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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 30
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-03883
COMPENDIO DI PROPRIET? COMUNALE DENOMINATO "CASCINA FALCHERA". ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE ED AVVIO DELLA PROCEDURA DI CONCESSIONE A TERZI. APPROVAZIONE.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, riprendiamo i nostri lavori. Eravamo, giusto per riepilogare, stavamo per
affrontare la discussione e la relativa votazione degli emendamenti, proseguiamo la
nostra discussione, sì, non prima di aver ascoltato l'Assessora Patti. Prego, Assessora.

PATTI Federica (Assessora)
Per chiarezza, forse prima sono stata un po' troppo concisa, Consigliere Lo Russo, ma
in realtà il Consiglio tutto, sapete, si arriva qui quando c'è la regolarità tecnica della
delibera, per cui non sussiste il problema in merito. Abbiamo creduto, come ho detto
precedentemente, in realtà, di fare la delibera da passare in Consiglio prima della
manifestazione di interesse, proprio perché l'iter in questo modo diventa trasparente, e
chiaramente io sono sempre a disposizione, anzi, facciamo così, che noi vi
aggiorneremo in V Commissione, non appena arriveranno le manifestazioni di interesse,
in maniera tale da poter seguire l'iter attraverso i lavori della Commissione.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
A questo punto, ha chiesto la parola il collega Lo Russo. Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Chiedo scusa, Assessora Patti, ma questo compendio era, o non era incluso nell'elenco
dismissioni, allegato IV del Bilancio votato da quest'Aula? Non ho capito, cioè, questa
Cascina Falchera era già contenuta in quell'elenco lì che quest'Aula ha deliberato,
oppure no?

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Sì, io cercherei solo di contenere la modalità del dibattito, non entro nel merito della
pertinenza della domanda. Prego, Consigliere Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Ribadisco che non c'è alcun elemento, come dire, ostativo,
Assessora Patti, però, qual è il problema? Che il compendio è o non è inserito
nell'elenco degli immobili da dismettere? Se è inserito negli immobili da dismettere
vale quello che ha detto, se non è inserito negli immobili da dismettere, fino a prova
contraria, prima di avviare la procedura, per altro parla esplicitamente di concessione,
parla di…, occorrerebbe modificare quel documento. Attenzione, Assessora Patti, lo si
può fare anche contestualmente, cioè il medesimo atto deliberativo, che lei oggi porta in
Aula, modifica anche quell'allegato al Bilancio. Quindi la domanda, mi scusi,
Presidente, è piuttosto puntuale e precisa, perché - a questo punto - eccepisco io, invece,
la regolarità se il bene, qualora non fosse elencato in quell'elenco, credo che questa
delibera, così come è scritta, in assenza di modifica che esplicita, precisamente, il fatto
che quell'elenco viene modificato, deve essere integrata e modificata per essere
regolarmente votata.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Ha chiesto la parola l'Assessore Unia, Prego, Assessore.

UNIA Alberto (Assessore)
Solo per un chiarimento, perché non ho capito l'ultimo punto, Capogruppo Lo Russo, se
me lo puoi rispiegare qual è il problema. C'è un problema di regolarità tecnica, secondo
lei, o è un problema di volontà politica? Perché è un po' diverso.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Sì, io ho chiesto all'Aula di non favorire la modalità del dibattito, Assessore. No, ma,
guardate, è tutto corretto, anzi, tutto ciò che può essere utile ad acquisire elementi di
consapevolezza, soprattutto prima della votazione della delibera, è sicuramente utile. Io
vi richiamo solo al fatto che un dibattito, così, a due o a tre voci, rischia di non essere
facilmente comprensibile da tutti. L'Assessore Patti intende rispondere. Prego.

