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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 17
INTERPELLANZA 2018-03887
"OPEEENNNNN FOOR BISNISSSS? WHERE ARE YOU?" PRESENTATA IN DATA 17 SETTEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Grazie, Assessore Sacco. Sono passati 734 giorni, 734 giorni, da
quel lontano 4 ottobre 2016, giorni in cui la Giunta Comunale approvava il mirabolante
progetto "Open For Business", se lo ricordo con questa pronuncia quando lo citai, che
incontrò da parte nostra una grandissima aspettativa perché a nostro modo di vedere
effettivamente centrava pienamente con dei punti cruciali strategici mancanti nella
strategia di sviluppo di questa Città e cioè quello di costruire le condizioni di contorno
perché Torino potesse verso il mondo esterno diventare una piattaforma capace di
attirare investitori di diversi settori. Ovviamente è passata tantissima acqua sotto i ponti
della Città e, diciamo così, ci permettiamo, diciamo ogni anno, perché l'ultima
interpellanza risale ormai a più di un anno fa, di capire qual è lo stato dell'arte, qual è lo
stato dei lavori perché dal nostro punto di vista effettivamente, almeno sulla carta, nelle
frasi che io ho citato e riportato pedissequamente della delibera nell'interpellanza, si
intravedono dei potenziali assi di sviluppo che ovviamente riteniamo di condividere,
cito ovviamente quelli che ha citato lei, cioè il tema della Città universitaria, il tema
della Città turistica e il tema dell'innovazione industriale. Il problema, caro Assessore
Sacco quindi, non è tanto la difficoltà nel cogliere un'impostazione che condividiamo
quanto piuttosto nel cogliere che cosa stia succedendo, cioè io ascoltandola
attentamente, come dire, faccio fatica ad intravedere che cosa si sta facendo su questa
cosa, nel senso che lei ha elencato in maniera piuttosto precisa, o meglio, le hanno
scritto un elenco da leggere piuttosto preciso, delle cose che ordinariamente, diciamo
così, erano già antecedenti, tutte, alle cose che sostanzialmente precedevano il tavolo di
Open For Business, in particolare, soprattutto per quello che riguarda le dimensioni
della Città Universitaria, mi permetto di farle rilevare che forse qualcosina era già
presente, se lo faccia passare dagli uffici, nel masterplan del 2015 e non mi pare, questo
l'ho detto anche al suo collega Montanari, che nulla di nuovo sia arrivato sotto il sole,
che è un pochino questa la critica che ci riserviamo fondamentalmente di muovere
all'attuale Amministrazione, che cioè al di là dei roboanti proclami e delle parole che
sono, come dire, anche concatenate in maniera sequenziale e logica non succede nulla,
cioè il problema che in qualche modo fatichiamo a comprendere è quali sono le reali
azioni. No, non è che non succeda nulla, noi la vediamo, Assessore Sacco,
particolarmente impegnato su uno dei versanti di questa strategia di attrazione, di
investimenti o meglio di attrazione di buongustai, nel senso che mentre, come dire,
fatichiamo a capire quali sono state le azioni relative ad esempio cito, gliel'ho citato
nella terza domanda, anzi nella quinta, quali sono i progetti di finanza islamica
sviluppati in ultimo a Torino, ho ascoltato che la Sindaca andrà al Forum, però al di là
di andare ai forum il tema forse nell'impostazione originale era quello di costruire dei
ponti sul business. Onestamente io fatico a capire quali sono, mentre invece dicevo la
vediamo particolarmente impegnato in quelle che sono sostanzialmente delle sue
attività, che forse sono più nelle sue corde, che sono le attività su cui invece è
straordinariamente pancia a terra lì, cioè i ristoranti stellati, le nocciole di Alba e adesso
prendiamo pure il riso di Vercelli. Ora senza nulla togliere ai ristoranti stellati che
frequenta, senza nulla togliere alle fiere della nocciola o del tartufo di Alba, senza nulla
togliere..., guardi, poi oltretutto se c'è una terra a cui io sono personalmente affezionato
e un piatto a cui sono particolarmente affezionato è la panissa, quindi si immagini lei se
