Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Grazie anche alla Sindaca Appendino per essere presente in Aula, che non è proprio un fatto scontato in questa legislatura, e anche per la risposta molto sollecita. Devo dire che sono rimasto sorpreso, perché un'interpellanza che ho presentato il venerdì, viene discussa nel Consiglio del lunedì successivo, quindi mi sembra, comunque, di leggere che l'interpellanza, le domande poste abbiano suscitato in lei un certo livello di nervosismo. Ma veniamo al dunque dell'interpellanza, io, peraltro ci tengo a ribadire che l'ho presentata, non ero presente prima, e non credo di fare cattiva informazione, mi interessa però che ci sia una coerenza in quello che lei dice. Allora, cosa dice la Sindaca Appendino? Appena insediata promette: "Il mio primo atto sarà quello di tagliare del 30% i costi della politica e di creare un fondo da 5 milioni di euro per i giovani disoccupati". Ora, i numeri che lei prima ci ha detto e ci ha snocciolato per giustificare questo inesistente risparmio, sono, secondo me, mendaci, per due ragioni, una di carattere, diciamo così, più formale, proprio relativa alla correttezza, quanto si dà dei numeri, Sindaca, bisogna essere anche precisi nel dare significato ai numeri; e l'altra è invece sotto un profilo politico. Ma vediamo meglio di capire il perché. Partiamo dal profilo formale, proprio della correttezza, io, guardi, un po' di numeri ne ho masticati nella mia vita professionale, però, come dico, bisogna dare contezza di quello che si va a riferire. Lei dice che, e commette, a mio modo di vedere, volutamente un'inesattezza, di attribuire dei costi politici a ciò che in realtà compete alla normale amministrazione della Città, che non sono voci politiche. Ma qui, però, bisogna spiegare, diciamo, un piccolo escamotage, che, a mio modo di vedere, lei usa per poter giustificare questo suo annuncio ad effetto, quello di dire che nei 5 anni taglierà del 30% i costi. Allora, leggendo bene la delibera che lei cita, quella del luglio 2016, si capisce che nel risparmio sugli staffisti, la sua Amministrazione conteggia anche il costo del Direttore Generale, che, di per sé, non è certo uno staffista. La figura del Direttore Generale, che peraltro è una carica che non ha funzione politica, tant'è che nell'Amministrazione precedente era stata individuata, anche a seguito di una scelta basata su titoli e competenze, è una scelta che tutte le maggiori città italiane hanno fatto, compreso Roma, ad Amministrazione 5 Stelle, ma si può parlare così di Milano, di Napoli. Ora, è una scelta vostra quella di rinunciare a un City Manager, che sovraintenda e coordini sia la gestione delle risorse umane, sia anche le attività precipue proprie della municipalità. Io, guardi, credo che i problemi che abbiamo affrontato nell'interpellanza precedente, relativi al disastro, alla crisi delle anagrafi, forse con la figura apicale che avesse avuto potere di trasferite delle risorse, avete avuto la possibilità di interagire ed intervenire per tempo, non si sarebbero manifestate in tutta questa evidenza. Se si volesse fare un ragionamento omogeneo, allora il risparmio del Direttore Generale andrebbe inserito nella voce "Risparmio sulle dirigenze", e analogamente però non si possono conteggiare nella tabella che lei ci propone, che ha letto in Aula, come costi della politica e i dirigenti assunti, ex articolo 110 Bassanini. Sono figure che sono state assunte a tempo determinato per svolgere funzioni all'interno dell'organico dell'Amministrazione. Peraltro io mi sono andato a guardare un po' i dati, è corretto anche precisare che nel corso del precedente quinquennio, quindi l'Amministrazione Fassino, del 2011 al 2016, la spesa di personale era scesa di più di 60 milioni di euro e i dirigenti erano comunque decresciuti in numero significativo, da circa 155, mi sembra, a 110, mentre i dirigenti a contratto, quelli che lei cita, erano scesi da 18 a 7. Ma è chiaro che questo non le conviene farlo notare perché sennò viene meno questa narrazione, appunto, dell'abbattere i costi. Ma allora, scusi, ma per correttezza nei confronti dei cittadini, perché non ha inserito nei costi anche i dirigenti che lei non ha assunto e non ha promosso all'interno dell'organico? Ho sentito parlare prima di questo Digital Manager, questo sarà un costo in più, allora lo considereremo nei costi della politica. Il Comandante dei Vigili, Bezzon, mica l'ha preso all'interno dell'organico dei Vigili, ha fatto un concorso esterno, ha preso una figura esterna, ha preso, comandati anche da altre Amministrazioni, dirigenti come la dottoressa Brunetto, la dottoressa Bocchettino, ma questo allora non rientra nei costi della politica? Ma capiamoci bene, perchè sennò stiamo mischiando capre e cavoli, non stiamo facendo un discorso corretto, omogeneo, nel dare i dati. Ma