Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio ovviamente anche qui i Consiglieri che hanno presentato l'interpellanza, che sostanzialmente come ho già ribadito anche perché è stato ampliamente divulgato il tema da un quotidiano locale mi permetto di dire anche in questa sede come è stato peraltro già fatto in passato che sostanzialmente non solo abbiamo mantenuto quanto avevamo detto e quindi mi riferisco ovviamente al taglio del 30%, ma addirittura siamo sostanzialmente ad un taglio che si aggira intorno al 40% rispetto a quanto fatto dalla Giunta precedente. Parliamo di cifre perché di questo bisogna parlare, parliamo di un costo 2011/2016, quando parliamo di costo ovviamente intendiamo il costo complessivo per l'Ente, quindi non lo stipendio, giusto per evitare fraintendimenti, ma il costo complessivo per l'Ente, negli anni 2011/2016 sono sostanzialmente 16.282.600 euro, noi avevamo garantito con una delibera peraltro votata dal Consiglio che quindi siamo evidentemente obbligati a rispettare anche nei pareri tecnici che vengono erogati perché non è che possiamo sforare un tetto che viene deliberato dal Consiglio Comunale che avremmo mantenuto il 70%, cioè avremmo fatto un taglio del 30%, che significherebbe un impegno di spesa sempre lordo costo ovviamente comune nel mandato di 11.282.600 euro, ad oggi con la proiezione che è stata fatta, quindi abbiamo una parte evidentemente di consuntivo perché siamo quasi a metà mandato sui contratti che abbiamo in essere chiudiamo nel 2021 con 9.747.815, quindi ribadisco costo Amministrazione precedente 16.282.600, impegno elettorale 11.282.600, costo attuale che è consuntivo più stimato in previsione rispetto ai contratti in essere 9.747.815. Come sapete si è visto anche ovviamente nelle tabelle con cui si possono fare gli accessi agli atti abbiamo rinunciato alla figura del Direttore Generale, attualmente il mio Capo Ufficio Stampa e il mio Capo di Gabinetto sono peraltro due risorse interne, non ho una figura come aveva il mio predecessore di semplice portavoce, se così lo vogliamo definire, peraltro incarico esternamente con un Bassanini ex articolo 110 che pesava per circa un milione di euro in 5 anni. Così come è stata fatta una scelta precisa per gli staff degli Assessorati, sostanzialmente ovviamente parlavo del Sindaco, per gli Assessorati è stata data un'indicazione chiara, cioè un esterno full time, quindi esterno non risorsa interna, o due part time in base a come si sono ovviamente identificati gli Assessorati e come indirizzo abbiamo dato invece un interno full time, che ovviamente si è messo in aspettativa, al netto ovviamente del personale di segreteria. Il motivo per cui abbiamo fatto questa scelta sta nel fatto che ci sembrava opportuno, l'avevo detto anche più volte anche questo in campagna elettorale, valorizzare sostanzialmente le risorse interne e mi è dispiaciuto leggere a mezzo stampa che utilizzare le risorse interne significhi o si voglia dare un significato politico, attribuire un significato politico ad una risorsa interna, assolutamente non è questo il punto, valorizzare le risorse interne significa utilizzare le esperienze che ci sono all'interno dell'Ente a supporto di evidentemente un Assessorato ed evitare di dover ricorrere invece a figure esterne che poi sostanzialmente come sappiamo con la caduta del Sindaco quando cambia la Giunta vengono sostanzialmente disperse perché giustamente decadono col Sindaco. Ora per quanto riguarda il testo dell'interpellanza ho trovato assolutamente strumentale e surreale se non in mala fede probabilmente dire che conteggiare come staff del Sindaco gli uffici e quindi il personale che compare nei Gabinetto del Sindaco, allora innanzitutto come ho detto più volte il Gabinetto del Sindaco è un ufficio istituzionale della Città, non