PATTI Federica (Assessora)
Non era presente, ed è il motivo per cui siamo qui.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Prego, Consigliere Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Perfetto, così rispondo anche alla richiesta dell'Assessore Unia e alla precisazione
fornita, la ringrazio, dall'Assessora Patti. Allora, se così è, chiedo io se è corretto
determinare in Consiglio Comunale, non in sé la volontà politica di alienare Cascina
Falchera, ma di non esplicitare in delibera il fatto che il piano delle dimissioni viene
integrato, perché non trovo nella deliberazione attuale alcun riferimento specifico al
piano delle dismissioni. Allora, abbiate pazienza, lo so che sono - mi rendo conto -
fastidioso, vi do fastidio, chiedo scusa, Assessore Unia, chiedo scusa, Assessora Patti,
però, l'atto Amministrativo per poter essere, come dire, robusto, deve fare tutto. Ho
capito adesso che c'è l'intenzione di dismettere Cascina Falchera, ed è la ragione per cui
siamo in Consiglio. Premetto che continuo a rimanere dell'idea che la procedura che
avete scelto è sbagliata, ma questo è un tema più opinabile. Invece è meno opinabile, e
chiedo in questo senso - io - conforto; mi piacerebbe averli gli uffici in cui chiedere
conforto, ma non li vedo, quindi sono costretto a chiederlo direttamente agli Assessori:
se l'assenza di previsione esplicita nel dispositivo della delibera di modifica
dell'allegato al Bilancio di Previsione, che conteneva l'elenco puntuale degli immobili
in dismissione è motivo, cioè, c'è qualche ragione per cui quella roba lì non è stata fatta
e se questo elemento, forse, non inficia la validità formale dell'atto. Questa è la
domanda precisa, però c'è qua anche l'Assessore Rolando, che è l'Assessore con la
delega al Patrimonio, tra l'altro è firmata da tutti e tre, perché siete tutti e tre: Patti,
Rolando e Unia, uno dei tre mi fornisce questo chiarimento? Io vi ringrazio.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Consigliere Iaria, prego.

IARIA Antonino
Sull'ordine dei lavori, vorrei capire come si deve svolgere la modalità di questa
discussione, cioè ci sono…, si può discutere, si possono fare domande a raffica? Mi
spieghi solo la modalità, perché forse non ho capito.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Glielo spiego subito…

IARIA Antonino
Grazie, perché se è regolare tanto di cappello, ma se è un dibattito, diciamo, a favore di
Lo Russo, che può chiedere domande a ripetizione…

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
No, guardi, ha sbagliato destinatario, perché le richieste di chiarimento sono arrivate sia
dalla Maggioranza che dalla Minoranza e quindi io credo che ci siano tutti gli elementi
per poter svolgere una discussione nel modo più sereno possibile. C'è un punto, che mi
pare sia l'oggetto della discussione: ha chiesto sul medesimo punto un approfondimento
il Consigliere Curatella, l'ha ripreso il Capogruppo Lo Russo, credo che sia
nell'interesse di tutto il Consiglio Comunale fare chiarezza su un punto specifico di un
provvedimento sul quale tra poco ci esprimeremo. Quindi, se ha l'ansia, abbia pazienza
qualche minuto, credo che tutti quanti siamo qui per avere delucidazioni nel merito.
Consigliere Mensio, prego

MENSIO Federico
Io mi domando, scusate, io vorrei solo…, non mi sembra che la delibera parli di
dismissione, ma di concessione, quindi non capisco cosa c'entra un atto di dismissione
con questa delibera. Poi, se me lo vogliono spiegare gli Assessori, ben venga. A me non
risulta che dismettiamo assolutamente nessuna proprietà, quindi non vada né depennata,
né inserita nell'elenco dismissioni, perché diamo una concessione. Poi, se diamo una
concessione, non è una dismissione!

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Ha chiesto la parola la Consigliera Artesio. Prego, Consigliera.

