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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 18

Comunicazioni della Sindaca su "Blocco auto Euro 3".
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma io chiedo scusa all'Assessore, volevo solo capire se ho
compreso, cioè lei mi sta dicendo che è una misura che era prevista nell'ordinanza del
17 ottobre 2017 ed era prevista nell'ordinanza 97/2017 del 27 ottobre 2017, cioè veicoli
esentati da limitazioni emergenziali temporanee, e lì si faceva riferimento ai veicoli dei
ministri del culto di qualsiasi confessione nello svolgimento delle proprie funzioni, voi
non l'avete inserita perché non prevista da Regione Piemonte. È solo per capire la
catena di responsabilità, perché se no qua rischiamo che poi la responsabilità è di
Mattarella e non riusciamo mai a capire chi è che ha deciso di togliere, cioè questo è il
primo dato. Noi non esentiamo quel tipo di servizio che ha a che fare con la messa, con
l'estrema unzione, con tutta una serie di attività che vengono fatte dai vari culti perché
Regione Piemonte non ci ha dato la possibilità di inserire? Questo mi serve solo,
Presidente, per continuare il mio intervento, se può fare integrare l'Assessore poi
continuo, perché è per me pregiudiziale rispetto a quello che voglio dire rispetto al tema,
grazie.

MAGLIANO Silvio
Sì, bene, prendiamo atto, secondo me questa sembra una cosa piccola, molto piccola per
alcuni, secondo me è una mancanza grossa, se è così sarà mia cura farlo notare a chi di
dovere e chi di dovere ha deciso di limitare questo, che poi è una limitazione, a mio
giudizio, grave per tante attività che vengono svolte anche soprattutto nei Comuni
montani o nei luoghi dove ci sono meno parroci; mi auguro poi che però non si
presentino i suddetti a chiedere il voto a nessuno dopo essersi completamente
dimenticati di un pezzo importantissimo della nostra società. Detto questo, però, rimane
un tema, rimane un tema non banale che è cercare di capire come rendere l'aria migliore
dei nostri cittadini, e però garantire ai padri di questi figli di poter lavorare. Il fatto che
la politica abbia deciso come Bacino Padano di fare questo intervento, a mio giudizio, è
insensato, è mancata tutta la politica nazionale, regionale, e non solo, nel provare a
trovare situazioni di incentivo per il cambio del proprio mezzo perché questa è la cosa
vera, che noi oggi avremo persone che da questo punto di vista non potranno muoversi,
almeno che non si muovano prima delle otto e tornino in magazzino nella propria
azienda dopo le 18.30, e di fatto li stiamo costringendo a perdere possibilità di lavoro
perché dovranno fare solo alcune consegne e non altre se il mezzo non lo possono usare
dentro quel periodo o magari non riescono a soddisfare tutti, tutti gli ordini che hanno o
non ne prenderanno. Secondo me è una situazione molto grave, io mi auguro,
Assessore, che lei, che comunque so ha una sensibilità rispetto a chi fa l'artigiano, un
piccolo commercio, a chi deve muoversi con i propri mezzi, possa da questo punto di
vista ancorché oggi chi governa questo Paese ha una consonanza rispetto alla sua
maggioranza e alla sua militanza per cercare di capire come permettere un cambio della
flotta dei veicoli di queste persone, perché le assicuro noi oggi stiamo mettendo nelle
condizioni questi artigiani e commercianti di dire: "Se rispetto le norme non mi muovo,
se no corro il rischio di prendere la multa", questo è il dato, questo è il dato e questo
dato secondo me è abbastanza..., cioè si augureranno che noi sul territorio della Città
schieriamo il minor numero possibili di Vigili affinché non vengano fermati, ma questo
poi è l'assurdo di cosa capita in Italia quando ci occupiamo di ambiente. Per cui io
volevo lasciare a verbale, al di là del primo aspetto che le ho sottolineato, una grande
preoccupazione perché io penso che chi vorrà rispettare questa norma rischierà di
perdere decine di migliaia di Euro di fatturato sapendo che non sta arrivando da un
periodo florido dal punto di vista del commercio, dal punto di vista della ripresa
economica, ma da un periodo in cui spesso e volentieri proprio il mezzo era l'ultima
cosa che ti veniva in mente di cambiare perché non sapevi che cosa trasportarci dentro
perché le commesse erano decisamente minori. Per cui io, Assessore, le chiedo
veramente: si muova il più velocemente possibile per aprire un tavolo nazionale, per
iniziare una vera politica di incentivi alla rottamazione, all'acquisto di mezzi
ecocompatibili perché se no o switcheranno tutti sulla benzina, e non penso che sarebbe
un grande risultato, o invece dovremo pensare a nuove forme di carburante, ce ne sono
tante: GPL, metano o altre o l'ibrido; è chiaro costano, in questo Paese costano ancora
tanto e non è semplice poterli acquistare. Grazie.

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