Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma, il tema dell'anagrafe io mi ero permesso di affrontarlo il 20 giugno 2017. Per chi si ricorda io ringraziai anche per la solidarietà il Presidente Versaci perché l'Assessora Pisano mi chiedeva come mi permettevo di imbrattare due pagine di interpellanza e far lavorare inutilmente i suoi uffici perché dicevo che i servizi online dell'anagrafe si riducono perché l'Amministrazione non è connessa con i cittadini e poi ancora, il 20 settembre, chiedevo sommessamente - facendo perdere tempo all'Assessora più intenta a stringere accordi con aziende che magari potevano essere utili per il futuro post assessorile dell'Assessora - chiedevo:" Sportelli dell'anagrafe: Assessora latitante e i disguidi aumentano" cioè, io ho provato ad avvertire l'Assessora che secondo me non aveva proprio idea di che cosa stava capitando nelle sue anagrafi e che forse non aveva idea di com'era il cittadino perché ... Però, ha il brutto vizio, l'Assessora Pisano, di ascoltare altri quando parlo, per cui, Presidente, se l'Assessora ha voglia di ascoltarci è bene, se no ... MAGLIANO Silvio Riprenderò qualche istante, però tanto ... Per cui erano già due le interpellanze che avevo posto ponendo questo tema che, secondo me, è il tema del cittadino perché io ho veramente un problema di comprensione, quando l'Assessora Pisano parla di cittadino, mi rivolgo anche alla Sindaca, siccome c'è un'idea di cittadino che è un po' diversa da quella che abbiamo noi Consiglieri Comunali, noi che incontriamo questo cittadino noioso, pedante, che gli dà fastidio stare in coda, questo cittadino che deve partire. L'idea dell'Assessora Pisano è che questo cittadino deve essere un cittadino digitale; io me la immagino la nonnina digitale che adesso si trasforma, si digitalizza ed inizia con il suo smartphone ad accedere a tutti i servizi che ha in mente quest'Assessora. Ho assistito - ma questo lo dico per pura curiosità di verbale - all'ultima Commissione Smart City dove un atto presentato dalla Maggioranza 5 Stelle che diceva: "Ma quand'è che attueremo la democrazia diretta?", in questa domanda i Consiglieri di Maggioranza sia quand'è? e la risposta è: non abbiamo ancora fatto nulla perché aspettiamo la risposta di una Consigliera che ci deve dire quale livello di democrazia diretta vogliamo e questo è capitato nella Commissione Smart City, vedo la Presidente della Commissione Cultura che sorride, quindi mi dà anche da questo punto di vista sponda. Però il vero problema, Assessora Pisano, è che io sono preoccupato proprio del fatto che lei non abbia idea di che cosa voglia dire gestire un servizio al cittadino, quello normale. Lei sta montando su tutta una serie di attività legate alle aziende, legate ad una Città Smart, abbiamo parlato di RoboTo, continueremo a discutere, mi dà tanto l'idea che lei, lo dico alla Sindaca, Sindaca, quando lei ha scelto i tecnici, i tecnici, prima, di solito - ricordo il Governo Monti - avevano dimostrato qualcosa nella loro carriera, nella professione, non venivano scelti così perché erano giovani ed io penso che se il vostro obiettivo è quello di parlare con la gente normale questa Assessora sia inadeguata, inadeguata; inadeguata ad occuparsi di quelle cose strane che sono le periferie, dei problemi di tutti i giorni, però è un'Assessora che è capace di chiudere accordi con aziende, portarcele a Torino, poi vedremo open for business piuttosto che la Torino Smart che stiamo strutturando, se sarà Smart e quindi Torino City Lab sia utile per tutte le aziende o solo per alcune, su questo valuteremo, perché io capisco che chi fa il tecnico magari dice "Ho quattro anni per capire che relazioni aprirmi per il dopo, perché figurati se mi rivotano, anche perché non sono mai stata votata con il lavoro che sto facendo per i cittadini". La mia richiesta, Sindaca Appendino, è: veramente valuti, valuti se dividere le deleghe. Qualcuno si occupa del futuro delle aziende, altri invece si occupano dei cittadini. Ne ha tanti di Consiglieri che in questi due anni e mezzo hanno dimostrato di essere capaci, di ascoltare la gente, di rendersi conto che c'è una fatica nell'approccio con i servizi, prenda in considerazione anche questo. Ha dei ragazzi e delle ragazze molto bravi che forse potrebbero dare delle risposte alla cittadinanza diverse da quelle che dà l'Assessora Pisano. Io non so quante volte l'Assessora Pisano abbia incontrato nel suo Assessorato persone che si lamentano, non lo so, non so se lei continua a farlo il sabato, non lo so. So che gira per la Città, la vediamo dalle foto che pubblica, ma non so quanti suoi Assessori incontrino la gente, poi se da questo punto di vista lei invece è contenta di avere un'Assessora che parla di futuro completamente dimenticandosi del presente, del presente della nostra anagrafe e delle periferie, continui così, continui così. L'accoglienza che le hanno riservato alla finale di pallavolo è abbastanza emblematica di come voi state gestendo questa Città e di come l'obiettivo che avete di renderla più veloce e più smart invece vi sta allontanando dai problemi,quelli normali, basilari, cioè fare una carta d'identità, però ci pensi perché c'è qualche Consigliere dall'altra parte di quest'Aula che forse potrebbe darle una rendita politica più efficace perché è in grado di ascoltare le persone e non solo di sedersi al tavolo con qualche Consigliere di Amministrazione di qualche azienda. |