Interventi |
FOGLIETTA Chiara Sì, grazie, Presidente. Ringrazio anche l'Assessora Patti, la quale, alla richiesta di comunicazione ha risposto subito; devo dire che non è da tutti, noi rincorriamo la Sindaca tutte le volte, invece lei è venuta puntualmente a rispondere e di questo la ringrazio. Citerei di nuovo alcuni passaggi rispetto alla situazione dell'Asilo Nido Cavour, me lo permetta, perché le mamme sono molte, anche i papà, relativi, quindi le famiglie sono molto agitate, non so se le aveva viste, prima erano su, in balconata, purtroppo la discussione dell'interpellanza generale ha portato via tantissimo tempo e sono dovute andare via. Allora, io ho il verbale di cui lei ha fatto cenno, del 10 settembre che è il verbale del sopralluogo congiunto, che è stato fatto all'Asilo Nido Cavour, in particolare, sia sul piano terreno, che lei ha citato, che sul primo piano e anche sul piano interrato. Come ci ha giustamente detto nel verbale del sopralluogo, l'architetto che ha compilato come primo firmatario questo documento, che è l'architetto Francione, giustamente dichiara che al pianterreno, le faccio alcuni esempi, li faccio all'Aula, sia il dormitorio, che il corridoio manica di collegamento interno, e il salone aulico, che viene denominato soggiorno, sono da chiudere subito. Per quanto riguarda il primo piano, ad esempio, il laboratorio di pittura è da chiudere subito, invece, per quanto riguarda il piano interrato, si dice che: "Si precisa che tutti i locali non verificati e le superfici con intradossi curvi su volte a tutto sesto", che adesso sappiamo cosa sono, anche perché ci ha aiutato l'Assessore ai diritti, con le conoscenze di ingegneria strutturale, "verranno indagati in un secondo momento, secondo, sulla base di un indice di priorità e in base alle risorse disponibili". La cosa che mi fa un po' accapponare la pelle è che alla fine di questo verbale, prima delle piantine, c'è scritto: "In riferimento agli ambienti campiti con il colore giallo nelle piantine, corrispondente in legenda a 'Locali da chiudere entro sei mesi'", quindi, non quelli che le ho citato prima, "si precisa che se entro sei mesi da oggi non verranno eseguiti interventi di messa in sicurezza, sarà necessario renderli inagibili", questo documento è del 10 settembre 2018. Il disastro è avvenuto 15 giorni dopo. In 15 giorni siamo passati da un rischio basso, con chiudere e intervenire entro sei mesi, con la chiusura e l'inagibilità totale dell'Asilo Nido Cavour, di piazza Cavour 14, e mi viene subito una domanda: in primo luogo, perché non si sono effettuati dei sopralluoghi d'estate, quando ad esempio l'ufficio, quando, ad esempio, gli asili hanno meno utenza, ma si è fatto il 10 settembre. Sempre perché parliamo di ingegneria strutturale a tutto campo, come mai non si è ipotizzato che un edificio del Settecento potesse avere più bisogno di controlli, rispetto ad un asilo magari, non so, degli anni '50. Vado avanti nella narrazione: "Venerdì 21 e lunedì 24, lunedì 25, gli uffici del Comune di Torino comunicano ai genitori che l'asilo sarebbe stato chiuso per lavori, quindi lunedì sera i genitori, successivamente avvisati, non solo di non portarli più il mercoledì, ma gli dite: "Fate in modo tale da non far arrivare i bambini fino a settembre 2019". Il 25 c'è questa convocazione urgente in Assessorato, in cui alcuni genitori mi dichiarano che, non so chi, dichiara che è stata una calamità naturale. Mi permetta, la calamità naturale non è un crollo improvviso; magari l'alluvione, non so, un fulmine che colpisce l'impianto elettrico e salta tutto. Il 27 arriva una mail, a cui lei ha fatto cenno, con l'individuazione e le proposte delle sedi, in cui ho anche letto due cose che mi hanno fatto un attimo accapponare la pelle: il primo è il trasporto di questi bambini, lei ha detto che è un trasporto particolare, hanno dagli 0 ai 3 anni. Vorremo mica affidare il trasporto idi questi bambini alla Tundo? No, perché ne abbiamo già discusso una settimana fa, le ho fatto io richiesta di comunicazione, mi sono accodata a qualcuno, non ricordo, e abbiamo già detto che, esattamente, la Tundo, non me ne voglia la Tundo, però, in questo momento, non è in grado di espletare il compito, diciamo, al meglio. C'è un altro punto che mi ha fatto un po' sorridere, la questione dello sconto tariffario dei 150 euro nel caso in cui le famiglie non volessero usufruire del pulmino, si spera, non della Tundo. Non me ne voglia, sempre, la Tundo. E c'è un'altra questione, la ludoteca di corso Bramante, è uscita anche sui giornali, la Ludoteca, improvvisamente, come fa a trasformarsi in un Asilo Nido, Assessora Patti? Vede, i disagi che le famiglie stanno subendo, e mi avvio alla conclusione, anzi, ho già finito il tempo, Presidente, se mi lascia solo più un minuto, le sono eternamente grata, i disagi che le famiglie stanno subendo sono sicuramente molto importanti, non è tanto solo il trasporto, è il fatto che sono famiglie, sono genitori che hanno scelto l'Asilo Nido Cavour, sia per la proposta e l'offerta culturale e formativa che l'Asilo poteva offrire a loro, e anche inevitabilmente per la zona, è chiaro che se uno deve dare dei bambini ad un asilo nido, li sceglie in modo tale che siano vicini a casa loro, o vicini all'ufficio, o vicino ai nonni, perché il welfare sociale, in questo Stato, ahimé, è composto anche dai nonni. Un'altra questione, è chiaro che noi parliamo dei bambini, della struttura, bisogna anche considerare il disagio ai dipendenti comunali, che prima lavoravano in via Cavour, in piazza Cavour e adesso, magari devono andare a lavorare in via Banfo, e questo è chiaro che è anche un punto importante da affrontare. Io non so se è possibile, Presidente, chiedo anche a lei, in qualità di Presidente dell'Aula, io vorrei fare un approfondimento in merito alla situazione e allo stato dell'arte di tutti i nostri plessi scolastici per capire come mai le manutenzioni, alcune vengono fatte e alcune non vengono fatte, e mi correggeranno i tecnici a verbale, in Commissione, se sto dicendo delle eresie. Come mai non c'è una scala di priorità? Come mai un edificio del '700 non ha priorità rispetto a un edificio dagli anni '50? Montanari mi dice, mi sta già rispondendo, perché lui sa già tutto, non sapeva che domanda facessi, ma ha già la risposta. Benissimo. E' il suo mestiere dare delle risposte, sono molto contenta. Io, Presidente, attendo, se ha voglia l'Assessora Patti, se ha piacere di rispondermi, sennò sarà mia premura mandare una mail per chiedere una Commissione Consiliare urgente. FOGLIETTA Chiara Intervengo solo, così, perché, giustamente, abbiamo un sacco di deliberare da votare. Io ringrazio la Presidente Albano per calendarizzare quello che le ho chiesto in merito all'Edilizia Scolastica e i piani manutentivi. Se l'assessora Patti, riguardo anche alla collega Artesio, è così gentile da riaggiornarci, appena ha delle notizie un po' più concrete sulla questione, in realtà, gestionale, dei bambini dell'Asilo Nido Cavour, noi in Aula, stavo dicendo in classe, in Aula la aspettiamo volentieri. |