non voglio che la mia Città costruisca degli importanti ponti nei confronti del
Vercellese, però io non penso che questo possa essere la risposta ad una strategia di
sviluppo di rango cittadino relativamente a quello che ci si aspetterebbe di fare, anche
perché, io chiedo scusa, non vorrei sembrare irrispettoso, noi abbiamo aspettato
CioccolaTò un anno, poi abbiamo aspettato CioccolaTò un secondo anno e sto
CioccolaTò arriva, non arriva, questi sono elementi che oggettivamente ogni anno
vengono in qualche modo ad essere ripresi, però al di là dei tartufi, del cioccolato, del
vino buono, dei ristoranti stellati e delle cene e dei pranzi che lei va a fare in giro a
rappresentare la Città e sono certo che, guardi, come la rappresenta lei al ristorante la
Città non la rappresenterebbe nessuno dei suoi colleghi di Giunta, perché si vede che è
uomo di buon gusto sia nel modo di porsi che soprattutto nel capire le cose buone da
quelle cattive, nel selezionare accuratamente le cose buone e quelle cattive, in realtà lo
stimolo che vorremmo ci permettiamo di portare alla sua attenzione è dove sono finite le
altre questioni. Ce n'era una che ci aveva particolarmente colpito, anzi glielo dico
sinceramente, gliela leggo: "La Free Tax Area" perché poi il bello di questa Giunta è
che, come dire, in questo afflato di sloganizzare tutto - uso questo di termine veramente
brutto - utilizzano anche con proprietà lessicale terminologia anglosassone per
identificare cose che hanno una certa quale attinenza italiana. Questa è la Free Tax
Area. Allora, la famosa Free Tax Area da come era elencata nella famosa deliberazione
avrebbe dovuto essere, perlomeno io l'avevo capita così, ribadisco leggendo la delibera,
la prima firmataria è Appendino, una modalità, leggo: "una zona fiscale speciale", la
domanda che le pongo, lei non ha parlato di questa, magari mi può replicare, anzi sarei
grato se potesse rispondermi nella replica, è: quali sono le azioni poste in campo per la
realizzazione della zona fiscale speciale, quali incontri e riunioni tecniche politiche sono
state effettuate sullo specifico punto, quando e con chi. Ora è vero che, come dire, nel
frattempo si è evoluta la situazione nazionale governativa, però è anche vero che adesso
avete come grillini tutta la strada spianata; oltretutto le segnalo, forse lei non lo sa, che
una importante esponente del Governo attuale, che è l'Onorevole Castelli, ha una delega
importante che è la delega all'Economia, quindi abbiamo veramente la fortuna di avere
credo una sottosegretaria - lei si spaccia per Vice Ministro, non so se nel frattempo è
diventato... No, ma lei dice di esserlo, ma non ho capito se lo è o non lo è, comunque sul
sito mi risulta ancora sottosegretaria, non riesce a diventare Vice Ministro, anche se ai
giornali dice che è Vice Ministro - competentissima, Assessore Sacco, cioè davvero,
guardi che Laura Castelli ha una cultura economico finanziaria di primaria grandezza, è
una assolutamente legata al nostro territorio e può essere nell'individuazione della Free
Tax Area sicuramente un interlocutore importante. Sono contento, anzi le riconosco, in
questo senso le do atto di aver avuto onestà intellettuale di non rivendicare nella
famiglia di Open For Business le cose che poi in realtà, fortunatamente per noi, in
questa Città succedono a prescindere da voi, che sono le cose che non riguardano il
Comune di Torino e cioè nella fattispecie il Competence Center e il Manufacturing
Center che grazie al cielo non vedendovi seduti ai tavoli fortunatamente procedono e
quindi conseguentemente credo che sotto questo profilo le devo dare atto che almeno
nella risposta all'interpellanza, come dire, ha fatto riferimento a semplificazioni, a cose
di queste tipo, ma i due progetti più importanti che forse effettivamente hanno la vera
strutturalità e la potenzialità di poter declinare quello che, se non ricordo male,
dovrebbe essere uno degli assi strategici della vostra Giunta, cioè il famoso
manufatturiero in termini prospettici, forse possiamo avere le gambe. Se mi posso
