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NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Non mi ripeto rispetto a quello che ha detto il collega lo Russo, per quanto riguarda…, perché mi prendo un po' la primogenitura, se mi permettete, quando ho parlato dicendo: "Ma voi conoscete i membri del CIO", dico, "andate a indagare quelle stesse persone che devono decidere se dire sì o no, anzi andate a indagare molta parte dei Sindaci che sono ancora Sindaci adesso, che allora, nel 2006, non soltanto il CIO, ma che sono Sindaci ancora adesso e che avrebbero partecipato alle Olimpiadi?". Non entro in merito a questo, io credo invece di entrare in merito a un altro, le esultanze che alcuni Consiglieri Comunali dei 5 Stelle hanno manifestato per il fallimento della triplice candidatura Olimpica, è stata la conferma ex post dell'assoluta negatività con cui la Giunta Appendino aveva predisposto il dossier con la candidatura di Torino. L'esultanza dei Consiglieri 5 Stelle è stato uno schiaffo e una sconfitta per Torino e per i torinesi, e per tutte le Associazioni di Categoria, alle prospettive di sviluppo, di crescita economica della città e del territorio. Vedete, il ministro Danilo Toninelli è uno straordinario imitatore di se stesso; sostenere, come ha fatto, come Toninelli ha sostenuto che Torino è la sede migliore per ospitare le Olimpiadi, è stata un'affermazione che tutti i torinesi sono pronti a sottoscrivere, tranne, ovviamente, parte dei Consiglieri 5 Stelle. Ebbene, non voglio essere irriguardoso, ma a volte Toninelli sembra sceso dalla luna o da un altro pianeta e con aria serafica rappresenta una realtà che il suo Partito, a Torino, ha distrutto. Riproporla per chiedere addirittura l'esclusiva contro Milano e Cortina, dopo che il Governo aveva lavorato per presentare una triade è roba che ha fatto venire il sospetto, ma Toninelli, come si dice a Roma, "c'è o ci fa?" Ebbene, il Sindaco Appendino si trova in difficoltà, si è trovata in difficoltà e si trova in difficoltà, sotto le forti critiche delle Associazioni di Categoria torinesi e piemontesi che l'attaccano e ha parlato di un doppio gioco della Lega e del Partito Democratico. Zaia e Sala ci hanno sguazzato nello stanarla, un doppio gioco estremamente chiaro, e loro ci hanno sguazzato, l'hanno stanata, più volte le chiedono di ritornare sulle tre città olimpiche; il Sindaco ci pensa, ci ripensa, cerca giustificazioni che concretamente chiariscono il suo imbarazzo, anche se poi, come si dice nei pour parler, la vittoria l'ha ottenuta lei, ha salvato la Giunta e la Maggioranza ed è più che sufficiente. Alla fine alle Olimpiadi i 5 Stelle non avevano mai creduto; sin dall'inizio, non ci avevate creduto perché il vostro atteggiamento è stato negativo, ve l'ho detto già allora, quando vi ho detto: "Ma perché avete fatto tutto sto caos?". Era sufficiente che i cinque, i sei Consiglieri Comunali venissero, votassero contro, il giorno dopo era finito tutto, un giorno di polemica; invece non siete venuti in Aula e avete creato un caso che invece non sarebbe nemmeno iniziato. Ebbene, i 5 Stelle non avevano mai creduto fino in fondo. Lei deve gestire un Gruppo che, anche leggendo in questi giorni i giornali, e per i pour parler normali, è in parte spaccato. Il Sindaco e la sua Maggioranza pentastellata hanno vinto la loro battaglia contro la candidatura Olimpica di Torino, l'hanno vinta nell'unico modo possibile, contro Torino e i torinesi, contro ogni prospettiva di crescita e di sviluppo economico, hanno raggiunto il traguardo politico, e su questo sono d'accordo con Lo Russo, per cui sono stati votati ed eletti. Bloccare tutto, alzare il vessillo del no alla TAV, ad ogni opera di modernizzazione; no alle Olimpiadi. Per Torino si tratta di una sconfitta bruciante destinata a pesare sulle prospettive di crescita, mentre ingenti risorse economiche private, ma mi permetta, Sindaco, io ritengo che alla fine arriveranno anche finanziamenti pubblici, non soltanto i privati, e dirò perché alla fine, ebbene, queste risorse si sposteranno su Milano e Cortina. Bene ha fatto, al di là delle appartenenze politiche, le stesse forze politiche regionali, eccetto il Movimento 5 Stelle a tentare il recupero in extremis delle vallate Olimpiche del 2006, per associarle alla candidatura di Milano e di Cortina. È un tentativo che andava assecondato e sostenuto, perché rimaneva l'unica possibilità per il Piemonte di non essere escluso e penalizzato a causa dell'incompetenza del vostro Gruppo e del vostro Partito. Ma la verità politica, e finisco, è un'altra, è che voi politicamente, a livello nazionale, non contate nulla, perché se Di Maio avesse voluto, con la carica che ha, col potere politico che ha, con la trattativa politica che ha, nei confronti della Lega, e quindi della scelta di Cortina e di Milano, avrebbe potuto imporre la vostra candidatura e raggiungere l'obiettivo che volevate. Fatevi questa domanda, quanto contate voi nel Governo centrale? Guardate, io lo dico qua, al Sindaco, l'ho sempre detto, mi trova d'accordo sui soldi che Torino deve ricevere, la mia battaglia, eventualmente, all'interno del mio Partito la faccio, ma continua a non esserci anche qua una risposta, eppure governate voi. Allora io vi chiedo, Sindaco, un peso politico estremamente forte, la forza anche di rompere nei confronti del Governo centrale, perché questo Governo centrale non vi ha aiutato nella scelta singola o nella scelta della triade, non vi ha aiutato, e continua a non aiutarvi. Allora il mio augurio, invece, è esattamente il contrario, che voi riusciate ad aiutarvi, che poi possiate raggiungere quegli obiettivi, che voi possiate ricevere quei finanziamenti che dovete ricevere. La mia paura è che la venuta qua di Di Maio vi abbia addirittura indebolito e non invece rafforzato, e se continuate così, rispetto alle altre città governate dai 5 Stelle, la nostra è l'ultima. Ebbene, io credo che voi dobbiate pensare, amici Consiglieri, a quello che è successo. È stata un'occasione persa, mi dispiace doverlo dire, dovete assumervi le vostre responsabilità. Grazie. |