Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Passerei all'interpellanza, il meccanografico è lo 04243 del Capogruppo Magliano: "Via Valgioie: alta velocità e giungla urbana, cosa si può volere di più?" VERSACI Fabio (Presidente) Risponde l'Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Eccoci qua. Allora, questa interpellanza del Consigliere Magliano ha un po' di risposte di vari Servizi, andrò ad elencarle, ovviamente. Il comandante del Corpo Polizia Municipale per quanto è di competenza, al punto 1 dell'interpellanza, rende noto che il personale della Sezione 4 effettua da sempre monitoraggi nel Quartiere Parella con verifiche finalizzate al rispetto della norma del Codice della Strada e alla tutela del decoro urbano. Da inizio 2018, durante i controlli svolti dagli agenti di zona, in via Valgioie sono state riscontrate complessivamente 257 violazioni del Codice della Strada di cui 252 per soste irregolari. I sinistri stradali occorsi in via Valgioie, per i quali è stato richiesto l'intervento di una pattuglia di Polizia Municipale sul posto, risultano 4 nel 2017: 3 con feriti e 1 con soli danni alle cose; 6 nel 2018: 2con feriti e 4 con soli danni alle cose. Il Giardino Rapisarda e le altre aree verdi limitrofe sono ciclicamente controllate dagli agenti di zona che provvedono a sanzionare comportamenti non regolari degli utenti e a segnalare la necessità di eventuali interventi di pulizia e ripristino, qualora accertati. Recentemente, a seguito delle verifiche effettuate presso il giardino in oggetto anche in orario serale e notturno, sono state inoltrate alla società di AMIAT una richiesta di pulizia straordinaria ed una segnalazione alla Divisione Ambiente per lo sfalcio dell'erba e la verifica delle aree giochi. I controlli proseguiranno con le modalità già poste in atto. Il Servizio Mobilità per quanto è di competenza, ai punti 1 e 2 dell'interpellanza, premettendo che via Valgioie è classificata dal PUMS strada locale di tipo F e che presenta una larghezza di metri 10 circa nel tratto di corso Telesio-via Pietro Cossa e di 9 metri circa nel tratto Valgioie-Salbertrand, ove è istituito senso unico di circolazione, evidenza che è istituito il limite massimo di velocità di 30 chilometri orari nel tratto di via Gianfrancesco Re e corso Telesio ove sono presenti anche tre dossi artificiali e bande ottiche di rallentamento. Il limite di velocità di 30 chilometri orari è presente anche nel tratto compreso fra largo Valgioie e via Salbertrand ove sono posizionati anche due dossi artificiali per il rallentamento dei veicoli. In accordo con il Corpo di Polizia Municipale, recentemente, si è modificato il regime delle precedenze sulla via Valgioie prevedendo l'istituzione del diritto di precedenza, su tutto l'asse della via, ai veicoli che la percorrono e nei confronti dei veicoli che si immettono su di essa. Nella situazione precedente in cui via Valgioie godeva del diritto di precedenza per un buon tratto fino all'intersezione con via Re, e benché la segnaletica fosse assolutamente chiara e legittima dal punto di vista regolamentare e anche dal Codice della Strada, qualche automobilista poco attento poteva impegnare l'intersezione con la via Re senza prestare la necessaria attenzione ai veicoli provenienti da quest'ultima. Per quanto riguarda gli incidenti occorsi in via Valgioie dai dati disponibili dal sistema TWIST, portale della sicurezza stradale della Regione Piemonte, dal 2010 al 2017 risultano mediamente due/tre incidenti all'anno, alcuni dei quali avvenuti nell'intersezione con via Re ove si è già intervenuti con la succitata modifica del diritto di precedenza. Si informa, inoltre, che in corrispondenza dell'intersezione con via Pietro Cossa, ove si erano verificati altri sinistri, è stato installato un nuovo impianto semaforico, nell'ambito degli interventi cofinanziati dal quarto e quinto programma di attuazione del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale, ed è stato realizzato un intervento che ha ridefinito i percorsi pedonali e ha previsto l'allargamento di marciapiedi allineandoli con la corsia veicolare per garantire una maggior visibilità ai pedoni, considerato che l'attraversamento è utilizzato anche dagli studenti diretti al vicino plesso scolastico, rallentando anche i veicoli in transito ed impedendo in tal modo la sosta in prossimità dell'attraversamento pedonale. Non si ritiene attuabile la posa di ulteriori dossi rallentatori in quanto la rumorosità determinata dagli stessi dal transito dei veicoli genererebbe situazioni di disagio acustico difficilmente tollerate e che, come già è avvenuto a seguito dell'intervento di ARPA Piemonte richiesto dai residenti, ne determinerebbe la successiva rimozione. Si valuterà la possibilità di realizzare interventi diversi di