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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 15 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 16

Comunicazioni della Sindaca su "Organizzazione edizione della festa dei cuochi e delle cuoche".
Interventi
VERSACI Fabio (Presidente)
Passerei alle prossime richieste di comunicazioni:

"Organizzazione edizione della festa dei cuochi e delle cuoche"

VERSACI Fabio (Presidente)
Risponde l'Assessore Sacco. Prego.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno. Io devo rispondere alle comunicazioni chieste dalla Consigliera Grippo
che ci chiede, alla luce delle lentezze burocratiche, che hanno costretto il Consiglio
Direttivo dell'Associazione Cuochi di Torino a rinunciare all'organizzazione della
14esima edizione della Festa dei Cuochi e delle Cuoche, iniziativa benefica fatta in
collaborazione con la Protezione Civile. Beh, mi spiace molto di quello che è accaduto,
sicuramente siamo dispiaciuti e devo assolutamente ringraziare gli uffici, la dottoressa
Bravo, la dottoressa Bobbio, tutti quelli che hanno seguito l'Associazione dei Cuochi
con grande passione. Purtroppo, come peraltro dicono anche i cuochi nella lettera che ci
hanno mandato, ci sono stati dei problemi pratici sulle date che abbiamo cercato..., sulla
data in cui volevano svolgerla, io qua ho, per carità, tutta la cronologia dei tantissimi
incontri, saranno una trentina tra lettere ed incontri vari e telefonate che hanno portato...,
che abbiamo fatto per seguire questo incontro. Non è normale fare così tanti incontri,
ma come dicono loro, e ci tenevamo particolarmente che si svolgesse, non è diciamo
l'oggetto sociale della Associazione. Eravamo riusciti a dare il patrocinio ai primi di
ottobre, eravamo riusciti a fargliela fare bene o male quando volevano; purtroppo il 5
abbiamo avuto la comunicazione che non erano più interessati a farlo. Ne prendiamo
atto, come dicono loro il prossimo anno magari partiranno un po' prima e con
l'esperienza che abbiamo avuto sicuramente non avremo difficoltà a farla fare.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliera Grippo, ne ha facoltà per cinque minuti.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, grazie, Presidente. Prendo atto quindi che se non è stata fatta la festa è colpa
dell'Associazione dei Cuochi. Benissimo, Assessore, io questo mi aspettavo perché la
cronologia che ha lei le chiederei di socializzarla con i Consiglieri interessati,
perlomeno con la sottoscritta. Anche io mi sono fatta mandare una cronologia della
vicenda che definirei, la cronaca, Presidente, di un fallimento annunciato. L'Assessore
era bene al corrente delle difficoltà e delle lungaggini che gravavano su questo tipo di
evento che per 13 anni si è svolto e poi, non so, se vuole anche certificarci uno
scadimento della capacità organizzativa di gente che si mette a servizio della
cittadinanza in modo assolutamente volontario l'aspetto anche a questo straordinario
appuntamento. Vorrei solo certificarle che l'assenza di questo evento, l'ennesimo che
salta in questa Città, è un fallimento non soltanto eventualmente per l'Associazione in
questione, ma per la Città intera, in primis per l'Amministrazione che questa Città
dovrebbe rappresentare e che evidentemente non fa e non si sente perché, Assessore,
posso unirmi al ringraziamento agli uffici per il lavoro che quotidianamente svolgono e
certamente lo faccio, ma dovrebbe ringraziare ancora chi si mette nelle condizioni di
tentare in modo faticoso e, a questo punto, inconcludente di cercare di valorizzare un
territorio come faceva nel passato come adesso non riesce più a fare. Questa pratica ha
cominciato ad essere all'attenzione di quest'Amministrazione il 30 aprile, Assessore,
noi non siamo stati capaci, e dico noi parlando dell'istituzione, ma debbo dire che lei in
un qualche modo non è stato capace di agevolare in alcun modo l'organizzazione della
manifestazione in oggetto. La Sindaca, che mi dispiace, l'ho vista transitare prima,
adesso non c'è più - che novità - la Sindaca ci ha messo: aprila, maggio, giugno, ci ha
messo due mesi per rispondere alla prima e-mail e questa selva di appuntamenti è stata
ottenuta con estrema difficoltà e gli appuntamenti sono n. 2. Ci sono voluti mesi, mesi,
per far comprendere non soltanto quale fosse la disponibilità di date, a meno che le due
pagine di cronologia in mio possesso siano diverse dalla cronologia di cui è in possesso
lei, ma se vuole la possiamo valutare anche in un'altra sede con più calma, Assessore.
Le due pagine ci raccontano dicevo che solamente intorno al 19 di settembre
un'associazione, quindi i volontari dell'Associazione sono venuti a conoscenza delle
reali difficoltà dell'istruttoria. Ora, possiamo anche dargli la colpa, loro se la sono presa,
ma forse lei non ha compreso il senso di un'e-mail di cui io ho la copia, loro si sono
presi la colpa, Assessore, perché non hanno un intento speculativo quando organizzano
un evento di questo genere, loro si sono presi la colpa perché a differenza di
quest'Amministrazione sanno in un certo qual modo pensare al futuro assumendosi
delle responsabilità. Io sto aspettando il momento in cui questa cosa la fate voi, perché
se non siamo in grado di essere facilitatori per coloro che in qualche modo arricchiscono
e valorizzano il nostro tessuto sociale e in qualche modo portano avanti quella che è
stata la storia più recente di una Città che ha saputo offrire, non soltanto ai suoi
cittadini, ma a tutti coloro che hanno avuto la bontà di venirci a visitare, che hanno
piacere di venire a Torino per rimanere con questa comunità, hanno saputo offrire
qualche cosa di più che un giro in centro dove il massimo delle iniziative che voi vi
proponete sono quelle della ZTL allungata. Quindi, la inviterei non soltanto a riflettere
su come è stato gestito questo caso di specie, ma la inviterei a riflettere sul fatto che non
solamente la Minoranza ormai dall'anno scorso, dai tragici fatti di piazza San Carlo, le
sta dicendo che c'è un'estrema difficoltà ad organizzare eventi all'aperto, ma adesso
glielo sta dicendo anche la sua Maggioranza, tant'è che non più tardi di qualche giorno
fa abbiamo intrapreso un'interessante analisi su un atto di indirizzo che si intitola:
"Azioni di accompagnamento della Città di Torino a soggetti che intendono organizzare
eventi sul territorio cittadino". È un corposo atto, rispetto al quale in gran parte mi trovo
pure d'accordo, che è la testimonianza di come esistano delle evidenti difficoltà oggi ad
organizzare degli eventi all'aperto. Quindi non so più chi è che glielo deve dire: la
Minoranza, la Maggioranza, l'Associazione dei Cuochi, è tutto nero su bianco. Quel che
le chiedo, e glielo chiedo davvero prima di ridurci a ricordare il Bocuse D'Or come
l'unico evento che ha caratterizzato l'agire di quest'Amministrazione, le chiedo di
prendere atto di quella che è la realtà dei fatti; le chiedo di farsi latore con la Sindaca di
questa situazione di fatto, perché il tipo di delusione che l'Associazione dei Cuochi ha
ben espresso nella lettera in cui lei ha soltanto intravisto un'opportunità per scaricarsi la
coscienza, è un tipo di delusione che non soltanto è condiviso dal Partito Democratico e
credo da molti esponenti di queste Minoranze, ma da gran parte della cittadinanza,
perché questi sono i cittadini ai quali poi dovrete rendere conto, Assessore.

