Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo alla successiva, 4290: "La periferia c'è. L'Amministrazione, nonostante le promesse elettorali, manca!" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde nuovamente l'Assessore Finardi, ha cinque minuti, Assessore, prego. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, in riferimento a questa interpellanza, in riferimento all'oggetto si comunica che il personale della Polizia Municipale è già intervenuto nel maggio 2018 nella località di corso Regina Margherita 497 al fine di verificare le segnalazioni giunte rispetto alla necessità dello sfalcio dell'erba lungo il tratto pedonale che dal complesso Saffarone conduce alla fermata delle linee del trasporto pubblico ed alla posizione poco comoda della fermata stessa. Dopo aver effettuato il sopralluogo e riscontrato quanto lamentato, gli agenti hanno provveduto a richiedere agli uffici competenti delle Circoscrizioni 5 gli interventi di taglio delle frazioni verdi al fine di eliminare disagi agli utenti. Recentemente è stato effettuato un nuovo controllo ed è stata accertata la necessità di un ulteriore intervento sulla vegetazione, pertanto gli agenti hanno di nuovo segnalato la situazione agli uffici tecnici circoscrizionali. Per quanto riguarda la posizione della fermata, si precisa che il tratto sterrato inserito in terreni agricoli che conduce allo stallo di sosta degli autobus è di competenza sia della Città di Torino che del Comune di Collegno, mentre le eventuali decisioni in merito all'ubicazione della fermata non competono alla Città, in quanto collocata nel territorio del Comune di Collegno. Gli altri aspetti citati non rientrano tra le competenze della Polizia Municipale, ora vado a leggere le note che mi sono state fornite, questo dall'Assessore alle Politiche per Ambiente Unia: "La Circoscrizione 5 con propria nota riferisce che i capitolati delle Città attribuiscono loro la manutenzione dell'intero corpo stradale della via Pianezza, del corso Regina Margherita, dall'intersezione con i corsi Potenza e Lecce sino ai confini della Città, la manutenzione delle aree adiacenti alle corsie di scorrimento sono di competenza del Servizio Suolo Pubblico, la manutenzione ordinaria del Suolo Pubblico agisce con uffici di direzione lavori nominati dal Servizio e distaccata presso le varie Circoscrizioni, tale manutenzione è ridotta ad eseguire servizi di pronto intervento sul territorio, in riferimento a più Circoscrizioni per meno di 20 settimane annue, prevalentemente per la colmatura delle buche e la segnalazione dei pericoli, non risulta possibile intervenire con i mezzi a disposizione della manutenzione ordinaria e decentrata per le operazioni necessarie a quanto segnalato. La Circoscrizione segnala il responsabile unico del procedimento per le manutenzioni del suolo pubblico, le casistiche non risolvibili con le scarse risorse assegnate, la segnalazione relativa alla problematica oggetto di interpellanza è stata inoltrata il 6 giugno e protocollata 6953". Leggo ancora la nota che mi viene fornita dall'Assessore alla Viabilità e Trasporti, l'Assessora Lapietra: "In merito all'interpellanza in oggetto si comunica che l'ente competente in tema di variazione dei programmi di esercizio e collocazione delle fermate è l'Agenzia della Mobilità Piemontese, la quale, se ritenuto opportuno potrà convocare come già è avvenuto in passato per analoghe richieste un sopralluogo ai sensi dell'ex D.P.R. 753/80; al sopralluogo saranno coinvolti rappresentanti della Città di Torino, di questa società in qualità di concessionaria dei servizi, dei Comuni interessati al transito delle linee GTT ed eventualmente della Città Metropolitana essendo proprietaria della strada per verificare rispetto a dei criteri di sicurezza per la collocazione di eventuali fermate richieste al fine di risolvere le problematiche segnalate dai residenti dell'area Cascina Saffarone. A tal fine si garantisce sin d'ora la disponibilità di questa società al suddetto sopralluogo congiunto". Faccio una nota, questa risposta arriva da GTT, Gruppo Torino Trasporti. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Collega Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma chiedo all'Assessore di poter avere le note che mi ha appena letto. Guardi, Assessore, le racconto una storia, la storia di una famiglia che compra all'interno del complesso del Castello Cascina Saffarone un immobile, paga quel che deve pagare, anzi paga e sana un abuso di chi c'era lì precedentemente, pensa di poter metter lì la propria vita e quindi cercando di rivitalizzare, tra l'altro un complesso importante per la nostra Città, nonché in periferia, nello stesso tempo poi si accorge che di fianco c'è un'azienda che forse c'è qualche problema da affrontare dal punto di vista dell'inquinamento, perché si occupa di compostaggio, però una famiglia tenace che combatte, ha voglia di vivere in questo posto, perché magari ci ha messo anche lì i risparmi di una vita, poi però c'è anche un bambino, perché ogni tanto una famiglia mette anche al mondo un figlio, un figlio che vorrebbe andare a scuola e il problema è che per raggiungere la fermata del pullman è oggettivamente impossibile, è impossibile perché di fatto è pieno di arbusti, è piano di piante, tra l'altro io devo ringraziare l'Amministrazione perché quattro giorni dopo che ho presentato questa interpellanza lo sfalcio è stato fatto, quindi è venuto alla luce il fatto che c'è un marciapiede, marciapiede che era considerato inesistente da parte dell'Amministrazione, cioè noi siamo riusciti a dire ad un cittadino che lì non si può fare pulizia di marciapiedi perché i marciapiedi non c'erano, ma non c'erano perché non visibili, perché coperti dalla vegetazione, quindi noi stiamo dicendo a questa famiglia che non ci sono risorse, non ci sono soldi, ma che nello stesso tempo però deve pagare tutti i tributi come se fosse assolutamente in corso Regina Margherita, perché io ho decine di e-mail di questa famiglia che dice: "Scusate, potete intervenire perché siamo cittadini torinesi anche noi?", risposte imbarazzanti, se non il taglio della vegetazione da parte dell'Amministrazione, in una zona che non è una zona ben illuminata, non è assolutamente una zona ben frequentata, per di più con questa fermata del pullman che ferma in mezzo alla strada e chi deve percorrere a piedi, visto che noi siamo per il trasporto pubblico perché dovremmo tutti prendere i mezzi pubblici e rottamare o buttare le nostre auto da qualche parte, quel trasporto pubblico per quella famiglia, per quelle persone che abitano lì sono poche, poi magari darà fastidio che vivono nel castello, ma loro stanno nella cascina, lo dico anche perché non ci sia invidia sociale, stanno nella cascina, non stanno nel castello, noi a loro non garantiamo gli stessi diritti dei cittadini torinesi, per cui da questo punto di vista io prendo atto di quanto mi ha detto, io chiedo invece, si Presidente, l'approfondimento in Commissione, perché questo giochino per cui l'Amministrazione dice che è la Circoscrizione, la Circoscrizione dice che è l'Amministrazione centrale, alla fine della fiera plasticamente noi al cittadino non riusciamo a dare una risposta normale, ma i tributi glieli chiediamo, tutti fino all'ultimo centesimo e quando uno magari fa un investimento in un'area che potrebbe essere considerata abbandonata, non è che gli diciamo grazie, gli creiamo anche un problema di mobilità per l'accesso all'istruzione, per cui da questo punto di vista fosse interessante fare una Commissione per dire a questo cittadino con la C maiuscola, come pensiamo, come Amministrazione, visto che per noi il cittadino è molto importante, come poter rispondere al suo problema, grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene, assegniamo quindi quest'atto all'approfondimento nella II Commissione Consiliare o alle altre che vedremo domani in Capigruppo. |