moderazione del traffico tra i quali: la messa in opera di cuscini berlinesi; la riorganizzazione dei sensi di marcia per rendere la circolazione veicolare più lenta; la riorganizzazione della sosta al fine di realizzare delle chicane con gli stalli di sosta: l'estensione al limite di velocità di 30 chilometri orari e l'eventuale istituzione dello stop sulle vie trasversali e in alcune intersezioni. AMIAT, per quanto di competenza sui punti 3, 4 e 5, informa che la frequenza di spazzamento manuale del Giardino Rapisarda è di 3 giorni alla settimana, mentre il cambio cestini viene garantito quotidianamente (il cambio è ovviamente lo svuotamento), ad esclusione dell'area cani la cui gestione esula dai compiti di AMIAT. Inoltre, vengono effettuati interventi di pulizia meccanizzata con frequenza variabile in base alle condizioni del giardino; la pulizia superficiale dei tombini viene effettuata periodicamente nell'ambito del normale servizio di spazzamento, l'ultimo intervento venerdì 12 ottobre. L'intervento di diserbo delle erbe infestanti è previsto per la quarta settimana del corrente mese di ottobre, ossia la settimana corrente. SMAT, per quanto di competenza, sul punto 4 dell'interpellanza, comunica di aver provveduto la settimana scorsa alla pulizia di circa 200 caditoie in Torino, via Valgioie nel tratto tra corso Monte Grappa e via Sostegno. La Circoscrizione 4, per quanto è di competenza ai punti 5 e 6, rende noto che nel Giardino Rapisarda sono stati, ad oggi, effettuati tre interventi di sfalcio erba: seconda metà di aprile, metà di giugno e metà di agosto. Un ulteriore sfalcio, risorse economiche permettendo, sarà eseguito fra fine ottobre e metà novembre. La pulizia dell'area cani viene effettuata una volta alla settimana, come da capitolato che riporta: l'intervento di pulizia delle aree comprende la raccolta e lo smaltimento di tutte le deiezioni animali e degli altri eventuali rifiuti presenti; lo svuotamento dei cestini portarifiuti e rastrellamento delle aree. Contemporaneamente al predetto intervento viene effettuato il riempimento del dispenser porta sacchetti per deiezioni, presente all'interno, con sacchetti forniti da AMIAT. Da sopralluoghi effettuati si è riscontrato che poche ore dopo il riempimento viene svuotata la dispensa. La Circoscrizione ha in carico la manutenzione ordinaria dell'area cani, al momento il cancello pedonale è pesantemente danneggiato e dovrà essere sostituito, mentre la rete perimetrale risulta deteriorata in diversi punti, tali interventi dovrebbero essere eseguiti sottraendo risorse da quelle necessarie allo sfalcio dell'erba e manutenzione degli arbusti. Considerato che da parte del Servizio Verde Pubblico è allo lo studio un piano di intervento generale sulle aree cani, che contemplerà un ampliamento dell'area in oggetto, si ritiene economicamente più opportuno che predetti lavori ricadono in un più ampio programma di manutenzione straordinaria dell'area. Il Servizio Verde Pubblico Grandi Opere rende noto che il Giardino Rapisarda di via Valgioie angolo via Bellardi è composto da una cinquantina di alberi che dalle verifiche fatte in questi giorni non hanno manifestato particolari problematiche o esigenze tali da pregiudicare l'incolumità pubblica e la fruizione da parte della cittadinanza, confermando la non urgenza della situazione; è altresì corretto affermare che gli alberi avrebbero bisogno di un intervento complessivo di cura come potatura e rimonda del secco, che si cercherà di mettere in programma nella prossima stagione autunno/inverno. A titolo informativo si considera che negli scorsi mesi il Servizio Verde Pubblico è intervenuto con la potatura del filare alberato di via Valgioie nei pressi della Tesoreria, degli alberi di largo Valgioie e del Giardino di via Valgioie, Pacchiotti, oltre ai plessi che si affacciano sulla via, giusto per testimoniare l'attenzione che è stata riservata a quello che correttamente è considerato un asse importante. La relazione si conclude confermando quanto detto dalla Circoscrizione 4, che attualmente è in corso un aggiornamento del censimento area cani, pertanto non sono previsti, al momento, interventi di manutenzione straordinaria volti ad una realizzazione di una nuova area cani al confine ovest del giardino in questione. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Magliano, ne ha facoltà per cinque minuti. