Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Torniamo indietro sul nostro Supplemento all'Ordine del Giorno, in particolare al punto 10: "Regolamento comunale per il servizio di trasporto di persone effettuato con velocipedi e motocarrozzette. Approvazione". LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Questa delibera, che è la 3349, ha 19 emendamenti, 12 di questi emendamenti sono di Giunta, 7 sono del Consigliere Ricca. Successivamente alla votazione questa deliberazione, avremo una proposta di mozione che è di accompagnamento alla stessa. A questo punto aprirei la discussione sulla delibera. L'Assessore c'è? Prego, si prenota, così la può illustrare l'Aula. Prego, Assessore. SACCO Alberto (Assessore) Sì, buongiorno, allora, la delibera che vado a illustrare è una delibera che abbiamo, ovviamente, già illustrato in più Commissioni, ed è frutto di un lavoro molto lungo che abbiamo fatto con gli uffici e con diversi Consiglieri. Praticamente, si tratta dell'introduzione del Regolamento Comunale per il servizio di trasporto di persone effettuato con velocipedi e motocarrozzette. Praticamente è la delibera che disciplina, regolamenta, il servizio di trasporto di quei veicoli a 3 o 4 ruote, come dire, sia a trazione elettrica, sia a trazione, semplicemente umana, muscolare, ecco, sì. Abbiamo messo tutta una serie di regole, perché qua il problema era duplice. Allora, questo vi è stato identificato, come vedete, nel Regolamento, e come abbiamo parlato in Commissione, come un servizio totalmente turistico, anzi scusi esclusivamente turistico, è un servizio che non deve in alcun modo andare in concorrenza ad altri servizi attualmente in essere, taxi, noleggio con conducente, o quant'altro, e per questo abbiamo messo tutta una serie di regole, alcune le avevamo già previste, altre, mi scuso ci sono un po' di emendamenti proprio perché, sia dalla Maggioranza, che nella Minoranza, sia che dall'Opposizione, in Commissione sono venute fuori delle osservazioni sicuramente pertinenti, comunque, dicevo, un servizio che prevede un Regolamento che disciplina, il base ad una formula matematica, un numero limite di carrozzette che potranno circolare sulla nostra Città. In base ad una formula matematica mutuata dal Regolamento simile a quella della Città Metropolitana per il numero di NCC, che porta ad un numero, per capirci, di 12-13 carrozzette a pedalata, o pedalata assistita, 3 o 4 di, come dire, veicoli elettrici, quindi, parliamo di numeri molto esigui. Questo è volutamente un servizio sperimentale, volutamente un servizio completamente turistico, le carrozzette dovranno partire da un punto prestabilito e fare un percorso stabilito, proprio per evitare, appunto, di andare a fare concorrenza. Tutti i guidatori, sia i guidatori, che i proprietari, dovranno avere determinate caratteristiche, visite ASL, requisiti di idoneità professionale, e quant'altro, e altro da dire direi che non c'è. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene, ha chiesto la parola il Consigliere Carretto. Ricordo che c'è una mozione che è a sua firma, sì la discussione è congiunta, quindi è l'occasione anche per illustrarla, se lo ritiene. Prego, Consigliere Carretto. CARRETTO Damiano Va bene, grazie, buongiorno a tutti e tutte. Come diceva l'Assessore, questo regolamento ha avuto una gestazione particolarmente lunga e complicata, si è addivenuti, finalmente, a una stesura che mette, diciamo, d'accordo, sia l'esigenza di dotare la Città di questo servizio, servizio già presente in molte altre Città, e molte altre Città a cui spesso facciamo riferimento dal punto di vista turistico, e, appunto, questa è la prima esigenza, quindi, questa, di dotare la Città di questo servizio. La seconda è quella, diciamo, di non creare problemi di convivenza tra i diversi sistemi di trasporto, mi riferisco, principalmente, al servizio taxi. Questo Regolamento, rispetto a quello di altre Città, è effettivamente molto più stringente e un po' più rigido, altre Città hanno deliberato in maniera molto più morbida, permettendo, per esempio, di svolgere questo servizio con una semplice e SCIA, quindi, si presenta la SCIA e si inizia. La Città di Torino ha deciso di normare questa attività, di andare nell'ottica del noleggio con conducente, quindi