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

GRIPPO Maria Grazia
Sì, grazie, Presidente, concludo. Dicevo, questi sono i cittadini ai quali dovrete rendere
conto e se non siamo nemmeno capaci, non dico di dare un sostegno di tipo economico,
ma di essere facilitatori e di agevolare l'organizzazione di manifestazioni, allora
cominciamo a dire che non è più il caso di fare niente, siamo più onesti
intellettualmente, Assessore.

VERSACI Fabio (Presidente)
Prego, Consigliere Russi.

RUSSI Andrea
Sì, grazie, Presidente. Tra l'altro la stessa cronologia che ha menzionato la Consigliera
Grippo ce l'ho anche io e da questa cronologia io estrapolo delle cose, le ho scritte.
Allora, a luglio durante il primo incontro viene detto che il 6 ottobre la piazza è
occupata, prima volta in cui è detto che il 6 ottobre la piazza è occupata; poi, il 13 di
agosto via mail viene nuovamente ribadito per la seconda volta che la piazza è occupata
il 6 di ottobre; viene proposta la data del 21 di ottobre, viene contestualmente detto che
la piazza è occupata anche il 13 e il 14, prima volta in cui viene detto che il 13 è
occupata. Nonostante che per ben due volte sia stato ribadito che il 6 e il 7 ottobre la
piazza è occupata, il 16 di agosto per la terza volta viene fatta una richiesta via pec per
quella data. Il 3 settembre viene ribadito per la terza volta che la piazza è occupata,
quindi terza volta, così come è occupata il 13 e il 14, ribadito per la seconda volta.
Nonostante non sia dunque disponibile la piazza l'Assessorato chiede al soggetto che
aveva il diritto di occupare la piazza di spostarsi perché era occupata perché c'era un
altro soggetto il quale avrebbe dovuto fare un evento; gli viene chiesto di spostarsi per
agevolare questa cosa. Viene richiesto il progetto all'Associazione dei Cuochi, quindi
prima volta in cui viene richiesto il progetto, perché per concedere una piazza aulica
serve il parere della Sovrintendenza. Viene spiegato che la concessione del suolo
pubblico sulle piazze auliche è disciplina non solo dal Regolamento della Città, ma è
anche soggetta a parere consultivo della Sovrintendenza, quindi c'è un motivo per cui
viene richiesto e che in accordo con la Sovrintendenza sin dall'inizio del mandato non è
stato ritenuto idoneo ospitare nelle piazze auliche iniziative che comportino allestimenti
di struttura per cucinare o preparazione del cibo. Sono dunque state proposte aree
alternative e altrettanto centrali non oggetto di regolamentazioni, questo è quello che
c'era scritto, quindi aree non accettate per procedere su piazza Vittorio, quindi serve il
parere necessario della Sovrintendenza e loro giustamente hanno deciso di procedere su
piazza Vittorio. L'11 settembre si ribadisce per la quarta volta che il 6 e il 7 la piazza
occupata, quindi l'altra richiesta, e viene detto che si attende risposta per il 13 e il 14,
terza volta, in cui viene detto che la piazza il 13 è occupata e viene ribadito che l'unica
data certamente libera è il 21 e in quella data viene chiesto per la seconda volta
all'Associazione di rinviare i rendering, quindi seconda volta in cui viene chiesto di
inviare la documentazione che è molto importante per avere un parere. Il 17 settembre
l'Associazione dei Cuochi richiede per la terza volta la data del 13 ottobre, nonostante
la piazza sia occupata insistono per quella data che poi gli viene detto al 19 settembre
che viene anche concessa, quindi tra l'altro dopo che è stato detto che era occupata
viene anche concessa. Il 17 settembre l'Associazione dei Cuochi non ha ancora inviato i
rendering da mostrare alla Sovrintendenza e manifesta insofferenza per questa richiesta.
Nonostante tutto, pur non avendo consegnato questi rendering una settimana prima
