Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo all'interpellanza successiva della Consigliera Montalbano, è indirizzata all'Assessora Pisano, che nel frattempo ci ha raggiunto, oggetto di questa interpellanza che è la 3140: "Le sedi anagrafiche sono al collasso con le carte d'identità elettroniche" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde l'Assessore Pisano, prego. PISANO Paola (Assessora) Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Gentile Consigliera, la ringrazio per l'interpellanza e inizio a rispondere ai suoi quesiti. Allora, quesito sulle misure da attuare in previsione dei pensionamenti al fine di implementare l'organico. Con la delibera di Giunta del 2018 02047/004 è stato predisposto il potenziamento dell'organico degli uffici dell'anagrafe, definendo quindi l'indirizzo per l'attuazione di un piano straordinario di intervento sia sull'anagrafe centrale, sia sulle anagrafi decentrate. Il piano sta procedendo in questo momento e ci riserviamo di fornire le cifre definitive per la ricerca delle 22 risorse che stiamo ricercando all'interno dell'anagrafe. Ad oggi la situazione è la seguente: sono stati effettuati 7 distacchi comandati a seguito di un avviso di mobilità riferito alla delibera che abbiamo citato all'inizio. Di questi 7 distacchi una risorsa non è idonea e verrà riassegnata al suo servizio; due sono idonee, ma non per la CIE, quindi non per dare la Carta d'Identità Elettronica e verranno comunque adibite ad altra attività non di sportello; tre hanno appena terminato la formazione e da questa settimana inizieranno ad emettere i certificati; una risorsa è già autonoma sulla Carta d'Identità Elettronica. Sulle altre risorse che devono arrivare, che pian piano stanno arrivando da noi, la situazione è la seguente: oggi ci è arrivata una risorsa che non è idonea; una risorsa che è in attesa di colloquio; un'altra risorsa arriverà l'8 di ottobre di quest'anno; una risorsa è arrivata il 18 di settembre e sta finendo la formazione. A tale proposito ringrazio sia gli uffici dell'anagrafe, che stanno supportando questa integrazione con la formazione delle risorse nuove che stanno arrivando, sia l'ufficio del personale che sta supportando i nostri servizi per riuscire a trovare le risorse da disporre all'interno dell'anagrafe. Rimango a disposizione qualora ci fossero degli eventuali aggiornamenti per fornirveli. Quesito sulla previsione di avviare una riqualificazione dei servizi e una riorganizzazione degli stessi. Allora, noi abbiamo iniziato con una delibera di Giunta del 201803180/068 definendo un accordo col Politecnico di Milano per il ridisegno dei servizi all'interno dell'anagrafe. È stata attuata un'attività preparatoria che è stata definita in questo modo: abbiamo definito tutti i processi che stanno dietro i servizi all'interno dell'anagrafe, i carichi di attività che ogni processo deve svolgere e le risorse che sono allocate su ogni servizio. Quest'attività è un'attività preparatoria che serve per riuscire poi a ridisegnare i servizi dell'anagrafe. Oltre al ridisegno dei servizi, che ad oggi ci sono, stiamo iniziando con la possibilità di..., stiamo iniziando con un altro processo che è quello di iniziare ad affiancare ai servizi che ci sono nell'anagrafe nuovi servizi. Il primo servizio che abbiamo affiancato è stato affiancato alla Carta d'Identità ed è quello di dare la possibilità al cittadino di poter definire se vuole donare o no gli organi. Il secondo servizio che abbiamo dato all'interno, aggiuntivo ai servizi che normalmente si danno all'interno dell'anagrafe, è stato deliberato nel 2018 con delibera 03034/014 ed è il passaporto culturale che dà il benvenuto ai bambini che vengono registrati all'interno dell'anagrafe, dando la possibilità al bimbo e a due accompagnatori di avere l'accesso gratuito per il primo anno di vita a 30 musei all'interno della Regione Piemonte. Un altro servizio nuovo che abbiamo dato è la possibilità di registrare i figli delle coppie omogenitoriali all'interno dell'anagrafe. Con delibera del 201803194/014 è stato istituito un altro servizio che è il registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari espresse volontariamente dai cittadini, il testamento biologico. Con