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VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al punto successivo, è sempre l'interpellanza generale: "Tagliamo i costi della politica. Quando?" VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio ovviamente anche qui i Consiglieri che hanno presentato l'interpellanza, che sostanzialmente come ho già ribadito anche perché è stato ampliamente divulgato il tema da un quotidiano locale mi permetto di dire anche in questa sede come è stato peraltro già fatto in passato che sostanzialmente non solo abbiamo mantenuto quanto avevamo detto e quindi mi riferisco ovviamente al taglio del 30%, ma addirittura siamo sostanzialmente ad un taglio che si aggira intorno al 40% rispetto a quanto fatto dalla Giunta precedente. Parliamo di cifre perché di questo bisogna parlare, parliamo di un costo 2011/2016, quando parliamo di costo ovviamente intendiamo il costo complessivo per l'Ente, quindi non lo stipendio, giusto per evitare fraintendimenti, ma il costo complessivo per l'Ente, negli anni 2011/2016 sono sostanzialmente 16.282.600 euro, noi avevamo garantito con una delibera peraltro votata dal Consiglio che quindi siamo evidentemente obbligati a rispettare anche nei pareri tecnici che vengono erogati perché non è che possiamo sforare un tetto che viene deliberato dal Consiglio Comunale che avremmo mantenuto il 70%, cioè avremmo fatto un taglio del 30%, che significherebbe un impegno di spesa sempre lordo costo ovviamente comune nel mandato di 11.282.600 euro, ad oggi con la proiezione che è stata fatta, quindi abbiamo una parte evidentemente di consuntivo perché siamo quasi a metà mandato sui contratti che abbiamo in essere chiudiamo nel 2021 con 9.747.815, quindi ribadisco costo Amministrazione precedente 16.282.600, impegno elettorale 11.282.600, costo attuale che è consuntivo più stimato in previsione rispetto ai contratti in essere 9.747.815. Come sapete si è visto anche ovviamente nelle tabelle con cui si possono fare gli accessi agli atti abbiamo rinunciato alla figura del Direttore Generale, attualmente il mio Capo Ufficio Stampa e il mio Capo di Gabinetto sono peraltro due risorse interne, non ho una figura come aveva il mio predecessore di semplice portavoce, se così lo vogliamo definire, peraltro incarico esternamente con un Bassanini ex articolo 110 che pesava per circa un milione di euro in 5 anni. Così come è stata fatta una scelta precisa per gli staff degli Assessorati, sostanzialmente ovviamente parlavo del Sindaco, per gli Assessorati è stata data un'indicazione chiara, cioè un esterno full time, quindi esterno non risorsa interna, o due part time in base a come si sono ovviamente identificati gli Assessorati e come indirizzo abbiamo dato invece un interno full time, che ovviamente si è messo in aspettativa, al netto ovviamente del personale di segreteria. Il motivo per cui abbiamo fatto questa scelta sta nel fatto che ci sembrava opportuno, l'avevo detto anche più volte anche questo in campagna elettorale, valorizzare sostanzialmente le risorse interne e mi è dispiaciuto leggere a mezzo stampa che utilizzare le risorse interne significhi o si voglia dare un significato politico, attribuire un significato politico ad una risorsa interna, assolutamente non è questo il punto, valorizzare le risorse interne significa utilizzare le esperienze che ci sono all'interno dell'Ente a supporto di evidentemente un Assessorato ed evitare di dover ricorrere invece a figure esterne che poi sostanzialmente come sappiamo con la caduta del Sindaco quando cambia la Giunta vengono sostanzialmente disperse perché giustamente decadono col Sindaco. Ora per quanto riguarda il testo dell'interpellanza ho trovato assolutamente strumentale e surreale se non in mala fede probabilmente dire che conteggiare come staff del Sindaco gli uffici e quindi il personale che compare nei Gabinetto del Sindaco, allora innanzitutto come ho detto più volte il Gabinetto del Sindaco è un ufficio istituzionale della Città, non è di Chiara Appendino come non era di Piero Fassino prima, aggiungo che anche volessimo considerare, mi rivolgo ovviamente ai firmatari dell'interpellanza, in realtà voi sapete benissimo anche perché quest'Aula l'ha criticato anche pesantemente più volte, per questo mi viene da pensare che sia anche un po' di mala fede, che all'inizio del mio mandato è stata fatta una riorganizzazione del Gabinetto e sono state spostate funzioni che prima erano in altri Assessorati sotto il Gabinetto, faccio degli esempi, il coordinamento attività di supporto al capo di Gabinetto Look e Sponsorizzazioni della Città prima era in capo alla Cultura, oggi è stato spostato anzi prima al Gabinetto, ma lo stesso lavoro viene fatto al Gabinetto, mentre prima veniva fatto alla Cultura, quindi parlare di staff del Sindaco mi sembra quantomeno scorretto. Secondo esempio, Eventi di Soggetti Terzi anche qui erano alla Cultura, sì, sono passati sotto al Gabinetto, ma non è un costo aggiuntivo per la Città, è una riorganizzazione. Eventi della Città la stessa cosa, poi faccio un altro esempio, Relazioni Internazionali e Assistenza Tecnica e Progetto Internazionale, attività di Cooperazione Internazionale e Pace, oggi è sotto il Gabinetto, all'epoca del Sindaco Fassino era sotto come delega politica in capo al Sindaco, ma era una direzione a parte, non era sotto al Gabinetto in modo formale, questo cosa significa? Che l'ufficio Relazioni Internazionali e Cooperazioni appunto non stanno pur sotto il Gabinetto in modo formale da organigramma, comunque era alle dipendenze politiche del Sindaco perché si era tenuto la deroga, cos'è questo esempio? Sta a significare nuovamente che considerare il Gabinetto del Sindaco alle sue personali dipendenze nella riorganizzazione è assolutamente strumentale, ribadisco, e anche dal mio punto di vista in mala fede perché il personale è personale della struttura e svolge i servizi che svolgerebbe comunque, fosse a servizio del Gabinetto o della Cultura o ad esempio Sistemi Informativi, faccio l'esempio del Centro Stampa e dei new media e portali che prima della riorganizzazione erano in capo ai Sistemi Informativi, oggi sono in capo al Gabinetto e quindi sono conteggiati in questo ammontare che farebbe sembrare che sospendendo risorse incredibili che prima non venivano spese. Per rispondere alle domande quindi nel dettaglio, alla prima ribadisco 16.282.600 contro 11.282.600 previsto ad oggi impegnato 9.747.000, quindi siamo assolutamente sotto, stiamo rispettando il parametro che ci siamo dato, anzi stiamo risparmiando di più. È evidente il secondo punto decade perché non possiamo andare oltre il 30% perché questo è stato definito dalla delibera di indirizzo consiliare e votata peraltro anche dalla sottoscritta. Per quanto riguarda il terzo punto mi spiace che non ci sia il Consigliere Napoli perché volevo fargli i complimenti perché l'unico Gruppo consiliare peraltro che ha un'unica persona al suo ufficio composto da una persona sola, lo dico perché qua si dice sempre evidentemente si vuole far sembrare che il Gabinetto abbia personale in abbondanza, il Gabinetto come tutti gli uffici e tutti i servizi veniva detto giustamente prima sono in grandissima difficoltà e stanno cercando di svolgere delle funzioni istituzionali, quindi non sovrapponiamo quello che è sostanzialmente il mandato di un'Amministrazione ai servizi che devono essere garantiti da un mandato politico perché questo è strumentale. Aggiungo all'ultimo punto, qui sì, è vero, non abbiamo mantenuto la promessa, ad oggi non abbiamo costituito il fondo, non l'abbiamo fatto perché come ben sapete abbiamo trovato una situazione molto complicata, abbiamo fatto un Piano di Interventi e quindi tutti i risparmi che siamo riusciti ad ottenere tra cui questi di cui stiamo parlando oggi sono all'interno del Piano di Interventi, per cui non abbiamo fatto sostanzialmente dei tagli per quella cifra, ma siccome stiamo lavorando bene e ringrazio l'Assessore Rolando peraltro per il lavoro che sta facendo siamo assolutamente certi che lavoreremo affinché questo fondo possa essere costituito prima della fine del nostro mandato. Aggiungo dicendo, guardate, sarebbe stato molto bello vedere queste interpellanze, sentire queste cose quando io ero tra i banchi dell'opposizione e qualcun altro era qui da questa parte a governare la Città e purtroppo non ho mai sentito questa preoccupazione, non ho mai sentito sollevare un caso politico, quando questa Città e in particolare la sottoscritta sollevava che fosse inopportuno, ad esempio, avere un portavoce che costava all'Ente 180.000 euro, ora io onestamente lezioni di moralità da chi peraltro in modo sbagliato sta facendo disinformazione credo onestamente di poterle semplicemente rimandare al mittente, ogni qualvolta che vorremmo verificare se stiamo attuando o non attuando la delibera di indirizzo consiliare lo facciamo tranquillamente, sono qui a rispondere e vi ripeterò ancora una volta la prossima volta probabilmente che saremo sempre sotto quel taglio che abbiamo promesso e che saremo sempre sotto a quanto è stato speso dal mandato precedente. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Capogruppo Tresso, ne ha facoltà per 5 minuti. TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Grazie anche alla Sindaca Appendino per essere presente in Aula, che non è proprio un fatto scontato in questa legislatura, e anche per la risposta molto sollecita. Devo dire che sono rimasto sorpreso, perché un'interpellanza che ho presentato il venerdì, viene discussa nel Consiglio del lunedì successivo, quindi mi sembra, comunque, di leggere che l'interpellanza, le domande poste abbiano suscitato in lei un certo livello di nervosismo. Ma veniamo al dunque dell'interpellanza, io, peraltro ci tengo a ribadire che l'ho presentata, non ero presente prima, e non credo di fare cattiva informazione, mi interessa però che ci sia una coerenza in quello che lei dice. Allora, cosa dice la Sindaca Appendino? Appena insediata promette: "Il mio primo atto sarà quello di tagliare del 30% i costi della politica e di creare un fondo da 5 milioni di euro per i giovani disoccupati". Ora, i numeri che lei prima ci ha detto e ci ha snocciolato per giustificare questo inesistente risparmio, sono, secondo me, mendaci, per due ragioni, una di carattere, diciamo così, più formale, proprio relativa alla correttezza, quanto si dà dei numeri, Sindaca, bisogna essere anche precisi nel dare significato ai numeri; e l'altra è invece sotto un profilo politico. Ma vediamo meglio di capire il perché. Partiamo dal profilo formale, proprio della correttezza, io, guardi, un po' di numeri ne ho masticati nella mia vita professionale, però, come dico, bisogna dare contezza di quello che si va a riferire. Lei dice che, e commette, a mio modo di vedere, volutamente un'inesattezza, di attribuire dei costi politici a ciò che in realtà compete alla normale amministrazione della Città, che non sono voci politiche. Ma qui, però, bisogna spiegare, diciamo, un piccolo escamotage, che, a mio modo di vedere, lei usa per poter giustificare questo suo annuncio ad effetto, quello di dire che nei 5 anni taglierà del 30% i costi. Allora, leggendo bene la delibera che lei cita, quella del luglio 2016, si capisce che nel risparmio sugli staffisti, la sua Amministrazione conteggia anche il costo del Direttore Generale, che, di per sé, non è certo uno staffista. La figura del Direttore Generale, che peraltro è una carica che non ha funzione politica, tant'è che nell'Amministrazione precedente era stata individuata, anche a seguito di una scelta basata su titoli e competenze, è una scelta che tutte le maggiori città italiane hanno fatto, compreso Roma, ad Amministrazione 5 Stelle, ma si può parlare così di Milano, di Napoli. Ora, è una scelta vostra quella di rinunciare a un City Manager, che sovraintenda e coordini sia la gestione delle risorse umane, sia anche le attività precipue proprie della municipalità. Io, guardi, credo che i problemi che abbiamo affrontato nell'interpellanza precedente, relativi al disastro, alla crisi delle anagrafi, forse con la figura apicale che avesse avuto potere di trasferite delle risorse, avete avuto la possibilità di interagire ed intervenire per tempo, non si sarebbero manifestate in tutta questa evidenza. Se si volesse fare un ragionamento omogeneo, allora il risparmio del Direttore Generale andrebbe inserito nella voce "Risparmio sulle dirigenze", e analogamente però non si possono conteggiare nella tabella che lei ci propone, che ha letto in Aula, come costi della politica e i dirigenti assunti, ex articolo 110 Bassanini. Sono figure che sono state assunte a tempo determinato per svolgere funzioni all'interno dell'organico dell'Amministrazione. Peraltro io mi sono andato a guardare un po' i dati, è corretto anche precisare che nel corso del precedente quinquennio, quindi l'Amministrazione Fassino, del 2011 al 2016, la spesa di personale era scesa di più di 60 milioni di euro e i dirigenti erano comunque decresciuti in numero significativo, da circa 155, mi sembra, a 110, mentre i dirigenti a contratto, quelli che lei cita, erano scesi da 18 a 7. Ma è chiaro che questo non le conviene farlo notare perché sennò viene meno questa narrazione, appunto, dell'abbattere i costi. Ma allora, scusi, ma per correttezza nei confronti dei cittadini, perché non ha inserito nei costi anche i dirigenti che lei non ha assunto e non ha promosso all'interno dell'organico? Ho sentito parlare prima di questo Digital Manager, questo sarà un costo in più, allora lo considereremo nei costi della politica. Il Comandante dei Vigili, Bezzon, mica l'ha preso all'interno dell'organico dei Vigili, ha fatto un concorso esterno, ha preso una figura esterna, ha preso, comandati anche da altre Amministrazioni, dirigenti come la dottoressa Brunetto, la dottoressa Bocchettino, ma questo allora non rientra nei costi della politica? Ma capiamoci bene, perchè sennò stiamo mischiando capre e cavoli, non stiamo facendo un discorso corretto, omogeneo, nel dare i dati. Ma è così virtuosa in temi dirigenti questa Amministrazione? Facciamo qualche approfondimento, nel febbraio di quest'anno viene sottoscritto un accordo con la Dirigenza, ratificato dal delibera di Giunta, che è la 2018 01630, che è qua e io mi sono andato a prendere. Ora, sino a quel periodo, cioè, sino a febbraio un Direttore di Divisione, qualora coprisse anche il posto di Dirigente di Settore, quindi, praticamente, imposto e sottoposto a sé medesimo, non percepiva un premio spettante anche per il Settore, e mi sembra che la ratio fosse comprensibile, cioè, un Direttore aveva uno stipendio e un premio, una premialità elevata in funzione della sua posizione, anche per coordinare le funzioni di sé stesso. E quindi, diciamo, per esser chiari, le caselle all'interno dell'organigramma, che si possono ben vedere sul sito del Comune di Torino, tutte le posizioni chiamate ad interim, a scavalco, non accedevano a ulteriori somme di premialità. Adesso, con la delibera che avete citato, avete completamente abbattuto questo principio, si possono sommare i premi anche sulla stessa linea di comando organizzativo, questo mi sembra incredibile. Per cui ci saranno dei dirigenti che prenderanno il premio reiterato, più volte, in maniera molto…, significatamene maggiore rispetto a quello che era prima, e più che compensando questo teorico taglio che lei ci ha evidenziato del 15%. E questi sarebbe i tagli? Se uno va a vedere, appunto, il citato organigramma che è disponibile sul sito del Comune, è sufficiente guardare la ricorrenza dei nomi in caselle diverse, che ricorrono anche 4-5 volte, e sono più di 50, le ho contate, le caselle che indicano la posizione di interim a scavalco. Ma anche su questo, non si preoccupi, approfondiremo. Io ho dei dubbi anche sulla legittimità di questo atto, ma presenterò un'interpellanza e anche su questo andremo ad approfondire. Veniamo … IMBESI