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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-03153
CAMBIO D'USO DI FABBRICATO DA DESTINAZIONE PRODUTTIVA A COMMERCIALE PER LA REALIZZAZIONE DI MEDIA STRUTTURA DI VENDITA DI TIPO M-SE2 IN VIA PALMA DI CESNOLA 116. PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ARTICOLO 14 D.P.R. 380/2001 E ARTICOLO 5 COMMI 9-14 LEGGE 106/2011. APPROVAZIONE INTERVENTO IN DEROGA.
Interventi
CARRETTO Damiano
Sì, solo per, appunto, annunciare il voto favorevole a questa trasformazione che
riguarda un edificio che avrà destinazione d'uso commerciale e non alimentare, quindi
stiamo parlando non di un supermercato, ma di un grosso negozio, non un
supermercato. Ritengo che questi siano i casi in cui, diciamo, la 106 forse riesce ad
andare a cogliere nel pieno quello che forse era lo spirito della Legge, ovvero un
riutilizzo non particolarmente impattante sul territorio, ma una semplificazione, una
facilitazione di opere di recupero di edifici ormai dismessi; quindi siamo favorevoli a
questo intervento. Mi auguro che vengano poi monitorati e valutati al meglio gli
interventi, chiamiamoli compensativi sul territorio, e miglioramenti sul territorio
derivanti da questo intervento.

CARRETTO Damiano
Sì, per ribadire il voto favorevole. Vorrei solo agganciarmi a quanto detto prima, nel
senso, poi mi fa ridere, perché poi si cita il quartiere Dora e poi scopri che la variante
283, approvata a marzo, va proprio a ridisegnare quella precedente variante. Però, vabbè
forse il Consigliere Lo Russo era distratto, era probabilmente molto distratto. Altra
questione che, secondo me, diventa importante è il fatto che…, rifarò lo stesso discorso
poi col PRIN, è che a noi piacerebbe, anche, avere il tempo probabilmente di pensare
cose diverse e non dover mettere i tacòn alle schifezze che sono state approvate. Perché
probabilmente il progetto del PRIN di Botticelli, non avesse avuto quelle previsioni
urbanistiche, quel disegno urbanistico, probabilmente, il Vicesindaco, non avrebbe
passato due anni a lavorare per rendere quel progetto un progetto, non dico bello,
passabile, cioè non ci vuole molto, e così su Scalo Vallino, e così su piazza Mirafiori, e
così su tutta una serie di interventi: interventi urbanistici di varianti con previsioni e
progetti annessi e connessi, che generavano una città brutta, pessima, non vivibile, con
interventi e con una qualità urbana nulla. Quindi a me, onestamente, dispiace che il
Vicesindaco debba passare buona parte del suo tempo a mettere a posto le schifezze
ereditate.

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