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VERSACI Fabio (Presidente) Mozione n. mecc. 03112, avente per oggetto: "Azioni a tutela del commercio: individuazione, integrazione e ampliamento delle zone interessate da cantieri per opere pubbliche ai fini della concessione degli sgravi per i tributi comunali" VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Questa è una mozione che arriva in Aula dopo due Commissioni Consiliari, abbiamo provato a dar voce anche in Consiglio Comunale a una mozione, che peraltro è passata in Circoscrizione ed è stato anche lì, su proposta del Gruppo dei Moderati, presentata ma poi frutto di un lavoro sia col Gruppo dei 5 Stelle che con la Lega Nord. L'attuale configurazione rispetto ai contributi dati su quest'atto si è, di fatto, sviluppata anche in Commissione, fondamentalmente è provare a mettere un correttivo a ciò che l'Amministrazione aveva già approvato in sede il 26 febbraio 2018, ricordo la deliberazione del Consiglio Comunale recante indirizzi per l'esercizio 2018 in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili, approvato, come ho detto poc'anzi, il 26 febbraio 2018 e in considerazione della deliberazione della Giunta Comunale recante agevolazioni TARI, CIMP, COSAP 2018, determinazioni approvate dalla Giunta in data 19 giugno. Nell'interlocuzione con gli attori del territorio, con i soggetti che vivono quella parte della nostra città, parte interessata da una trasformazione importante, quella di corso Grosseto, abbiamo fatto un elenco di vie che nello sviluppo del cantiere sono state interessate da questo punto di vista e che, fondamentalmente, hanno al loro interno commercianti e soggetti che hanno dei problemi, oggettivamente. Noi avevamo posto, nell'impegnativa, una serie di proposte alla Giunta, cioè di allargare alle vie che vado a citare, corso Potenza controviale ovest, da via Terni a via Latina, corso Grosseto controviale nord, da imbocco tangenziale a via Ala di Stura, e da via Fea a via Vaninetti, corso Grosseto controviale sud, da via Casteldelfino a via Bibiana, via Stradella, da via Lucento al civico 193, in entrambi i sensi di marcia, via Lulli da via Orbetello a via Massari. Poi sono arrivate delle integrazioni da parte del Capogruppo Ricca, comunque lascerò a lui poi la parola per integrare, da questo punto di vista. Noi impegnavamo la Sindaca e la Giunta a intraprendere tutte le azioni utili e necessarie ad integrare la deliberazione della Giunta, estendendo i benefici degli sgravi relativi ai tributi locali, anche alle attività commerciali e artigianali insediate nelle vie, strade e località indicate nel paragrafo: "Considerato che è nell'esclusivo interesse della salvaguardia della tutela del prezioso tessuto commerciale". È arrivato poi un emendamento di Maggioranza, emendamento che fondamentalmente dà una possibilità alla Giunta di iniziare con questo tipo di intervento, nel 2018, invece, certamente, sul 2019, in Commissione, l'Assessore Rolando ci ha detto che al momento vi sono risorse solo per coprire una percentuale di interventi, ma che si sarebbe impegnato per trovare il più possibile, il maggior numero di risorse possibili, affinché queste nuove strade avessero lo stesso trattamento previsto da quelle presenti all'interno della delibera di Giunta. Io ho accolto, come primo firmatario, l'emendamento in Maggioranza, perché io penso che questa Amministrazione debba dare un segnale forte a tutte quelle attività commerciali e artigianali che sono interessate da una trasformazione urbanistica. Io mi ricordo cos'era corso Inghilterra quando vi erano i lavori e quante volte i vari gestori dei locali si sono susseguiti uno con l'altro, via Nizza, ne abbiamo un altro caso, un intervento tempestivo dell'Amministrazione, per quello che gli compete, per la possibilità che ha, di dire a queste persone, a questi commercianti: "Ci rendiamo conto della fatica che state attraversando e proviamo a intervenire per darvi una mano", penso