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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Settembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-03314
"UN'ESTATE FA NON C'ERI CHE TU. QUESTA ESTATE ANCORA TU E SEMPRE TU. MA LE AUTORIZZAZIONI DOVE SONO?" PRESENTATA IN DATA 26 LUGLIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, solo per capire, punti 6 e 7, Assessore? Visto che è andato per punti.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, chiedo all'Assessore se gentilmente può fornirmi quanto ha letto,
ma è paradossale, è la stessa identica interpellanza sullo stesso ed è il medesimo fatto
capitato nel 2017; nel 2018 si è ripetuto, per cui io darei un consiglio a tutti coloro che
vogliono realizzare una festicciola dove ci si può ritrovare, mangiare, bere, fare attività:
fatevi vedere ogni tanto con gli amici dell'Askatasuna, primo dato; secondo dato, non
chiedete nessuna autorizzazione per affiggere i vostri manifesti, state tranquilli perché
anche se voi esistete con una pagina Facebook, con i vari riferimenti: foto, indicazioni e
quant'altro, tanto Facebook per i Vigili non esiste, non esiste; non vi preoccupate,
comportatevi così, così vedrete che alla fine della fiera potrete appropriarvi di spazi
della Città nella totale illegalità, nella totale illegalità, e anno dopo anno questo
fenomeno potrà ripercuotersi, svilupparsi, c'era questo volantino: "la zona solidale è
ovunque, sabato 14 luglio, un'altra estate in quartiere, dalle 15.00 giochi per grandi e
piccini al Parco della Giraffa, caccia al tesoro e gavettonata finale; dalle 18.30 merende
e premiazioni, poi l'immancabile evento dalle 19.00: grigliata e karaoke in piazza
Montale; presentazione del Giornalino Quelli di Zona, Comitato popolare Vallette-
Lucento. Vede, Assessore, io capisco che ci siano forse cose più importanti, ma le
assicuro che per chi fa l'attività che prova a fare degnamente in Consiglio Comunale
vedere lo stesso identico evento che si ripropone nella stessa identica maniera e ricevere
le stesse identiche risposte, 2017 e 2018, con anche i dirigenti che dicono "Sì, in effetti
siamo andati a strappare quattro o cinque locandine affisse, in modo assolutamente
irregolare, sui luoghi in cui non dovevano stare, sarà nostra cura perseguire", sapendo
che non si ha nessuna intenzione di capire chi sono, primo dato; secondo dato, c'è l'alibi
che essendo vicini a Askatasuna non ci possiamo avvicinare come Vigili perché è un
problema della Questura. Noi stiamo dicendo a queste persone: "Non vi preoccupate
perché piazza Montale è casa vostra, fate quel che volete: occupatela, fate da mangiare,
date merenda, proiettate film", cioè fate tutto quello che invece, quando il mondo
dell'associazionismo vuole fare qualcosa nella legalità, nel rispetto dei diritti ci sono
tutte una serie di pratiche che deve fare e che spesso la Conferenza dei Servizi gli nega
perché magari manca tutto perché è tutto in ordine salvo che sia RoboTo, perché invece
se è RoboTo lì possiamo fare quello che vogliamo. Per cui io prendo atto, le assicuro,
Assessore, le faccio una promessa: non riceverà mai più un'interpellanza su piazza
Montale perché se nel 2017 è andata così, sul 2018 è andata così, nel 2019, lo dico a
verbale, cari amici del Comitato popolare Vallette-Lucento, continuate, perché tanto
non serve a niente che un Consigliere Comunale riceva le segnalazioni dei cittadini, le
ponga in Aula, la risposta è questa, e a mio giudizio è disarmante; anzi continuate
perché tanto sistemi di repressione o sistemi per contrastare l'utilizzo di spazi pubblici,
luoghi aperti a tutti non è nel controllo, né nelle disponibilità di quest'Amministrazione,
né si vuole, anche col Tavolo della sicurezza, ogni tanto spiegare a costoro che forse
rispetto alle regole che vengono rispettate da tante associazioni del mondo del
volontariato, del mondo del no profit, delle categorie che fanno mercatini, cioè che
chiunque chiede alla Città di utilizzare un luogo pubblico fa un certo iter; a loro questo
iter non è precluso, per loro non è necessario, per cui io, evidentemente, non do
responsabilità all'Assessore, che penso sarebbe veramente, invece, contento di vedere
dei luoghi utilizzati in altro modo, forse gestiti in un altro modo, o che comunque tutti i
cittadini avessero gli stessi doveri. Noi qui sappiamo che ci sono cittadini che hanno
solo diritti e nessun dovere, per cui io di piazza Montale, lo dico a verbale, non me ne
occuperò più; sono certo che nel 2019 e 2020, 2021 troverà ancora gli amici del
Comitato popolare Vallette-Lucento usare quella piazza senza nessun problema, perché
tanto sappiamo che nell'era della Smart City, nell'era dell'Assessorato Pisano, noi su
Facebook non riusciamo ad individuare i responsabili di un'occupazione indebita,
illogica ed inaccettabile.

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