Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2018-03816
"SOTTO LA CILIEGINA DEI FASCIATOI, C'? POI ANCHE, PER CASO, UN ACCENNO DI TORTA?" PRESENTATA IN DATA 12 SETTEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all'interpellanza successiva, a cui risponderà l'Assessore Giusta, la 3816:

"Sotto la ciliegina dei fasciatoi c'è poi anche, per caso, un accenno di torta?"

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
È questo il titolo dell'interpellanza del Consigliere Magliano, prego, Assessore Giusta.

GIUSTA Marco (Assessore)
Grazie, Presidente. Questa ci ricordiamo è la seconda risposta all'interpellanza, perché
sul primo tema gli uffici avevano costruito una risposta più focalizzata sul tema delle
donne dopo aver partorito, quindi col passeggino, eccetera, abbiamo fatto quindi le
verifiche sul prima, mentre appunto ci sono le donne incinte, quello che abbiamo notato
sono queste due situazioni: la prima è che, ovviamente, non considerando una donna
incinta come una persona malata o in stato di malattia, non ci sono delle specifiche,
diciamo così, facilities da questo punto di vista, però su tutti gli uffici e su tutta la parte
dei rapporti col pubblico, in qualunque caso in cui una donna incinta segnali di avere
necessità di oltrepassare la coda o accedere ad uno sportello privilegiato o di avere
qualunque tipo di necessità, viene inserita all'interno della corsia di emergenza con le
altre corsie per i passeggini, eccetera, questo in tutti gli uffici, è proprio una prassi
abituale, però parte appunto dall'idea che, giustamente, una donna incinta non è una
persona malata, è una persona in una condizione particolare temporanea e che quindi, a
meno che non abbia necessità proprio specifiche di alcune cose, che può richiedere in
qualunque momento agli sportelli informativi, non ha, tra virgolette, in sé diritto ad una
corsia preferenziale; su richiesta, però, può accedere a tutte le corsie preferenziali che
sono già presenti.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma io, evidentemente, rifugge da me ogni tipo di assimilazione
ad una donna in stato interessante ad una persona che invece ha una disabilità, però le
assicuro, Assessore, che in quei nove mesi se addirittura una deve uscire di casa per fare
una serie di attività e spesso la nostra Amministrazione è stata favorevole a sostenere
ogni tipo di incentivo, almeno, questo si è detto o si è fatto mettendo i fasciatoi più o
meno ovunque in questa nostra Amministrazione, però io invece penso che non possa
essere soltanto una prassi, cioè che non possa essere soltanto una prassi il fatto che
qualcuno indichi una cosa di questo tipo, che indichi un canale preferenziale, perché a
maggior ragione se una donna in stato interessante è da sola perché spesso abbiamo
persone per cui magari il marito lavora altrove, che possa avere la possibilità,
dichiarando il suo stato interessante, di poter accedere velocemente agli uffici, invece io
questo penso che sia assolutamente prioritario e sia anche un segno di civiltà della
nostra Amministrazione, che si occupa bene, abbiamo visto poi dai dati che aveva
fornito che mancano alcune postazioni, ma per il resto un'attenzione ai fasciatoi, almeno
da parte dell'Amministrazione c'è, io penso che invece da questo punto di vista si possa
immaginare qualcosa di interessante da questo punto di vista, quantomeno che venga
segnalato, per cui io ne avevo già parlato con la Vicecapogruppo Buccolo, da questo
punto di vista la risposta che lei mi dà è: "C'è una prassi, quindi sta al buon gusto e al
buonsenso, alla buona educazione di chi è in coda e degli uffici, ma non c'è una
circolare" e per me le cose esistono quando c'è una circolare e non quando c'è il buon
senso o la buona creanza di un amministratore pubblico, ma o lo fa o non lo fa, perché
poi il vero problema è sempre quello, per cui io da questo punto di vista le annuncio già
che chiederò alla Maggioranza di votare, da questo punto di vista, un atto che ci
permetta invece di dare anche una forma a questa tipologia di priorità, perché le
assicuro che questa tipologia di priorità, in alcuni casi può essere, oggettivamente, utile
perché uno lo sa prima, prima di partire di casa, quando pensi di andare all'anagrafe,
quando pensi all'anagrafe pensi ai disservizi, pensi a tutto quello che oggi leggiamo sui
giornali che adesso sulle carte d'identità siamo più veloci, ma iniziamo a diventare,
oggettivamente, con tempi inaccettabili per il cambio di residenza, se uno sa prima che
c'è un canale privilegiato per le donne in gravidanza, penso che sia …, costa poco, ma è
un'attenzione a chi continua ad investire sul futuro, continua ad investire sulla nostra
città, continua ad investire sul nostro paese e un'Amministrazione che fa delle pari
opportunità la sua bandiera, le pari opportunità concediamole anche a chi ha deciso, da
questo punto di vista, di fare un percorso di maternità all'interno della propria famiglia.
Per cui io, evidentemente, non sono soddisfatto della risposta, ma questo è; questo è
quello che l'Assessore mi dice in Aula. C'è una buona prassi, sperando che siano tutti
educati e gentili, non c'è un ordine di servizio, allora proveremo a ragionare con la
Maggioranza e con gli amici dell'Opposizione se si possa invece pensare ad un atto
affinché il tema "family friendly" sia oggettivamente internato all'interno di un ordine
di servizio e non sia solo qualcosa che sventoliamo qua e là quando ci conviene, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)