Interventi |
RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Grazie, Assessore Unia. È chiaro che la Regione, per l'ennesima volta, ha dato prova di non essere capace di gestire questo tipo di situazione, ma questo al di là del rapporto diretto con la Città di Torino e con tutti i Comuni della Città Metropolitana, ha creato più confusione che altro, se ne assumeranno loro le responsabilità. Detto questo quello che a me interessa sono le deroghe per chi lavora: bisogna mettere in condizioni chi lavora e non può cambiare il proprio mezzo, che non ha la possibilità di poter andare a fare l'artigiano con i mezzi pubblici di poter continuare a lavorare in assoluta serenità. Noi non possiamo pensare di andare ad inchiodare quel poco che resta di un tessuto produttivo di artigiani della Città Metropolitana di Torino con un blocco di questo tipo, anche perché non è previsto nessun tipo di incentivo per dare la possibilità a queste persone che lavorano di poter andare a cambiare i loro mezzi perché a fronte di incentivi di un certo tipo, allora, si può andare a fare un certo tipo di politica. Però, se mi permette, Assessore, noi dobbiamo pensare a tutelare chi oggi lavora, quindi non so quale sia la posizione della Città in merito, se mi può dare delle delucidazioni, se sa cosa intende fare la Città Metropolitana in tal senso per dare la tranquillità a chi lavora, ripeto; secondo me oggi l'urgenza è dare risposte a chi lavora, a chi ha dei mezzi che sono Euro 3 che non può permettersi di sostituirli di poter continuare a lavorare in assoluta serenità, quindi se può darci gentilmente un quadro della situazione così tranquillizziamo tutti. |