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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 17
INTERPELLANZA 2018-04168
"GIOCHI OLIMPICI E PARALIMPICI 2026: COSA FAR? TORINO?" PRESENTATA IN DATA 28 SETTEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
MORANO Alberto
Questo dibattito è sempre molto surreale sulle Olimpiadi. Io le voglio fare solo alcune
semplici domande, Signora Sindaco, la vicenda Asproni non le ha insegnato che le
bugie hanno le gambe corte? Non le hanno insegnato che mentire non porta da nessuna
parte? Perché quello che è successo sulle Olimpiadi è stata una grande bugia, un
inganno dato ai partecipanti a questa corsa. Lei non aveva i poteri per impegnare Torino
a una Olimpiade a tre. La delibera del Consiglio Comunale del luglio del 2018, diceva
espressamente, che Torino poteva partecipare alla corsa Olimpica solo da sola e con le
Valli olimpiche di Torino, e allora, perché non l'ha detto subito questo al Governo
quando gli hanno chiesto di partecipare a una corsa a tre? Perché non ha avuto il
coraggio di dire al Governo centrale: "Io non posso correre, io non ho l'autorizzazione
del Consiglio Comunale". Se lei non l'ha detto questo, allora doveva avere il coraggio di
venire in Consiglio Comunale e chiedere il voto al Consiglio Comunale per una corsa a
tre, perché, vede, non mentire è anche una prova di serietà. Lei ha messo alla berlina la
città perché, finché mette alla berlina se stessa, onestamente, a me non me ne importa
nulla, è una scelta sua, ma quando lei prende in giro i torinesi, quando lei dice qualcosa
di non vero, od omette di dire qualcosa di vero, solo perché non ha il coraggio di
affrontare la sua Maggioranza, solo perché non ha il coraggio di dire come stanno le
cose, questo non va bene nell'interesse della città, e avere ingannato i torinesi, aver
ingannato i giornali, aver fatto credere che Tonino veramente ha cercato di partecipare a
questa corsa a tre, fino a che non è stata messa nell'angolo, ma da che cosa? Se dal
giorno 1 le è stato detto dal Governo, ad un certo punto, dopo il 19: "Guarda che la
corsa è solo a tre, devi dirci sì, o no", lei questo coraggio di dire: "Non sono
autorizzata", non l'ha avuto e onestamente non è nemmeno corretto dire: "che la colpa è
anche di Chiamparino", perché io non sono un difensore del PD, però la corsa era della
città, quindi se non c'era il voto di Torino, poco poteva fare Chiamparino per Torino,
poteva correre per le Valli Olimpiche, forse, scavalcano Torino. Detto tutto questo,
Sindaco, non mi aspetto che lei oggi ci dica la verità, non l'ha detta prima, continuerà a
non dirla, però io vorrei sapere, e forse se non è politically correct chiederlo, che cosa
ne pensa l'Assessore Finardi di come si è comportata la Città in questa vicenda.

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