Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma io chiedo scusa all'Assessore, volevo solo capire se ho compreso, cioè lei mi sta dicendo che è una misura che era prevista nell'ordinanza del 17 ottobre 2017 ed era prevista nell'ordinanza 97/2017 del 27 ottobre 2017, cioè veicoli esentati da limitazioni emergenziali temporanee, e lì si faceva riferimento ai veicoli dei ministri del culto di qualsiasi confessione nello svolgimento delle proprie funzioni, voi non l'avete inserita perché non prevista da Regione Piemonte. È solo per capire la catena di responsabilità, perché se no qua rischiamo che poi la responsabilità è di Mattarella e non riusciamo mai a capire chi è che ha deciso di togliere, cioè questo è il primo dato. Noi non esentiamo quel tipo di servizio che ha a che fare con la messa, con l'estrema unzione, con tutta una serie di attività che vengono fatte dai vari culti perché Regione Piemonte non ci ha dato la possibilità di inserire? Questo mi serve solo, Presidente, per continuare il mio intervento, se può fare integrare l'Assessore poi continuo, perché è per me pregiudiziale rispetto a quello che voglio dire rispetto al tema, grazie. MAGLIANO Silvio Sì, bene, prendiamo atto, secondo me questa sembra una cosa piccola, molto piccola per alcuni, secondo me è una mancanza grossa, se è così sarà mia cura farlo notare a chi di dovere e chi di dovere ha deciso di limitare questo, che poi è una limitazione, a mio giudizio, grave per tante attività che vengono svolte anche soprattutto nei Comuni montani o nei luoghi dove ci sono meno parroci; mi auguro poi che però non si presentino i suddetti a chiedere il voto a nessuno dopo essersi completamente dimenticati di un pezzo importantissimo della nostra società. Detto questo, però, rimane un tema, rimane un tema non banale che è cercare di capire come rendere l'aria migliore dei nostri cittadini, e però garantire ai padri di questi figli di poter lavorare. Il fatto che la politica abbia deciso come Bacino Padano di fare questo intervento, a mio giudizio, è insensato, è mancata tutta la politica nazionale, regionale, e non solo, nel provare a trovare situazioni di incentivo per il cambio del proprio mezzo perché questa è la cosa vera, che noi oggi avremo persone che da questo punto di vista non potranno muoversi, almeno che non si muovano prima delle otto e tornino in magazzino nella propria azienda dopo le 18.30, e di fatto li stiamo costringendo a perdere possibilità di lavoro perché dovranno fare solo alcune consegne e non altre se il mezzo non lo possono usare dentro quel periodo o magari non riescono a soddisfare tutti, tutti gli ordini che hanno o non ne prenderanno. Secondo me è una situazione molto grave, io mi auguro, Assessore, che lei, che comunque so ha una sensibilità rispetto a chi fa l'artigiano, un piccolo commercio, a chi deve muoversi con i propri mezzi, possa da questo punto di vista ancorché oggi chi governa questo Paese ha una consonanza rispetto alla sua maggioranza e alla sua militanza per cercare di capire come permettere un cambio della flotta dei veicoli di queste persone, perché le assicuro noi oggi stiamo mettendo nelle condizioni questi artigiani e commercianti di dire: "Se rispetto le norme non mi muovo, se no corro il rischio di prendere la multa", questo è il dato, questo è il dato e questo dato secondo me è abbastanza..., cioè si augureranno che noi sul territorio della Città schieriamo il minor numero possibili di Vigili affinché non vengano fermati, ma questo poi è l'assurdo di cosa capita in Italia quando ci occupiamo di ambiente. Per cui io volevo lasciare a verbale, al di là del primo aspetto che le ho sottolineato, una grande preoccupazione perché io penso che chi vorrà rispettare questa norma rischierà di perdere decine di migliaia di Euro di fatturato sapendo che non sta arrivando da un periodo florido dal punto di vista del commercio, dal punto di vista della ripresa economica, ma da un periodo in cui spesso e volentieri proprio il mezzo era l'ultima cosa che ti veniva in mente di cambiare perché non sapevi che cosa trasportarci dentro perché le commesse erano decisamente minori. Per cui io, Assessore, le chiedo veramente: si muova il più velocemente possibile per aprire un tavolo nazionale, per iniziare una vera politica di incentivi alla rottamazione, all'acquisto di mezzi ecocompatibili perché se no o switcheranno tutti sulla benzina, e non penso che sarebbe un grande risultato, o invece dovremo pensare a nuove forme di carburante, ce ne sono tante: GPL, metano o altre o l'ibrido; è chiaro costano, in questo Paese costano ancora tanto e non è semplice poterli acquistare. Grazie. |