ARTESIO Eleonora
Grazie. La discussione in V Commissione, nella parte degli interventi tecnici, è stata
esplicita. Il dottor Nota ha riferito di essere in V Commissione con questa deliberazione,
perché il fatto amministrativo è che si procederà con una concessione con testo non
preventivato prima di allora, essendo passati attraverso la fase del dialogo competitivo,
in modo non risolutivo e soddisfacente. Quindi, il fatto che noi siamo in una pre
operazione di concessione, può rilevare, dal punto di vista del Consigliere Lo Russo, il
tema della ridondanza; era sufficiente che veniste con una deliberazione di concessione,
comprensiva o meno di un paragrafo sull'inserimento del bene negli allegati
patrimoniali del Bilancio. Personalmente - lo dirò in sede di dichiarazione di voto -
credo che il tema non sia tanto né la ridondanza di questo atto, che annuncia la
manifestazione di interesse in vista della concessione. Il tema stia nel fatto che si sta
cercando di tirare questo strumento amministrativo nella direzione di prefigurare alcuni
vincoli, alcuni principi, rispetto al procedimento successivo, e da parte di una che
diceva: "Quando si è fatto non una concessione, ma un appalto di servizi", forse avere
delle linee guida condivise con il Consiglio Comunale, avrebbe aiutato - non è
avvenuto- abbiamo anche…, certamente non c'è un nesso causale tra il contributo che il
Consiglio Comunale avrebbe potuto dare e quanto abbiamo verificato. Da parte di una
che diceva: "Dare delle linee di indirizzo è necessario su temi significativi", non può
portare la stessa persona a criticare se queste linee di indirizzo vengano discusse, o
vengano iscritte. Personalmente, ritengo che la modalità di precisazione alle quali si
arriva - però vedo che c'è stata la sottoscrizione tecnica favorevole - personalmente
ritengo che forse si stia tirando in una direzione, non intervenendo su quello che per me
è il nucleo, cioè la funzione didattica. Dopodiché, questo è il giudizio sulla
deliberazione. Devo dire che mi pare di aver capito che si è voluto dare uno spazio al
Consiglio Comunale per recuperare il tema dell'attività di indirizzo, che su altri contesti
non era stato valorizzato, punto.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, c'è un tempo per la discussione, c'è un tempo per la votazione. A questo punto io
non ho indicazioni da parte della Giunta di proposte di emendamento, che potrebbero
essere anche vagliate dall'Ufficio di Presidenza in questo momento, quindi se
l'Assessora è d'accordo, noi andremo avanti con la votazione degli emendamenti.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Il primo emendamento, lo selezioniamo, il primo il primo emendamento è quello a
firma dei Consiglieri Mensio e Giacosa, che intendono illustrare? No, i Consiglieri non
intendono illustrarlo, quindi mettiamo in votazione il primo emendamento alla delibera
3883. Prego, Consiglieri, votate.
Se i Consiglieri hanno votato, chiudiamo la votazione.
21 sono i favorevoli, 1 astenuto, l'emendamento numero 1 è stato approvato.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passerei quindi all'emendamento successivo, che è l'emendamento numero 2,
presentato dalla Consigliera Viviana Ferrero. Consigliera, intende illustrarlo? Prego,
Consigliera Ferrero.

FERRERO Viviana
Grazie, Presidente. Relativamente al procedimento di scelta del concessionario, si dovrà
prevedere una opportuna promozione della candidatura consociata delle realtà
territoriali che abbiano sviluppato, come realtà territoriali intendiamo cooperative,
associazioni, eccetera, che abbiano sviluppato significative esperienze negli ambiti
descritte nelle linee di indirizzo del nuovo modello di Cascina. Questo era il senso, di
prevedere, appunto, una pluralità di soggetti, favorire una pluralità di soggetti, piuttosto
che magari un'unica realtà, o comunque favorire la consociazione di più soggetti.
Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Sull'emendamento, la collega Artesio, prego.

ARTESIO Eleonora
Grazie, io intervengo limitatamente all'emendamento, per dare un suggerimento
all'estensore dell'emendamento. Credo di aver inteso l'intenzione della Consigliera
proponente, però è elegante parlare di realtà consociative? Francamente non mi pare
un'espressione conforme alla vostra cultura, diciamo così, e quindi, ricordando che le
modalità con le quali gli imprenditori, i soggetti sociali, si organizzano per raggiungere
un obiettivo comune, associazione temporanea di imprese, consorzi, eccetera, i o
suggerirei di modificare l'aggettivo consociativo.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questo suggerimento si deve tradurre in un subemendamento, eventualmente.
Consigliere Lo Russo, prego.