delibera di Giunta del 201803211/014 è stata definita la collaborazione con il Dipartimento di Educazione del Castello di Rivoli per la riqualificazione dell'ambiente fisico dell'anagrafe, progetto denominato "Cantiere dell'arte". Nel contempo per assicurare e garantire da subito migliori condizioni e livelli dei servizi che sono stati adottati internamente sia con riguardo alle condizioni di accoglienza dei cittadini, sia in materia di misure di sicurezza per gli operatori e per i cittadini, dal mese di giugno abbiamo attivato il presidio dei Vigili nel salone, nella fascia di orario di maggiore affluenza. Da poco, inoltre, abbiamo installato quattro telecamere di sicurezza. Da metà agosto sono iniziati alcuni interventi di risanamento delle sedi di carattere manutentivo e di pulizia straordinaria che hanno principalmente riguardato il blocco dei servizi igienici dedicati al pubblico. Quesito sulla riduzione e chiusure di sedi anagrafiche in un'eventuale riorganizzazione e riqualificazione delle medesime sedi. Allora, è in corso in questo caso uno studio di fattibilità relativa ad una completa riorganizzazione anche delle sedi decentrate, cosa stiamo facendo? Stiamo analizzando la popolazione sul territorio e i vari servizi richiesti dalla popolazione sulle varie sedi anagrafiche decentrate, quindi il numero e la tipologia di servizi richiesti in base alle aree; ovviamente non nascondiamo che la dotazione di personale costituisce un elemento fondamentale per riuscire a riorganizzare le anagrafi decentrali. Anche su questo punto sono disponibile per successivi approfondimenti man mano che l'analisi va avanti. Quesito su come saranno implementati i servizi decentrati circoscrizionali per non determinare un aumento dell'isolamento delle periferie. Allora, ovviamente noi siamo consapevoli che la mancanza del personale all'interno dell'anagrafe, anche delle anagrafi decentrate, è una problematica che andrà risolta, quello su cui noi stiamo..., il più importante ambito per noi di intervento, sul quale in questo momento stiamo concentrando l'attenzione, e che è un ambito sul quale noi possiamo davvero incidere è la parte relativa al miglioramento e l'incremento delle pratiche online. In questo modo lo scopo è quello di rendere il servizio per il cittadino sempre più semplice, più vicino al cittadino; il cittadino può iniziare a farlo anche tranquillamente da casa e in questo modo, diciamo, cerchiamo di diminuire l'affluenza all'interno delle anagrafi, cercare di supplire alla carenza del personale. Punto n. 5, quesito sul potenziamento dell'informatizzazione nelle pratiche online. Allora, la digitalizzazione dei servizi e la semplificazione dei processi prevede le seguenti aree di intervento, abbiamo iniziato con un'interfaccia unica in cui la Città fornisce tutti i servizi al cittadino, quindi il cittadino da questa interfaccia può selezionare direttamente tutte le attività che può fare, tutti i servizi ai quali può accedere, servizi dell'anagrafe. Non solo può svolgere alcuni servizi online, ma anche la situazione attuale del suo stato nel rapporto cittadino e anagrafe: quindi tutti i pagamenti, le scadenze del cittadino, non solo la sua situazione, ma anche la situazione dei suoi familiari; in questo modo diciamo che l'utente dovrebbe riuscire ad accedere ai servizi in modo sempre più veloce e sempre più semplice, questo è l'obiettivo dell'interfaccia unica. Questa interfaccia si può trovare... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Chiedo scusa, Assessora, non voglio interromperla anche perché il tema è importantissimo, questa non è un'interpellanza generale, lei avrebbe cinque minuti a disposizione, ne ha già utilizzati dieci; io la invito a concludere, grazie. PISANO Paola (Assessora) Okay. Questa interfaccia unica la può trovare all'indirizzo servizi.http://servizi.torinofacile.it/info. Ci sono altri servizi che sono online, ma eviterò di elencarli per mancanza di tempo; quello che abbiamo fatto noi per digitalizzare è stato creare l'accesso unico a tutti i servizi attraverso speed, accedere, aderire al nodo dei pagamenti di PagoPA e in data 24 aprile la Città ha migrato tutti i dati dei cittadini sulla base dati nazionale ANPR. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessora. Consigliera Capogruppo Montalbano, prego. MONTALBANO Deborah Sì, grazie, Vicepresidente. Allora, Assessora, io adesso le faccio un racconto e poi a fine del mio intervento sarà lei a dirmi quanto lei stessa si ritrovi rispetto a quello che ci ha letto e rispetto a quello che adesso le espongo io. Mi chiedo quante volte lei vada in sopralluogo alle sedi decentrate o anche alla sede centrale o quante volte in questi mesi si sia recata a vedere qual era la situazione reale, perché poi la politica è fatta di tante parole, tante chiacchiere, però poi che vogliamo o che non vogliamo con la realtà ci dobbiamo scontrare. Le parole possono servire a fare bella figura, a fare carriera, ad inserire nel proprio curriculum personale dei ritorni importanti, però poi questi ritorni devono avere un riscontro con la realtà e quindi adesso le espongo qual è la realtà. La realtà è questa: lei ha deciso di entrare a gennaio 2018 in questo percorso, percorso di erogazione della CIE, cioè della Carta d'Identità Elettronica. Ancora oggi le faccio presente che non c'era un termine per avviare la Città in questo percorso, ancora oggi non abbiamo un termine, quindi si poteva aspettare e fare le cose in maniera diversa, poi essendo che la Città di Torino deve sempre apparire, l'importante poi non è la concretezza delle cose, ma è come la cornice che noi ci costruiamo intorno a noi. A marzo 2018 l'anagrafe di Torino è ufficialmente subentrata nell'Anagrafe Nazionale ANPR incrementando i carichi di lavoro e come abbiamo fatto questo passaggio? Senza risorse, con carenza di personale, senza i macchinari e le attrezzature che dovevano essere presi in dotazione per poter effettuare questo passaggio e senza la minima strategia, il minimo piano organizzativo. Questa è la realtà della situazione che oggi ci troviamo ad affrontare, perché di tutto questo ne abbiamo le conseguenze. Allora, partiamo da qui: abbiamo fatto questo passaggio quando il fine di migliorare un servizio per i cittadini è di rendere la burocrazia per i cittadini una cosa molto più veloce e molto più innovativa, benissimo. Allora, il sistema applicativo ministeriale dell'ANPR... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Chiedo scusa, Assessore Sacco, io chiedo ai Consiglieri per cortesia, si sta parlando di un tema tra l'altro che credo riguardi..., meriti l'attenzione di noi tutti oltre che dei cittadini, Chiedo scusa a nome dell'Aula alla Capogruppo Montalbano e la invito a procedere, prego. MONTALBANO Deborah Allora, dicevo: il sistema ministeriale, l'applicativo del sistema ministeriale, quindi il sistema informativo è molto diverso da quello che noi utilizziamo qui a livello urbano, il NAO, c'è una diversità di velocità fra entrambi gli applicativi e quindi si sono creati dei disallineamenti, disallineamenti perché? Perché quello ministeriale funziona ad una velocità, in una certa maniera, quello urbano no. Abbiamo pensato di dire, prima di fare il passaggio all'Anagrafe Nazionale, formattiamo, aggiorniamo il sistema, interpelliamo il CSI, troviamo le risorse, e facciamo un piccolo accordo rispetto al corrispettivo? No, noi siamo entrati all'Anagrafe Nazionale con un sistema che non è compatibile con quello nazionale e da qui iniziano i primi problemi. Naturalmente c'è, come dicevo, un abisso tecnico fra i due sistemi applicativi, si sono quindi prodotti, quello che dicevo poco fa, dei disallineamenti. Ad esempio, per il Settore tributario dove basta che tra diversi nominativi una lettera sia diversa, oppure un numero del codice fiscale, il sistema si blocca e si blocca per ore, deve intervenire l'ufficio dell'INA-SAIA ed effettuare quella che si chiama "la bonifica", gli uffici si fermano, e questa è una delle condizioni in cui abbiamo messo a lavorare i nostri dipendenti, solo una. Dicevo, non avevamo le attrezzature necessarie, poi attraverso il Ministero degli Interni, la Prefettura ci ha messo a disposizione 51 postazioni e noi, la Città come ha risposto? Dice: "bene, abbiamo 51 postazioni, adesso le utilizziamo, ottimizziamo e cerchiamo di velocizzare e riuscire a smaltire un po' il carico di lavoro", ed invece no, invece no. Perché? Perché è vero che abbiamo