permettere di dare un suggerimento, anzi ne do due di suggerimenti, il primo andrò a
leggere la delibera, chiedo scusa, che ha citato del CEIP perché lei forse non se lo
ricorda, ma io ricordo piuttosto distintamente quando dicemmo in Aula che era
inopportuna la dismissione delle quote del CEIP. Forse non se lo ricorda, però
quest'Amministrazione ha portato in Consiglio Comunale una delibera di
riorganizzazione delle partecipate. In questa delibera, noi, come Partito Democratico, ci
limitammo a fare tre eccezioni che le ricordo, una era la questione del CAAT che la
riguarda direttamente, la seconda era la questione della SAGAT e ci torno e la terza era
la questione dei CEIP, poi i 3P, ma quello diciamo così che forse c'è stato qualche
difetto di comunicazione con l'altro soggetto, quindi non voglio infierire
eccessivamente, rimango al tema del CEIP. Dal punto di vista strutturale noi
contestammo la scelta strategica della vostra Giunta di dismettere le quote del CEIP
perché riteniamo invece quello potenzialmente un veicolo importante. Apprendiamo
che, voglio dire, nelle more della dismissione delle quote c'è in animo di potenziare la
relazione col CEIP, siamo assolutamente convinti che mettere a sistema Regione e Città
sia la chiave vincente. Purtroppo per noi non possiamo dire la stessa cosa della
questione... Ah, un breve inciso, credo che le mappe a cui faceva riferimento siano sul
sito Torino Si Progetta, Assessore Sacco, che è dell'Assessore Montanari, le mappe
della logistica e della Città universitaria non sono su altri siti, sono sul sito di Montanari
Torino Si Progetta, questo lo dico perché c'era questa leggerissima imprecisione.
Tornando al tema invece specifico della SAGAT noi siamo convinti che sicuramente i
voli..., cioè che c'è un'azione potente nei confronti della SAGAT, diciamo che i dati
non vanno tanto in quella direzione, però come dire colga questo nostro stimolo, tra
l'altro col Consigliere Napoli abbiamo chiesto proprio di avere - ah, interverrà dopo di
me - abbiamo proprio richiesto di avere qui il privilegio di poter avere
l'Amministratore Delegato della SAGAT in Comune perché oggettivamente diciamo
che così SAGAT, al di là degli utili e dei dividendi che distribuisce ai soci, in termini di
ricaduta territoriale, diciamo così, che non è che brilli in numero di passeggeri. Tuttavia,
mi avvio a concludere per non farla eccessivamente lunga, e dandole appuntamento a
questo punto non a 734 giorni, ma diamoci un appuntamento io e lei a 1.000 giorni, cioè
dopo i 1.000 giorni dall'approvazione della delibera vediamo se almeno una di queste
cose che le ho accennato che non siano le nocciole, i tartufi, la panissa e i ristoranti
stellati che lei frequenta, diciamo così, arrivano effettivamente i termini strutturali.
Attenzione bene, è importante tutto, sono importanti i ristoranti stellati, Assessore
Sacco, cioè noi non vorrei sembrarle assolutamente scortese o sgarbato è importante
tutto, quello che, come dire, ci sentiamo di farle rilevare è che forse c'è una robusta, che
io capisco che forse è meglio, però, nelle sue corde, se vogliamo, attenzione a questo
tipo di settore, forse un pochino meno agli altri. Abbiamo ancora un po' di tempo
davanti, anni, ahinoi, davanti, per poter lavorare, come le ho sempre detto noi siamo
assolutamente disponibili a dare se serve una mano all'andamento corretto di questa
Amministrazione, le idee che erano contenute nella delibera, gli Open For Business
erano idee piuttosto valide, noi le condividiamo, ci aspettiamo da parte sua un'analoga
energia a quella che lei mette nel presenziare alle fiere enogastronomiche, caro Sacco, ci
dia retta, insomma siamo contenti che lei partecipi alle fiere enogastronomiche, ci
metta, diciamo così, metà dell'energia a fare quello che teoricamente è scritto qua
perché le compete, se lo farà avrà il nostro pieno e assoluto sostegno. Ci rivediamo a
questo punto ai 1.000 giorni dalla presentazione della delibera per fare un attimino il
punto con lei.

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