Interventi |
FORNARI Antonio Sì, grazie, Presidente. Io mi accodo un po' all'intervento che ha fatto la Consigliera Ferrero, e da parte mia ci sarà un voto contrario, voto contrario perché non ho avuto la fortuna di conoscere Lia Varesio, ma ridurre la questione, comunque, dei senzatetto e senza fissa dimora a un cambio di denominazione di una via, lo trovo riduttivo del valore e dell'importanza, invece, di identificare chi si trova magari momentaneamente in difficoltà e con una impossibilità di avere una casa, di identificarsi, invece, nel Comune, quindi nella Casa Comunale, nella casa di tutti. Per me via Casa Comunale ha un valore importante, ha un valore che non deve cambiare, deve rimanere quello, e sinceramente, con tutto il rispetto per Lia Varesio e per le opere che ha fatto, io mi auguro che in futuro ci siano tante Lia Varesio qui a Torino, in città, che vogliano aiutare gli ultimi, che vogliano aiutare i senzatetto, i barboni. Avevo proposto anche in Commissione, perché c'era stata da poco la discussione sul Gazebo Sambuy, il Gazebo Sambuy è proprio in una posizione un po' simbolo, perché è lì di fronte alla stazione, che è proprio un luogo di ritrovo dei senzatetto e senza fissa dimora, magari dedicare quel gazebo alla memoria di Lia Varesio, trovare qualsiasi altro modo, simbolo per, comunque, dare una giusta memoria alla memoria. C'è già, ad esempio, la sala ATC, che è dedicata a Lia Varesio, quindi la Città, comunque, in un certo senso, qualcosa ha fatto in passato, e può fare ancora, per ricordare la memoria di una persona che ha dato tanto a chi effettivamente aveva bisogno in questa città, però, allo stesso tempo, per me, lasciare via Casa Comunale ha ancora un valore importante e quindi, di conseguenza, il mio voto sarà negativo: no. |