Serena (Vice Presidente) La invito a concludere. TRESSO Francesco Sì, ancora lei ci dice di risparmiare virtuosamente avvalendosi di risorse interne, per il responsabile Ufficio Stampa. Francamente, non mi sembra proprio che dopo essere stata costretta ad (incomprensibile) precedenti, insieme al sul capo di Gabinetto, entrambi sorpresi, diciamo, con le mani nella marmellata e entrambi soggetti a, addirittura, il Capo dell'Ufficio Stampa, che è indagato per peculato, non mi sembra che poi siano immagini che si danno anche della Città. Si chieda anche perché, a parte sotto il profilo personale, anche l'immagine che ne è della Città stessa. Vediamo però il dato vero, quello che riguarda i costi della politica. IMBESI Serena (Vice Presidente) La invito di nuovo a concludere. TRESSO Francesco Sì, ancora un attimo. Gli staffisti, ex articolo 90, per sua stessa ammissione alla tabella, i dati pubblicati aumentano, comunque, i dati, rispetto a quelli della precedente Amministrazione e questo è il dato vero e incontrovertibile, sono comunque in più, e questo, secondo me, è un dato rilevante sotto il profilo politico, che aumentano notevolmente anche perché sono in numero, come lei stessa ha detto, di gran lunga maggiore, sono tanti in più, se si prende il 2017, rispetto a quello del 2017. A servizio della Città, e vorrei ben vedere. Ha internalizzato dei servizi, il Servizio Grandi Eventi? Meno male, questa rifunzionalizzazione è servita ad organizzare piazza San Carlo. Un intervento di quella portata è organizzato con quella superficialità, Sindaca? Ma allora ci spieghi perché, e come sono stati scelti. La risposta è semplicissima, direttamente, senza alcuna selezione pubblica. E meno male che la bandiera della campagna elettorale era stata la competenza, era stata le call pubbliche. Ma ce n'è stato uno di questi dipendenti? Perché il vero motivo, l'aspetto più grave, secondo me, sotto il profilo politico, è il fatto che lei abbia voluto trasferire risorse verso gli uffici centrali per necessità di aumentare il consenso interno, per dare gratificazione a chi l'aveva sostenuta, questo è molto semplice, ed è innegabile. Ma si rende conto che 80 persone in aumento nel suo Gabinetto corrispondono al numero complessivo delle persone impiegate nella anagrafi cittadine? Vuole una proposta dall'Opposizione? Prenda 10 dei suoi staffisti interni e li mandi …, non staffisti, dipendenti, e li mandi a lavorare nella anagrafi, quando ha voluto, lo ha fatto in fretta. VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere, Capogruppo. TRESSO Francesco Allora, questi sono i veri costi che le scelte politiche fanno pagare alla Città, questo milione e mezzo di euro all'anno in più di emolumenti, trasferiti agli uffici centrali, non i numeri farlocchi che ci ha sciorinato prima, con nervosismo. E complimenti per la coerenza. Questo refrain dell'attenzione alle periferie in campagna elettorale, e poi depauperare Circoscrizioni e lasciare scoperti i servizi sul territorio, i Servizi Sociali, le periferie, le biblioteche, le anagrafi, per avere un esercito di collaboratori nel proprio Gabinetto. Questo è il nuovo che avanza. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Lo Russo, prego. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Abbiamo capito, Sindaca, cosa serve per farla venire in Aula, dobbiamo parlare degli staff. Grazie della sua presenza, poi quando gentilmente ci vorrà fornire il verbo per quanto riguarda la sconfitta di questa Città per le Olimpiadi, ce lo faccia sapere, senza costringerci a fare un'ulteriore Interpellanza Generale. Grazie anche per la veemenza con cui lei difende queste scelte, che ritiene essere state, come dire, in coerenza col suo programma elettorale, che il Consigliere Tresso, che ha esteso l'interpellanza che io ho sottoscritto, credo abbia smentito nei numeri. Vede, Sindaca Appendino, se noi, guardi, io vorrei stare zitto, davvero vorrei stare zitto dopo che lei ha parlato, se noi fossimo nella macchina più efficiente del mondo, che a valle della riorganizzazione che lei ha fatto, e che qui ha rivendicato, cioè l'organizzazione voluta da Paolo Giordana. Paolo Giordana, lo ricorda, Sindaca? Quel signore che lei ha avuto come Capo del Gabinetto, che ha sventrato i settori di questa Città, costruendo una struttura alla sue dipendenze, salvo poi venire travolto da una multa per il pullman. Il suo Capo di Gabinetto l'avete mandato a casa per una multa per il pullman, Sindaca Appendino, a tacere del resto. Poi viene qua e rivendica il Capo Ufficio Stampa? Ma io mi chiedo davvero, ma io non riesco a capire se lei, ogni tanto, ci fa o ci è. Siamo al 30, anzi, al primo di ottobre, io le ricordo che al 30 di settembre, cioè fino ad agosto, il suo Capo Ufficio Stampa non era una valida risorsa interna? E quindi: "Voi che ce l'avete tanto con le risorse interne, adesso dovete smetterla, siete in malafede". No, cara Sindaca, in malafede è lei, perché il suo Capo Ufficio Stampa è stato preso a calci nel sedere perché, molto probabilmente, si è preso, per arrotondare il suo stipendio, Sindaca Appendino, da articolo 90, (incomprensibile), 5.000 euro di una consulenza e vedremo se c'è o non c'è. Quindi, per favore, prima di arrivare qua, e piccata col suo classico tono da maestrina, rintuzzare l'Opposizione, che si limita, scusi, a fare l'Opposizione, abbia la decenza di prendere, io ho preso i due più vicino a lei, Paolo Giordana e Luca Pasquaretta, cito nomi e cognomi. Ah, per favore, se volete querelarmi, mi fate una cortesia, cari Assessori, tanto per essere chiari, vi invito a querelarmi se dico delle cose che ledono la vostra dignità, o, Sindaca, invito lei a querelare il Capogruppo Lo Russo se sto ledendo la sua dignità, okay? Detto ciò, cara Sindaca Appendino, detto ciò, la cosa davvero fastidiosa, mi creda, non è tanto, come dire, la chiave di lettura che viene data di questa questione, a me la cosa che oggettivamente dispiace è che, nonostante la palese inefficienza della macchina organizzata come lei ha volutamente organizzare, lei, o Giordana, poi lei non l'ha più cambiata, questa è la sua responsabilità, non mi pare che questo Comune stia funzionando benissimo. Abbiamo discusso, non più tardi di qualche minuto fa, del fatto che i torinesi fanno …, no, Assessora Pisano, se le fanno davvero 4 ore, in certi casi, di code all'anagrafe. E, lei con il suo consueto fare un pochino piccato, ci viene a spiegare che questa macchina lei l'ha riorganizzata. Guardi, vuole una proposta dell'Opposizione? Gliela faccio in diretta, ne sposti 10 domani mattina all'anagrafe, 10, domani mattina, dal suo Gabinetto all'anagrafe, Assessora Pisano. No, no, i Sindacati …, scusate, quando servono, li tiriamo fuori, e quando non servono li teniamo fuori? Giustamente, chiede: "Ma l'Opposizione non fa proposte?". Ma gliela faccio io in diretta la proposta, Sindaca Appendino, gliela faccio io in diretta. Ne vuole un'altra? Ne vuole un'altra, Sindaca Appendino? Visto che tanto la produttività media dei suoi Assessori, non lo dico io, lo sto dicendo la Città, non lo dico io, non è particolarmente elevata, e se proprio dovessimo dire: "Abbiamo sbagliato a puntare sugli staff", Consigliere Tresso. La produttività, anzi, il costo della politica, in molti casi, sono i suoi Assessori, che, come si suol dire, girano a vuoto. Ha presente come funziona la struttura quando gli Assessori girano a vuoto? Alcuni vanno a cene, a pranzi, a scrocco, vanno a mangiarsi le tartine, altri fanno i convegni, altri ancora, come dire, fanno queste cose qui … VERSACI Fabio (Presidente) No, scusi, Capogruppo Lo Russo …, scusate, scusate tutti … LO RUSSO Stefano Mi faccia finire, Presidente. VERSACI Fabio (Presidente) No, no, no … LO RUSSO Stefano Non si arrabbi, Presidente, mi faccia finire, sto finendo. VERSACI Fabio (Presidente) L'unico arrabbiato è lei … LO RUSSO Stefano Sto finendo. Dal punto di vista politico, rispettabilissimo, saranno, giustamente, i torinesi a verificare alla fine