è di Chiara Appendino come non era di Piero Fassino prima, aggiungo che anche volessimo considerare, mi rivolgo ovviamente ai firmatari dell'interpellanza, in realtà voi sapete benissimo anche perché quest'Aula l'ha criticato anche pesantemente più volte, per questo mi viene da pensare che sia anche un po' di mala fede, che all'inizio del mio mandato è stata fatta una riorganizzazione del Gabinetto e sono state spostate funzioni che prima erano in altri Assessorati sotto il Gabinetto, faccio degli esempi, il coordinamento attività di supporto al capo di Gabinetto Look e Sponsorizzazioni della Città prima era in capo alla Cultura, oggi è stato spostato anzi prima al Gabinetto, ma lo stesso lavoro viene fatto al Gabinetto, mentre prima veniva fatto alla Cultura, quindi parlare di staff del Sindaco mi sembra quantomeno scorretto. Secondo esempio, Eventi di Soggetti Terzi anche qui erano alla Cultura, sì, sono passati sotto al Gabinetto, ma non è un costo aggiuntivo per la Città, è una riorganizzazione. Eventi della Città la stessa cosa, poi faccio un altro esempio, Relazioni Internazionali e Assistenza Tecnica e Progetto Internazionale, attività di Cooperazione Internazionale e Pace, oggi è sotto il Gabinetto, all'epoca del Sindaco Fassino era sotto come delega politica in capo al Sindaco, ma era una direzione a parte, non era sotto al Gabinetto in modo formale, questo cosa significa? Che l'ufficio Relazioni Internazionali e Cooperazioni appunto non stanno pur sotto il Gabinetto in modo formale da organigramma, comunque era alle dipendenze politiche del Sindaco perché si era tenuto la deroga, cos'è questo esempio? Sta a significare nuovamente che considerare il Gabinetto del Sindaco alle sue personali dipendenze nella riorganizzazione è assolutamente strumentale, ribadisco, e anche dal mio punto di vista in mala fede perché il personale è personale della struttura e svolge i servizi che svolgerebbe comunque, fosse a servizio del Gabinetto o della Cultura o ad esempio Sistemi Informativi, faccio l'esempio del Centro Stampa e dei new media e portali che prima della riorganizzazione erano in capo ai Sistemi Informativi, oggi sono in capo al Gabinetto e quindi sono conteggiati in questo ammontare che farebbe sembrare che sospendendo risorse incredibili che prima non venivano spese. Per rispondere alle domande quindi nel dettaglio, alla prima ribadisco 16.282.600 contro 11.282.600 previsto ad oggi impegnato 9.747.000, quindi siamo assolutamente sotto, stiamo rispettando il parametro che ci siamo dato, anzi stiamo risparmiando di più. È evidente il secondo punto decade perché non possiamo andare oltre il 30% perché questo è stato definito dalla delibera di indirizzo consiliare e votata peraltro anche dalla sottoscritta. Per quanto riguarda il terzo punto mi spiace che non ci sia il Consigliere Napoli perché volevo fargli i complimenti perché l'unico Gruppo consiliare peraltro che ha un'unica persona al suo ufficio composto da una persona sola, lo dico perché qua si dice sempre evidentemente si vuole far sembrare che il Gabinetto abbia personale in abbondanza, il Gabinetto come tutti gli uffici e tutti i servizi veniva detto giustamente prima sono in grandissima difficoltà e stanno cercando di svolgere delle funzioni istituzionali, quindi non sovrapponiamo quello che è sostanzialmente il mandato di un'Amministrazione ai servizi che devono essere garantiti da un mandato politico perché questo è strumentale. Aggiungo all'ultimo punto, qui sì, è vero, non abbiamo mantenuto la promessa, ad oggi non abbiamo costituito il fondo, non l'abbiamo fatto perché come ben sapete abbiamo trovato una situazione molto complicata, abbiamo fatto un Piano di Interventi e quindi tutti i risparmi che siamo riusciti ad ottenere tra cui questi di cui stiamo parlando oggi sono