che sia un segnale di buon senso, soprattutto per coloro che in questa fase vivono dei disagi non da poco. Come sappiamo, la trasformazione di questo cantiere fa sì che alcuni posti auto oggi siano diventati, invece, luogo di passaggio e quindi le macchine non si fermano. I problemi che sono legati al cantiere sono evidenti, per quanto, comunque, il ritmo dei lavori del cantiere sia un ritmo, a mio giudizio, nonostante anche le lamentele normali dei cittadini, siano ritmi insostenibili, io penso che questa sia, comunque, una un'attività, un'iniziativa consiliare che non lascia indietro nessuno e che in qualche modo può permettere anche a noi, come forze di Opposizione, che presentiamo questo atto, di dire a questi commercianti che non li vogliamo lasciare da soli e cerchiamo di trovare delle soluzioni e dei modi per stare di fianco". Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Ricca. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Un lavoro importante, quello fatto dalla V Circoscrizione per cercare di dare un po' di ossigeno, diciamo, a una porzione di territorio che sta vivendo con grande difficoltà questa cantierizzazione. Chiaramente il mio voto sarà favorevole, chiedo al primo firmatario Magliano di poter integrare nel testo il mio emendamento, così da poterlo votare insieme e all'Amministrazione dico, Assessore Rolando: "si poteva provare a fare qualcosina di più", perché, con un piccolo sforzo, potevamo dare, davvero, un po' più di respiro a delle attività commerciali che oggi faticano fisicamente ad alzare la serranda, perché i loro registri di cassa, in questi giorni, stanno battendo costantemente a zero gli scontrini, perché non c'è flusso di clienti. Quindi l'Amministrazione poteva fare qualcosina di più, io mi permetto di lasciarlo a verbale e sperando, questo glielo chiedo già adesso, magari avrà modo di rispondere, che per il 2019 si pensi già adesso ad intervenire in maniera un pochino più robusta. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, Capogruppo Ricca. Comunque il suo emendamento è stato … è nel testo coordinato della mozione, quindi è già un emendamento di Commissione. Consigliere Russi, prego. RUSSI Andrea Grazie. Sì, infatti la mozione è stata liberata per l'Aula, con integrati gli emendamenti di Commissione, quindi oggi non si voteranno gli emendamenti. L'emendamento che avevamo proposto noi come Maggioranza, anche questo recepito all'interno della mozione, ringrazio anche il Consigliere Magliano per averlo accolto, è un emendamento che rende la mozione praticamente uguale a quella approvata in Circoscrizione, dove, probabilmente, il polso sul territorio è magari un po' più ampio. Ovviamente, come Maggioranza, essendo molto sensibile alle difficoltà che ha il commercio, soprattutto in alcune aree della città, non possiamo non riconoscere che alcune zone, seppur non immediatamente prospicienti alle aree di cantiere, hanno lo stesso livello di disagio di quello in cui sono stati concessi gli sgravi all'80%. Appunto, così come il nostro Gruppo politico ha già fatto in Circoscrizione, anche noi vogliamo impegnare la nostra Giunta a fare il possibile per ridurre l'importo dei tributi comunali alle attività indicate in mozione, comprese quelle recepite con l'emendamento del Consigliere Ricca. Il nostro obiettivo, ovviamente, è quello di trovare le risorse già nel prossimo assestamento di Bilancio. Se, ovviamente, le risorse economiche e le normative vigenti lo consentiranno, quindi, però l'indirizzo che abbiamo dato è questo e se ciò non fosse possibile, ovviamente, deve essere tassativamente applicato per il 2019, quindi l'impegna della mozione intende … e del nostro emendamento, ovviamente, intende questo. Come Presidente di Commissione io mi impegno a riportare l'argomento in Commissione, cioè, in concomitanza, poi, con il prossimo assestamento di Bilancio, quindi ne riparleremo e monitoreremo la situazione. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Consigliera Grippo, prego. GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Io, come ho fatto in Commissione, così, ci tengo in Aula a lasciare alcune considerazioni in merito a questa iniziativa consiliare, che per stessa ammissione del primo firmatario, di cui ho riconosciuto la buona volontà e l'attenzione, finalizzata ad apporre un correttivo ad una delibera di Giunta, che doveva dare dei principi di carattere generale e che è stata approvata da questo Consiglio e che, evidentemente, è una delibera che non andava bene. Non andava bene. perché non soddisfaceva tutte le esigenze che invece avrebbe dovuto soddisfare, tant'è che oggi ci vuole una mozione affinché il principio generale sia fatto salvo. Una mozione, tra l'altro, di dettaglio che, nel momento in cui mi si dice: "Questa iniziativa consiliare non deve lasciare indietro nessuno", io posso soltanto sperare che questo avvenga, non posso esserne certa, perché, mentre in una delibera posso ravvisare dei criteri, che siano dei criteri di carattere generale, che hanno un obiettivo che tutti ricomprenda, nel momento in cui, a distanza di tempo, mi trovo con un atto di indirizzo in Aula che di fatto certifica, anche da parte della Maggioranza, che questa delibera non ha soddisfatto questo obiettivo, che cosa è cambiato? Mi chiedo. La Giunta ha sbagliato? Evidentemente sì, sennò non ci sarebbe bisogno di ricorrere ad un atto di questo genere. La certificazione che la Giunta viene delegittimata su questo fronte viene dall'emendamento di Maggioranza, per cui si riconosce apertamente che la Giunta è stata incapace di dare dei principi di carattere generale sull'argomento, sgravi a quelle attività che insistono su aree interessate dai cantieri, a mio avviso, Presidente, l'ho già detto in Commissione, non è questa la modalità di procedere. L'incapacità della Giunta andrebbe intercettata un po' prima, come del resto si cerca di fare, da parte nostra, nei lavori di Commissione. La delibera, evidentemente, si è rivelata una delibera del tutto insoddisfacente. La domanda che rimane appesa è: "quante altre ce ne saranno di questo genere, di cui non ci siamo accorti?". Per cui il minimo è un mea culpa da parte dell'Assessore Rolando e più in generale una più profonda riflessione da parte della Maggioranza sull'argomento in oggetto. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie. Io credo che il Consigliere Magliano abbia seguito un ragionamento logico e opportuno, nel momento in cui ha presentato una mozione che richiedeva l'ampliamento dei benefici previsti dalla deliberazione sugli sgravi per i tributi comunali, anche ad aree che non erano state, nella delibera madre, originariamente contemplate e che sono invece pesantemente coinvolte dai disagi e qualche volta dai disservizi, conseguenti agli interventi che vengono realizzati in corso Grosseto. Quindi l'intenzione è condivisibile. Quello che io voglio sottolineare, però, è che l'intenzione condivisibile si inserisce in un quadro di scelte e di applicazioni sul quale, invece, vorrei far soffermare l'attenzione del Consiglio. E certo, non smetterò di chiedere che ci si soffermi, specialmente dopo che il Presidente della III Commissione si è impegnato a monitorare la situazione. Su che cosa voglio soffermarmi? Quando abbiamo discusso la mozione del Consigliere Magliano in Commissione e la Giunta ha spiegato di non poter intervenire per non aver previsto le minori entrate nel 2018, ma di impegnarsi a farlo nel 2019; ci è stato consegnato anche un prospetto riguardante le minori entrate che derivano dall'applicazione della delibera originaria, cioè quanto costa alla Città di Torino, cioè all'insieme della collettività, l'applicazione di questi sgravi, che sono originati dal riconoscimento di un disagio e di una minore attività economica per le attività produttive di commercio e di artigianato e siamo nell'ordine di più di un milione di euro. La stessa delibera madre, che riconosce il vantaggio a fronte del