del mandato se i suoi Assessori hanno lavorato bene o hanno lavorato male. Compito suo è dire che è una squadra di Cristiano Ronaldo, compito nostro è mettere in evidenza che, forse, diciamo così, proprio tutti Cristiano Ronaldo, in questa squadra, diciamo così, non si stanno dimostrando. Detto ciò, io davvero vorrei, e lo dico, mi impegno politicamente, è l'ultima volta che entro su questo argomento, mi dispiace davvero molto, e la ragione della veemenza del mio intervento, mi creda, che non è l'oggetto in sé, è come lei ha risposto, perché davvero è fastidioso e questo, sì, rischia di essere in malafede da parte sua, che lei arrivi qua, con questa sfrontatezza, quando ha, non me ne voglia, il suo principale inner circle con un numero di avvisi di garanzia per episodi che mai si è visto in questa Città, e lei ride, lei ci ride sopra, noi non ci ridiamo, perché il problema non è quanto ci costate, il problema è che non ci rendete, e il problema è che, nonostante ci costate, ogni tanto scappa un pochino la manina, questo è il problema, Sindaca Appendino. Allora, un po' di pudore, un po' di decenza, ogni tanto, senza avere questo atteggiamento, come dire, di sfida, io glielo consiglio davvero, perché, altrimenti, è ovvio, ci viene il gioco facile, mettere in evidenza che lei, fino a un mese fa aveva un Capo Ufficio Stampa, che adesso ha, non solo Piazza San Carlo, ma c'ha anche l'indagine per peculato, perché ci sarebbe forse quei 25.000 di consulenza, lei non ha risposto alla mia richiesta di accesso agli atti, non ce lo dimentichiamo, alla mia richiesta di comunicazioni, lei non ha risposto e adesso viene qua e ci spiega che il Capo Ufficio Stampa è una risorsa interna. Cioè, abbia pazienza, sindaca, va bene tutto, "garula", per usare un termine piemontese, "ai suma nen". VERSACI Fabio (Presidente) Chiedo, per cortesia, a tutti i Consiglieri di tenere un tono pacato, per evitare disguidi, di non parlare fuori microfono, per favore, senza offese reciproche, perché non serve a niente. Un po' di rispetto, un po' per tutti, così magari, dopo, parliamo … Prego, Capogruppo Artesio, so che lei è sempre rispettosa, prego. ARTESIO Eleonora In nome della pacatezza, vorrei spezzare una lancia a difesa delle maestre e sul tono delle maestrine. Fatta questa parentesi, allora, andiamo sul clima nel quale si discute e poi alla sostanza di quello che si discute. Il clima, quando ci si caratterizza e si costruisce una cifra politica sulla questione del costo della politica, poi non ci si deve stupire se si viene interrogati sullo stesso oggetto, né ci si deve particolarmente inquietare. Io non sono appassionata alla discussione del costo della politica, sono un po' più appassionata all'organizzazione strutturale degli uffici che sovrintendono al funzionamento dell'Amministrazione Comunale, ed è su questo e per questo che ho sottoscritto convintamente l'interpellanza preparata dal Consigliere Tresso. Perché, vede, Signora Sindaca e Signori Assessori, se si ritiene che ci siano funzioni strategiche sulle quali occorrono concentrare competenze professionali e risorse umane, e anche magari costruire strutture interdisciplinari che possano corrispondere a obiettivi più elevati, si rafforzano le strutture amministrative di riferimento di quei progetti, non si rafforzano il Gabinetto della Sindaca e le segreterie degli Assessori, perché l'uno e le altre sono transitori. Le strutture organizzative dell'Amministrazione pubblica sono, invece, come dice la parola, permanentemente destinate al raggiungimento degli obiettivi, che possono essere politicamente modificati dagli indirizzi di mandato in mandato, di Giunta in Giunta, ma che per DNA, mandato deontologico, missione, corrispondono ai fini di interessi generali. E allora, cosa può pensare un Consigliere di Opposizione, che mai interpellato su una scelta organizzativa per la quale vengono definiti progetti strategici e si costruiscono unità organizzative destinate a raggiungerli, nel vedere che invece si potenziano Segreteria e Gabinetto, cosa può pensare se non che questo è l'esito di una cultura politica che non confidando sulla fedeltà della struttura organizzativa e amministrativa, costruisce vicino a sé delle relazioni e dei controlli tali da poter garantire al politico di turno di riuscire a controllare le situazioni. Questo pensa un Consigliere di Opposizione che non sia stato reso edotto delle scelte organizzative in funzione di progetti strategici, perché poi queste scelte organizzative, non solo traballano negli esiti, come le ricordava il Consigliere Tresso, ma fanno anche acqua dal punto di vista della logica. Che logica ha trasferire sotto il Gabinetto del Sindaco una competenza professionale che si occupava di toponomastica e continuare a farle gestire la competenza della toponomastica, che è del Consiglio Comunale? Se n'è accorto il Presidente del Consiglio Comunale? Mi volete spiegare che logica c'è nel riorganizzare Segreteria e Gabinetto del Sindaco in funzione di progetti che non stanno in piedi neanche nella distribuzione delle competenze? È chiaro che si pensa a un'azione di fidelizzazione politica, così come è chiaro che è anche molto ambìto il poter stare vicino ai luoghi della decisione. Io credo anche che sia gratificante il lavoro di chi opera in quei contesti, ma sono contesti che hanno il carattere della transitorietà, gli uni e gli altri decadono con l'Amministrazione, le strutture organizzative no, questo è il primo punto di critica. Secondo punto di critica, non aver costituito il fondo e io non parlo del Piano di Rientro. Ma io ricordo benissimo quando abbiamo discusso le linee di mandato ed è stato detto: "Ad ogni milione del Comune di Torino chiederemo alle Fondazioni di aggiungere un altro milione, e così il fondo di 5 milioni sarà raddoppiato". Chi ha impedito, pur nella debolezza economica del 2018, di costituire un protocollo d'intesa con le altre Fondazioni per la costituzione del fondo ? Avete la Compagnia di San Paolo che impegna 7 milioni di euro per sostenere l'uscita dal disavanzo di Città della Salute, non a caso vi feci un'interpellanza su questo, non è perché, come dire, potete dirmi che sono visionaria con l'Assessora Pisano, ma ogni interpellanza, anche se appare slegata dalla contingenza, ha una prospettiva, era quella. Il San Paolo, la Fondazione, si impegna sull'operazione strutturale del bilancio di un ospedale, e voi non siete capace di costituire un fondo con le Fondazioni per sostenere il lavoro dei giovani, anche se il primo anno non lo potete mettere? Non c'è giustificazione, né del mancato obiettivo programmatico, la costituzione del fondo, né di questa astrusa riorganizzazione. Se poi qualcuno vorrà investire il Consiglio Comunale e illuminarlo sulle culture organizzative, io, personalmente, ne sarò lieta. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Consigliere Fornari, ne ha facoltà per 5 minuti, prego. FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Ringrazio i presentatori dell'interpellanza, perché ci permettono, ovviamente, di sottolineare che una delle promesse elettorali che il Movimento 5 Stelle, la Sindaca Appendino, aveva fatto, due anni fa, due anni e mezzo fa, è stato rispettato, o comunque verrà rispettato nei 5 anni, si passerà dai 16 milioni del quinquennio precedente, ai probabili 9 milioni, ben al di sotto del 30% che era stato promesso in campagna elettorale, perché in campagna elettorale era stato promesso la riduzione dei costi della politica, non la riduzione dei costi della macchina comunale, costi della politica. Infatti, i 30 esterni che precedentemente c'erano nei 5 anni di Fassino, attualmente sono 21, e costano molto meno, non abbiamo il portavoce dei famosi 180.000 euro, senza laurea, non abbiamo altri collaboratori super pagati, ma ci sono alcuni collaboratori esterni, che lavorano tranquillamente, e vengono rivalutate le risorse interne, perché quello era l'obiettivo principale dei costi della politica. Il Movimento 5 Stelle ha sempre fatto una battaglia sulla riduzione dei costi della politica, non tanto come vessillo, ma come modo di rivalutazione e valorizzazione delle risorse interne della macchina comunale, perché noi, probabilmente, o chi verrà dopo, fra 3 anni non ci saremo più, ma invece il Comune, la macchina comunale rimane, i cittadini continuano a chiedere di servizi funzionanti, essenziali, che devono essere garantiti, ma per garantire questi servizi, servono conoscenze che devono essere tramandate da lavoratori a lavoratori, e per permettere queste questo, diciamo, travaso, non possiamo ogni 5 anni ripartire da zero, ma ci devono essere dei collaboratori interni che rimangono ai loro posti, e che in un certo senso danno quella continuità amministrativa che è importante per un Ente per funzionare bene. Parlavamo di costi della politica, vogliamo fare una riduzione dei costi della politica? Noi del Movimento 5 stelle siamo in prima linea, abbiamo chiesto, abbiamo proposto anche come Gruppo Consiliare. Vi do qualche numero, solo nel 2017 noi, come Gruppo Consiliare, perché come prima azione abbiamo ridotto al minimo le nostre spese, abbiamo speso nel 2017, come Gruppo Consiliare, 2.700 euro. Io, parlando con i Consiglieri, ho detto: "Cosa abbiamo comprato?", le stampanti, i fogli, abbiamo stampato qualche giornalino per informare i cittadini, e in 23, perché noi siamo in 23, abbiamo speso 2.700. Sono andato a guardarmi poco fa quanto hanno speso gli altri Gruppi Consiliari, Partito Democratico: 10.600 euro, e noi siamo in 23, voi siete 8, 9. Addirittura gli altri Gruppi che hanno firmato anche l'interpellanza, sono monogruppo e hanno speso più di noi che siamo in 23, noi siamo in 23 e abbiamo speso 2.700 euro. Ci sono Gruppi che hanno speso 5.000, 6.000 euro, e solo un singolo Consigliere, monogruppo, ha speso quelle cifre lì. Quindi, se vogliamo fare una battaglia sui costi della politica, mi sa che da questo punto di vista siete sconfitti in partenza. Quindi, se vogliamo effettivamente rendere un servizio ai cittadini, concentriamoci su qualcosa che può migliorare la macchina comunale, perché, sinceramente, attaccare l'Amministrazione perché vanno in giro a rappresentare la Città, a mangiare tartine o altro, io, cioè, dico, sinceramente, la prossima volta invitiamo qualche Consigliere, così magari non si offende più perché se quella è la preoccupazione maggiore qua dentro, di qualche Consigliere, perché gli Assessori che vanno in giro mangiano le tartine, è diventata la preoccupazione maggiore, per alcuni Consiglieri. Sinceramente, invitiamoli, così, magari, in futuro, anziché parlare delle tartine e delle bibite che si vanno a mangiare in giro, magari parliamo veramente dei problemi dei cittadini, perché è per quello che siamo qua dentro, e magari ci evolviamo un attimo, perché invece, in realtà, la discussione si risolve in che cosa? In un rinfacciare all'Amministrazione qualcosa, che non si sa bene che cosa, perché poi si considera politica, venite immediatamente smentiti dai numeri, perché quelli non sono in discussione, evitiamo, e facciamo un danno enorme alla Città, che invece ne avrebbe bisogno. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Carretta, ne ha facoltà per 5 minuti. CARRETTA Domenico Grazie. Beh, insomma, selezionare i collaboratori fidati è una dote, uno, o ce l'ha, o non riesce ad averla. Io penso al portavoce al Governo Casalino e alle sue dichiarazioni di oggi sul fatto di essere stato disturbato il 14 d'agosto, 190.000 dati in pasto, davvero, a Casalino, beh, è una dote anche quella. E, quindi, il fatto di fare un'azione sistematica sui costi della politica, è un'azione che bisogna fare a Torino, bisogna fare a Roma, e voi ci riuscite, ci riuscite alla grande. Io non sono mai stato uno che entra nelle questioni di costi della politica, anche perché anche lì ci si mette dentro tutto. Io potrei parlare, per esempio, che solo nelle ultime due settimane sono 12 sopralluoghi che sono partiti per le più disperate …, si ricorda, Sindaca, quando le chiamava le gite della scolaresca, o lei o Bertola, non mi ricordo. Vabbè per me, pare …, però mi ricordo quando c'era questa critica e anche lì iniziamo a parlare di costi della politica, non ne veniamo più fuori. Però, guardate, proviamo a restare nel merito, qui abbiamo 286 persone che lavorano per affiancare il lavoro della Sindaca, della Giunta e mietere successo in giro per l'Italia, per il Piemonte, penso sempre alle Olimpiadi, non lo so perché, ma ultimamente continuiamo sempre a pensare alle Olimpiadi, anche perché vorremmo avere anche delle risposte, ma queste risposte non le abbiamo, mentre, invece, quando si parla di staff …, ma la capisco, anche, Sindaca, lei ha fatto una campagna elettorale sugli staff, sul Jazz Festival e su altre due, tre cose, forse sui supermercati, ma poi lì è intervenuto Montanari, quindi l'abbiamo già dimenticato, l'abbiamo messo da parte. Quindi è chiaro che parlare di staff, di parlare di costi della politica, è una cosa che la stuzzica in particolar modo. E comunque anche lei ha selezionato un'ottima squadra, ha selezionato dei collaboratori, 286, potremmo fare un incontro, incontrarci che ne so al PalaRuffini e fare un incontro con lo staff della Sindaca, della Giunta, farlo nella curva del PalaRuffini, di incontrarli e metterli anche al corrente dei successi che state portando in giro, perché, ha ragione il Consigliere di prima, uno degli obiettivi che si era, che era stato fissato dall'Appendino, e da voi, era solo quello di abbattere i costi della politica. A me piacerebbe anche conoscere qualche altro obiettivo che è stato raggiunto, qualche altro obiettivo, uno, due, non tanto, e non parlo nemmeno dei disastri che state combinando, mi piacerebbe conoscere qualche obiettivo. Immagino, poi Carretto interverrà sui supermercati e sul fatto che non ne facciamo più, e non diamo più licenze a costruirne, ma, insomma, su quello ormai ne abbiamo già parlato. Le nutrie, ci sono le nutrie, è vero, ci sono le nutrie. Beh, allora quando veniamo qua, in Aula, Sindaca, quando ogni tanto, una volta ogni due o tre mesi riesce a venire in Aula, almeno non arrivi con quella spocchia, non ci tratti veramente come degli scolaretti, venga qui, illustri le sue ragioni, dice che ha portato dei tagli incredibili, parli dei tuoi risultati eccezionali, documenti tutti, faccia il Sindaco di tutti. Lei, ultimamente, non se n'è accorta, ma è diventato sempre più il Sindaco nemmeno di 24, ma di 5, 6, però viene qui ogni volta e ci deve fare la lezioncina. Quindi, ci scusi se interveniamo, ma già il fatto di vederla in quest'Aula per noi è, non dico un miracolo, però, insomma, ci stiamo avvicinando e quando la vediamo, abbiamo davvero tanto piacere ad interloquire, sentire le cose belle che ha da raccontarci e raccontarci delle cose belle che sta facendo per la nostra Città. