Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Passiamo all'interpellanza successiva che è la 3314, del Consigliere Magliano: "Un'estate fa non c'eri che tu. Questa estate ancora tu e sempre tu. Ma le autorizzazioni dove sono?" LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde nuovamente l'Assessore Finardi. Prego, Assessore. FINARDI Roberto (Assessore) Grazie, Presidente. Per il punto 1 dell'interpellanza in oggetto, come già riferito in data 18 luglio, si comunica che la Polizia Municipale è intervenuta l'11 luglio 2018 per l'individuazione e la rimozione di numero 5 volantini in piazza Eugenio Montale che pubblicizzavano l'evento del 14 luglio 2018 nella piazza. In tale data, a seguito di segnalazione della Questura, veniva predisposto un monitoraggio in abiti borghesi da parte del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale. In merito al punto 2, le modalità di intervento della Polizia Municipale in caso di accertamento di affissione abusiva variano in base alle dimensioni del fenomeno riscontrato; nel caso specifico l'attività è stata svolta dal personale del Comando, Sezione 5, interessando un'area circoscritta del proprio territorio di competenza e trattandosi di pochi volantini affissi. Diversamente, in caso di presenza di affissioni e/o pubblicità abusive riguardanti una parte più ampia del territorio o di tutta la Città l'attività di repressione e controllo può essere anche demandata ad altri reparti specialistici che hanno competenza extra circoscrizionale: il Nucleo Operativo Antievasione; il reparto della Polizia Commerciale; il Reparto Operativo Speciale; eccetera, eccetera. Relativamente al punto 3, la repressione delle affissioni abusive su tutto il territorio cittadino rientra tra le competenze della Polizia Municipale. Gli agenti possono svolgere accertamenti su segnalazione della Divisione Tributi e di altri soggetti: enti, uffici o cittadini, o incidentalmente durante l'espletamento del servizio; pertanto non è possibile quantificare le risorse destinate alle verifiche di tali eventuali illeciti. Considerando gli ultimi 3 anni, 2015/2018, parziale quello del '18, sono state accertate 18 violazioni, ai sensi dell'articolo 19, comma 2 del Regolamento Pubbliche Affissioni della Città, per affissioni abusive con conseguente segnalazione per il recupero del canone evaso. Per il punto 4, le modalità di presentazione e rilascio delle pubbliche affissioni sono riportate all'articolo 12: "Modalità per le pubbliche affissioni" da regolamento sopra indicato, precisando che l'autorizzazione all'affissione è rilasciata dall'ufficio preposto con l'apposizione del timbro, salvo i casi elencati nell'articolo 7 che tratta appunto eventuali esenzioni da questo diritto dal regolamento medesimo al quale per praticità si rimanda. Per quanto attiene il punto 5, gli accertamenti hanno portato a verificare che il Comitato popolare Lucento Vallette non risulta iscritto nel registro delle associazioni della Città, pertanto il legale rappresentante è giuridicamente inesistente e quindi non perseguibile, grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessore. Prego, Consigliere Magliano; deve prenotare l'intervento, prego. MAGLIANO Silvio Sì, solo per capire, punti 6 e 7, Assessore? Visto che è andato per punti. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Assessore. FINARDI Roberto (Assessore) Okay. Sì, sono andato per punti, ma leggo che in realtà parte della risposta è inserita anche in altri punti, per esempio il punto 7 che non ho citato, ma la domanda, l'interrogazione chiede se è stato predisposto un piano di vigilanza e controllo con la Polizia Municipale per gli altri eventi organizzati dal Comitato popolare Vallette- Lucento. Qui mi pare che la risposta sia data nella relazione che mi viene fornita... No, chiedo scusa, sono io che me la sono perduta, perché stava in mezzo. In relazione ai punti 6 e 7, essendo il Comitato sopraindicato l'emanazione del Centro sociale autogestito Askatasuna, come riferito dalla Questura, la competenza e la gestione di tale tipologia di soggetti rientra nell'ambito dell'ordine pubblico in capo alle Forze di Polizia dello Stato. La Polizia Municipale interviene a supporto per la gestione della viabilità, o come nel caso di specie, con monitoraggio delle modalità di svolgimento dell'evento pubblicizzato. Mi scuso, ma non era dietro, me lo sono perso, grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, chiedo