disagio, o meglio, una compensazione degli svantaggi, attraverso l'applicazione di minori tributi, dice anche questo, che: "per applicare gli sgravi, l'Amministrazione Comunale oltre a determinare gli ambiti territoriali coinvolti dai lavori, si impegna a verificare l'effettivo disagio arrecato, verificando, accanto al disagio arrecato, la proporzione degli sgravi da applicare, proporzione che va dal 30% al 100%". Allora, mentre mi è chiaro come si definisce il perimetro delle aree, perché è visibile a tutti il luogo del cantiere, non mi è chiaro quali siano gli strumenti adottati dalla Giunta per verificare le percentuali di sgravio in base all'effettivo disagio. Mi devo accontentare delle dichiarazioni del collega Ricca, che dice: "La cassa batte zero? Ci sono zero scontrini sollevati ogni giorno?". O esiste un metodo un po' più scientifico che l'Amministrazione Comunale ha già in atto per verificare l'effettivo danno economico subìto da questi operatori e quindi commisurare lo sgravio dal 30 al 100, come dice la delibera madre, in ragione dell'effettivo danno economico? Io di questo vorrei parlare, perché tutta una collettività, che condivide parte di quel disagio, anche i residenti condividono parte di quel disagio e forse affrontano costi non preventivati in funzione di quel disagio, quindi tutta la comunità si fa carico di quel disagio, attraverso una minore entrata significativa. Vogliamo almeno verificare qual è l'entità di questo disagio economico? Così da essere certi di fare un'operazione giusta, applicando il 30 piuttosto che il 100? Questo mi sembra il minimo di evidenza scientifica che si dovrebbe pretendere ogni qualvolta si assume una determinazione. Quindi io chiedo formalmente, condividendo, perché sta nella logica della delibera madre, che è in atto, condividendo l'iniziativa del Consigliere Magliano che, quando si farà il monitoraggio della situazione, l'Amministrazione si presenti con questi strumenti di rilevazione, perché ci sia chiaro quale sia il disagio e il danno economico che stiamo compensando, forse lo compensiamo troppo poco, o forse lo compensiamo troppo, però, se non lo sappiamo, se non abbiamo gli strumenti di rilevazione. Quindi chiederò che al monitoraggio vengano prodotte queste valutazioni. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Se non ci sono altri interventi …, se vuole intervenire, che li è il presentatore, può intervenire, prego. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io mi rendo conto che l'intervento della Capogruppo Artesio richiederebbe un lavoro ulteriore e più raffinato e forse anche sui primi interventi era necessario modulare, quando modulare non si è potuto. Da questo punto di vista, però, io mi auguro che l'Assessore Rolando prenda questo atto di indirizzo come una delle priorità per trovare le risorse, perché ne abbiamo discusso in Commissione, stiamo parlando di denaro, oggettivamente, minimo, rispetto a quanto stiamo parlando, quando parliamo del nostro Bilancio, alla fine sono quei 142.000 euro e quei 19.000 tra TARI e CIMP. Si era parlato di un intervento per la metà di questa cifra, è il costo di qualche staffista, non stiamo parlando di cifre esorbitanti, quindi io mi auguro che sia veramente una priorità dell'Assessore. Mi spiace, però dover, da questo punto di vista, concludere il mio intervento sottolineando che, sì, è vero, la Giunta poteva fare di più, sì, è vero, potevamo incalzare l'Assessore, la Maggioranza in modo diverso, sì, è tutto vero, come altrettanto vero è che se le forze di opposizione di cinque anni fa avessero avuto questa attenzione ai commercianti, agli artigiani e alle periferie di questa città, forse oggi l'Assessore non sarebbe Rolando. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione la mozione con il testo coordinato. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i Consiglieri hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 26, favorevoli 26, dichiaro la mozione approvata. |