le postazioni, ma non abbiamo il personale addetto a coprire le 51 postazioni e poi quest'estate cosa abbiamo fatto? Cioè incoroniamo proprio il miglior successo politico della storia, cosa abbiamo fatto? Abbiamo chiuso le sedi decentrate, alcune, e quando abbiamo chiuso le sedi decentrate abbiamo chiuso anche all'interno delle sedi le postazioni. Non è che abbiamo pensato di trasferirle rispetto a quelle sedi che mantenevamo aperte a programma e anche qui portare avanti i lavori. No, abbiamo messo in vacanza alcune sedi decentrate con tutte le postazioni. Poi, mi scusi, io la invito a rileggere la parte sul piano di mobilità che ci ha esposto perché davvero io lì volevo già intervenire sul primo punto; ma Santo Dio, Assessora, abbiamo fatto il bando a maggio 2018, cioè quando gli uffici erano già in una condizione di collasso: le code fuori dalla sede centrale, il personale che non sapeva come gestire tutte queste pratiche, i problemi tecnici. Lì avete aperto il piano di mobilità cercando 22 unità, ma a quelle condizioni ma mi spiega qual è il dipendente che dice "Sai che c'è? Mi trasferisco in quel settore a lavorare"? Ma chi ci viene? Ma chi ci viene a lavorare in quelle condizioni? Abbiamo i dipendenti che non riescono a fare la pausa, non riescono a pranzare, lavorano a cottimo. Io, davvero, ma anche ad elencarle la situazione reale, io per prima sono sconcertata, sconcertata di come si possa far lavorare un servizio di questo tipo in queste condizioni. Allora, sul personale, il personale naturalmente anche sotto questo fronte si è dovuto rivolgere ai Sindacati, adesso vi chiedono un incontro urgente; ma a quelle condizioni io mi sarei aspettata che l'Amministrazione, la Giunta, andasse ad incontrare i dipendenti, a vedere in che condizioni lavoravano perché ne siete a conoscenza, non è che non ne siete a conoscenza. E allora la diminuzione del personale, di cui dicevamo prima, non consente di ridurre il lavoro. Ci andranno mesi e mesi, mesi e mesi qui per il carico di lavoro; cioè in questo momento il dipendente che lavora nella sede centrale o nella sede decentrata laddove arriva un cittadino e chiede non la CIE, Assessora, non la CIE, ma un cambio indirizzo, il dipendente non può che rispondere: "Ci vediamo tra un mese e mezzo o due", sa che cosa vuol dire? Vuol dire che se io cambio casa devo per un mese e mezzo o due, per poter aprire le utenze nel mio nuovo appartamento devo farlo figurare come seconda casa, ma lei si rende conto? Questi sono atti dovuti per un cittadino. Guardi, io devo concludere perché ne avrei, non entro nel merito della questione sulle norme della sicurezza delle sedi. Sulla sede centrale, al secondo piano, ci sono degli mobili di proprietà del Servizio Sociale accatastati lì, delle porte antincendio che non funzionano, della non messa a norma, avremo modo di parlarne in Commissione, ma davvero, ma davvero! Lei deve ringraziare che io non sono in Maggioranza, guardi, mi creda, perché nulla di personale, ma io al posto dei miei colleghi di Maggioranza sotto questo fronte chiederei le sue dimissioni, immediate. Detto questo, io chiedo, ma chiedo non tra quattro mesi, mi rivolgo anche al Presidente della Commissione, non so neanche se c'è in Sala, ma comunque non fra quattro mesi, immediatamente; Vicepresidente, mi appello anche a lei, immediatamente, un approfondimento in Commissione. Chiedo l'audizione delle parti sindacali perché credo che i nostri dipendenti meritino molto, ma molto più rispetto di quello che stanno ricevendo e, seconda cosa, il danno dell'immagine della Città, il danno dell'immagine della Città; non credo che i torinesi meritino questo, altro che innovazione. Un'ultima cosa, questo glielo volevo dire, in Consiglio non mi devo..., guardi, se no poi mi dimentico, il servizio online, ma Assessora, all'Innovazione, il servizio online sta funzionando così: io mi scarico il modulo, io compilo il modulo, allego i documenti, poi faccio lo scanner - si immagini quelli che lo scanner a casa non ce l'hanno - rimando tutto all'anagrafe, agli uffici, loro che fanno? Hanno un programma, mettono tutto in rete? No, si scaricano loro a mano - quindi di nuovo versione cartacea - tutta la documentazione, e continuano a lavorare in maniera tradizionale, ma lei questa me la chiama innovazione? Ma questo è un servizio online? Guardi, mi fermo qui, ma mi fermo qui perché davvero è grottesca questa situazione, grottesca. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Consigliera Montalbano. Io chiedo a tutti, Assessori e Consiglieri, il rispetto del regolamento, ho lasciato qualche minuto in più alla Consigliera Montalbano perché lo stesso ho fatto per l'Assessora Pisano. Per il verbale l'interpellanza 3140 viene assegnata alla I Commissione Consiliare che è la Commissione competente, non so se aveva chiesto anche la Controllo di Gestione e/o Smart City. MONTALBANO Deborah Assolutamente sì, non l'avevo chiesto, ma... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Quindi I Commissione Consiliare e Controllo di Gestione. MONTALBANO Deborah Sì, solo... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Se non lo richiede non... MONTALBANO Deborah No, Vicepresidente, posso solo un momentino? Sull'Ordine dei Lavori perché è già successo che poi magari si fanno delle richieste a fine interpellanza qui da parte nostra e poi ci ritroviamo in Commissioni che non sono state organizzate secondo la richiesta, per quanto riguarda l'audizione dei Sindacati in Commissione devo fare una mail scritta al Presidente della Commissione preposto o ve ne fate carico voi? Solo per capire la procedura una volta per tutte. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) La procedura corretta è quella che ha appena espresso, lei al termine del Consiglio Comunale o durante la seduta mette nero su bianco quali sono le sue richieste e le indirizza direttamente all'ufficio di Presidenza, sarà nostra cura poi inoltrarla ai Presidenti delle Commissioni competenti. Ha chiesto l'Assessora Pisano ha ancora un minuto. Prego. PISANO Paola (Assessora) Non so se per lei una circolare ministeriale che obbliga a passare alla CIE ad agosto 2018 è un obbligo o no, però probabilmente chi le ha scritto la risposta all'interpellanza non ha trovato questo dettaglio, per cui esiste una circolare ministeriale. Inoltre la Prefettura non dà più le carte d'identità cartacee, quindi ha smesso l'erogazione della carta d'identità cartacea, in questo momento ce ne abbiamo 52.000 che stiamo erogando ovviamente, quindi una volta che finiremo quelle che più o meno finiscono in 4 mesi visto la richiesta dei cittadini di Torino, ad un certo punto finiranno le carte d'identità cartacee, questo è il motivo per cui noi siamo partiti prima a gennaio per riuscire ad un certo punto ad entrare a regime. Allora, le risorse che devono essere date..., che vengono date all'anagrafe sono delle risorse che devono essere idonee a lavorare allo sportello, non sono delle risorse qualsiasi, questa è la problematica che si trova davanti… MONTALBANO Deborah (Intervento fuori microfono). PISANO Paola (Assessora) Io non l'ho interrotta però, Consigliera. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) No, no, no, però chiedo scusa... PISANO Paola (Assessora) Questa è la problematica che ci trova davanti in questo momento... LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Assessora, credo che valga la pena approfondire il tema in Commissione. PISANO Paola (Assessora) Finisco solo una cosa, grazie, e poi chiudo. Questa è la problematica che noi ci troviamo in questo momento davanti, quindi vanno formate, devono essere risorse idonee. Per quanto riguarda ANPR per un totale di pratiche che ad oggi vengono fatte su ANPR solo il 6% dà delle problematiche. Ultima cosa, ANPR serve per semplificare la vita al cittadino perché potrà avere i suoi dati, non solo dal Comune di Torino, ma in qualunque altro Comune e ottenere i certificati quando sarà tutto a regime da qualunque Comune italiano. Un'altra cosa, che cambiando i suoi dati il cittadino automaticamente cambierà i dati non solo all'interno dell'anagrafe del Comune di Torino, ma alla Motorizzazione, all'Agenzia delle Entrate, all'INAIL e all'ISTAT, quindi si salta tutti questi passaggi. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. PISANO Paola (Assessora) Ultima cosa, se fa il cambio di residenza l'utenza ce l'ha, arrivederci. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessora. |