Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma chiedo all'Assessore di poter avere le note che mi ha appena letto. Guardi, Assessore, le racconto una storia, la storia di una famiglia che compra all'interno del complesso del Castello Cascina Saffarone un immobile, paga quel che deve pagare, anzi paga e sana un abuso di chi c'era lì precedentemente, pensa di poter metter lì la propria vita e quindi cercando di rivitalizzare, tra l'altro un complesso importante per la nostra Città, nonché in periferia, nello stesso tempo poi si accorge che di fianco c'è un'azienda che forse c'è qualche problema da affrontare dal punto di vista dell'inquinamento, perché si occupa di compostaggio, però una famiglia tenace che combatte, ha voglia di vivere in questo posto, perché magari ci ha messo anche lì i risparmi di una vita, poi però c'è anche un bambino, perché ogni tanto una famiglia mette anche al mondo un figlio, un figlio che vorrebbe andare a scuola e il problema è che per raggiungere la fermata del pullman è oggettivamente impossibile, è impossibile perché di fatto è pieno di arbusti, è piano di piante, tra l'altro io devo ringraziare l'Amministrazione perché quattro giorni dopo che ho presentato questa interpellanza lo sfalcio è stato fatto, quindi è venuto alla luce il fatto che c'è un marciapiede, marciapiede che era considerato inesistente da parte dell'Amministrazione, cioè noi siamo riusciti a dire ad un cittadino che lì non si può fare pulizia di marciapiedi perché i marciapiedi non c'erano, ma non c'erano perché non visibili, perché coperti dalla vegetazione, quindi noi stiamo dicendo a questa famiglia che non ci sono risorse, non ci sono soldi, ma che nello stesso tempo però deve pagare tutti i tributi come se fosse assolutamente in corso Regina Margherita, perché io ho decine di e-mail di questa famiglia che dice: "Scusate, potete intervenire perché siamo cittadini torinesi anche noi?", risposte imbarazzanti, se non il taglio della vegetazione da parte dell'Amministrazione, in una zona che non è una zona ben illuminata, non è assolutamente una zona ben frequentata, per di più con questa fermata del pullman che ferma in mezzo alla strada e chi deve percorrere a piedi, visto che noi siamo per il trasporto pubblico perché dovremmo tutti prendere i mezzi pubblici e rottamare o buttare le nostre auto da qualche parte, quel trasporto pubblico per quella famiglia, per quelle persone che abitano lì sono poche, poi magari darà fastidio che vivono nel castello, ma loro stanno nella cascina, lo dico anche perché non ci sia invidia sociale, stanno nella cascina, non stanno nel castello, noi a loro non garantiamo gli stessi diritti dei cittadini torinesi, per cui da questo punto di vista io prendo atto di quanto mi ha detto, io chiedo invece, si Presidente, l'approfondimento in Commissione, perché questo giochino per cui l'Amministrazione dice che è la Circoscrizione, la Circoscrizione dice che è l'Amministrazione centrale, alla fine della fiera plasticamente noi al cittadino non riusciamo a dare una risposta normale, ma i tributi glieli chiediamo, tutti fino all'ultimo centesimo e quando uno magari fa un investimento in un'area che potrebbe essere considerata abbandonata, non è che gli diciamo grazie, gli creiamo anche un problema di mobilità per l'accesso all'istruzione, per cui da questo punto di vista fosse interessante fare una Commissione per dire a questo cittadino con la C maiuscola, come pensiamo, come Amministrazione, visto che per noi il cittadino è molto importante, come poter rispondere al suo problema, grazie. |