Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Devo ammettere che ho capito poco perché forse si capiva, cioè c'era un problema di audio, però oltre ad averci riassunto diciamo la cronologia dei fatti degli ultimi 10 anni se non ho capito male chiedo conferma, Assessore, lei ci sta dicendo, era l'oggetto dell'interpellanza, l'interpellante chiedeva ma che cosa succederà adesso? Cioè, dopo l'ordinanza della Sindaca che cosa intende fare l'Amministrazione? Solo per capire se ho capito, se ho ben compreso, lei ci ha detto che seguirà un ulteriore provvedimento in positivo a valle del quale qualora il destinatario non producesse, non seguisse diciamo il provvedimento e quindi fosse inottemperante così come lo è stato fino adesso la Città di Torino si farà carico direttamente dell'intervento e quindi interverrà direttamente con i propri uffici, con i propri mezzi sul manufatto, ho compreso bene? Benissimo, allora se è così io mi dichiaro parzialmente soddisfatto perché vede, Presidente, a pochi metri da qui c'è un tetto di 400 metri quadrati che come ci ha ricordato anche l'Assessore ha un indice di degrado molto alto, indice di degrado è di 75, vuol dire che le lastre, il bordo di quelle lastre non è regolare e questo naturalmente nel corso degli anni ha creato allarmismo, preoccupazione legittima da parte dei residenti, se la Sindaca che ha firmato l'ordinanza contingibile ed urgente ad oggi disattesa avesse voglia di farsi una passeggiata, io sarei lieto di accompagnare lei e l'Assessore Unia dai balconi dei cittadini che insistono su quel cortile è facilmente riscontrabile quanto tra l'altro è già stato certificato dagli organi competenti, allora io quando dico che sono parzialmente soddisfatto dico che secondo me vale la pena svolgere un ulteriore approfondimento in Commissione Consiliare alla presenza dei residenti non tanto perché io non mi fidi di ciò che ha detto l'Assessore, ma perché ormai questa storia dura da quasi 10 anni, allora forse varrebbe la pena saltare uno step, mi permetto di dire all'Assessore, visto che il destinatario dei provvedimenti fino ad adesso è stato irreperibile, quello che io chiedo all'Amministrazione è di intervenire direttamente da subito senza aggiungere burocrazia a burocrazia, tutti gli atti amministrativi che doveva fare questa pubblica Amministrazione li ha già fatti, siamo arrivati al top, cioè alla presa di posizione diretta della Sindaca che una volta acquisita tutta la documentazione, una volta già accertati i dati che lei vorrebbe ulteriormente richiedere ad ARPA e ad ASL, ma sono già atti integranti dell'ordinanza che la Sindaca ha firmato, una volta che la Sindaca dicevo ha acquisito tutte le informazioni ha con un provvedimento contingibile ed urgente deciso di intervenire direttamente, oltre non può fare, quindi quello che poteva fare questa Città lo ha già fatto, siccome è irreperibile il proprietario di quell'immobile e poi ci sarà parallelamente un iter giudiziario che però non è di nostra competenza, visto che la Sindaca che adesso è assente, ma che è generalmente seduta lì è anche responsabile della salute dei cittadini di questa Città, tra l'altro anche della sua salute perché se apre le finestre in linea d'aria stiamo parlando di poche decine di metri, io chiedo, Assessore, che in Commissione Consiliare si svolga un approfondimento su come la Città di Torino intende da subito intervenire con i propri uffici immagino con un appalto specifico che consenta velocemente di confezionare quei 400 metri quadrati di tetto ed asportarli mettendo in sicurezza un'area che è qui a due passi dal Palazzo Civico e quindi, Presidente, chiedo l'approfondimento in Commissione Consiliare. |