LO RUSSO Stefano
Ma, come l'emendamento precedente, chiedo scusa, me lo sono perso, non sono potuto
intervenire, intervengo ex-post, la vostra approvazione, quello sui vegani. Questo
sull'essere consociativi, questi due emendamenti vanno esattamente nella direzione
delle nostre perplessità, cioè voi state impropriamente individuando dei criteri classici
di indirizzi di bandi di gara. Quello che state facendo, già nella delibera, e soprattutto
con questi emendamenti, è individuare gli indirizzi per il bando di concessione, gara,
valorizzazione, guardate che non c'entra niente, non spetta a me spiegarlo, lascio stare.
Il punto è proprio questo, cioè la delibera, abbiate pazienza, se avvia una manifestazione
di interesse, che non ha senso farlo in Consiglio, avvia una manifestazione di interesse,
se fa degli indirizzi per un bando di concessione, che ha senso fare in Consiglio, fa il
bando di concessione. E comunque, e nel primo caso, e nel secondo caso, va a
modificare l'allegato. In questo caso è una roba completamente impropria che arrivi in
Consiglio Comunale, a cui vuoi, non paghi di quanto ha fatto Patti, ficcate il più uno,
quindi, mettete i vegani come il criterio premiale, e qua mettete i consociativi, come
ulteriore criterio premiale. E non solo fate questo, non modificate neanche in limine
mortis, fate un emendamento, lo ha detto il Presidente, lo accoglie, cioè, date una
partenza, come dire, di correttezza, fate un emendamento al volo, c'è Rolando, fa un
emendamento che va a modificare quel Piano Dismissioni. Ma davvero ve lo dico,
guardate, che a prescindere dal vegano, o dal consociativo, cosa su cui noi, come dire,
avremo delle cose da dire, ma lasciamo perdere, il problema è proprio che voi diate
indirizzi sulla manifestazione di interessi. Gli indirizzi il Consiglio Comunale li dà, li dà
il Consiglio Comunale e li deve dare con propria delibera sulla concessione, sugli
indirizzi di gara, non sulla manifestazione di interessi, non so se mi sono spiegato che
cosa voglio dire, spero di sì, Assessori, estensori della deliberazione. Mi fermo qua,
perché sennò rischio davvero di essere…, mi rendo conto, mi annoio da solo, avete
ragione.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Sì, confermo la disponibilità dell'ufficio di Presidenza a recepire, ad accogliere un
eventuale emendamento in tal senso. Consigliere Mensio.

MENSIO Federico
Presidente, visto che non sono intervenuto prima, ma immaginavo che non avendo dato
lettura da parte di altri Consiglieri dell'emendamento, e non avendoli letti prima, si
interviene ex-post, allora io anch'io intervengo ex-post sul mio, perché, giustamente,
visto che è stato tirato in ballo. Intanto il nostro emendamento è stato inserito in una
parte della delibera che è di narrativa, dove dice: "Le proposte degli interessati
potranno, a livello indicativo e non esaustivo, prevedere attività ed azioni da svolgersi e
realizzarsi all'interno degli ulteriori e seguenti possibili funzioni", più così scritta,
perché non l'ho scritta io, questa l'hanno scritta gli uffici, più a larghe maglie di così, io
non so più come…, non è che diciamo: "Dovete fare…", perché qualcuno ci ha anche
tacciato di essere di fede vegana e fare una crociata. Io, come ho ricordato in
Commissione, per quali fedi io possa avere, non quella vegana, perché, lo ammetto,
sono ancora un onnivoro, ma al di là di questo, non faccio nessuna crociata, abbiamo
scritto qui: "Nelle famose proposte interessanti a livello indicativo, non esaustivo
prevedere eventualmente possibili e ulteriori, di inserire quello che c'è scritto nelle linee
programmatiche della Giunta 2016-2021, cioè inserire all'interno delle funzioni
possibili previste, eccetera…, un punto di informazione e promozione", scritto
esattamente come da delibera, "dell'alimentazione vegetariana e vegana", perché poi
qui si cita sempre solo i vegani, i vegetariani, poveracci, li lasciamo sempre, così,
quell'interregno… Però io, Presidente, io non ce la faccio, se gli altri Consiglieri
intervengono fuori microfono, è veramente fastidioso.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliere, le sto consentendo di intervenire su un emendamento che abbiamo già
votato, perché pone una questione di metodo, quindi la invito a stare sul metodo.

