Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Ottobre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2018-03888
"IDENTIT? VIRTUALE, DISAGIO REALE DI LAVORATORI E CITTADINI: ? QUESTA L'INNOVAZIONE?" PRESENTATA IN DATA 17 SETTEMBRE 2018 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
ARTESIO Eleonora
Grazie. Io ringrazio l'Assessora per la relazione che ha svolto, anche perché ogni volta
che la sento parlare in quest'Aula e fuori di quest'Aula vengo trascinata nel fantastico
mondo di OZ, nel favoloso mondo di Amelie e dato che amo moltissimo entrambe
queste produzioni, per la proprietà transitiva, provo molto simpatia per il modo con il
quale lei interpreta il suo compito e mette a disposizione le sue competenze, al punto di
averla sentita dire ripetutamente "Non ci ferma nessuno". Il problema è che, purtroppo,
ci sono state molte occasioni di arresto e allora se non è una colpa, anzi dal mio punto di
vista è persino un pregio essere visionari, specie in una Giunta tanto accusata da noi di
non avere una visione; il problema in politica è che la visione dovrebbe essere
comunicata, scambiata, compresa e soprattutto diventare credibile con atti pratici e
dimensioni verificabili per le quali tutti comprendiamo che l'indirizzo si traduce in passi
lenti, faticosi, quotidiani, comprensibili da tutti, che definiscono l'obiettivo. Invece qui
il problema è che la visione non cammina sulle gambe di tutti i giorni e come con altri
modi, diversi dai miei, i colleghi le hanno già detto le difficoltà quotidiane che le
persone vivono nel rapporto con l'anagrafe non hanno nulla a che vedere con la visione
del mondo di Amelie e di quello di OZ. Ciò detto, io banalmente avevo firmato questa
interpellanza per sapere due cose, che puntualmente nella sua illustrazione non sono
state ricordate, la prima cosa: il dottor Ferrari e l'Assessore Rolando hanno incontrato il
personale delle anagrafi e le delegazioni sindacali come da loro richiesti ai fini di
scongiurare lo stato di agitazione dichiarato? Sì, no. Lo stato di agitazione perdura o le
rassicurazioni che sono state date in questa interpellanza: sulla formazione, sulla
manutenzione, sulla dotazione informatica, sull'incremento del personale hanno
rassicurato i rappresentanti sindacali e quindi ripristinato un clima ragionevole di
condizioni di lavoro tali da far sì che tutti concorrano verso questo destino che abbiamo
qui rappresentato, come fatto, di miglioramenti di qualità e di futuro? Seconda
questione, come si raccorda la tematica che qui ci è stata descritta con l'annuncio che
abbiamo letto oggi sui giornali per i quali a fronte di cotanta capacità, di visione e di
organizzazione che emana dalla risposta alla sua interpellanza, la Città di Torino
intenderebbe chiamare un digital manager per riuscire a costruire una condizione di
connessione tra la dotazione informatica arretrata, quale quella della Città di Torino, e le
nuove esigenze che vengono poste dalla necessità di adempiere ai protocolli con i
Ministeri per il rilascio della Carta d'Identità Elettronica. Due questioni semplici,
semplici, perché su queste due questioni si poggia quella possibilità di proseguire su
quella strada che ci è stata qui descritta, strada che, come ripeto, oggi sembra un po'
lastricata di buone intenzioni come le vie dell'inferno perché coloro che usano, oggi, i
servizi anagrafici non possono certo condividere l'entusiasmo che ci è stato raccontato
nella risposta all'interpellanza.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)