Interventi |
IARIA Antonino Grazie. Io vorrei che ascoltasse Lo Russo perché prima ha parlato di un argomento che il Consigliere non reputa interessante, cioè parliamo sempre di tetti verdi, eccetera. Io, nella mia piccola carriera di architetto, quando vado in qualche kermesse: Restructura, come ad esempio anche CasaClima, mi fanno due…, cioè mi raccontano tantissimi progetti sul recupero e sul tetto verde, sul fatto che si consuma zero energia, eccetera, e tutti noi applaudiamo e diciamo: "Ma quanto sono bravi questi di Bolzano, quanto sono bravi questi architetti tedeschi che fanno questo tipo di opera"; lo facciamo qua a Torino e lo facciamo anche con un'ottica molto intelligente, quella di vedere effettivamente in maniera anche realistica cos'è il mercato dell'edilizia adesso, perché il fatto di diminuire ed essere più commerciale non è una gentilezza che gli operatori fanno, è un po' la critica che facevamo, sempre in maniera costruttiva, sul fatto che, diciamo, sparare varianti con una capacità edilizia enorme non è reale, non è attuale. Io tornerei su questo tema, io non sminuirei tanto questo discorso sul tema sull'efficienza energetica, sul recupero dei terreni permeabili, perché man mano che aumenti il terreno permeabile: 1000 metri qua, 10.000 metri là, eccetera, vai ad aumentare la qualità ambientale della città e ripeto, quando vediamo un progetto di un architetto tedesco che ci porta il recupero uguale, identico, stesse dimensioni, diciamo: "che bravi sti tedeschi, lo facessimo anche noi!". Noi lo facciamo già, soltanto che lo facciamo anche come se fosse una cosa banale, non intelligente, non bella dal punto di vista architettonico, ma bella anche come tipo di nuova programmazione dell'architettura e dell'edilizia in città. |