Interventi |
TRESSO Francesco Volevo solo rafforzare anche io il concetto, Presidente, rispetto a quello che dice la Capogruppo Sganga. Non mi sembra che sia rafforzativo così come è stato formulato l'ordine del giorno, peraltro questa prassi, appunto, come già è stato fatto notare, di presentare all'ultimo degli emendamenti, forse c'è stata una Commissione in cui se ne è discusso, si poteva anche approfondire in quella sede, e sarebbe stato anche più corretto sotto il profilo della normale conduzione di approvazione di questi atti. Lei sa, Capogruppo, che nel 2016 è stato approvato un codice degli appalti che ha anche modificato i termini e la natura del progetto preliminare. Lei sa che un progetto è articolato su tre livelli di progettazione: preliminare, definitivo, esecutivo; il progetto preliminare ha acquistato tutta una serie di valenze che lo portano ad avere quello che in precedenza era quasi un definitivo. Quindi, voglio dire, se vogliamo valutare la bontà di un progetto, non è fermarsi a uno stadio, o quello successivo di una progettazione, perché proprio è fuori luogo, cioè, lei proprio non ha colto qual è lo spirito anche della norma che nel 2016 ha modificato, tra l'altro, arricchendo, anche, la progettazione preliminare di un'accezione di valenza proprio costi-benefici, termine molto caro in questo momento alla Maggioranza. Per cui…. e peraltro, è anche velleitario dire che si è voluto renderlo ancora più stringente, perché il testo dice: "Predisponendo eventualmente le misure necessarie già…", quindi parla di un eventualmente, non mi sembra che sia proprio così rafforzativo. Trovo, viceversa, davvero, che avendolo anche scontato altre volte su atti da me presentati, questa modalità di stravolgere un pochettino, perché qua si stravolge, perché davvero si va nel merito di voler stabilire dei criteri di valutazione che, viceversa, non erano contenuti, ma era più forte la volontà di ripristinare l'intera copertura. Per cui anch'io mi trovo in difficoltà ad accettare questo emendamento, mi dispiace, che poteva essere un'occasione anche per dare un'espressione in linea con l'ANCI, forte del territorio, della Città, però questo modo di fare non facilita molto forse a mettere in primo luogo quelle che sono le necessità proprio della Città. |