Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 31
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-03349
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO DI PERSONE EFFETTUATO CON VELOCIPEDI E MOTOCARROZZETTE. APPROVAZIONE.
Interventi
CARRETTO Damiano
Va bene, grazie, buongiorno a tutti e tutte. Come diceva l'Assessore, questo
regolamento ha avuto una gestazione particolarmente lunga e complicata, si è
addivenuti, finalmente, a una stesura che mette, diciamo, d'accordo, sia l'esigenza di
dotare la Città di questo servizio, servizio già presente in molte altre Città, e molte altre
Città a cui spesso facciamo riferimento dal punto di vista turistico, e, appunto, questa è
la prima esigenza, quindi, questa, di dotare la Città di questo servizio. La seconda è
quella, diciamo, di non creare problemi di convivenza tra i diversi sistemi di trasporto,
mi riferisco, principalmente, al servizio taxi. Questo Regolamento, rispetto a quello di
altre Città, è effettivamente molto più stringente e un po' più rigido, altre Città hanno
deliberato in maniera molto più morbida, permettendo, per esempio, di svolgere questo
servizio con una semplice e SCIA, quindi, si presenta la SCIA e si inizia. La Città di
Torino ha deciso di normare questa attività, di andare nell'ottica del noleggio con
conducente, quindi inserendo tutta una serie di paletti, che tutelano, se vogliamo, sia i
turisti, gli utenti di questo servizio, sia, in buona parte, anche chi lo svolge questo
servizio, sia dal punto di vista del datore di lavoro, che, eventualmente, del dipendente,
del subordinato. Io credo che si sia giunti a un buon compromesso, onestamente, come
ho detto in Commissione, io, personalmente, sarei stato per una versione più leggera,
light, di questo servizio, nel senso, meno burocratizzata, ma, tutto sommato, sono
soddisfatto del risultato che è stato raggiunto. In Commissione è stata presentata una
problematica, che, effettivamente, forse presentata dal Consigliere Lavolta, che è quella
sul contingentamento del numero di questi veicoli, che potrebbe, in qualche modo, un
domani, generare una transazione economica, una vendita di licenze, chiamiamola così.
E in quest'ottica va la mozione di accompagnamento che ho presentato, ovvero che
all'interno dell'articolo 20 di questo Regolamento, che è quello che, diciamo, sancisce
che, dopo 3 anni, venga rivisto il numero di veicoli, sulla base della formula che è stata
inserita, e che fa riferimento al numero di turisti annuale sul territorio. Questo numero,
pur augurandosi che possa crescere, continuare il trend positivo che c'è da anni, però è
un numero che cresce di pochi punti percentuali, e quindi, dopo 3 anni, con questo
numero, diciamo, che il numero di velocipedi presenti e autorizzabili di fatto non
crescerebbe, o crescerebbe di una, due unità. Quello che chiedo nella mozione è, di
fatto, il monitoraggio annuale di questo servizio che, io ripeto, io mi auguro che venga
utilizzato, che prenda piede, che generi lavoro, che generi, comunque, economia.
Scusate, chiedo ai miei colleghi, per piacere, un minimo di silenzio, perché non riesco a
sentire quello che dico io, no, no, i miei colleghi. Dicevo, quindi, un monitoraggio
annuale per capire l'andamento di questo servizio, e, eventualmente, dopo 3 anni, nel
momento in cui la richiesta di autorizzazioni fosse superiore, di molto superiore a quella
autorizzabile, di individuare un parametro che consenta il contingentamento, sulla base
dell'effettiva domanda e richiesta, perché, appunto, questo servizio va nell'ottica, sia di
promuovere la mobilità dolce, sia nell'ottica di promuovere la mobilità elettrica, sia
nell'ottica di promuovere, comunque, un certo tipo di spostamento con ottica turistica
all'interno della Città. Per concludere, vorrei solo ribadire, qua lo voglio ribadire,
perché anche in Commissione è emersa un po' questa paura, e c'è anche nel percorso
che ha portato a questa questo Regolamento, è emersa la paura che questo servizio
possa, in qualche modo, diventare concorrenziale al servizio taxi. Io, partendo dal
presupposto di onestà e di rispetto delle regole di chi prenda questo servizio, quindi
partecipi al bando e abbia l'autorizzazione, io credo che, per come è scritto questo
Regolamento, è, io dico, quasi impossibile, che esistano escamotage che rendano questo
servizio surrogato dei taxi. Nel momento in cui prelevi un cliente nel punto A, e lo
riporti al punto A, senza poterlo far scendere, non può essere un servizio taxi che,
notoriamente, parte da un punto A e arriva a un punto B. Credo che il fatto, cioè proprio
com'è strutturato il Regolamento, consenta anche poco margine d'azione ai furbetti,
perché il fatto di perdere la licenza dopo una violazione, quindi, se viene constatata una
violazione, perdi la licenza, credo sia anche un segnale che si vuole dare a chiunque
voglia effettuare questo servizio, che queste regole vanno rispettate. Poi, ovviamente,
non si può mettere la mano sul fuoco su quello che faranno poi i soggetti che
effettueranno questo servizio, ma diciamo che i paletti che mette questo Regolamento
sono abbastanza chiari, sono abbastanza chiari e credo che non si debba avere paura di
concorrenze sleali o di problematiche che non dovrebbero verificarsi. Quindi, io faccio i
complimenti all'Assessore Sacco, agli uffici, che sono riusciti a redigere questo
Regolamento. Ovviamente voteremo favorevolmente gli emendamenti della Giunta, che
recepiscono quanto emerso poi nelle Commissioni, alcune cose emerse poi nelle
Commissioni, e, invece, sugli emendamenti del Consigliere Ricca, credo che poi
l'Assessore si esprimerà, però diciamo che l'idea è quella di mantenere l'impianto
presente in questa delibera, quindi non accettare emendamenti che stravolgano quello
che è l'intendimento di questo Regolamento, grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)