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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 12 Novembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2018-04711
"EMERGENZA AMIANTO PIAZZA EMANUELE FILIBERTO" PRESENTATA IN DATA 22 OTTOBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO LAVOLTA.
Interventi
UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, il Consigliere Lavolta ha presentato un'interpellanza su un
fabbricato in disuso provvisto di una copertura in eternit di notevoli dimensioni presente
nell'isolato compreso fra piazza Emanuele Filiberto e via delle Orfane, corso Regina
Margherita e piazza della Repubblica. Richiesto un aggiornamento si rende noto quanto
segue: facendo seguito alla segnalazione pervenuta dai residenti nell'edificio di piazza
Emanuele Filiberto 8 in merito alla presenza di copertura di un presunto cemento
amianto di un basso fabbricato sito all'interno del quadrilatero di edifici residenziali
appunto via delle Orfane, Regina Margherita, piazza della Repubblica e piazza
Emanuele Filiberto, un intervento eseguito sulla copertura a realizzazione di camino,
l'ufficio esposti amianto dell'Area Ambiente ha interessato in primo luogo l'ASL per le
verifiche di competenza in ordine alla regolarità dell'intervento eseguito, richiesta
inviata con comunicazione protocollata numero 4511 del 16 aprile 2009 e successivo
sollecito con comunicazione protocollata 12287 del 20 ottobre sempre 2009 senza
comunicazione di eventuali criticità da parte dell'ASL. In secondo luogo è stato avviato
il procedimento nei confronti della proprietà dell'immobile al tempo adibito a ristorante
e sala giochi finalizzato all'emissione di ordinanza di bonifica dei manufatti qualora
contenenti amianto, lettera protocollata n. 6020 del 21 maggio sempre 2009.
Contestando le valutazioni tecniche, fatte ed eseguite dalla proprietà, che prevedevano
l'esecuzione di un monitoraggio periodico della copertura, ARPA Piemonte alla luce
delle valutazioni ispettive riferibili al manufatto di cui trattasi ha richiesto l'emissione di
un provvedimento di bonifica, in data 4 gennaio 2011 è stata adottata l'ordinanza di
bonifica della copertura in cemento amianto notificata ai sensi dell'articolo 140 del
Codice di Procedura Civile con restituzione della comunicazione di avviso al ritiro. La
proprietà però non ha ottemperato all'ordinanza così come al successivo provvedimento
di diffida protocollo n. 7582 emesso in data 30 giugno 2011, conseguentemente è stato
formalizzato verbale di illecito amministrativo da parte di ARPA Piemonte a carico
della proprietà stessa. Successivamente, applicando gli indici di valutazione stabiliti
dalla deliberazione della Giunta Regionale 40-5094 il 18 dicembre 2012, alla luce di un
indice di degrado considerato pessimo degrado avanzato e di un indice di esposizione
medio, ARPA Piemonte ha richiesto l'emissione di ordinanza contingibile urgente che è
stata adottata in data 31 agosto 2016, la n. 43 per la rimozione dei manufatti entro 60
giorni dalla notifica. Precedentemente era stato interessato anche il Servizio Sistema
Sicurezza e Pronto Intervento della Città a seguito della caduta di porzioni di lastra sul
sedime utilizzato a terrazzo da un inquilino residente nell'alloggio adiacente alla
copertura, lettera protocollata n. 7263 del 19 agosto 2016, l'ordinanza di cui sopra è
stata notificata ai sensi dell'articolo 140 presso la sede legale della proprietà con
restituzione della comunicazione di avviso al ritiro, la notifica è stata reiterata tenuto
conto dei risvolti penali dell'inottemperanza presso la residenza del legale
rappresentante ed è avvenuta ai sensi dell'articolo 143 del Codice di Procedura Civile
presso il Comune di Modena. L'inottemperanza dell'ordinanza 43/2016 è stata oggetto
di segnalazione all'Autorità Giudiziaria da parte di ARPA Piemonte e copia del
provvedimento contingibile urgente è stato trasmesso alla Procura della Repubblica il
21/12/2017. A fronte della situazione di inottemperanza da parte della proprietà
nell'esecuzione di interventi di bonifica prescritti dalle ordinanze finora adottati si
provvederà nei tempi più brevi possibili all'acquisizione da parte dei competenti organi
di vigilanza ARPA ed ASL Città di Torino degli indici di degrado a disposizione riferiti
alla situazione attuale dell'immobile e tramite un coordinamento operativo con gli stessi
organi di vigilanza all'emissione di un nuovo provvedimento in positivo tale comunque
da prevedere se le valutazioni tecniche la renderanno necessaria e nel caso di ulteriore
constatazione di irreperibilità dei destinatari o di inadempimento l'esecuzione di
interventi di messa in sicurezza del manufatto; tali interventi potranno essere posti in
essere dai Servizi Tecnici della Città con rivalsa economica a carico della proprietà.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, solo per appunto confermare quanto dice il Consigliere Lavolta relativo al fatto che è
stato perso fin troppo tempo e quindi forse anche prima della Commissione Consiliare
cercherò di fare in modo che venga attuato subito l'approfondimento.

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