MENSIO Federico
Allora, le chiedo, la prossima volta che il Capogruppo del PD interviene su un
emendamento già discusso, di bloccarlo, come sta cercando di fare con me.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
No, io non la voglio bloccare, le sto dicendo che è sul metodo.

MENSIO Federico
Bene, allora finisco, finisco. "Punto di informazioni e promozione di alimentazione
vegetariana e vegana", i poveri vegetariani, che sono lì, schiacciati tra i vegani e i
carnivori, questi brutti, cattivi vegani…, "Garantendone e privilegiandone gli spazi
gestiti, un'alternativa vegetariana e vegana nel menù", cioè, esattamente quello che c'è
scritto anche nel bando mense. Quindi io credo di non aver fatto forzature da nessuna
parte, ma una scelta di buon senso, in linea col programma della Giunta Appendino.
Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, siamo sempre in fase di discussione del secondo emendamento, però ha chiesto di
intervenire l'Assessore Rolando. Prego, Assessore.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Anche se, come si legge dal testo, la delibera è una delibera che
promana da altro settore e riguarda, e questa delibera tratta di materie di organizzazione
di servizi, non di valorizzazione o alienazioni, la competenza ex articolo 42 del
Consiglio Comunale, poiché, però, non si tratta né di alienazione, né di concessione di
valorizzazione, non è necessario che sia recepito nel Piano delle Alienazioni e
valorizzazione.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, a questo punto, torniamo la votazione del nostro emendamento della collega
Ferrero, io non ho altri iscritti a parlare, quindi metto in votazione l'emendamento
numero 2. Prego, Consiglieri, votate.
I Consiglieri hanno votato? Sì. Chiudiamo la votazione.
Con 20 voti favorevoli e un astenuto…, non ha votato? Può dirlo a verbale, può
integrare il suo voto…, sì, prego, Consigliere Mensio, a verbale. Grazie Consigliere
Mensio.
20 voti favorevoli, un astenuto, l'emendamento è approvato.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Passiamo all'emendamento numero 3, che è a firma del sottoscritto, io ritiro
l'emendamento numero 3, quindi passiamo immediatamente…, io ho ritirato
l'emendamento numero 3.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Quindi passiamo, a questo punto, alle dichiarazioni di voto sulla delibera 3883. Ho già
iscritti a parlare diversi Consiglieri, la prima è la collega Artesio. Prego, Consigliera
Artesio.