all'Assessore se gentilmente può fornirmi quanto ha letto, ma è paradossale, è la stessa identica interpellanza sullo stesso ed è il medesimo fatto capitato nel 2017; nel 2018 si è ripetuto, per cui io darei un consiglio a tutti coloro che vogliono realizzare una festicciola dove ci si può ritrovare, mangiare, bere, fare attività: fatevi vedere ogni tanto con gli amici dell'Askatasuna, primo dato; secondo dato, non chiedete nessuna autorizzazione per affiggere i vostri manifesti, state tranquilli perché anche se voi esistete con una pagina Facebook, con i vari riferimenti: foto, indicazioni e quant'altro, tanto Facebook per i Vigili non esiste, non esiste; non vi preoccupate, comportatevi così, così vedrete che alla fine della fiera potrete appropriarvi di spazi della Città nella totale illegalità, nella totale illegalità, e anno dopo anno questo fenomeno potrà ripercuotersi, svilupparsi, c'era questo volantino: "la zona solidale è ovunque, sabato 14 luglio, un'altra estate in quartiere, dalle 15.00 giochi per grandi e piccini al Parco della Giraffa, caccia al tesoro e gavettonata finale; dalle 18.30 merende e premiazioni, poi l'immancabile evento dalle 19.00: grigliata e karaoke in piazza Montale; presentazione del Giornalino Quelli di Zona, Comitato popolare Vallette- Lucento. Vede, Assessore, io capisco che ci siano forse cose più importanti, ma le assicuro che per chi fa l'attività che prova a fare degnamente in Consiglio Comunale vedere lo stesso identico evento che si ripropone nella stessa identica maniera e ricevere le stesse identiche risposte, 2017 e 2018, con anche i dirigenti che dicono "Sì, in effetti siamo andati a strappare quattro o cinque locandine affisse, in modo assolutamente irregolare, sui luoghi in cui non dovevano stare, sarà nostra cura perseguire", sapendo che non si ha nessuna intenzione di capire chi sono, primo dato; secondo dato, c'è l'alibi che essendo vicini a Askatasuna non ci possiamo avvicinare come Vigili perché è un problema della Questura. Noi stiamo dicendo a queste persone: "Non vi preoccupate perché piazza Montale è casa vostra, fate quel che volete: occupatela, fate da mangiare, date merenda, proiettate film", cioè fate tutto quello che invece, quando il mondo dell'associazionismo vuole fare qualcosa nella legalità, nel rispetto dei diritti ci sono tutte una serie di pratiche che deve fare e che spesso la Conferenza dei Servizi gli nega perché magari manca tutto perché è tutto in ordine salvo che sia RoboTo, perché invece se è RoboTo lì possiamo fare quello che vogliamo. Per cui io prendo atto, le assicuro, Assessore, le faccio una promessa: non riceverà mai più un'interpellanza su piazza Montale perché se nel 2017 è andata così, sul 2018 è andata così, nel 2019, lo dico a verbale, cari amici del Comitato popolare Vallette-Lucento, continuate, perché tanto non serve a niente che un Consigliere Comunale riceva le segnalazioni dei cittadini, le ponga in Aula, la risposta è questa, e a mio giudizio è disarmante; anzi continuate perché tanto sistemi di repressione o sistemi per contrastare l'utilizzo di spazi pubblici, luoghi aperti a tutti non è nel controllo, né nelle disponibilità di quest'Amministrazione, né si vuole, anche col Tavolo della sicurezza, ogni tanto spiegare a costoro che forse rispetto alle regole che vengono rispettate da tante associazioni del mondo del volontariato, del mondo del no profit, delle categorie che fanno mercatini, cioè che chiunque chiede alla Città di utilizzare un luogo pubblico fa un certo iter; a loro questo iter non è precluso, per loro non è necessario, per cui io, evidentemente, non do responsabilità all'Assessore, che penso sarebbe veramente, invece, contento di vedere dei luoghi utilizzati in altro modo, forse gestiti in un altro modo, o che comunque tutti i cittadini avessero gli stessi doveri. Noi qui sappiamo che ci sono cittadini che hanno solo diritti e nessun dovere, per cui io di piazza Montale, lo dico a verbale, non me ne occuperò più; sono certo che nel 2019 e 2020, 2021 troverà ancora gli amici del Comitato popolare Vallette-Lucento usare quella piazza senza nessun problema, perché tanto sappiamo che nell'era della Smart City, nell'era dell'Assessorato Pisano, noi su Facebook non riusciamo ad individuare i responsabili di un'occupazione indebita, illogica ed inaccettabile. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Assessore Finardi, voleva aggiungere qualcosa? No. |