Interventi |
ARTESIO Eleonora Allora, se ho ben inteso la situazione dovrebbe essere così sintetizzata, l'anno scolastico appena iniziato è ancora un anno che vede registrare da parte di insegnanti e di allievi una situazione di diaspora su due plessi scolastici diversi, nella prospettiva per l'anno scolastico 2019/2020 di restituire in maniera unitaria nella scuola Novaro gli spazi necessari per il funzionamento delle classi che preesistevano nella scuola di via Tollegno, quindi questo è il primo livello di impegno che dovrà essere misurato in corso d'anno. Il secondo livello di impegno riguarda una richiesta che le famiglie avevano significativamente avanzato rispetto al fatto che questo trasferimento in virtù di un beneficio successivo, beneficio che molte famiglie non potranno vivere direttamente perché i loro figli saranno giunti a compimento della scuola primaria, questo intervento non dovesse ricadere in termini di sacrifici dell'organizzazione dell'attività didattica o di costi aggiuntivi sulle classi e sugli allievi, quindi la prima questione che vorrei porre è questa, il trasporto è stato organizzato con l'avvio dell'anno scolastico, la vigilanza sui mezzi di trasporto è garantita, ma i costi di questo trasporto nonché della vigilanza sono sostenuti dalla struttura scolastica, quindi dall'autonomia scolastica di riferimento, viene detto come sempre accade in casi analoghi, però è anche vero che questo è stato un caso per la tempistica con la quale sono state cercate le alternative e date le comunicazioni molto straordinario, quindi è presumibile sicuramente è una preoccupazione che le famiglie manifestano che una parte delle risorse che la struttura scolastica, l'autonomia scolastica ha a disposizione anche a grazie a contributi volontari per l'offerta formativa possono essere destinati a questa attività, quindi sarebbe interessante sapere se l'Amministrazione è a conoscenza del fatto che la scuola stia sostenendo questo costo abbia dovuto svolgere delle riduzioni o delle omissioni rispetto ad altre attività del piano dell'offerta formativa, il ché sembrerebbe laddove affermativo produrre per questi allievi un doppio sacrificio, quello del trasferimento e anche quello della perdita di alcune opportunità. La terza questione è una questione che ci riguarda non soltanto come interesse per l'offerta formativa, ma come cittadini nel complesso ed è la conservazione dell'immobile da qui, immobile via Tollegno "scuoletta verde", da qui fino alla conferma della avvenuta ammissione a finanziamento dei fondi che tramite Regione Piemonte sono stati richiesti al MIUR, quindi da questo punto di vista io credo che il Consiglio debba tenere allerta l'attenzione sulla prospettiva di questo finanziamento perché diversamente ci troveremmo di fronte ad un sacrificio sostenuto in assenza di una prospettiva certa. Quindi penso che il tema scuola ex scuola di via Tollegno e prospettive di riqualificazione sia una questione che vada mantenuta nell'attenzione del Consiglio Comunale. Per l'interpellanza puntuale dichiaro la soddisfazione sulle risposte ricevute, per quello che riguarda la certezza sui lavori alla Novaro e le prospettive di finanziamento della scuola di via Tollegno invece io chiederei alla Presidente della V Commissione o nell'ambito di un calendario generale sull'Edilizia Scolastica che avevamo già presente o nell'ambito di una programmazione puntuale di riservare per l'Assessore una seduta nella quale ci comunica l'andamento dell'edilizia scolastica in specie su questi aspetti. |