Interventi |
LEON Francesca Paola (Assessora) Buongiorno a tutte e a tutti. Come sapete questa è la ventunesima edizione di Luci d'Artista. È un progetto della Città realizzato in cooperazione con Iren S.p.A. e con Fondazione Teatro Regio di Torino. Iren collabora fattivamente con la Città insieme al Teatro Regio fin dal 1998 ed in particolare Iren con un ruolo che nei primi tempi è stato di fornitore di servizi e poi successivamente è diventato partner e sponsor di quest'attività. L'ideazione, la realizzazione, l'allestimento delle opere luminose, che sono patrimonio di Luci d'Artista, sono realizzate attraverso due organizzazioni come Iren e Fondazione Teatro Regio per il carattere tecnico e per la necessità di operare in modo competente su un tema complesso come quello della scenografia artistica e della realizzazione tecnica e illuminotecnica. Per ogni edizione il progetto di Luci d'Artista viene sviluppato in base alle effettive disponibilità economiche, individuate annualmente, a disposizione di Luci d'Artista, che sono conferite da Iren S.p.A., da Fondazione CRT e Compagnia di San Paolo. Ovviamente quest'Amministrazione intende mantenere la sua attenzione sulla valorizzazione del patrimonio Luci d'Artista sia per il suo valore turistico che per il suo valore culturale. Di fatto è una collezione di arte contemporanea che è a disposizione dei cittadini e dei turisti per il periodo che va dal 31 di ottobre fino al 6 di gennaio; Luci d'Artista di fatto inaugura il mese dell'arte contemporanea nella nostra Città. La nostra Città, inoltre, è partecipante alla rete LUCI che è una rete internazionale, Lighting Urban Community International, nata nel 2002 ed è partecipante attiva nell'attività di scambio e di approfondimento sul tema dello sviluppo urbano ed in particolare in relazione all'uso dell'illuminazione artistica; in questo senso Luci d'Artista continua ad essere riconosciuta anche a livello internazionale come eccellenza, ma dico cose che voi sapete già. Quest'Amministrazione intende utilizzare, come ha già fatto lo scorso anno e come continuerà a fare, questo patrimonio di opere non solo per valorizzare il centro cittadino dal punto di vista turistico, ma anche per promuovere altri luoghi significativi nel tessuto urbano che hanno bisogno di essere portati al centro dell'attenzione della Città per offrire attraverso la presenza di queste opere luminose l'opportunità di illuminare luoghi vissuti come periferici da cittadini e grazie al contributo creativo di artisti di fama internazionale che hanno realizzato nel tempo un patrimonio significativo di opere creare opportunità che possono promuovere e dare nuovi significati a questi spazi urbani per far incontrare e rendere maggiormente accessibile ai cittadini e alle cittadine scenari artistici inediti nel campo dell'arte contemporanea in tutte le Circoscrizioni. Quest'anno la Città ha definito il piano di collocazione delle Luci d'Artista nello spazio urbano cittadino prevedendo un percorso concertato con i Consigli Circoscrizionali e con i cittadini, ovvero sono state raccolte a partire dal mese di aprile indicazioni da parte delle Circoscrizioni, da parte di Consiglieri, da parte di cittadini indicazioni sulla proposta di luoghi dove installare le Luci d'Artista. Tutti questi luoghi sono stati vagliati attraverso sopralluoghi dai tecnici di Iren e Teatro Regio per valutarne la fattibilità e al termine di un lungo lavoro di verifica sono stati definiti i luoghi nei quali stiamo collocando oggi le Luci d'Artista. Si è giunti così ad una programmazione, che prevede l'allestimento di ventiquattro opere, poi se volete ho l'elenco, ve le leggo tutte con le localizzazioni, sono: 13 nella Circoscrizione 1; una nella 2; una nella 3; una nella 4; una nella 5 una nella 6; due nella 7 e quattro nella 8. Questi numeri dipendono anche dalle opere che sono installate in modo permanente, ovviamente; in particolare ricordiamoci che, per esempio, nella 8 c'è Rebecca Horn, ma ci sono altre opere che sono installate in modo permanente. Si è quindi riusciti, pur mantenendo la centralità dal punto di vista turistico del centro storico, a diffondere la presenza delle Luci d'Artista anche in altri quartieri con almeno un'installazione per Circoscrizione. Vorrei portare all'evidenza dei Consiglieri che quest'anno è stata installata una nuova opera luminosa permanente al PAV, "L'Albero del PAV" realizzato dall'artista Piero Gilardi, collocata in via Giordano Bruno 31 in prossimità del PAV. Mentre in alcune strade tra le quali via Roma erano presenti agganci che permettevano di ancorare le opere senza problemi, purtroppo nel corso del tempo, nel corso degli anni sono venuti a mancare il numero