vuole la conferma del 13 e 14 entro il 19 settembre, conferma che viene data. Il 19
settembre l'Assessorato sollecita di nuovo i cuochi di inviare la documentazione
all'ufficio COSAP per avere la piazza il 13 e il 14, quindi terza volta in cui vengono
chiesti i rendering, dopo un'ora finalmente arriva il modulo di occupazione del suolo
pubblico ovviamente incompleto e viene detto che la piazza è utilizzabile il 13 e il 14. Il
21 settembre viene comunicato agli organizzatori che è incompleto spiegando che deve
essere inviato, ma non arriva comunque nulla e il 25 settembre altri due solleciti con
risposta dell'Associazione Cuochi che dice di non capire il motivo di tutte queste
richieste. Quindi questa è un po' la cronologia. In pratica cioè per riassumere viene
detto tantissime volte agli organizzatori che piazza Vittorio è occupata nelle date in cui
la vorrebbero loro e che la prima data disponibile sarebbe stata il 21 di ottobre; da
almeno sei mesi a questa parte il calendario della Città è ricchissimo di eventi, infatti se
era possibile soltanto..., fosse disponibile soltanto per il 21 vuole dire che per le altre
date c'erano altri eventi, quindi non mi pare che non ci fossero eventi in quelle piazze,
quindi anche questa tesi fa sinceramente un po' ridere, la dimostrazione sia proprio
appunto nel fatto che non c'era una data libera. Il 6 ottobre sulla piazza in questione
c'era un evento, il 13 ce n'era un altro e in tutta la Città ce n'erano tantissimi altri,
nonostante tutto viene fatto l'impossibile chiedendo al soggetto che aveva il legittimo
diritto di occupare quella piazza di spostarsi e si sposta e si ottiene una soluzione di
compromesso che è quella di concedere comunque la piazza in una data dove da
calendario sarebbe già stata occupata. Probabilmente l'Amministrazione avrà
sicuramente (incomprensibile), niente di che, però alla luce di queste ricostruzioni a me
sfuggono le responsabilità perché c'era davvero tutta la possibilità di arrivare in tempo
dato che al 19 settembre la data indicata dall'Associazione dei Cuochi come termine
ultimo l'Amministrazione aveva già confermato e chiesto per ben tre volte i rendering
agli organizzatori, in quella data erano passati ben 16 giorni dalla prima richiesta, cioè
quindi sarebbe bastato inviarli quando erano stati richiesti, mancava soltanto più che
l'Amministrazione andasse a casa degli organizzatori a chiedere tutti i documenti, anzi,
Assessore, io le preannuncio che le farò una mozione per chiedere di andare a casa degli
organizzatori di eventi qualora non consegnassero la documentazione nei tempi stabiliti.
Insomma il 25 settembre, quindi addirittura tre settimane dopo, quando la
documentazione inviata è ancora incompleta, gli organizzatori si chiedono il motivo di
tutte queste richieste, cioè che poi non sono nient'altro quelle per cui serve
l'autorizzazione per una piazza aulica, cioè purtroppo o per fortuna ci sono delle regole
che sono da rispettare e anche la Croce Rossa quando ha fatto il suo evento ha rispettato
queste regole, quindi solo per far capire che ci sono delle regole, c'è un motivo per cui
ci sono e non oso immaginare cosa sarebbe successo se fosse stato autorizzato un
evento senza la necessaria documentazione, anzi lo immagino perché sono state fatte
tantissime interpellanze, tra l'altro senza ragione di esistere, senza validi motivi per
molto meno, quindi mi stupisce proprio che i proponenti così strumentalmente ligi alle
regole in questo mandato, solo in questo mandato voglio sottolineare, ci chiedono di
soprassedere a delle prescrizioni. Non ho ancora ben chiaro quali siano le modalità con
cui di volta in volta venga chiesto, non venga chiesto il rispetto delle regole e non riesco
a capire se la rigidità viene...

