Interventi |
IMBESI Serena (Vicepresidente) Iniziamo la trattazione delle interpellanze, iniziamo dall'ultima, la 02878 della Capogruppo Montalbano ed Artesio: "Qual è il futuro di Parco Dora?" IMBESI Serena (Vicepresidente) Risponde l'Assessore Unia, prego. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Allora, risponderò punto per punto sull'interpellanza ai punti segnalati. Allora, iniziamo con il primo punto, l'Amministrazione Comunale intenda coinvolgere collettivamente i residenti nella realizzazione ultimo lotto da realizzare, il progetto di realizzazione dell'ultimo lotto di Spina 3 Valdocco Nord è stato già presentato lo scorso anno alle Circoscrizioni interessate, la 4 e la 5. Vi sono stati degli incontri con i comitati di quartiere sul tema delle problematiche esistenti ed i metodi di soluzione delle stesse, recentemente è stato approvato dalla Giunta Comunale il progetto esecutivo ed è stata indetta la gara d'appalto, attualmente è in corso da parte della Commissione la valutazione delle offerte presentate, si prevede che i lavori partiranno all'inizio del 2019 per concludersi entro l'anno. Con deliberazione della Giunta 01038 approvata il 7 marzo 2016 la Città ha aderito in qualità di partner al progetto europeo Towards We-Government Collective WeGovNow finanziato nell'ambito del programma Horizon 2020, il progetto WeGovNow ha la finalità di testare l'utilizzo di una piattaforma tecnologica che consente di coinvolgere efficacemente la cittadinanza attiva nella co-progettazione e cogestione di servizi, il progetto ha una durata di 36 mesi ed un budget per la Città di Torino di 236.000 e rotti euro, di cui 223.000 di contributo europeo. Il progetto prevede che tale piattaforma digitale sia sperimentata in tre diverse città, Londra, Torino, San Donà del Piave e le tre città hanno elaborato alcuni scenari di testing; a Torino lo scenario principale è il Parco Dora e l'obiettivo è quello di lavorare su un modello di co-progettazione degli spazi pubblici che dia un ruolo preminente ai soggetti e alle comunità locali. Il 26 settembre presso la Biblioteca Civica Italo Calvino di Lungo Doro Agrigento ha preso via il percorso di progettazione partecipata pensato principalmente per i giovani, ma rivolto a tutta la cittadinanza, il cui obiettivo è raccogliere idee, proposte e co-progettare un'area di circa 500 metri quadri all'interno della zona compresa fra corso Mortara, via Livorno, Fiume Dora e corso Principe Oddone, coinvolgendo e facendo dialogare le diverse comunità locali di riferimento. L'area sarà collocata tra il futuro skate park e la futura area fitness. Il percorso di co- progettazione coordinato al tavolo di progettazione civica coinvolge gli Assessorati all'Ambiente, Rigenerazione Urbana, Sport e Sicurezza, Politiche Sociali oltre al Politecnico, Università di Torino, Fondazione Brodolini e si svolgerà attraverso una serie di incontri e verrà supportato dall'utilizzo della piattaforma online WeGovNow, che consentirà di ampliare la platea di partecipanti e tracciare in maniera trasparente la discussione e i risultati. Quali siano stati, è il secondo punto, dalla sua inaugurazione i costi di manutenzione annuale del Parco Dora. I costi della manutenzione annuale ordinaria delle aree verdi di Parco Dora, sfalcio erba, diserbo e tappezzanti ammontano ad euro 40.300 all'anno più iva, a ciò è necessario aggiungere mediamente un 20% annuo pari ad 8.000 euro per interventi di manutenzione ordinaria, di ripristino su arredi, giochi e pavimentazioni, a questi sono da aggiungere anche circa 90.000 euro annui per interventi di manutenzione straordinaria e nuovi interventi di completamento. Sull'ipotesi di privatizzazione del Parco ovviamente è esclusa, peraltro già ad aprile avevo fatto un comunicato in tal senso, non esiste in questo momento nessuna ipotesi di privatizzare il Parco e finché ci saremo noi non ci sarà quest'ipotesi. Detto a verbale al Consiglio Comunale. Quale sia infine l'idea di gestione del Parco Dora dell'Amministrazione Comunale, con quante risorse, eccetera. Per quanto concerne il progetto relativo all'area Valdocco Nord nelle proposte migliorative dell'appalto sono stati inseriti 3-5 anni di manutenzione del lotto a carico di futura ditta aggiudicataria dell'appalto stesso. Per quanto riguarda l'ipotesi di futura gestione del Parco Dora occorrerà approfondire la