ARTESIO Eleonora
Io riprendo qui le osservazioni e le preoccupazioni che avevo già espresso in V
Commissione Consiliare. Mi sembra che lo stile della nostra discussione, rispetto
all'atto deliberativo della Giunta, e quindi mi rivolgo in modo particolare al modo con il
quale il Consiglio si è misurato con questo atto deliberativo, abbia molto valorizzato
alcuni aspetti relativi alla conduzione e anche al modo con il quale questa
Amministrazione intende uniformare la futura condizioni agli indirizzi e alle opzioni
politiche iscritte nel proprio programma, e poco sia concentrata sulla questione primaria
della Cascina Falchera, che poi è la ragione per la quale una città, che non ha una
vocazione in termini di produzione e di allevamento, continui a conservare una struttura
di questa natura, cioè la vocazione pedagogica. È pur vero, e non ci sarebbe, come dire,
senso di discutere di questo oggetto se non esistesse questa finalità, che all'interno della
scrittura della manifestazione di interesse si chiede, quando avverrà la concessione, che
futuri terzi debbano garantire l'obiettivo prioritario della Città di conferma della
vocazione della struttura Cascina, didattica, ma è anche molto vero che, rispetto a tutte
le discussioni, gli emendamenti, gli approfondimenti che abbiamo fatto in Commissione
con gli emendamenti, questo cuore centrale della funzione di Cascina Falchera sia stato
decisamente poco dibattuto. Quindi, dal mio punto di vista, prendo atto di un dato che
sembra essere oggettivo, di necessità, quali di dover procedere nella strada della
concessione. Non sono particolarmente rassicurata rispetto al fatto che potrà esserci un
salto di qualità nell'offerta pedagogica e culturale per le classi della Città di Torino e
quindi io personalmente non parteciperò al voto.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Collega Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Ma io mi permetto di eccepire quanto ha dichiarato l'Assessore Rolando. Non sono
affatto convinto di quanto ha detto, e che cioè non vada modificato l'allegato, anche
perché, come ho avuto modo di dire, in questa delibera non è neanche scritto se noi sta
Cascina Falchera l'abbiamo a titolo oneroso o a titolo gratuito, non è scritto niente,
quindi, onestamente è tutto supposto. Lei cita l'articolo 42, ma visto che avete fatto
addirittura una delibera ridondante, non si capisce perché fate una delibera ridondante
per fare una manifestazione di interesse e diamo per sottointeso che quel cespite va in
dismissione attraverso una concessione. Mi ero limitato a chiedere all'Assessore
Rolando di esplicitarlo in delibera, fine, dopodiché sono contento di averla stimolata
nella discussione. Noi non parteciperemo alla votazione di questo atto, e ci dispiace, per
due fondamentali ragioni, la prima è che non ci è stata data…, innanzitutto, non
condividiamo l'impostazione amministrativa di quello che avete deciso di fare,
mescolando non uso carne e pesce, perché sennò il povero Mensio, che raccomando di
non fare più interventi di questo tipo, sennò Appendino in Giunta non ti metterà, non ti
mette, quindi, occhio, perché, sii un po' più istituzionale attacca un pochino meno,
dicevo, non mescoliamo la carne e il pesce per non turbare le sensibilità vegane e
vegetariane, avete mescolato, come dire, le rape con i pomodori, spero di non aver
turbato, di essere stato politically correct. Introducendo, come abbiamo avuto modo di
dire, di rilevare in fase di dibattito, in una stessa delibera, procedure che devono essere,
a nostro modo di vedere, disgiunte, e cioè la manifestazione di interesse deve andare per
i fatti suoi, deve essere libera, ovviamente entro certi parametri, che stabilisce la Giunta.
A valle delle manifestazioni di interesse che gli eventuali operatori privati presentano, la
Giunta presenta al Consiglio una delibera di indirizzi per la concessione, in cui
stabilisce, lì, sì, il Consiglio Comunale, tutte le robe che avete messo, i consociativi, i
vegani, l'acqua la voglio bianca, l'acqua la voglio nera. Invece qui voi vi apprestate a
votare una delibera che, caricata ulteriormente degli emendamenti che avete approvato,
di fatto, introduce nella manifestazione di interesse, parametri che onestamente non
sono da manifestazione di interesse. Non modifica, e qua diverge la nostra opinione,
Assessore Rolando, io rispetto la sua, non la condivido, e non modifica esplicitamente il
Piano delle Dismissioni. Per questa ragione, ci dispiace, perché noi, invece, nel progetto
didattico di Cascina Falchera crediamo fortemente, ma anche la forma, talvolta, è
sostanza, e in questo caso la forma è molto sostanza. Non abbiamo nulla contro le diete
vegane, non abbiamo nulla contro le associazioni consociative, Consigliera Ferrero, ma,
sotto questo profilo, non ci sentiamo di poter votare, partecipare al voto favorevole di
questa delibera, e ci dispiace anche, lo dico con franchezza, della, come dire, difficoltà
nel rispondere a domande semplici e precise, che sono state poste, e ci scusiamo di aver
costretto questo Consiglio Comunale a una breve interruzione di chiarimento politico.
Grazie, Presidente.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliera Giacosa, prego.