all'interno del Piano di Interventi, per cui non abbiamo fatto sostanzialmente dei tagli per quella cifra, ma siccome stiamo lavorando bene e ringrazio l'Assessore Rolando peraltro per il lavoro che sta facendo siamo assolutamente certi che lavoreremo affinché questo fondo possa essere costituito prima della fine del nostro mandato. Aggiungo dicendo, guardate, sarebbe stato molto bello vedere queste interpellanze, sentire queste cose quando io ero tra i banchi dell'opposizione e qualcun altro era qui da questa parte a governare la Città e purtroppo non ho mai sentito questa preoccupazione, non ho mai sentito sollevare un caso politico, quando questa Città e in particolare la sottoscritta sollevava che fosse inopportuno, ad esempio, avere un portavoce che costava all'Ente 180.000 euro, ora io onestamente lezioni di moralità da chi peraltro in modo sbagliato sta facendo disinformazione credo onestamente di poterle semplicemente rimandare al mittente, ogni qualvolta che vorremmo verificare se stiamo attuando o non attuando la delibera di indirizzo consiliare lo facciamo tranquillamente, sono qui a rispondere e vi ripeterò ancora una volta la prossima volta probabilmente che saremo sempre sotto quel taglio che abbiamo promesso e che saremo sempre sotto a quanto è stato speso dal mandato precedente. Grazie. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri intervenuti. Ma, intanto ringrazio perché, ribadiamo, anche in seguito a questo, come dire, questa discussione, se così la vogliamo definire, che, sostanzialmente, effettivamente, abbiamo mantenuto e abbiamo rispettato quanto è stato indirizzato, dato come indirizzo dal Consiglio. Guardate, io lo dico in particolare al Consigliere Tresso, quando si pesta una buccia di banana, ogni tanto, è meglio rendersi conto che si è pestata quella buccia, perché spostare il focus su altro, come è stato fatto oggi, non credo che renda giustizia nemmeno alla discussione in quest'Aula. Lo dico perché, guardate, lei citava il Direttore Generale, io, orgogliosamente, quando ero all'Opposizione, e credo che l'ex Sindaco Fassino possa esserne testimone, c'è stata anche una dialettica molto accesa, sostenevo che non fosse necessario il Direttore Generale. In campagna elettorale ho sostenuto che non fosse necessario il Direttore Generale e, sì, è un incarico fiduciario, è un ex Articolo 110, che è fiduciario e decade, infatti, quando decade il Sindaco. Quindi, che oggi mi si venga a dire che stiamo facendo, come dire, un marchingegno strano per nascondere il fatto che non c'è il Direttore Generale per abbassare i costi, è falso, perché quando parlavamo di incarichi fiduciari in campagna elettorale, il TUEL definisce ex articolo 90, ex articolo 110. In più, il Direttore Generale, come esempio, è ridicolo, perché in quest'Aula io, per cinque anni, quando ero a quei banchi, ho ribadito più volte che era un costo aggiuntivo che non ci potevamo permettere, quindi, coerentemente con quanto detto quando ero all'Opposizione, in campagna elettorale, e con il mio mandato, in delibera di Consiglio, che ho citato, dove c'è il 30%, abbiamo rivendicato questo indirizzo. Aggiungo di più, Consigliere Fassino, guardi, lei cita il Segretario Generale, i costi, ovviamente, ci sono stati dati dagli uffici, ma il costo è, il costo ovviamente è a carico della Città, e anche fosse, stiamo parlando del totale della Giunta precedente, 16.118.000, ricordiamoci questo numero, Giunta attuale 9.700, la differenza del Segretario Generale vale 1.200.000, per lei, un milione per me, quindi parliamo di 200.000 euro su 7 milioni euro, ho fatto i conti così. Quindi non è quello il tema, il Segretario Generale c'è, è un costo della città, è giusto che ci sia, fa un ottimo lavoro, lo abbiamo confermato e infatti la tabella riporta esattamente quella