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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 41
ORDINE DEL GIORNO 2018-02933
(ODG N. 9/2018) "PERCORSI DI FORMAZIONE E PROGETTI FINALIZZATI ALL'INCLUSIONE LAVORATIVA CON SOSTEGNO AL REDDITO RIVOLTI A SOGGETTI DEBOLI NEI COMPRENSORI DI ERP. PROTOCOLLO INTESA FRA ATC DEL PIEMONTE CENTRALE, COMUNE DI TORINO, ASL TO ED ENAIP CON RISORSE PPU" PRESENTATA IN DATA 10 LUGLIO 2018 - PRIMA FIRMATARIA MONTALBANO. [Testo coordinato]
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Il punto successivo, meccanografico 02933 della Capogruppo Montalbano:

"Percorsi di formazione e progetti finalizzati all'inclusione lavorativa con sostegno al
reddito rivolti a soggetti deboli nei comprensori di ERP. Protocollo Intesa fra ATC del
Piemonte Centrale, Comune di Torino, ASL TO, ed ENAIP con risorse PPU"

VERSACI Fabio (Presidente)
Le lascio subito la parola, un momento solo…, è anche presente un suo emendamento.
Prego, Capogruppo Montalbano.

MONTALBANO Deborah
Allora, molto brevemente. È un progetto che tra l'altro ha avuto la sua prima
sperimentazione nel 2015…, mi ascolta, Presidente? Sì? Proseguo, vado avanti? Grazie,
Presidente. Allora, dicevo, è un progetto che ha avuto la sua prima sperimentazione nel
2015, a Settimo, su dei complessi di Edilizia Sociale Pubblica di proprietà della Città di
Torino, è costituito così, con un gruppo di lavoro, costituito da ATC, Comune di
Settimo nel caso della sperimentazione, ASL TO 4 ed ENAIP. In sostanza si riutilizzano
le difficoltà e quindi si dà la possibilità a dei disoccupati che abitano nei quartieri
periferici, quindi all'interno di quelli che sono gli immobili di Edilizia Sociale Pubblica,
la possibilità di poter operare con opere di manutenzione ordinaria e quindi contribuire a
quello che è il contrasto del degrado delle periferie e, allo stesso tempo, anche dare una
possibilità di retribuzione per i disoccupati e quindi si va anche incidere nel piccolo
rispetto a questi gruppi di lavoro, per quanto riguarda quello che è un problema molto
sentito sulle periferie, cioè la disoccupazione. Nel proporre questo ordine del giorno,
sulla quale davvero abbiamo, come già detto anche in Commissione, è stato un lavoro
molto, molto lungo, che mi ha impegnato davvero tanto, anche perché i fondi dei PPU,
insomma, sono già un anno e mezzo che se ne parla, purtroppo la Città di Torino ha già
erogato due bandi che sono andati deserti, poi il percorso di questi fondi, che ricordo
essere europei, poi gestiti dalla Regione Piemonte e distribuiti sui vari comuni non ha
incontrato un percorso fluido, ci sono anche alcuni problemi purtroppo tecnici di
struttura di questi stessi fondi. Adesso, forse, con un lavoro congiunto tra gli uffici del
Comune, la Regione e ATC, si riesce a superare questi, diciamo così, queste difficoltà,
ma purtroppo arriviamo davvero agli sgoccioli, perché questi fondi sono gestibili e
utilizzabili fino al 31/12 del 2018, siamo già a fine ottobre, quindi purtroppo non c'è
molto tempo. In funzione anche di questo c'è anche da dire che anche laddove si
riuscisse a superare i problemi tecnici e ad aprire il bando, non è detto che, come gli
altri due, anche il terzo bando sulla quale - qui c'è l'Assessora Schellino, non era
presente in Commissione, perché in realtà c'era l'Assessore Alberto Sacco - però
sollecito all'Assessora Schellino, che laddove si riuscisse ad aprire il bando, magari di
provare a pubblicizzarlo anche con una conferenza stampa, in modo da poter dare una
comunicazione più forte a questa possibilità per le piccole realtà territoriali. In funzione,
però, dell' incertezza che purtroppo un anno fa non c'era, rispetto ai fondi PPU, quando
è partito questo progetto, quando anche con una delibera regionale, e poi una delibera di
Giunta Comunale si era dato indicazione di utilizzo per questi fondi, si aveva una certa
certezza di riuscire a utilizzarli, oggi purtroppo una parte sono stati utilizzati,
naturalmente, però per la rimanenza, che sono circa 3 milioni, c'è, diciamo così, un
punto interrogativo di successo per quanto riguarda, appunto, l'utilizzo degli stessi. E
allora, in funzione di questo, stamattina ho voluto protocollare un emendamento,
proprio perché, come anche già avvenuto rispetto alla discussione in Commissione, ci si
era detti, il senso di questo ordine del giorno è riuscire a sposare questo progetto, a
prescindere anche dai PPU, quindi, in realtà, di chiedere alla Città di poter sposare
questo progetto e abbiamo pensato di legarlo, quindi, a prescindere dai PPU, attraverso
l'emendamento, anche a quelli che saranno i progetti di accompagnamento
professionale che sono, per legge, obbligatori sul REI e che probabilmente saranno
