Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Allora, risponderò punto per punto sull'interpellanza ai punti segnalati. Allora, iniziamo con il primo punto, l'Amministrazione Comunale intenda coinvolgere collettivamente i residenti nella realizzazione ultimo lotto da realizzare, il progetto di realizzazione dell'ultimo lotto di Spina 3 Valdocco Nord è stato già presentato lo scorso anno alle Circoscrizioni interessate, la 4 e la 5. Vi sono stati degli incontri con i comitati di quartiere sul tema delle problematiche esistenti ed i metodi di soluzione delle stesse, recentemente è stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto esecutivo ed è stata indetta la gara d'appalto, attualmente è in corso da parte della Commissione la valutazione delle offerte presentate, si prevede che i lavori partiranno all'inizio del 2019 per concludersi entro l'anno. Con deliberazione della Giunta 01038 approvata il 7 marzo 2016 la Città ha aderito in qualità di partner al progetto europeo Towards We-Government Collective WeGovNow finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, il progetto WeGovNow ha la finalità di testare l'utilizzo di una piattaforma tecnologica che consente di coinvolgere efficacemente la cittadinanza attiva nella co-progettazione e cogestione di servizi, il progetto ha una durata di 36 mesi ed un budget per la Città di Torino di 236.000 e rotti euro, di cui 223.000 di contributo europeo. Il progetto prevede che tale piattaforma digitale sia sperimentata in tre diverse città, Londra, Torino, San Donà del Piave e le tre città hanno elaborato alcuni scenari di testing; a Torino lo scenario principale è il Parco Dora e l'obiettivo è quello di lavorare su un modello di co-progettazione degli spazi pubblici che dia un ruolo preminente ai soggetti e alle comunità locali. Il 26 settembre presso la Biblioteca Civica Italo Calvino di Lungo Doro Agrigento ha preso via il percorso di progettazione partecipata pensato principalmente per i giovani, ma rivolto a tutta la cittadinanza, il cui obiettivo è raccogliere idee, proposte e co-progettare un'area di circa 500 metri quadri all'interno della zona compresa fra corso Mortara, via Livorno, Fiume Dora e corso Principe Oddone, coinvolgendo e facendo dialogare le diverse comunità locali di riferimento. L'area sarà collocata tra il futuro skate park e la futura area fitness. Il percorso di co- progettazione coordinato al tavolo di progettazione civica coinvolge gli Assessorati all'Ambiente, Rigenerazione Urbana, Sport e Sicurezza, Politiche Sociali oltre al Politecnico, Università di Torino, Fondazione Brodolini e si svolgerà attraverso una serie di incontri e verrà supportato dall'utilizzo della piattaforma online WeGovNow, che consentirà di ampliare la platea di partecipanti e tracciare in maniera trasparente la discussione e i risultati. Quali siano stati, è il secondo punto, dalla sua inaugurazione i costi di manutenzione annuale del Parco Dora. I costi della manutenzione annuale ordinaria delle aree verdi di Parco Dora, sfalcio erba, diserbo e tappezzanti ammontano ad euro 40.300 all'anno più iva, a ciò è necessario aggiungere mediamente un 20% annuo pari ad 8.000 euro per interventi di manutenzione ordinaria, di ripristino su arredi, giochi e pavimentazioni, a questi sono da aggiungere anche circa 90.000 euro annui per interventi di manutenzione straordinaria e nuovi interventi di completamento. Sull'ipotesi di privatizzazione del Parco ovviamente è esclusa, peraltro già ad aprile avevo fatto un comunicato in tal senso, non esiste in questo momento nessuna ipotesi di privatizzare il Parco e finché ci saremo noi non ci sarà quest'ipotesi. Detto a verbale al Consiglio Comunale. Quale sia infine l'idea di gestione del Parco Dora dell'Amministrazione Comunale, con quante risorse, eccetera. Per quanto concerne il progetto relativo all'area Valdocco Nord nelle proposte migliorative dell'appalto sono stati inseriti 3-5 anni di manutenzione del lotto a carico di futura ditta aggiudicataria dell'appalto stesso. Per quanto riguarda l'ipotesi di futura gestione del Parco Dora occorrerà approfondire la valutazione con gli uffici e naturalmente coi cittadini attraverso la più ampia partecipazione possibile come è già riferito nella risposta alla prima domanda. Aggiungo ancora una cosa, una nota a margine, durante i primi incontri che ci sono stati proprio per la progettazione, per la co-progettazione di questi 500 metri quadri in realtà si è già iniziato a coinvolgere appunto grazie a questo piccolo percorso in questa piccola area i residenti e le associazioni e i comitati di quella zona, incluso quelli che hanno sempre fatto parte del perimetro dell'area, quindi si è già iniziato questa parte e devo dire che sta funzionando molto bene, vedremo poi i risultati. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Solo ad integrazione della mia risposta alla luce anche degli interventi dei due Capogruppo, solo per precisare che i cittadini in questo caso si parlava di un particolare comitato, ce ne sono altri, però di quel comitati li ho incontrati più volte, quindi volevo che rimasse questo anche a verbale, li ho incontrati più volte, i chiarimenti che io ho dato in Aula adesso li avevo già fatti anche a loro direttamente, collaborare con i privati non significa privatizzare, sono due cose completamente diverse, io sinceramente con la scarsità di risorse che vedo all'interno del Comune in questo momento trovo difficile immaginare non una collaborazione con dei privati, è ovvio che questa deve essere una collaborazione, non deve essere una presa di proprietà del territorio, quindi è per quello che si cerca di costruire insieme a chi vive il territorio, ma diceva giustamente Artesio, poi ci sono anche..., non basta quello, c'è poi la presa di responsabilità della visione complessiva di un parco così importante, quindi bisogna mettere insieme un po' tutte queste cose sapendo però quello che dicevo prima, che non c'è nessuna intenzione di privatizzare questo parco così come non c'è intenzione di privatizzarne neanche altri, giusto per chiarezza, per future interpellanze, su questo siamo abbastanza determinati, ecco. |