inserendo tutta una serie di paletti, che tutelano, se vogliamo, sia i turisti, gli utenti di questo servizio, sia, in buona parte, anche chi lo svolge questo servizio, sia dal punto di vista del datore di lavoro, che, eventualmente, del dipendente, del subordinato. Io credo che si sia giunti a un buon compromesso, onestamente, come ho detto in Commissione, io, personalmente, sarei stato per una versione più leggera, light, di questo servizio, nel senso, meno burocratizzata, ma, tutto sommato, sono soddisfatto del risultato che è stato raggiunto. In Commissione è stata presentata una problematica, che, effettivamente, forse presentata dal Consigliere Lavolta, che è quella sul contingentamento del numero di questi veicoli, che potrebbe, in qualche modo, un domani, generare una transazione economica, una vendita di licenze, chiamiamola così. E in quest'ottica va la mozione di accompagnamento che ho presentato, ovvero che all'interno dell'articolo 20 di questo Regolamento, che è quello che, diciamo, sancisce che, dopo 3 anni, venga rivisto il numero di veicoli, sulla base della formula che è stata inserita, e che fa riferimento al numero di turisti annuale sul territorio. Questo numero, pur augurandosi che possa crescere, continuare il trend positivo che c'è da anni, però è un numero che cresce di pochi punti percentuali, e quindi, dopo 3 anni, con questo numero, diciamo, che il numero di velocipedi presenti e autorizzabili di fatto non crescerebbe, o crescerebbe di una, due unità. Quello che chiedo nella mozione è, di fatto, il monitoraggio annuale di questo servizio che, io ripeto, io mi auguro che venga utilizzato, che prenda piede, che generi lavoro, che generi, comunque, economia. Scusate, chiedo ai miei colleghi, per piacere, un minimo di silenzio, perché non riesco a sentire quello che dico io, no, no, i miei colleghi. Dicevo, quindi, un monitoraggio annuale per capire l'andamento di questo servizio, e, eventualmente, dopo 3 anni, nel momento in cui la richiesta di autorizzazioni fosse superiore, di molto superiore a quella autorizzabile, di individuare un parametro che consenta il contingentamento, sulla base dell'effettiva domanda e richiesta, perché, appunto, questo servizio va nell'ottica, sia di promuovere la mobilità dolce, sia nell'ottica di promuovere la mobilità elettrica, sia nell'ottica di promuovere, comunque, un certo tipo di spostamento con ottica turistica all'interno della Città. Per concludere, vorrei solo ribadire, qua lo voglio ribadire, perché anche in Commissione è emersa un po' questa paura, e c'è anche nel percorso che ha portato a questa questo Regolamento, è emersa la paura che questo servizio possa, in qualche modo, diventare concorrenziale al servizio taxi. Io, partendo dal presupposto di onestà e di rispetto delle regole di chi prenda questo servizio, quindi partecipi al bando e abbia l'autorizzazione, io credo che, per come è scritto questo Regolamento, è, io dico, quasi impossibile, che esistano escamotage che rendano questo servizio surrogato dei taxi. Nel momento in cui prelevi un cliente nel punto A, e lo riporti al punto A, senza poterlo far scendere, non può essere un servizio taxi che, notoriamente, parte da un punto A e arriva a un punto B. Credo che il fatto, cioè proprio com'è strutturato il Regolamento, consenta anche poco margine d'azione ai furbetti, perché il fatto di perdere la licenza dopo una violazione, quindi, se viene constatata una violazione, perdi la licenza, credo sia anche un segnale che si vuole dare a chiunque voglia effettuare questo servizio, che queste regole vanno rispettate. Poi, ovviamente, non si può mettere la mano sul fuoco su quello che faranno poi i soggetti che effettueranno questo servizio, ma diciamo che i paletti che mette questo Regolamento sono abbastanza chiari, sono abbastanza chiari e credo che non si debba avere paura di concorrenze sleali o di problematiche che non dovrebbero verificarsi. Quindi, io faccio i complimenti all'Assessore Sacco, agli uffici, che sono riusciti a redigere questo Regolamento. Ovviamente voteremo favorevolmente gli emendamenti della Giunta, che recepiscono quanto emerso poi nelle Commissioni, alcune cose emerse poi nelle Commissioni, e, invece, sugli emendamenti del Consigliere Ricca, credo che poi l'Assessore si esprimerà, però diciamo che l'idea è quella di mantenere l'impianto presente in questa delibera, quindi non accettare emendamenti che stravolgano quello che è l'intendimento di questo Regolamento, grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Capogruppo Ricca, prego. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Ma partendo dal presupposto che mette d'accordo probabilmente solo la Maggioranza, questa proposta di Regolamento, perché in tutte le interlocuzioni avute tra le Organizzazioni Sindacali dei taxi e la Giunta e il dottor Mangiardi durante la stesura di questo Regolamento, perché non è stato fatto solamente da loro ma, coadiuvati, appunto, dalle Organizzazioni Sindacali, tutto c'era, tranne l'accordo, tanto che loro stessi avevano fatto una proposta emendativa per cercare di andare a correggere questo tipo di Regolamento, per due motivi, uno è quello del NCC, ricordiamo che ad oggi il Governo, dove la Lega e il Movimento 5 Stelle sono insieme, stanno andando in maniera importante a revisionare la Legge 21/92 con quella che va a regolamentare questo tipo di attività, e appena saranno pronti i decreti attuativi, con questo Regolamento dovremmo tornare in Aula e andarlo a modificare. Quindi, io, questo è il primo punto che do alla Giunta, perché, così come presentato, è in palese violazione della Legge 21/92. Con i decreti attuativi che verranno votati nelle prossime settimane, oltre che palese, saremo in piena violazione, questo è uno dei motivi per cui io mi sono permesso di fare alcuni emendamenti. Dopodiché, io, magari, vi consiglierei di poter ascoltare, un pochino di più le categorie, perché, esattamente come ho sentito dire a qualcuno prima: "Non mi interessa se qualcuno deve lavorare", durante le comunicazioni, dove ha risposto Unia sui blocchi, e…, non ho capito, Presidente…, e allo stesso modo mi viene a dire ascoltate le persone che lavorano; in questo caso ascoltate 1.500 partite IVA che lavorano nella nostra Città e che vi chiedono di fare delle modifiche. Tutto questo per dirvi che, questo, chiaramente, così come è, non è un buon compromesso, io do la possibilità con alcuni emendamenti di poter intervenire, stare all'interno della 21/92, così da poter non dover tornare prima, e non dover rischiare di avere ricorsi, che visto com'è andato negli scorsi anni tutto quello che era il noleggio con conducente, io faccio riferimento a quelle che erano le cause Uber, non sarei così tranquillo. Detto questo, confido nel Governo, confido nella capacità dei Ministri di questo Governo di poter andare a regolamentare ulteriormente tutta quella che è l'attività NCC, che deve…, ricordo a tutti, che la Legge 21/92, il noleggio con conducente, deve partire da rimessa e tornare in rimessa, non può permettersi di avere stalli fissi, avete scelto l'ottica del NCC, come ha detto il Consigliere Carretto prima, quindi mi permetto di dire che questa è in palese violazione. Poi, se voi decidete autonomamente di votare una roba che va in violazione di una legge che stiamo addirittura rinforzando come Governo, Governo dove ci siete voi, e ci siamo noi, liberi di poterlo fare. Sappiate, poi ognuno, chiaramente, si assume la responsabilità di quello che vota. Mi spiace vedere che a Roma si fa una cosa, si viene qua e si torna indietro di vent'anni. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Collega Ricca. Io non ho altri iscritti a parlare, quindi, se siete d'accordo, procedo…, no, Consigliere Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Lasceremo a questa querelle grillo-leghista la questione di come si fanno a tutelare i tassisti, ve la vedete voi qua, ve la vedete voi a livello nazionale, noi non abbiamo elementi, caro Consigliere Ricca, per capire qual è il maggior rappresentante delle istanze dei tassisti, tra voi e il Movimento 5 Stelle, se gentilmente ci evitate di portare qui, in quest'Aula, questa discussione, visto che nel Contratto di Governo non ho capito cosa si dice delle motocarrozzette e dei velocipedi, cercheremo di capire, salvo intese, cosa c'è scritto nel vostro mirabolante Contratto di Governo, quindi vedremo se i famosi decreti attuativi del Ministro, non so che Ministro sia che si occupa di questa cosa, Consigliere Ricca, se Toninelli, o Di Maio, speriamo facciano una