cifra. Aggiungo un'altra cosa, io, guardi, non è che io mi invento che abbiamo ereditato una situazione difficile, poi chi è responsabile di quello che ho ereditato, vedetelo in casa PD, onestamente. Il punto è che io ho ereditato una situazione che la Corte dei Conti definisce in disequilibrio strutturale; le origini, vogliamo discuterne? Facciamo un Consiglio in cui discutiamo delle origini? Facciamolo pure, per me va benissimo, per me va benissimo. Ma io ho una Corte dei Conti che certamente non è, come dire, ascrivibile a un partito politico, che dice che sul bilancio consuntivo 2015 e sul bilancio previsionale 2016, siamo in disequilibrio e ci chiedono di fare, o un predissesto, o un piano di rientro, quindi evitiamo di dire che la situazione che abbiamo ereditato era rosea, perché non è così, e che i conti sono stati sistemati, perché non è così. Vogliamo discutere come siamo arrivati lì? Io sono disponibile, ci mancherebbe, però Consigliere Fassino, non mi venga a dire che lei ha diminuito il debito e noi no, perché lei, nei suoi anni, legittimamente, ha usato il D.L. 35, ha aumentato il debito per 500 milioni di euro, noi lo paghiamo in 30 anni, cosa che noi non abbiamo fatto. APPENDINO Chiara (Sindaca) Il DL 35 lo pagheremo in trent'anni, vogliamo chiamarlo come vogliamo, pagheremo quote in 30 anni, le stiamo pagando. Quindi, sostanzialmente, un'iniezione di liquidità che paghiamo in 30 anni. Poi, tecnicamente, vogliamo inquadrarlo in una forma di debito, come un mutuo? No, ma è un debito a tutti gli effetti. Detto ciò, io non avrei parlato di questa cosa se non fosse stata portata, ovviamente, da qualcun altro in Aula, detto ciò, questa Amministrazione sta, eccome, riducendo il debito, perché non sta facendo praticamente mutui, ha azzerato, sostanzialmente, la capacità di fare mutui. Questa Amministrazione, come l'Amministrazione precedente, sta gestendo una diminuzione del personale che incide gravemente, l'abbiamo discusso prima, sulla sua capacità, evidentemente, di gestire i servizi, cosa che ha fatto anche l'Amministrazione precedente, non c'è dubbio, aumenta, continua, e probabilmente continuerà ancora nei prossimi anni, però la discussione di oggi riguarda un tema e in modo strumentale è stata fatta passare, dal mio punto di vista, in modo, ribadisco, scorretto, un messaggio, come se un Gabinetto del Sindaco e persone che lavorano per la città, lavorassero per Chiara Appendino, come appartenenza politica, io questo non lo condivido. E, ribadisco che, se l'oggetto è discutere di come deve essere organizzato il Gabinetto, questo è un conto, e ha ragione la Consigliera Artesio, ha ragione, sul tema della riorganizzazione, parliamone, ci mancherebbe, funziona o non funziona il Gabinetto? Lo si vuole rivedere? Ne stiamo discutendo anche noi. Benissimo, ma utilizzare la questione del costo degli staff, legate al costo della politica, per strumentalizzare, non è il punto di questa interpellanza. Quindi, se vogliamo tenere da parte la questione dei costi, ne prendiamo atto, se vogliamo discutere nel merito dell'organizzazione, ben venga, questa è una discussione costruttiva. Ma assimilare il personale, ribadisco, che lavora, magari, alle relazioni internazionali, che lavora all'Ufficio Stampa, no, scusatemi, alla Stampa del Comune, che sono i tipografi, ha un ruolo politico in capo al Sindaco, perdonatemi, secondo me non è rispettoso nei confronti dei dipendenti stessi, non è rispettoso nei confronti dei dipendenti stessi. Abbiamo valutazioni diverse, ci mancherebbe, sensibilità diverse. Detto ciò, ribadisco, vogliamo discutere del Gabinetto, ben venga, ma non mischiamo i piani, perché questo è, sì, strumentale. Quindi, sì, ho voluto venire, giustamente, secondo me, oggi in Aula, perché ritenevo il dibattito, onestamente, surreale. Grazie. |