anche per quella che è la struttura, che al momento è stata presentata per il futuro
reddito di cittadinanza, perché anche lì si prevedono di fare dei progetti di
accompagnamento professionale. Rispetto a quelle che saranno le risorse che potranno
arrivare sulla Città, si chiede di poter intercettare queste risorse, provare, se non da una
parte, almeno con queste nuove risorse a riuscire a sviluppare questi progetti sui
quartieri periferici della Città. È molto importante, a mio avviso, riuscire a sviluppare
questi progetti su tutti i quartieri, anche magari con piccoli gruppi di lavoro, sempre
proseguendo quello che è il percorso di sperimentazione degli stessi progetti, ma
sarebbe molto importante per riuscire magari a raggiungere un secondo step, che è
quello che poi tra l'altro è in capo completamente all'Edilizia Sociale Pubblica, quindi
non sarebbe in capo alla Città, ma che si proponevano come obiettivo già nel 2015
l'ATC, e cioè poi di poter fare questo secondo step, che provo a spiegarvelo, è
semplicemente il non accedere più, magari, anche a dei fondi esterni, ma provare a
sperimentare un lavoro di compensazione tra l'ATC stessa e le famiglie che sono in una
condizione di morosità, laddove si potrebbero intercettare delle competenze, appunto,
per questi interventi di manutenzione. Io credo molto in questa tipologia di progetti,
credo che sono questi gli interventi che dobbiamo provare almeno a portare sui quartieri
di periferia, perché questi, invece, avrebbero un impatto diretto. E tra l'altro poi del
contrasto al degrado, cioè del pulire la scritta, aggiustare, non so, un piccolo pezzo di
muro rotto, dare il bianco, piuttosto che tagliare l'erba, ha anche proprio un ritorno
concreto anche per tutte le altre famiglie di quei territori che magari non vivono
condizioni di difficoltà come quella in oggetto. Volevo solo, concludo, Presidente,
volevo ringraziare la Maggioranza, perché attraverso un confronto telefonico col
Presidente Iaria e la IV Commissione siamo riusciti a, diciamo così, costruire
l'emendamento tutti insieme, e io ho voluto mandarlo prima di protocollarlo, e ringrazio
anche la Consigliera Artesio per aver appoggiato anche la proposta dell'emendamento
per proseguire su questo progetto.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Prego, Vicepresidente Imbesi, può intervenire.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie, Presidente. In qualche modo faccio anche un po' le veci del Presidente Iaria, che
oggi è assente. Abbiamo parlato di questo argomento, e ringrazio la Capogruppo
Montalbano di averlo posto all'ordine del giorno, all'interno della Commissione. Ne
abbiamo valutato ovviamente l'utilità e il ritorno sul tessuto territoriale, proprio come
veniva detto in presentazione dell'atto. Abbiamo anche visto, attraverso gli uffici, che in
qualche modo la Città ha aiutato economicamente questi progetti, laddove era possibile
farlo e ora siamo a discutere, appunto, di questi fondi europei, di questi fondi regionali,
anche in maniera un po' veloce, proprio perché vediamo la scadenza al 31/12. Come
diceva la Capogruppo Montalbano, i bandi sono andati deserti, ed è stato proprio
occasione della Commissione quella di cercare di capire quali sono le problematiche che
hanno portato a questo. Abbiamo capito che il luogo preposto per la valutazione di
alcuni passi da fare per evitare che questo accada di nuovo, è la Commissione CRC,
Commissione che viene in qualche modo…, dove la presenza della Città non è…, non
ne fanno parte esattamente i Consiglieri Comunali, ma gli uffici, o chi ne fa le veci per
la Città Metropolitana. Quindi io ho chiesto in audizione dei nostri uffici al Presidente
della Commissione Russi, la possibilità di audire CRC, anche perché le partite che gioca
per quanto riguarda argomenti inerenti la Città di Torino sono molti ed è per noi più
difficile riuscire a intercedere, quindi volevamo capire in quella sede cosa fare, che cosa
può fare la Città di Torino per sbrogliare quei nodi che in questo momento abbiamo
capito che ci sono, per quanto riguarda i bandi futuri. Quindi, più che pubblicizzare, che
è una cosa che si può sicuramente fare, quella della possibilità di dare ai Commissari, ai
Consiglieri Comunali la possibilità di evitare ulteriori problematiche per quanto
riguarda i bandi. Ovviamente l'atto ci vede favorevoli e, se è possibile, voteremo
ovviamente il testo coordinato. Grazie.

VERSACI Fabio (Presidente)
Va bene, se la proponete è d'accordo. Pongo in votazione il testo coordinato. Prego,
Consiglieri, votate.
Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione.
Presenti 23, favorevoli 23, dichiaro l'ordine del giorno approvato.
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