fine migliore delle Olimpiadi, i decreti attuativi dei velocipedi e delle motocarrozzette, che, nel frattempo, potrebbero essere un valido sostituto del mitico reddito di cittadinanza, nel senso che, invece che fare il reddito di cittadinanza, metterei anche la possibilità del reddito di cittadinanza per fare i velocipedi e le motocarrozzette. Al di là di queste battute politiche, chiedo scusa, ma era troppo ghiotta l'occasione, noi esprimiamo soddisfazione perché, per una volta, sono stati colti come elementi costruttivi le istanze che abbiamo mosso in Commissione, relativamente ai miglioramenti che, a nostro modo di vedere, andavano apportarti al Regolamento, così come ci è stato presentato. In particolare, accogliamo con favore l'emendamento proposto dall'Assessore Sacco, gli emendamenti proposti dall'Assessore Sacco, che sono tutti estremamente migliorativi, non so come le sono venute queste idee, Sacco, davvero, complimenti, no, mi passi la battuta, che se no sembra che, mangiando il tartufo, bravo, Sacco, giusto, mangiando il tartufo e bevendo il prosecco. No, no, no, no, no, il prosecco lo beviamo noi poveri, il prosecco… LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Sì, capisco che non c'è il Presidente Versaci, però… LO RUSSO Stefano Ha ragione, il prosecco lo beviamo noi poveri, voi bevete altro. No, dicevo, tornando all'estensione dei suoi emendamenti, che davvero ha veramente centrato il segno, davvero, quindi questi emendamenti troveranno il voto favorevole del Gruppo del Partito Democratico, in particolar modo apprendiamo con particolare favore una delle questioni che avevamo posto in Commissione, relativamente alle cause di decadenza, in quanto questo meccanismo, che è stato previsto dal Regolamento, relativo al, tra virgolette, mi si passi il termine, subappalto dell'attività di trazione muscolare, si chiama così, dei velocipedi ad uso turistico, non volevamo diventasse, come dire, una cosa che non avesse delle sanzioni molto nette, molto dure, e qualora i lavoratori impegnati in questa attività avessero non tutto a posto, tutto in regola, sotto il profilo delle coperture assicurative previdenziali e, bene ha fatto l'Assessore Sacco a proporre la decadenza, o, comunque, la decadenza della concessione qualora si verificassero irregolarità sotto il profilo della tutela dei lavoratori. Ci saremmo aspettati che questa considerazione invece che dai palazzinari di destra del PD, potesse venire da come dire, dai difensori dei poveri e degli oppressi, l'abbiamo fatta noi, meglio, ma alla fine, meglio, anzi, l'abbiamo fatto noi che siamo i palazzinari di destra e l'Assessore Sacco, che è un noto grillino della prima ora. Detto ciò, quindi acclarato, quindi, il sostegno del Partito Democratico a questi emendamenti estremamente grillini dell'Assessore Sacco, tuttavia, alla luce degli elementi di discussione, anticipo che il voto finale sulla deliberazione da parte del Partito Democratico, lo anticipo già in dichiarazione di voto, così non intervengo dopo, sarà di astensione, in quanto gli elementi, come dire, di contraddizione politica qui posti, a nostro modo di vedere, non sono risolti nell'attuale versione della deliberazione. Quindi, con un afflato costruttivo, Assessore Sacco, voteremo a favore dei suoi emendamenti, non voteremo gli emendamenti presentati dal vostro alleato grillino, scusate, da vostro alleato leghista, Ricca, che non si capisce, chi è più difensore dei tassisti e chi lo è meno, e, in definitiva, alla luce di questi elementi, il Partito Democratico si asterrà, con voto esplicito di astensione, sulla votazione finale di questo Regolamento. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, io ho nuovamente il Consigliere Ricca, prego. RICCA Fabrizio Presidente, la ringrazio, io volevo tranquillizzare il collega Lo Russo, che capisco il fatto che lui non comprenda la tutela dei lavoratori, perché gli unici lavoratori che tutelano sono quelli proprietari di banche, meglio se parenti di Ministri di Governi amici, quindi nessun problema, collega Lo Russo, le insegneremo come si difendono i lavoratori. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Bene, proseguiamo, a questo punto, proseguiamo i nostri lavori, chiuderei la discussione della deliberazione e della mozione. |