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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 18
ORDINE DEL GIORNO 2018-04146
(ODG N. 7/2018) "DECRETO LEGGE IMMIGRAZIONE E SICUREZZA" PRESENTATA IN DATA 28 SETTEMBRE 2018 - PRIMA FIRMATARIA TISI. [Testo coordinato]
Interventi
ROSSO Roberto
Io ho apprezzato il modo garbato, intelligente, quasi neutrale con cui i Consiglieri Tisi,
Tresso e Canalis hanno affrontato questo ordine del giorno. La parte finale dell'ordine
del giorno è apparentemente incontestabile, quanto più si discute su un problema che
può determinare una coscienza negativa, tanto meglio è per tutti, approfondire è sempre
un vantaggio, non è uno svantaggio. Però devo dire con sincera verità, non sono
d'accordo con la parte invece di premessa, che è più motivata culturalmente e
ideologicamente, e per questo probabilmente voterò contro, anzi, probabilmente, per
questo voterò contro questo ordine del giorno, perché sono preoccupato di una cosa: io
ritengo che l'azione del Governo sia stata incredibilmente meritoria, c'era già stato un
uomo, Minniti, che nella fase precedente del Governo aveva dismesso le vesti buoniste
del suo Presidente del Consiglio, che diceva, l'onorevole Renzi ricordava agli italiani,
che non era possibile cambiare i flussi migratori all'interno di questo Paese, che era
nostra unica intelligenza, la nostra unica attività sarebbe stata quella di gestire la
modalità con cui l'immigrazione arrivava, non quella di fermarla. Si è dimostrato
invece, prima con Minniti e poi soprattutto con Salvini, che questa azione è possibile
fermarla; si è passati da 250.000 a 21.000 immigrati per barconi in questo Paese
nell'arco dell'anno, è da notare che di questi 21.000, la quasi totalità è venuta prima che
subentrasse Salvini come Ministro dell'Interno. Quindi, io personalmente ritengo che
quest'uomo sia da appoggiare in tutti i modi, con tutte le forze, e anche non distogliere
da una battaglia che mi sembra importante. Si potrà gestire bene l'immigrazione quando
sarà ragionevole e quando sarà disciplinata secondo i canoni legislativi. La nostra
Costituzione, la nostra Legge dice che è giusto accogliere i rifugiati, ma come ricordava
prima Ricca, è altrettanto onesto dover dire che ad oggi questi rifugiati sono una quota
minima di coloro che arrivano nel nostro Paese. Io nutro preoccupazione di uno
snaturamento di questo Paese, ho ringraziato Dio per aver liberato l'Italia da Renzi, dal
suo governo, perché veramente ho ritenuto che fosse delicatissimo quello che stava
facendo quell'uomo in questo Paese. Credo che il nuovo Governo, che non è omogeneo
su questi temi, io non penso che i 5 Stelle abbiano la stessa posizione della Lega, lo si è
sentito anche in quest'Aula, attraverso la Giunta, attraverso il Consiglio, però il nuovo
Governo sta affrontando questa questione in modo mirabile. E devo dire, la Consigliera
Canalis diceva, giustamente, che non si può affrontare solo in termini sicuritari, però il
Vicepremier di questo Governo è lui ad avere il welfare e il lavoro come delega, ed è lui
che firma gli atti, ed è lui che sostiene questa politica. Io ci aggiungerei anche il
Ministro della Famiglia Fontana, che credo potrebbe dare un contributo importante e
intelligente all'incremento di queste iniziative. Ecco, questo per dire che, per quanto
riguarda il Movimento 5 Stelle, che pure la sua posizione è probabilmente diversa, ha
votato qui dentro addirittura la Carta di Palermo, quindi, voglio dire, capisco che ci
siano delle posizioni un po' diverse da quelle che Salvini esprime, però ha l'onestà, il
coraggio, la coerenza di perseguire una politica comprensibile dagli italiani. Io, che non
condivido, ad esempio, le misure economiche e finanziarie che Salvini e Di Maio hanno
portato in questa fase, ritengo che però questa politica di tranquillità sociale sia
importante, perché ci sarà probabilmente anche il tempo per spiegare alla gente che non
c'è pericolo nell'importare persone di pelle diversa, è chiaro che non ci sarà e non ci
deve essere pericolo di questo, però bisogna anche comprendere le ragioni per cui così
tanta gente esce in una posizione di drammaticità e di radicalità e di potenziale razzismo
oggi in Italia. Noi dobbiamo evitare che i poveri diventino tutti razzisti, perché è quello
che si sta verificando oggi. Oggi, la gran parte dei poveri in Italia è razzista, non è
genericamente contro l'immigrazione, è razzista, cioè ritiene che il nero sia un pericolo
per lei. Allora credo che bisognerà ricreare le condizioni per cui in Italia si possono
ospitare persone di pelle diversa dalla nostra, di religioni diverse, di culture diverse, in
maniera che sia integrabile anche alla luce di coloro che ne subiscono le conseguenze
negative, perché coloro che perdono la casa popolare, coloro che perdono assistenza,
coloro che non passano nei Pronto Soccorso perché sono intasati di immigrati, hanno
diritto a essere ascoltati esattamente come gli altri che vengono da fuori. Per questa
ragione, ritenendo che ciò che il Governo sta facendo, grillino, 5 Stelle e leghista sta
facendo una cosa molto positiva per il nostro Paese, che possa essere integrato. Io
comprendo le parole educate e intelligenti con cui i tre proponenti hanno mosso questa
mozione, ma non ritengo di poterla condividere.

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