Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. "Nihil sub sole novi", è proprio il caso di dire: "Niente di nuovo sotto il sole". Il documento che abbiamo presentato si limita a ribadire una linea che abbiamo sempre seguito e divulgato sulla base di dati fattuali, ridiscutere dati e prospettive che affondano le loro radici in un dibattito della fine del secolo scorso, peraltro senza che queste prospettive o i dati reali si siano minimamente modificati, se non in peggio, sia per le prospettive di traffico, sia per le prospettive economiche e le criticità tecniche, ha un amaro retrogusto di stantio. Ma a quale livello di innovazione e ottimizzazione, mi domando, potremmo giungere con quest'opera, quando in Svezia in Germania, e timidamente anche in Italia, si sperimenta l'elettrificazione delle autostrade, le e-highways, lì, veramente, modificando le prospettive sul flusso delle merci e sul risparmio energetico, e dimostrando che esiste un mondo imprenditoriale che investe nella ricerca e nello sviluppo, perché ha compreso che restare competitivi sul mercato significa anche puntare sul fattore ambientale. La valutazione costi-benefici va perseguita assolutamente ed è il compito che si è assunto l'attuale Governo, ed è esattamente la direzione in cui si muove l'ordine del giorno delle Consigliere Ferrero e Paoli. Scorciatoie verso un'opera che si rivelasse obsoleta, se non dannosa non sono sostenibili per la condizione attuale del Paese, né sarebbero in grado di garantire risultati condivisibili. Quindi, niente di nuovo sotto il sole, neppure in una giornata come questa, dove le emergenze e le fragilità ambientati del Paese spuntano come funghi ai primi temporali autunnali, e su cui faremmo meglio a focalizzare la nostra attenzione e le nostre energie. Grazie. |