Interventi |
NAPOLI Osvaldo Sì, Presidente, grazie molte. Io credo che dovremmo, onestamente, fare attenzione, credo che tutte le persone, i Consiglieri che mi hanno preceduto hanno detto cose di buon senso, e faccio spunto anche però al Consigliere Mensio, che diceva: "Adesso la Porsche elimina e tutti quanti…", beh, devo dire che c'è qualcuno che è in controtendenza, mi pare notizia di ieri, la Mazda dice: "No, io continuo con i diesel e cerco di andare a ricercare tecnologicamente di migliorare ancora di più quello che abbiamo già raggiunto oggi". È in controtendenza rispetto alle altre marche, però c'è qualcuno che va… - la Mazda, esatto - vai a cercare su…, ma lo dico cioè, non in termini che sono contento, dico soltanto che è notizia di ieri, o dell'altro ieri, c'è qualcuno che va in controtendenza, e secondo me, in termini commerciali, non sbaglia nemmeno, rimanendo lei sola, quel poco, quel tanto che si vende, a meno che non c'è un divieto generalizzato, può servire. Io faccio soltanto riferimento che le aziende, direi artigiane, a Torino e area metropolitana, sono oltre 60.000, dice: e i veicoli industriali utilizzati sono il 56% al di sotto del 3,5 tonnellate a gasolio, e salgono al 70% tutti gli altri. E ci sono dei numeri spaventosi, che dicendo: bloccare, giustamente l'Emilia- Romagna l'ha fatto, ma bloccando al 3 direi che è estremamente negativo, e andiamo a colpire in modo particolare proprio quella classe media, debole, quella che ha dei problemi, direi, economici, più degli altri, in questa maniera. E finisco, guardate, gli incentivi, beh, noi stiamo aspettando questo incontro da parte della Regione con la Fiat per capire qual è lo sviluppo della Fiat su Torino e sulla Provincia di Torino, perché anche questo lo leggevate ieri: oggi, sui giornali, ci sono ormai tutte le linee a Torino completamente bloccate, non si fa più una macchina, non si fa più la Maserati, si blocca l'attività sulla Levante, non si fa più nulla. C'è una prospettiva detta da Agnelli sulla nuova 500, ma chissà quando arriva, quindi è tutto bloccato. Allora io dico, ma la Fiat, sugli incentivi, c'è bisogno di aspettare? Vogliamo sollecitare la stessa azienda che ha interesse, eventualmente, a vendere auto, a fare incentivi in maniera tale che l'utente possa andare ad acquistare una macchina nuova, perché, oltretutto, non è che tutti hanno la possibilità finanziaria di poter raggiungere questo obiettivo. Allora sollecitiamo la stessa azienda, non soltanto lo Stato, ci vuole anche lo Stato, come è avvenuto anche in passato, però sollecitiamo, io credo, la Fiat e le altre aziende, perché possano venire incontro a chi è obbligato a cambiare un'automobile e le cui possibilità finanziarie sono estremamente limitate. Io, come dire, è un augurio, è una possibilità che io do alla parte politica di questo Comune, ma non soltanto alla parte politica, ma a tutti noi di vedere, perché, ripeto, l'interesse da parte delle case automobilistiche di poter fare degli sconti molto forti per movimentare un mercato, che in questo momento è stagnante, credo che possa interessare anche a loro. Grazie. |