sufficiente di ganci che potessero garantire l'ancoraggio con livelli di sicurezza sufficienti per l'allestimento delle opere, in particolare per le opere più pesanti e qui parliamo di via Roma. Le valutazioni tecniche, quindi, hanno determinato la necessità di..., hanno determinato il fatto di non poter montare la luce di Carmelo Giammello, "Planetario", in via Roma, quest'anno, prevedendo già a partire da subito una riformulazione dell'opera in modo che diventasse più leggera perché l'opera possa tornare nel 2019 in via Roma. In sostituzione di Giammello sono state previste delle luci di carattere natalizio, non Luci d'Artista, per non lasciare spenta via Roma. L'idea di mettere, di posizionare solo alcuni elementi dell'opera non avrebbe valorizzato via Roma e in più l'artista titolare ovviamente dell'opera, ovvero Carmelo Giammello, si è detto contrario ad una installazione ridotta dell'opera che ne avrebbe determinato un cambiamento proprio del punto di vista e quindi con lui abbiamo concordato questa modalità: ovvero che lui, da adesso in avanti, lavorerà sulla reimpostazione dell'opera per renderla meno pesante e quindi agganciabile in futuro ai ganci, quelli già presenti e che funzionano e ne installeremo anche degli altri, concordando l'installazione di ganci anche con i condomini. Ma per dare però risposta anche alle numerose richieste di implemento delle opere d'arte nel patrimonio di Luci d'Artista abbiamo avviato interventi di manutenzione straordinaria e per restaurare alcune delle opere che erano anni che non venivano installate ed in particolare prevediamo per il 2019 l'installazione di "Doppio passaggio" di Joseph Kosuth che un tempo era installata sui muri dei Murazzi a fianco del ponte della Gran Madre, questa volta però posizionandoli su piazza Vittorio. Quindi cambiamo una collocazione che è adatta perché queste scritte sono molto lunghe e abbiamo individuato insieme ai condomini, insieme anche ai diversi uffici della Città una collocazione che ci permetterà di riaccendere quest'opera e di renderla permanente, quindi avremo sicuramente un'opera in più. Restaureremo Giammello e quindi "Planetario" che sarà ricollocata nel 2019 e il restauro anche di "Palle di Neve" di Enrica Borghi che ha bisogno di essere ricostruita perché costruita, ovviamente, con materiali di riciclo, ma che sono molto deperibili e nel tempo si sono sporcati e si sono deteriorati; quindi anche "Palle di Neve" è in restauro e sarà di nuovo riposizionabile nel 2019. Stessa cosa faremo con l'opera di Molinari che quest'anno verrà installata, ma poi verrà di nuovo restaurata e riposizionata. Quindi, queste sono le innovazioni che saranno introdotte nel 2019 e aumenteranno, quindi, il numero di luci anche nel centro città. Per quanto riguarda il programma del 2018 si prevede che la manifestazione si apra il 31 ottobre 2018 con l'accensione dell'opera "My Noon", di Tobias Rehberger, collocata nel cortile della Scuola Collodi nella Circoscrizione 8, organizzando a cura della Fondazione Teatro Regio, con la Città di Torino, con la Circoscrizione 8, con le scuole, con la GAM e con il PAV un percorso con i ragazzi delle scuole (parteciperanno circa 30 classi ) per ragionare insieme sul tema del tempo nell'arte contemporanea e nel quotidiano. Quindi l'allestimento dell'opera è accompagnato da un lavoro laboratoriale da parte dei ragazzi della scuola e abbiamo invitato anche l'artista per un workshop con i ragazzi e l'artista sarà presente anche all'inaugurazione delle Luci d'Artista di quest'anno. Abbiamo offerto ai ragazzi, alle famiglie dei ragazzi di quel quartiere la possibilità di fare un tour delle Luci d'Artista con l'autobus, quello a due piani, per poter conoscere meglio qual è il circuito in cui si inserisce l'opera di Rehberger. Altre attività sono previste con le Circoscrizioni: con la Circoscrizione 5 il tavolo Vallette, la Casa del Quartiere, le Officine Caos, per l'installazione dell'opera "Ice Cream Light" di Vanessa Safavi nella piazza, e in Circoscrizione 7 in relazione all'installazione dell'opera "Ancora Una Volta" di Valerio Berruti, e ci sono manifestazioni di interesse anche nella Circoscrizione 2 e 6 con azioni che verranno definite in questi giorni. Segnalo che il 29 dicembre di quest'anno scade la concessione decennale del marchio verbale Luci d'Artista che è depositato presso la Camera di Commercio; ovviamente la Città si impegna al rinnovo per ulteriori 10 anni in modo da non perdere questo marchio e il titolo di poter chiamare Luci d'Artista la nostra manifestazione. Se volete vi segnalo dove sono collocate tutte le opere, se volete ve le elenco, se no ve lo trasmetto... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Okay. |