Interventi |
MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Io vedo dipingere un film che, devo dire, è abbastanza diverso da quello che vedo io tutti i giorni. In piazza Baldissera ci passo due volte al giorno, perché abito dall'altra parte di piazza Baldissera e vengo a lavorare in Consiglio da quest'altra parte. È evidente che il disastro così definitivo, il caos, il nodo completamente congestionato, è figlio di situazioni di cantieri lì vicini, come quello di corso Grosseto, per cui gran parte del traffico si ridireziona su questo nodo. Ricordo che, stamattina, c'erano piazza Omero e corso Orbassano completamente bloccate. Spesso sono bloccati: piazza Derna, il sottopasso di corso Regina, quello sotto Porta Palazzo, via Cigna verso il Rondò. Quindi il problema non è in realtà il nodo in quanto tale, il problema sono le condizioni in cui questo nodo viene a dover smaltire un traffico che non è stato previsto per quel nodo. Quel nodo è evidentemente piccolo, è evidentemente stato progettato con una capacità insufficiente ad assorbire quel tipo di traffico; è stato progettato con l'incapacità di gestire un tipo di traffico di quel genere quando c'è un incidente, ma io scinderei ,visto che sono stati citati anche il tunnel come la soluzione che toglierebbe tutto il traffico da questo nodo. Peccato che magari per fare un tunnel ci vogliano anni, non dico 10, ma magari soltanto 5, ma comunque ci vogliono perché in realtà non è soltanto fare il buco lì sotto. Ci sono le rampe, c'è la parte di corso Mortara da rivedere, e l'ex Assessore all'urbanistica queste cose le sa benissimo perché erano presentate tra le varie opere viste anche nell'ottica della variante Thyssen, verso cui poi il tunnel di corso Mortara andava a sbucare. Ma, ritornando alla piazza Baldissera, senza estenderci per un attimo a questo tunnel, che riprenderò fra un minuto, io credo che la soluzione migliore sia proprio quella adottata dall'Assessora, cioè di utilizzare delle soluzioni immediate, nel breve periodo, che scaricano un nodo dall'accesso di traffico che vi arriva e non viene fatto tutto subito, ma viene attuata una progressività degli interventi in maniera tale che il disagio venga limitato al minimo indispensabile. Il tunnel, in realtà, parliamo di quello est-ovest, perché diverso sarebbe in un'altra direzione, l'effetto che avrebbe non sarebbe solo quello di scaricare il traffico di piazza Baldissera, comunque fra 5, 6, 7 anni ,quelli che saranno, quando il Corso Grosseto sarà terminato e non ci sarà più quel tipo di necessità, assurda, che sembra l'unica in tutta la città, mentre tutti gli altri esempi: piazza Derna, via Cigna, eccetera, non sono emergenze perché non se parla, è chiaro, ma queste sono emergenze da anni, da decenni addirittura. Ci sono giornali dell'86, del '92 che parlano di blocchi, di ingorghi a non finire; quindi il problema è diverso, il problema è la quantità di traffico automobilistico privato che c'è in questa Città, ma non si risolve con un intervento emergenziale a breve. Io credo che, prendere un ... - tornando al tunnel - prendere tutto il traffico della zona a nord di Torino e farlo passare da questo tunnel che poi prosegue sul tunnel di corso Mortara e va a finire in zona corso Potenza angolo corso Regina, che è già uno dei nodi più trafficati, oggi, di tutta la città e lo sarà ancora di più quando riaprirà corso Grosseto, non sia una felice idea. Non solo, ricordo che lì andremmo a riversare queste auto dove c'è la Pellerina, dove c'è il Parco di via Calabria, che è una zona in cui - i naturalisti lo sanno benissimo - nidificano anche degli uccelli migratori, ma c'è il Castello di Lucento, ci sono delle aree verdi che già oggi soffrono della quantità eccessiva di traffico, della quantità di inquinamento che viene portata in quel nodo. Quindi, sarebbe assurdo portare ulteriore traffico su quel nodo lì togliendolo da quello che è il suo anello naturale interno, ma credo che comunque l'oggetto di oggi non sia il fantomatico tunnel per cui non ci sono i soldi e non ci sono i tempi, ma sia effettivamente se o meno l'elenco degli interventi che sono stati studiati dall'Assessorato sono più o meno efficaci, e questo lo vedremo proprio grazie alla progressività. A me sembra, e qui poi sono considerazioni personali, che già le attività fatte di rifasamento dei semafori abbiano ottenuto un grandissimo effetto in questi ultimi giorni e credo che vada monitorato ancora per qualche giorno prima di passare ad eventuali fasi successive. Grazie, Presidente. |