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Carretto, prego. CARRETTO Damiano 5 minuti, giusto? Grazie. Buongiorno a tutti e tutte. Allora, a me, onestamente, fa sorridere quando di fronte a un'interpellanza, scritta male, esposta peggio, si ottiene una risposta talmente chiara, talmente chiara, lampante, inattaccabile, dai numeri eh, cioè, non stiamo parlando di filosofia, non stiamo confrontando due dottrine filosofiche, numeri, talmente, appunto, lampante, che diventa, cioè, per me, mi fate pena, mi fate pena perché poi dove dovete anche … VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Carretto, la invito … CARRETTO Damiano Mi dispiace per voi, mi dispiace per voi. Posso dirla così? Mi dispiace per voi, mi dispiace vedervi così … VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, scusate, scusate. Allora, sono già intervenuto prima, ripeto, Consigliere Carretto, non usi certe terminologie nei confronti dei suoi colleghi. Io vi invito tutti a rimanere sul tema, sul tema dell'interpellanza, perché, la prossima volta, se si va di nuovo fuori tema, dove si parla di tutto, io sospendo la discussione e vado al punto successivo, tanto è nella mia facoltà. Siete tutti avvisati. Grazie. CARRETTO Damiano Ha ragione, qui si può accusare un Assessore di avere interessi privati, ma dispiacersi per i propri colleghi che devono difendere una posizione indifendibile, che li rende politicamente ridicoli agli occhi di tutta la Città, non posso farlo. Quindi, mi dispiace, non posso neanche dispiacermi per voi, mi dispiace. Dicevo, la risposta è stata abbastanza chiara, poi, il Consigliere Tresso, ovviamente, ha risposto con la sua risposta assolutamente preparata, io le consiglierei anche di cambiare chi le scrive le risposte, ma va bene, era così, è un teatrino, è un teatrino. Poi, di fronte alla mancanza di argomenti, tiriamo fuori i Giordana e i Pasquaretta, non ho sentito Asproni, mi mancava un po', però dico io, Asproni perché, effettivamente, è quasi un anno che non si nominava, e di fronte, appunto, alla mancanza di argomenti, si tira fuori, si va a cercare altro, si va a cercare altro, si cercano episodi singoli, tra l'altro, seguiti dalla Magistratura, quindi ormai non più neanche territorio nostro. Si fanno accuse, si lanciano accuse, si lanciano, diciamo, sottintesi, sono i sottintesi spesso che sono abbastanza fastidiosi, anche perché non hanno argomentazioni, cioè, si lasciano lì, si lasciano galleggiare, non si dice il perché e il percome, non si giustifica, ma c'è il sottinteso, ed è tutto frutto di una mancanza di argomenti. La mancanza di argomenti, una volta che l'argomento principe dell'interpellanza è smontato, si chiama mossa Kansas City, non so se la conoscete, puntate da un'altra parte, puntate da un'altra parte. Per fortuna qualcuno conosce la citazione. Si inizia a dire che la macchina non funziona, come se quella macchina, fino al 2016, fosse perfetta, come siamo finiti quasi in pre dissesto, non lo sa nessuno, ma la macchina perfetta, perfetta, non si capisce come mai, però, era talmente perfetta, e siamo andati nel burrone, forse era troppo perfetta, e questo è un altro bel tema. Si parla delle carte d'identità, sì, sì, però, qualcun altro lo ha tirato fuori. Ma li avete letti gli articoli le altre città, della grande Milano Olimpica? Della grande Milano Olimpica, dove le code anche lì sono 4-5 ore, leggevo prima. Cioè, ci sono dei problemi, dei problemi dovuti ad altre problematiche, che non c'entrano niente con i costi della politica, che si cerca di spostare la discussione su altri temi, perché sul tema della discussione non avete argomenti, e va bene, lo prendiamo così, per buono, ce ne siamo accorti. Poi mi piace perchè scappano tutti, non capisco perché, li si mette di fronte alle loro cavolate e scappano, io non capisco, Presidente. No, ma non ce l'avevo con te, non ce l'avevo con te, Consigliere Carretta. Poi, possiamo anche stare a discutere di come si scelgono i collaboratori, io mi ricordo che al momento, e non vorrei dire una cavolata, e se dico una cavolata, me ne scuso e già ritratto, però mi sembra che c'erano almeno tre ex Assessori indagati, o con un avviso di garanzia, cioè, Sindaco e due ex Assessori, ex Assessore, uno, purtroppo, è mancato, e ci dispiace. Però, signori, è così, per non andare a cercare l'ex Dealessandri, per non andare … VERSACI Fabio (Presidente) Scusi, scusi, scusi, posso dire, il livello, è per me, posso dirlo? La mia opinione, il livello bassissimo … (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Questa è la mia opinione. CARRETTO Damiano Cioè, i guai giudiziari, valgono solo per noi, ha ragione, Consigliere Carretta, io sto parlando di cronache giudiziarie. No, per dire, che i collaboratori, anche internamente, uno li può scegliere bene, male, capita. Detto questo, io sono ben felice che le promesse elettorali, almeno per metà, siano state mantenute, anzi, mantenute meglio di quanto promesso. Sulla questione del fondo, mi auguro che con l'uscita, o comunque con il miglioramento del Piano di Rientro, si riesca ad andare anche in quella direzione, e anche con la collaborazione delle Fondazioni bancarie, certamente, Consigliera Artesio. E mi auguro, e stiamo andando bene da quel punto di vista, quindi mi auguro che si possa attingere a quelle risorse. Io immagino che il lavoro sia ancora tanto da fare, anche sulla parte dell' organizzazione, ma una cosa è certa, una cosa è certa, signori, io continuo a dirlo, se questa è l'Opposizione, se questo è il livello dell'Opposizione, noi dormiamo sonni tranquilli. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Fassino, ne ha facoltà per 5 minuti. FASSINO Piero Sì, ma, guardi, io non userò toni polemici, voglio stare ai fatti, sulla base della relazione che ci ha presentato la Sindaca, e dico che, prima di tutto, in quella relazione c'è un trucco, perché lei ha rivendicato qui, e anche nei post che ha fatto sul suo blog, la distinzione tra coloro che ricoprono un incarico, in quanto struttura del Comune, e lo staff. Dopodiché, per comparare i presunti 16 milioni spesi da me contro gli 11 spesi da lei, ha messo dentro esattamente quello che lei rivendica non avrebbe dovuto essere messo dentro, perché lei ha pubblicato una tabella nella quale conteggia il Direttore Generale, ma il Direttore Generale non è una funzione di staff; ha calcolato il Segretario Generale, ma il Segretario Generale non è una funzione di staff; ha calcolato i Dirigenti secondo l'articolo 110, ma l'articolo 110 è il Bassanini, anche quelli sono dirigenti della struttura, del Comune, assegnati a varie funzioni dirigenziali. Se vogliamo fare una comparazione sul costo degli staff, io sto alla tabella che lei ha fatto, la tabella che lei ha fatto, Articolo 90, dice che quello che voi avete speso, o prevedete di spendere nel quinquennio, è più alto di quello che ho speso io, lo dice la tabella, non lo dico io. La vogliamo leggere? Se vuole, gliela leggo, Signor Sindaco. articolo 90, io ho speso 7.595.000 nel quinquennio, lei ha speso, o prevedere 7.666.000, 7.666.000 è più 7.595.000, punto e finito. Perché le altre voci sono riferite a funzioni che sono funzioni non dello staff del Sindaco, bensì a funzioni dirigenziali della struttura, peraltro con un calcolo un po' farlocco. Io chiederò alla Commissione competente, per favore, di avere tutti i dati sullo stipendio che percepisce il Segretario Generale, che oggi è incaricato anche della funzione di Direttore Generale, perché a me non risulta che percepisca quello che è stato scritto qui, il costo, non risulta che sia quello che è scritto qui. E laddove c'è una differenza, è una differenza dovuta a un cambiamento normativo, che è il venire meno a carico …, non a carico, diciamo, nelle prerogative del Segretario Generale dei diritti di rogito, che a un certo punto sono stati tolti con provvedimento nazionale, per questo è diminuito il costo, non perché voi ci avete fatto un intervento di risparmio. Allora, come vede, mi pare che proprio …, lei ha detto: "Il mio staff esterno è soltanto di 3 perone", le confermo che anche il mio staff era di 3 persone, la Dottoressa Gianfrate, la Dottoressa Piro e il Dottor Borgogno, in distacco dalla Regione. Tutto il resto, tutti coloro che lavoravano nella Segreteria del Sindaco, erano dipendenti del Comune e non erano, appunto, persone, diciamo, estranee all'Amministrazione Comunale. Però, vede, io non voglio insistere su questo, perché le cose sono chiare, al di là di tutto quello che voi dite, perché, appunto se si fa un corretto o una corretta comparazione dei costi degli staff e non del costo, diciamo, generale, perché allora, nel momento in cui lei fa la tabella del Direttore Generale, fa la tabella di questo…, io le chiedo di mettere la tabella anche di tutti i costi di tutti i dipendenti comunali, andiamo a vedere se alla fine il costo è diminuito o no. Vede, lei, però, nel motivare sul suo blog perché non è stato costituito ancora il fondo dei 5 milioni, ha scritto, cosa che spesso le capita di dire, che ha ereditato una disastrosa situazione finanziaria, aggettivo