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente e grazie, Assessore, le chiedo di avere, come di consueto, la nota che ha letto in Aula; la ringrazio anche per l'esposizione di tutti i punti che avevo posto come richiesta. L'Assessore aveva una buona abitudine appena nominato Assessore, di recarsi sul posto prima di venire in Aula affinché il Consigliere non potesse dire:"lei non sa di che cosa parla". Io, però, a questo punto sapendo che l'Assessore, nel caso non l'avesse fatto avrà avuto le sue ragioni perché ne conosco la disponibilità a stare sul territorio, io, Presidente, invece chiederei questo: invece che fare un approfondimento in Commissione - e spesso intaso da questo punto i lavori della Commissione - chiederei la disponibilità dell'Assessore a venire sul posto con le persone che mi hanno segnalato il problema, perché? Perché quello che ho potuto vedere con i miei occhi, o come ho cercato di raccontare con qualche foto, evidentemente non stiamo parlando di un giardino non manutenuto di periferia, di quelli che sono in condizioni oggettivamente di estremo degrado e dimenticati dalla Città. Però devo dire questo, Assessore, che è un giardino frequentato e quando persone che hanno animali frequentano un giardino e ti segnalano un problema vuol dire che ci tengono e che tengono a quel posto come spazio di discussione tra di loro, come spazio di condivisione, come luogo (tra l'altro quando io mi sono recato lì c'erano veramente sia persone che utilizzavano l'area cani, sia bimbi che nonni con bimbi) e l'idea che arrivi una richiesta e si provi a dare una risposta, secondo me, dà l'impressione o comunque dà la certezza ai cittadini che qualcosa si proverà a fare alla luce del fatto che loro lo vivono quotidianamente. Io poi ho sempre le mie questioni rispetto a quanto AMIAT pulisca e non le nego che alcune delle persone con cui ho parlato mi hanno posto il problema del fatto che quando l'Amministrazione va a rimettere i sacchetti, tempo 1 o 2 ore, i sacchetti sono spariti e questa però è un'inciviltà che io dico a verbale di persone che invece di rendersi conto che l'Amministrazione gli dà anche quello, pensano di utilizzare un bene di tutti come fosse proprio, per cui il contenitore dei sacchetti per le deiezioni canine è sempre vuoto. Però, detto questo, a me piacerebbe provare a fare un ragionamento con l'Assessore in loco. Per cui io l'interpellanza la do per discussa, chiedo però la disponibilità all'Assessore a vedere quel posto perché quel posto è un luogo in cui si era detto: facciamo due aree cani, una per i cani di stazza più grossa e una per i cani più piccoli. Lo spazio c'è, c'è la disponibilità per farlo; sono preoccupato dal punto di vista della manutenzione arborea e anche da alcuni... - sempre una cosa piccola - di alcuni tombini che sono completamente occlusi e quando piove si allaga completamente l'area e tutte le volte che si allaga evidentemente crea un danno, per cui poi ripristinarlo come Amministrazione ha un costo maggiore. In termini anche di igiene pubblica dal punto di vista dell'utilizzo delle nostre risorse fare un approfondimento di questo tipo secondo me è importante. Sul tema, che non riguarda l'Assessore, dei dossi abbiamo questo paradosso che è un paradosso tutto italiano, che è un paradosso che fondamentalmente le persone sono preoccupate dalla velocità delle auto, però poi se gli mettiamo i dossi si lamentano i condomini perché fanno troppo rumore, alla fine della fiera non sappiamo mai come amministratori pubblici come organizzarci. Mi diceva l'Assessora Lapietra che oggi c'è una tipologia di dosso, quello che è a blocchi, che è quello che fondamentalmente permette all'auto di non far rumore se passa esattamente in un percorso delimitato e quindi permette alle auto..., obbliga le auto a rallentare, e se non passano sopra al dosso questo dosso di fatto non fa rumore. Non ho sentito come opportunità o possibilità, c'è nella parte vicina alla scuola. L'incrocio che segnalavo io è un incrocio che mi è stato segnalato dai cittadini che invece - tra l'altro, ha pure per dar l'idea della pericolosità della zona - ha pure un mazzo di fiori agganciato sempre ad una palina che c'è lì all'incrocio, perché deve essere successo qualcosa di particolarmente grave. Detto questo, io chiedo all'Assessore di avere la documentazione che ha letto in Aula, se fosse possibile fare un sopralluogo con lui direttamente lì sul posto, in modo tale da capire poi anche nel piano di riorganizzazione dell'intervento più massiccio della Città sulle nostre aree cani e sulle nostre aree verdi una discussione con i cittadini - penso che tra le tante che fa l'Assessore non guasterebbe - comunque darebbe l'idea che l'Amministrazione non vuole che la gente si disinnamori di luoghi che oggi sono considerati propri. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Unia, prego. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie. Come, appunto, già citato dal Capogruppo Magliano sarà per me un piacere fare un sopralluogo ed incontrare i cittadini proprio per quanto da lei detto: chi si appassiona, chi ci tiene ad una zona va sempre considerato e va sempre ascoltato. VERSACI Fabio (Presidente) Okay. |