Interventi |
MORANO Alberto Questo dibattito è sempre molto surreale sulle Olimpiadi. Io le voglio fare solo alcune semplici domande, Signora Sindaco, la vicenda Asproni non le ha insegnato che le bugie hanno le gambe corte? Non le hanno insegnato che mentire non porta da nessuna parte? Perché quello che è successo sulle Olimpiadi è stata una grande bugia, un inganno dato ai partecipanti a questa corsa. Lei non aveva i poteri per impegnare Torino a una Olimpiade a tre. La delibera del Consiglio Comunale del luglio del 2018, diceva espressamente, che Torino poteva partecipare alla corsa Olimpica solo da sola e con le Valli olimpiche di Torino, e allora, perché non l'ha detto subito questo al Governo quando gli hanno chiesto di partecipare a una corsa a tre? Perché non ha avuto il coraggio di dire al Governo centrale: "Io non posso correre, io non ho l'autorizzazione del Consiglio Comunale". Se lei non l'ha detto questo, allora doveva avere il coraggio di venire in Consiglio Comunale e chiedere il voto al Consiglio Comunale per una corsa a tre, perché, vede, non mentire è anche una prova di serietà. Lei ha messo alla berlina la città perché, finché mette alla berlina se stessa, onestamente, a me non me ne importa nulla, è una scelta sua, ma quando lei prende in giro i torinesi, quando lei dice qualcosa di non vero, od omette di dire qualcosa di vero, solo perché non ha il coraggio di affrontare la sua Maggioranza, solo perché non ha il coraggio di dire come stanno le cose, questo non va bene nell'interesse della città, e avere ingannato i torinesi, aver ingannato i giornali, aver fatto credere che Tonino veramente ha cercato di partecipare a questa corsa a tre, fino a che non è stata messa nell'angolo, ma da che cosa? Se dal giorno 1 le è stato detto dal Governo, ad un certo punto, dopo il 19: "Guarda che la corsa è solo a tre, devi dirci sì, o no", lei questo coraggio di dire: "Non sono autorizzata", non l'ha avuto e onestamente non è nemmeno corretto dire: "che la colpa è anche di Chiamparino", perché io non sono un difensore del PD, però la corsa era della città, quindi se non c'era il voto di Torino, poco poteva fare Chiamparino per Torino, poteva correre per le Valli Olimpiche, forse, scavalcano Torino. Detto tutto questo, Sindaco, non mi aspetto che lei oggi ci dica la verità, non l'ha detta prima, continuerà a non dirla, però io vorrei sapere, e forse se non è politically correct chiederlo, che cosa ne pensa l'Assessore Finardi di come si è comportata la Città in questa vicenda. |