è così virtuosa in temi dirigenti questa Amministrazione? Facciamo qualche approfondimento, nel febbraio di quest'anno viene sottoscritto un accordo con la Dirigenza, ratificato dal delibera di Giunta, che è la 2018 01630, che è qua e io mi sono andato a prendere. Ora, sino a quel periodo, cioè, sino a febbraio un Direttore di Divisione, qualora coprisse anche il posto di Dirigente di Settore, quindi, praticamente, imposto e sottoposto a sé medesimo, non percepiva un premio spettante anche per il Settore, e mi sembra che la ratio fosse comprensibile, cioè, un Direttore aveva uno stipendio e un premio, una premialità elevata in funzione della sua posizione, anche per coordinare le funzioni di sé stesso. E quindi, diciamo, per esser chiari, le caselle all'interno dell'organigramma, che si possono ben vedere sul sito del Comune di Torino, tutte le posizioni chiamate ad interim, a scavalco, non accedevano a ulteriori somme di premialità. Adesso, con la delibera che avete citato, avete completamente abbattuto questo principio, si possono sommare i premi anche sulla stessa linea di comando organizzativo, questo mi sembra incredibile. Per cui ci saranno dei dirigenti che prenderanno il premio reiterato, più volte, in maniera molto…, significatamene maggiore rispetto a quello che era prima, e più che compensando questo teorico taglio che lei ci ha evidenziato del 15%. E questi sarebbe i tagli? Se uno va a vedere, appunto, il citato organigramma che è disponibile sul sito del Comune, è sufficiente guardare la ricorrenza dei nomi in caselle diverse, che ricorrono anche 4-5 volte, e sono più di 50, le ho contate, le caselle che indicano la posizione di interim a scavalco. Ma anche su questo, non si preoccupi, approfondiremo. Io ho dei dubbi anche sulla legittimità di questo atto, ma presenterò un'interpellanza e anche su questo andremo ad approfondire. Veniamo … TRESSO Francesco Sì, ancora lei ci dice di risparmiare virtuosamente avvalendosi di risorse interne, per il responsabile Ufficio Stampa. Francamente, non mi sembra proprio che dopo essere stata costretta ad (incomprensibile) precedenti, insieme al sul capo di Gabinetto, entrambi sorpresi, diciamo, con le mani nella marmellata e entrambi soggetti a, addirittura, il Capo dell'Ufficio Stampa, che è indagato per peculato, non mi sembra che poi siano immagini che si danno anche della Città. Si chieda anche perché, a parte sotto il profilo personale, anche l'immagine che ne è della Città stessa. Vediamo però il dato vero, quello che riguarda i costi della politica. TRESSO Francesco Sì, ancora un attimo. Gli staffisti, ex articolo 90, per sua stessa ammissione alla tabella, i dati pubblicati aumentano, comunque, i dati, rispetto a quelli della precedente Amministrazione e questo è il dato vero e incontrovertibile, sono comunque in più, e questo, secondo me, è un dato rilevante sotto il profilo politico, che aumentano notevolmente anche perché sono in numero, come lei stessa ha detto, di gran lunga maggiore, sono tanti in più, se si prende il 2017, rispetto a quello del 2017. A servizio della Città, e vorrei ben vedere. Ha internalizzato dei servizi, il Servizio Grandi Eventi? Meno male, questa rifunzionalizzazione è servita ad organizzare piazza San Carlo. Un intervento di quella portata è organizzato con quella superficialità, Sindaca? Ma allora ci spieghi perché, e come sono stati scelti. La risposta è semplicissima, direttamente, senza alcuna selezione pubblica. E meno male che la bandiera della campagna elettorale era stata la competenza, era stata le call pubbliche. Ma ce n'è stato uno di questi dipendenti? Perché il vero motivo, l'aspetto più grave, secondo me, sotto il profilo politico, è il fatto che lei abbia voluto trasferire risorse verso gli uffici centrali per necessità di aumentare il consenso interno, per dare gratificazione a chi l'aveva sostenuta, questo è molto semplice, ed è innegabile. Ma si rende conto che 80 persone in aumento nel suo Gabinetto corrispondono al numero complessivo delle persone impiegate nella anagrafi cittadine? Vuole una proposta dall'Opposizione? Prenda 10 dei suoi staffisti interni e li mandi …, non staffisti, dipendenti, e li mandi a lavorare nella anagrafi, quando ha voluto, lo ha fatto in fretta. TRESSO Francesco Allora, questi sono i veri costi che le scelte politiche fanno pagare alla Città, questo milione e mezzo di euro all'anno in più di emolumenti, trasferiti agli uffici centrali, non i numeri farlocchi che ci ha sciorinato prima, con nervosismo. E complimenti per la coerenza. Questo refrain dell'attenzione alle periferie in campagna elettorale, e poi depauperare Circoscrizioni e lasciare scoperti i servizi sul territorio, i Servizi Sociali, le periferie, le biblioteche, le anagrafi, per avere un esercito di collaboratori nel proprio Gabinetto. Questo è il nuovo che avanza. |