Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma se un problema come questo arriva fino ad un Consigliere Comunale vuol dire che è un problema che si è sviluppato per più volte, come ho provato a porre nel rilevato che. Io le chiedo di avere quanto mi ha risposto in Aula e c'è un dato però, Assessore, che sempre di più noi ci troviamo in condizione di avere persone che spesso a casa loro non hanno solo un frigo, ma hanno a volte degli strumenti medici che permettono a chi sta a casa di poter vivere e in alcuni casi sopravvivere. Il fatto che non vi siano comunicazioni da parte di chi interrompe il servizio di energia elettrica, che non vi sia alcun tipo di rispetto del cittadino, perché almeno da questo punto di vista le persone con cui ho parlato non hanno trovato dall'altra parte qualcuno che si scusava per il blackout, ma sono cose che capitano; ma io non penso che lei abbia in mente una Città in cui se qualcuno ha all'interno di casa sua dei sistemi di respirazione piuttosto che dei sistemi medico sanitari debba vivere con l'ansia. Io, da questo punto di vista, non chiedo un approfondimento in Commissione, ci mancherebbe, ma vorrei una maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione perché anche la nota che ha letto, che evidentemente l'avranno preparata gli uffici, è una nota un po' sbrigativa. Cioè si dice: sì, ci sono stati alcuni casi, però sono cose che capitano, lo stiamo facendo per potenziare la rete, e così non è se capita sempre nella stessa zona e sempre negli stessi condomini. Io sono solo preoccupato, invece, che sia una rete vecchia, che ci sia un problema, da questo punto di vista, sull'erogazione dell'energia elettrica in quell'area lì. Per cui, io le chiedo di poter avere quanto lei ha letto. Sarebbe, però, importante da parte sua che la nota che le fornirò rispetto ai disguidi che sono capitati venisse un po' più..., che si sono realizzati, venisse un po' più approfondita, perché se capita nel 2017, capita nel 2018 - perché da luglio 2017 a oggi si sono verificati numerosi blackout che hanno coinvolto i caseggiati compresi tra le strade sopracitate - non vorrei che non sia solo una modalità con la quale noi andiamo a testare le nostre reti, ma che sia invece una non capacità di erogazione del servizio. So che sono cose banali, ma spesso e volentieri ci sono o realtà di persone che vivono in caseggiati oppure attività commerciali che invece lì risiedono e che risiedendo lì hanno bisogno di avere energia e se uno ha presente che cosa vuol dire avere un frigo a cui non viene data energia, tu rischi di buttare una marea di alimenti e non è detto che tutti possano dotarsi di un corpo elettrogeno o di una misura di energia suppletiva rispetto al calo di potenza che può arrivare dall'erogazione che viene data dall'erogatore di energia elettrica. Per cui, io avrò modo di fornirle con cura la segnalazione nel modo più specifico possibile, le chiedo solo di vigilare perché da questo punto di vista, in questo caso non ci sono stati danni a cose o persone, in altri luoghi e in altre condizioni i danni potevano essere molto più gravi e visto che comunque il cittadino ha tutti gli strumenti per rivalersi sui soggetti che erogano energia, ma alla fine della fiera sempre a Palazzo di Città vengono per chiedere giustizia e per chiedere conforto, se noi riuscissimo, da questo punto di vista, a dare anche una risposta chiara e di monitoraggio rispetto ad un problema che potrà capitare, io ne sarei lieto perché è un modo con cui noi diciamo a queste persone che la bolletta che pagano è comunque monitorata dalla Città per quello che riguarda la corretta erogazione del servizio, grazie. |