valutazione con gli uffici e naturalmente coi cittadini attraverso la più ampia partecipazione possibile come è già riferito nella risposta alla prima domanda. Aggiungo ancora una cosa, una nota a margine, durante i primi incontri che ci sono stati proprio per la progettazione, per la co-progettazione di questi 500 metri quadri in realtà si è già iniziato a coinvolgere appunto grazie a questo piccolo percorso in questa piccola area i residenti e le associazioni e i comitati di quella zona, incluso quelli che hanno sempre fatto parte del perimetro dell'area, quindi si è già iniziato questa parte e devo dire che sta funzionando molto bene, vedremo poi i risultati. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Capogruppo Montalbano, intende intervenire? Prego. MONTALBANO Deborah Grazie, Vicepresidente. Allora, ringrazio l'Assessore Unia per la risposta, questa interpellanza parte da un lavoro di confronto con alcune realtà, quindi alcuni comitati dalla zona, è una conoscenza dell'incontro pubblico presso la Biblioteca Calvino perché mi è stato riferito, so che è partito questo progetto e questo momento di condivisione, io mi faccio un po' portavoce di quelle che sono poi le preoccupazioni di uno di questi comitati e quindi le espongo un po' quali erano le questioni, loro sono rimasti molto contenti dell'incontro presso la Biblioteca Calvino, però quando si parla di partecipazione un po' è la preoccupazione poi di trovarsi sempre in questi momenti dove più che condividere le progettualità e quindi lo scambio di idee e di proposte, ci si ritrovi poi un po' davanti ad un momento in cui l'Amministrazione viene un po' a dire, a raccontare quello che ha già deciso di fare e questo sotto il fronte della partecipazione e per quanto riguarda la posizione dei comitati e delle realtà è una preoccupazione di fondo. Per quanto riguarda la questione sulla preoccupazione del rischio di poter privatizzare quella zona anche questa è una preoccupazione che parte proprio da alcune dichiarazioni che la stessa Amministrazione fa e cioè quando si parla del supportare le manutenzioni e il costo gravoso che l'Amministrazione..., la fatica quindi che l'Amministrazione deve fare per ottemperare a queste manutenzioni, denunciando la mancanza di risorse a sufficienza e quindi spesso si parla di collaborazioni proprio per andare a coprire questi costi con i privati e qui parte quindi un'altra preoccupazione da parte di queste realtà, che però lei a verbale oggi mi pare abbia alquanto delineato sotto il fronte insomma di quella che poi è la posizione dei comitati e delle realtà e quindi direi che questa preoccupazione al momento potrebbe essere, come posso dire? Potrebbe non esserci più da parte delle realtà. Una domanda che si pongono anche le realtà è se l'Amministrazione ha intenzione di procedere verso una semplificazione e concessione di gratuità del suolo pubblico per tutte quelle iniziative dei piccoli comitati e delle associazioni dei cittadini che operano volontariamente sul territorio, quindi si potrebbe in una qualche maniera andare incontro alle piccole realtà e a quelle che potrebbero essere le proposte di eventi o di occasioni di incontro da parte loro, mentre un'altra..., questo invece è un appunto che le faccio io, io vorrei capire una cosa, rispetto alle grandi manifestazioni che si muovono su quell'area e quindi, non so, pensiamo al Kappa Futurfestival oppure alle manifestazioni legate al Salone dell'Auto, io mi chiedevo questo, mi chiedo gli oneri che queste realtà private pagano alla Città per usufruire di quello spazio continuano ad essere quelle che venivano determinate durante l'Amministrazione precedente oppure riusciamo sotto questo fronte a riuscire ad alzare un po' il livello degli oneri di urbanizzazione e riuscire anche ad incassare magari più fondi che si potrebbero poi utilizzare direttamente per le manutenzioni, questa è una posizione anche storica da parte del Movimento 5 Stelle su quell'area e quindi sotto questo fronte se mi riesce a dare una precisazione sarei contenta. Mi ritengo abbastanza soddisfatta, le chiedo copia della risposta che ci ha dato, però mi piacerebbe lo stesso portare l'interpellanza in Commissione per un approfondimento ma non tanto nel merito della questione, ma mi piacerebbe riuscire ad avere un momento di confronto tra lei e i comitati attraverso magari l'audizione del Comitato Spina 3 in un momento di..., in una seduta dove possiamo appunto anche queste preoccupazioni riuscire a confrontarci, a confrontarle tutti insieme. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Anche io ringrazio l'Assessore per la risposta articolata e per le prospettive che ci ha fornito, la mia osservazione è soltanto la seguente, questa è un'area particolarmente significativa per l'incrocio di due aspettative e di due potenzialità, la prima il fatto che è un'area di interesse cittadino, lo dimostrano che sono atterrate e continuano ad atterrare manifestazioni di rilievo cittadino, Kappa Futurfestival, Salone dell'Auto, persino lo schermo per la ripresa della partita fatidica, quindi è un'area che ha una possibilità di fruizione di scala cittadina, contestualmente l'intervento che ha popolato quel territorio è stato un intervento accompagnato da legittime aspettative di coloro che hanno scelto di acquistare la propria residenza o di andarvi a vivere rispetto al fatto di poter fruire di una zona gradevolmente verde, potenzialmente utilizzabile per il tempo libero e che avrebbe dovuto essere crollata da una serie di servizi finalizzati all'interesse della popolazione residente, purtroppo sappiamo e ovviamente ciascuno di noi che ne parla ricorda bene la storia che alcune di queste prospettive sono sfumate, ultimo è sfumata la prospettiva di una riconversione ad uso dei servizi locali dello stabile dell'ex Superga, quindi questo significa che occorre coniugare un interesse di scala cittadina con un interesse di scala locale e la composizione di queste aspettative è esattamente il compito della politica, quindi io mi auguro che i tavoli di progettazione civica riescano a comporre le due tensioni, i due desideri, i due modi differenti di concepire quel territorio e che la politica sappia trovare la sintesi più felice su queste due visioni, certamente la responsabilità finale, lo ricordo sempre quando parliamo di progettazione partecipata, è dell'Amministrazione pubblica e purtroppo fino ad ora le grandi azioni possibili come la riconversione degli edifici dismessi non vanno nella direzione di un ritorno all'interesse locale di quelle operazioni. Comunque confidiamo nella capacità di tutte le organizzazioni dei cittadini di riuscire a rappresentare il punto di vista e a comporre le diverse aspettative. IMBESI Serena (Vicepresidente) Prego, Assessore Unia. UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Solo ad integrazione della mia risposta alla luce anche degli interventi dei due Capogruppo, solo per precisare che i cittadini in questo caso si parlava di un particolare comitato, ce ne sono altri, però di quel comitati li ho incontrati più volte, quindi volevo che rimasse questo anche a verbale, li ho incontrati più volte, i chiarimenti che io ho dato in Aula adesso li avevo già fatti anche a loro direttamente, collaborare con i privati non significa privatizzare, sono due cose completamente diverse, io sinceramente con la scarsità di risorse che vedo all'interno del Comune in questo momento trovo difficile immaginare non una collaborazione con dei privati, è ovvio che questa deve essere una collaborazione, non deve essere una presa di proprietà del territorio, quindi è per quello che si cerca di costruire insieme a chi vive il territorio, ma diceva giustamente Artesio, poi ci sono anche..., non basta quello, c'è poi la presa di responsabilità della visione complessiva di un parco così importante, quindi bisogna mettere insieme un po' tutte queste cose sapendo però quello che dicevo prima, che non c'è nessuna intenzione di privatizzare questo parco così come non c'è intenzione di privatizzarne neanche altri, giusto per chiarezza, per future interpellanze, su questo siamo abbastanza determinati, ecco. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. Volevo chiedere quindi alla Capogruppo Montalbano, essendosi lei dichiarata soddisfatta, se intende magari invece chiedere un approfondimento sull'argomento nella programmazione dei lavori rispetto alle Commissioni alle quali lei ritiene più opportuno affidare questo argomento, prego. MONTALBANO Deborah Sì, Vicepresidente, ma mi faccio carico io di mandare una mail alla Presidenza del Consiglio chiedendo l'audizione di alcuni comitati e anche l'approfondimento per concordare la seduta. IMBESI Serena (Vicepresidente) Grazie. |