GIACOSA Chiara
Sì, grazie, Presidente. Intervengo brevemente per esprimere, al contrario di quanto
appena fatto l'altro collega, una soddisfazione generale per il lavoro che gli Assessori e
la Giunta hanno fatto su questa delibera. Probabilmente altre forze politiche, ritengo io,
dalle parole che sono anche state appena dette, non sono abituate a un estrema
trasparenza. Noi, probabilmente, è un atto ridondante, non lo so, magari sì, però
riteniamo che l'iter sia stato, e sia, veramente trasparente. Con la delibera, sulla quale,
appunto, avete lavorato molto, intanto, questa delibera segue, come ha già detto anche il
mio collega Mensio, le linee programmatiche che sono state da noi votate
precedentemente, siamo, di questo, veramente molto fieri. Riteniamo che siano stati fatti
dei grandissimi passi avanti, mantenendo la vocazione primaria di Cascina Falchera per
quanto riguarda la pedagogia, l'insegnamento e tutte le questioni che toccano ITER. Per
noi, per la mia forza politica, sono molto importanti, anzi, sono fondamentali, anche i
passi avanti che sono stati fatti per quanto riguarda l'ambiente e la sostenibilità
ambientale, e perché no, così lo dico, così magari qualcuno dell'opposizione si divertirà
magari a prendere un po' in giro, anche per il rispetto che per la prima volta ci sarà, il
vero rispetto che ci sarà per la prima volta per la vita degli animali di Cascina Falchera.
Iniziamo, quindi, ad approvare questa delibera, auguro buon lavoro agli uffici per la
manifestazione di interesse. Guardo tutti gli uffici, perché, come sapete, io tengo, ho
sempre tenuto molto a questa delibera. Vi auguro buon lavoro e spero che arrivino delle
offerte veramente buone, che ci permettano, finalmente, di arrivare poi un bando che
non vada deserto come quello del 2015. Grazie a tutti.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Collega Tresso, prego.

TRESSO Francesco
Grazie. Intervengo molto brevemente solo per, anch'io, fare la mia dichiarazione di
astensione dal voto. Devo dire che io apprezzo il fatto che anche gli uffici, il dottor
Nota, quando ci ha spiegato in Commissione, che era una modalità che si applicava
anche per cercare di valorizzare, comunque, una realtà come quella di Cascina
Falchera, che ha una storia importante in termini di educazione ambientale, e quindi
poteva essere una soluzione, quella di riuscire a continuare a provvedere a un servizio
che la Città non è più in grado di erogare, diciamo in house. Ho trovato che, comunque,
l'attenzione, anche, che i Consiglieri della Maggioranza hanno dato, però nel dare delle
priorità su elementi che hanno voluto valorizzare maggiormente all'interno di quello
che è il programma della Giunta, rispecchia quello che in fondo era anche le priorità che
all'interno del programma stesso venivano date. Ricordo che, credo fosse una decina di
pagine, nel programma, che trattavano la politica pet friendly della Città di Torino, a
fronte di un paio di pagine scarne sulla istruzione. Questo temo che sia un po' un
paradigma di quello che veramente è la priorità che la Maggioranza vuole dare su questi
aspetti. Io non ho nulla, ci mancherebbe, contro una educazione ad una corretta
alimentazione, questo sì, e mi sembra importante anche nel contesto di una educazione
ambientale. Poi, che si voglia privilegiare alcuni tipi di alimentazione che sono
assolutamente sacrosante e giustificate, però nell'ottica, invece, di vedere quello che
può essere una fornitura di servizi completi, qui anche dal gusto del menù, del pasto, ma
privilegiando quello che sia invece una progettualità di un'educazione ambientale fatta
in un certo modo, e anche, vista la natura della concessione, di scegliere un progetto,
sotto il profilo economico e finanziario, che sia sostenibile. Quindi, questi mi sembrano
i criteri che bisognerebbe privilegiare. Sulla procedura scelta, anch'io esprimo
abbondanti dubbi. può essere che la ridondanza sia un criterio di trasparenza, io la trovo
un'inefficienza in più, ma non importa. Comunque, questi sono i motivi per cui mi
asterrò.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, io non ho altri iscritti a parlare, pertanto, metterei a questo punto in votazione la
deliberazione, così come è stata emendata dall'Aula. Prego, Consiglieri, votate.
I Consiglieri hanno votato? Bene, se i Consiglieri hanno votato, chiudiamo la votazione.
22 sono i favorevoli, un astenuto, la delibera 3883 è così approvata.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Chiederei di esprimervi sull'immediata esecutività. Posso dare lo stesso esito? Stesso
esito sull'immediata esecutività. Grazie agli Assessori.
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