VERSACI Fabio (Presidente)
La invito a concludere.

RUSSI Andrea
Okay, ho concluso, se esigono rigidità soltanto quando è funzionale alle
strumentalizzazioni politiche oppure se la discriminante per poter derogare a cotanto
rigore è che un Consigliere di Opposizione venga contattato dagli organizzatori così
come è avvenuto in questo caso, è testimoniato proprio dalla corrispondenza di cui
abbiamo cronologia, intercorsa tra Assessorato e l'Associazione dei Cuochi che dice che
il 5 di giugno il Presidente Guerrer contatta la Consigliera Comunale di Maggioranza
Grippo la quale prende in carico (incomprensibile) degli uffici, di Minoranza scusi, le
inviamo due mail inviate alla Sindaca e il 7 giugno Maria Grazia Grippo telefona a
Guerrer insieme a Sacco per fissare appuntamento per parlare della Festa dei Cuochi,
questo è quello che c'è una cronologia che abbiamo tutti. Quindi vorrei capire, in quel
caso allora vale tutto.? Grazie, Presidente.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Voleva intervenire l'Assessore Unia sull'argomento, prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Solo una precisazione tecnica, non entro nel merito della
disquisizione, siccome è citato dentro all'interno del testo della richiesta, c'è scritto che
è organizzato in collaborazione con la Protezione Civile, questo non è assolutamente
vero perché al limite può essere organizzato con qualche associazione di volontariato,
ma non con la Protezione Civile, sono due cose diverse, ma non lo dico per..., lo dico
anche a memoria futura perché è proprio diverso, è cambiata la normativa, alle
manifestazioni possono essere invitate delle associazioni di volontariato di qualsiasi
genere e tipo, ma per attivare la Protezione Civile è necessaria tutta un'altra procedura
che non è quella di una manifestazione di questo genere.

