Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Le chiedo solo un minuto per …. Allora, l'atto di indirizzo che ho presentato, cerca di mettere a valore e di proseguire un lavoro che era stato avviato con la precedente Amministrazione, ovvero quello di applicare e sperimentare la metodologia di valutazione di impatto sulla salute nelle politiche cittadine. Come dicevo, il lavoro era stato intrapreso dalla precedente Amministrazione, ponendo la delega in capo alla Vicesindaca e Assessora alle Politiche Sociali Elide Tisi, e oggi quel che si chiede è l'opportunità di proseguirlo. Quando si parla di VIS, si parla di Valutazione di Impatto sulla Salute, a monte e non a valle delle politiche, quindi la capacità di prevedere quale sarà, quale saranno le ricadute sulla salute pubblica delle scelte che vengono fatte sulle politiche più disparate. Nel dibattito che abbiamo fatto in Commissione, ci si è resi conto e si è toccato con mano, che si tratta di una scelta senz'altro coraggiosa, per quanto una scelta, evidentemente, di civiltà, coraggiosa perché impone un cambio di prospettiva e di visione, impone uno sforzo, che non sia soltanto di tipo amministrativo, nella costruzione delle procedure che sottendono alle scelte fatte da un'Amministrazione. Però, per quanto si tratti di uno sforzo, è uno sforzo valevole, è uno sforzo che ha un senso nella misura in cui ci rendiamo conto che la stragrande maggioranza delle spese che riguardano le istituzioni pubbliche, sono spese che vanno a curare situazioni in cui la salute viene fortemente compromessa, qui si tratta di immaginare una prevenzione che sia una prevenzione più ampia di quella che il singolo soggetto può fare, riferita a se stesso e alla sua capacità di tener lontane determinate patologie. Inoltre, e qui concludo, Presidente, si tratta di andare a lavorare sulla qualità della vita come elemento di discernimento nelle scelte che un'Amministrazione pubblica fa in favore dei suoi cittadini. Quindi, spesso si parla di ragionare in termini di sostenibilità, e io credo che ragionare in termini di valutazione di impatto sulla salute sia altrettanto dignitoso e necessario per chi vuole fare delle politiche davvero a misura di donne e di uomini, grazie. GRIPPO Maria Grazia Sì, era la mia intenzione, Presidente. Io ho dato la mia disponibilità, perché mi sembra che ci sia la volontà di mantenere tutto ciò che è stato fatto e quindi di convocare il Tavolo, e a questo, che era la cosa più importante, dopo aver audito i diretti interessati e poi mi sembra giusto che, comunque, l'Amministrazione decida in che modo approcciare la tematica e quindi da che punto cominciare per intraprendere questo percorso. Do per scontato, lo chiedo più esplicitamente al Consigliere Iaria, che comunque il Tavolo che verrà convocato è il Tavolo VIS al quale abbiamo fatto riferimento sin qui, perché adesso, nella stesura del Regolamento, parla di un generico Tavolo, il Tavolo della… è il Tavolo…, no, scusi, glielo chiedo più apertamente, così almeno non ci sono fraintendimenti di sorta. Il Tavolo VIS, è quello che…, okay, perfetto, va bene votare tutto insieme, Presidente. |