che è scritto nel testo da lei pubblicato. Allora, io, per l'ennesima volta, le vorrei ricordare che la disastrosa condizione finanziaria che le ho lasciata, era 500 milioni di euro di meno della disastrosa situazione finanziaria che ho eredito io 5 anni prima; che i derivati che lei ha ereditato erano il 50% di quello che ho ereditato io nel 2011; che l'esposizione del Comune nei confronti delle società partecipate, nel 2016 era i due terzi in meno di quello del 2011; e che nel 2016 i dipendenti del Comune di Torino erano meno 1.000 rispetto al 2011. Allora, lei può dire quello che vuole, ma prima di dire: "Disastrosa situazione finanziaria", lei ha il dovere, per onestà intellettuale, di comperare quello che io ho ereditato, con quello che io le lascio, e io le auguro, quando lascerà tra 5 anni, a se stessa, se si ricandiderà, o a chi verrà dopo, di lasciare una situazione finanziaria ridotta di 500 milioni di euro, perché, allo stato attuale, ad oggi a metà mandato, voi non avete ridotto l'indebitamento ancora di un euro, di un euro, va bene? A metà mandato. Le auguro anche di riuscire a ridurre i derivati come li ho ridotti io; le auguro di ridurre l'esposizione verso le partecipate come le ho ridotte io, e a quel punto avrà fatto un miracolo, e siccome questi miracoli lei non li farà, perché, appunto, se vogliamo ragionare tra persone serie, sappiamo bene quanto è complesso gestire una macchina comunale con tutti i vincoli, non solo dipendenti dalle decisioni politico-amministrative dell'Ente stesso, ma anche in tutti i vincoli esterni che incidono sulla vita dell'Amministrazione, io le chiederei soltanto di essere un po' più prudente nel lessico, lei, in modo piccato ha detto: "Non accetto lezioni morali", io non gliene do lezioni morali, io non accetto da lei lezioni di rigore finanziario, va bene? Io non le do lezioni di moralità, lei non dà a me lezioni di rigore finanziario. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Consigliera Ferrero, ne ha facoltà per 5 minuti, prego. FERRERO Viviana Grazie, Presidente. Ma io, intanto, richiamo, un pochettino, l'Aula su quello che è il bon ton istituzionale e devo dire che per le nostre Assessore, per essere delle mangiatrici di tartine, come le avete definite, sono fin troppo magre, quindi, direi che il problema non si pone. Detto questo, è sicuramente un bell'attacco alla Giunta, e io però vorrei rassicurare anche il Capogruppo della Minoranza. in quanto, per la prima volta, noi abbiamo degli Assessori tecnici, che non hanno nessun interesse a fare il bacino di voti, a rendere conto a gruppi di potere, e a favorire gruppi di potere. Questa è in assoluta discontinuità con quello che poteva essere, invece, un Assessore con altre velleità. E vorrei rassicurare la Minoranza, proprio, che siamo noi i primi a fare fiato sul collo a tutta la nostra Giunta, infatti, nell'interpellanza, ci sono anche i Consiglieri che l'hanno firmata e io lo trovo un buon segno del fatto che se cerchi di risolvere un problema, piuttosto che ampliarlo in Aula e questo non è il luogo deputato per trovare cause e rimedi, ma doveva essere la Commissione e in questo devo dire che l'Opposizione è andata avanti sempre, in quanto proprio Opposizione, alla poca costruzione ma all''opposizione. Vorrei restituire anche al mittente tutti quei numeri che sono stati dati, perché ringrazio, con questo, il Consiglieri Fornari, perché, se vogliamo parlare del nulla e delle nutrie, noi non ci sottraiamo neanche nel parlare delle nutrie, ma la verità è che i numeri si danno ragione e che a Roma, tra Parlamento, tra i nostri Consiglieri, i nostri Deputati, sia in Parlamento, che in Senato, abbiamo restituito alla data, mi sembra, adesso, di febbraio 2018, qualcosa come 38 milioni di euro, quindi, tutto il resto sono chiacchiere. Dopo un monocolore durato anni, dopo tutte queste passate Amministrazioni, i conti lasciati, come ci sono stati lasciati, in rosso, forse il dibattito sui costi andrebbe fatto nelle sedi appropriate. Quindi, io vorrei richiamare, appunto, non a pettegolezzi su quelli che possono essere i dare e avere i numeri, a delle considerazioni, a delle slide esposte in Commissione, in cui si vanno a valutare gli operati, e, soprattutto, non parlare del nulla, perché qui ci sono ci sono state tante parole del nulla, e forse questi interventi, fatti così, un pochettino a braccio, non erano tanto preparati, perché magari avreste detto dei numeri più sensati, ci sarebbe stato anche l'occasione per dare risposte più sensate e tenere anche un pochettino più alto il livello della discussione in Aula. Quindi, io devo dire la verità, non mi ha arricchito per nulla, non ha arricchito nessuno, quei pochi che ci hanno ascoltato, sicuramente non hanno avuto informazioni maggiori, ma, ripeto, i numeri che diamo a Roma sulle restituzioni dei nostri Parlamentari, parlano chiaro e quelli sono numeri inconfutabili. Grazie VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Consigliere Iaria. IARIA Antonino Grazie, Presidente. Alla fine, il taglio c'è, abbiamo fatto tutto sto ambaradan per dire cose che erano già state dette dalla Sindaca in un post di Facebook, il taglio c'è stato, quindi non so di cosa stiamo parlando. Però io vorrei porre l'accento su un problema e anche, vorrei anche essere di aiuto, perché, veramente, anche io mi sono stancato di attaccarvi, di dire le solite cose, il disavanzo, il Piano di Rientro, perché se c'erano tutti questi soldi, a quest'ora, noi saremmo stati veramente tranquilli, ma qualcuno dice che c'erano, io, noi non l'abbiamo visti, ma forse è colpa nostra. Però, il discorso che volevo fare è proprio un atto di cuore nei confronti delle Minoranze, vi chiedo, come facciamo noi, e come è già stato detto anche più volte, ascoltate la vostra base, perché voi avete bisogno di riascoltare la vostra base. Lo dite sui post Facebook: "Dobbiamo ricominciare, sì, dobbiamo ricominciare a sentire la nostra base", e sentitela la vostra base, perché io non penso che voi non abbiate critiche per il vostro operato politico, noi ce l'abbiamo, e, tra l'altro, noi forse siamo più critici ancora, ci facciamo anche l'opposizione, noi siamo più critici ancora delle vostre critiche, perché queste sono strumentali su cose, diciamo, abbastanza ininfluenti per la vita politica torinese. Noi ascoltiamo la nostra base e siamo critici, voi non ascoltate e continuate a demonizzare alcuni aspetti secondari, che, tra l'altro, poi vengono anche smentiti e poi parlate di rilancio del partito, sì, dobbiamo rilanciare il vostro partito. Io vi vorrei dare una mano e rilanciare il vostro partito, perché vedo che avete difficoltà. Io chiederò anche alla mia Maggioranza se mi danno una specie di nulla osta, vorrei dare una mano, però lo chiedo a tutti i miei colleghi, anche alla Sindaca, un nulla osta per provare a fare diventare l'opposizione PD, veramente un partito di Opposizione. Non parliamo, appunto, di questi ultimi passaggi sul fatto della difesa incondizionata da parte di un partito di sinistra, chiaramente, degli interessi finanziari della finanza, non reale, cioè, sappiamo benissimo cosa sta succedendo, e sappiamo benissimo anche l'umore dei vostri militanti. Quindi io veramente, io lo dico senza polemica, io sono disposto a darvi una mano, perché siamo bravi a fare maggioranza, siamo bravi a essere critici e possiamo anche dare un aiuto al PD per fare una certa opposizione costruttiva, perché adesso siamo veramente in una posizione particolare. Scusatemi, la lancio così perché è stato citato, come sempre si cita solo un aspetto ai giornali, a cui io voglio tanto bene, cito un aspetto di Rocco Casalino, nessuno ha mai parlato di un certo Filippo Sensi, uomo ombra di Matteo Renzi, che pigliava la stessa cifra di Casalino, nessuno si è mai indignato, eccetera. Quindi, parliamo di queste cose. Comunque, io chiederò adesso ufficialmente alla Capogruppo un nulla osta per tre mesi per aiutarvi a fare Opposizione. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) In chiusura, la Sindaca Appendino, prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Ringrazio tutti i Consiglieri intervenuti. Ma, intanto ringrazio perché, ribadiamo, anche in seguito a questo, come dire, questa discussione, se così la vogliamo definire, che, sostanzialmente, effettivamente, abbiamo mantenuto e abbiamo rispettato quanto è stato indirizzato, dato come indirizzo dal Consiglio. Guardate, io lo dico in particolare al Consigliere Tresso, quando si pesta una buccia di banana, ogni tanto, è meglio rendersi conto che si è pestata quella buccia, perché spostare il focus su altro, come è stato fatto oggi, non credo che renda giustizia nemmeno alla discussione in quest'Aula. Lo dico perché, guardate, lei citava il Direttore Generale, io, orgogliosamente, quando ero all'Opposizione, e credo che l'ex Sindaco Fassino possa esserne testimone, c'è stata anche una dialettica molto accesa, sostenevo che non fosse necessario il Direttore Generale. In campagna elettorale ho sostenuto che non fosse necessario il Direttore Generale e, sì, è un incarico fiduciario, è un ex Articolo 110, che è fiduciario e decade, infatti, quando decade il Sindaco. Quindi, che oggi mi si venga a dire che stiamo facendo, come dire, un marchingegno strano per nascondere il fatto che non c'è il Direttore Generale per abbassare i costi, è falso, perché quando parlavamo di incarichi fiduciari in campagna elettorale, il TUEL definisce ex articolo 90, ex articolo 110. In più, il Direttore Generale, come esempio, è ridicolo, perché in quest'Aula io, per cinque anni, quando ero a quei banchi, ho ribadito più volte che era un costo aggiuntivo che non ci potevamo permettere, quindi, coerentemente con quanto detto quando ero all'Opposizione, in campagna elettorale, e con il mio mandato, in delibera di Consiglio, che ho citato, dove c'è il 30%, abbiamo rivendicato questo indirizzo. Aggiungo di più, Consigliere Fassino, guardi, lei cita il Segretario Generale, i costi, ovviamente, ci sono stati dati dagli uffici, ma il costo è, il costo ovviamente è a carico della Città, e anche fosse, stiamo parlando del totale della Giunta precedente, 16.118.000, ricordiamoci questo numero, Giunta attuale 9.700, la differenza del Segretario Generale vale 1.200.000, per lei, un milione per me, quindi parliamo di 200.000 euro su 7 milioni euro, ho fatto i conti così. Quindi non è quello il tema, il Segretario Generale c'è, è un costo della città, è giusto che ci sia, fa un ottimo lavoro, lo abbiamo confermato e infatti la tabella riporta esattamente quella cifra. Aggiungo un'altra cosa, io, guardi, non è che io mi invento che abbiamo ereditato una situazione difficile, poi chi è responsabile di quello che ho ereditato, vedetelo in casa PD, onestamente. Il punto è che io ho ereditato una situazione che la Corte dei Conti definisce in disequilibrio strutturale; le origini, vogliamo discuterne? Facciamo un Consiglio in cui discutiamo delle origini? Facciamolo pure, per me va benissimo, per me va benissimo. Ma io ho una Corte dei Conti che certamente non è, come dire, ascrivibile a un partito politico, che dice che sul bilancio consuntivo 2015 e sul bilancio previsionale 2016, siamo in disequilibrio e ci chiedono di fare, o un predissesto, o un piano di rientro, quindi evitiamo di dire che la situazione che abbiamo ereditato era rosea, perché non è così, e che i conti sono stati sistemati, perché non è così. Vogliamo discutere come siamo arrivati lì? Io sono disponibile, ci mancherebbe, però Consigliere Fassino, non mi venga a dire che lei ha diminuito il debito e noi no, perché lei, nei suoi anni, legittimamente, ha usato il D.L. 35, ha aumentato il debito per 500 milioni di euro, noi lo paghiamo in 30 anni, cosa che noi non abbiamo fatto. FASSINO Piero (INTERVENTO FUORI MICROFONO). VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Fassino, non è un dibattito, non è un dibattito, mi scusi, Consigliere Fassino, per cortesia. Per cortesia, silenzio. Consigliere Fassino, la invito …, la invito a non parlare fuori microfono. Consigliere Fassino, la invito a non parlare e urlare fuori microfono, e vale per tutti. Scusi, Consigliere Fassino…, scusi, scusate, scusate, chiedo a tutti, per favore, un po' di rispetto, un po' …, scusate, scusate. Chiedo a tutti, per favore, un po' di rispetto per la Presidenza. Consigliere Fassino, le chiedo, per cortesia, so che è una persona rispettosa, le chiedo, per cortesia, di avere rispetto nei confronti del sottoscritto. Ascolti, mi ascolti, quello che si dice in quest'Aula, spesso, come lei ben sa, che è una persona di grandissima esperienza, sa che uno dice una cosa, uno dice un'altra. Io non mi metto, scusate, non mi metto a sindacare se uno dice la verità o non dice la verità, questo non è il mio compito. Io vi chiedo, per cortesia, perché sono le 17:40, sono circa quasi due ore che parliamo di questo argomento, dopo ci sono, secondo me, argomenti molto più interessanti e molto più importanti. Vi chiedo, per cortesia, di lasciare finire la Sindaca, se poi vogliamo aprire un dibattito su questo argomento, troviamo le forme, sul debito della città, questo non è il momento, quindi chiedo a tutti di rimanere nella discussione e di andare avanti, perché sta diventando veramente imbarazzante a livello cittadino. Prego. APPENDINO Chiara (Sindaca) Il DL 35 lo pagheremo in trent'anni, vogliamo chiamarlo come vogliamo, pagheremo quote in 30 anni, le stiamo pagando. Quindi, sostanzialmente, un'iniezione di liquidità che paghiamo in 30 anni. Poi, tecnicamente, vogliamo inquadrarlo in una forma di debito, come un mutuo? No, ma è un debito a tutti gli effetti. Detto ciò, io non avrei parlato di questa cosa se non fosse stata portata, ovviamente, da qualcun altro in Aula, detto ciò, questa Amministrazione sta, eccome, riducendo il debito, perché non sta facendo praticamente mutui, ha azzerato, sostanzialmente, la capacità di fare mutui. Questa Amministrazione, come l'Amministrazione precedente, sta gestendo una diminuzione del personale che incide gravemente, l'abbiamo discusso prima, sulla sua capacità, evidentemente, di gestire i servizi, cosa che ha fatto anche l'Amministrazione precedente, non c'è dubbio, aumenta, continua, e probabilmente continuerà ancora nei prossimi anni, però la discussione di oggi riguarda un tema e in modo strumentale è stata fatta passare, dal mio punto di vista, in modo, ribadisco, scorretto, un messaggio, come se un Gabinetto del Sindaco e persone che lavorano per la città, lavorassero per Chiara Appendino, come appartenenza politica, io questo non lo condivido. E, ribadisco che, se l'oggetto è discutere di come deve essere organizzato il Gabinetto, questo è un conto, e ha ragione la Consigliera Artesio, ha ragione, sul tema della riorganizzazione, parliamone, ci mancherebbe, funziona o non funziona il Gabinetto? Lo si vuole rivedere? Ne stiamo discutendo anche noi. Benissimo, ma utilizzare la questione del costo degli staff, legate al costo della politica, per strumentalizzare, non è il punto di questa interpellanza. Quindi, se vogliamo tenere da parte la questione dei costi, ne prendiamo atto, se vogliamo discutere nel merito dell'organizzazione, ben venga, questa è una discussione costruttiva. Ma assimilare il personale, ribadisco, che lavora, magari, alle relazioni internazionali, che lavora all'Ufficio Stampa, no, scusatemi, alla Stampa del Comune, che sono i tipografi, ha un ruolo politico in capo al Sindaco, perdonatemi, secondo me non è rispettoso nei confronti dei dipendenti stessi, non è rispettoso nei confronti dei dipendenti stessi. Abbiamo valutazioni diverse, ci mancherebbe, sensibilità diverse. Detto ciò, ribadisco, vogliamo discutere del Gabinetto, ben venga, ma non mischiamo i piani, perché questo è, sì, strumentale. Quindi, sì, ho voluto venire, giustamente, secondo me, oggi in Aula, perché ritenevo il dibattito, onestamente, surreale. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. |