VERSACI Fabio (Presidente)
Certo. Prego, Assessore Sacco.

SACCO Alberto (Assessore)
Dunque, solo una cosa, non voglio entrare nella cronologia, nella storia che ha fatto il
Consigliere Russi, io posso soltanto ribadire che i miei uffici, non io, per carità, io sono
incapace, ma i miei uffici hanno fatto veramente un grandissimo lavoro per cercare in
tutti i modi di far fare questo evento; li ringrazio, li ringrazio pubblicamente, mi
dispiace moltissimo che abbiano dovuto arrivare a questo punto, mi dispiace per gli
uffici. Colpa mia, per carità, ma gli uffici mi fa un po' più di tristezza. Mi hanno scritto
fine settimana 13 e 14 ottobre 2018 in questa Città morta o moribonda più o meno,
sabato 13 ottobre Associazione Cavalieri Ordine di Malta, presentato istanza hanno fatto
l'evento sull'esedra di piazza Vittorio; sabato 13 e domenica 14 piazza Castello G-Day;
in via Carlo Alberto sono andato, una marea di gente, manifestazione Flor; in piazza
San Carlo, Croce Verde una manovra per la vita e Protezione Civile per giornata "Io
non rischio"; via Amendola/via Buozzi mercatino tematico Extravaganza, sabato 13
ottobre; Gran Balon, grande successo sia sabato che di domenica, ho le foto e i video; in
piazza Madama Cristina Vini Mania domenica 14 ottobre; partiti qualche giorno prima
Torino Design of the City dal 12 al 21 ottobre e Torino Grafic Days; poi c'era Movment
questo week end. Attenzione, io domenica mattina sono andato davanti al Salone
dell'Auto, c'ero, non me l'hanno segnato, ma giuro che c'ero, mi hanno dato anche una
targa per la Città, quindi per tutti noi, il raduno delle 500, erano circa 300, hanno fatto
una bella festa, un giro, ringrazio, c'era anche un dipendente del Comune, un bellissimo
evento, venivano da tutto il nord e ieri pomeriggio alle cinque ho fatto uno strappo alla
regola, non sono andato in un ristorante stellato, ma sono andato alla Festa del Vino di
via Guala, quindi altro evento che c'era ieri. Quindi dire che, uno: non siamo capaci ad
organizzare gli eventi, a seguire e ad accompagnare le persone mi sembra leggermente
ingeneroso; due: dire che in Città non si fa più niente mi sembra altrettanto ingeneroso e
molto pericoloso per tutti noi.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie. Possiamo procedere... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Non penso fosse
una minaccia, Consigliera. Per favore, Consigliera Grippo, a me non è parsa una
minaccia. Prego.

SACCO Alberto (Assessore)
Io trovo, come ho già detto altre volte, molto pericoloso per la nostra Città, visto che
qua siamo tutti e dobbiamo fare il bene della nostra Città, continuare con questa
narrazione. Lo dico da tanto tempo, se elenco 12 eventi e un Consigliere prestigioso
come è lei viene e dice "La Città è morta", è pericoloso perché se qualcuno lo riprende
passa questo refrain. Poi, ci sono 12 eventi, carta canta, so che domani magari si dirà
che solo in questo unico week end che abbiamo preso ad esempio, perché negli altri è
morta, in questo week end combinazione c'era tanta cosa. Ma è un caso eh! Lo
ammetto, è un caso.

VERSACI Fabio (Presidente)
Grazie.
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