Interventi |
FERRERO Viviana Grazie, Presidente. Io sono contenta che si parli di Lia Varesio in quest'Aula, soprattutto perché è un personaggio estremamente brillante nella sua umiltà, e sono sempre d'accordo nel voler ricordare i nomi che hanno fatto la grandezza anche di questa città, e nelle piccole cose, quelle silenziose. È quindi giusto, dopo dieci anni dalla scomparsa, individuare qualcosa che la ricordi, ma molti di noi sono perplessi su quella che sia l'individuazione, perché questo tipo di modifica individua solo la carta d'identità dei senzatetto e in fondo non cambia la loro vita, e forse una targa posizionata in un posto diverso potrebbe avere più valore. Ma questo anche perché, in fondo, è una diminuzione di quella assunzione di responsabilità che deve avere il Comune, nel senso di essere la casa di tutti. Cioè, Via Casa Comunale 1, ha la descrizione, l'assunzione di responsabilità per chi una casa non ce l'ha, di sapere che comunque fa parte della nostra comunità, che comunque è qui, questa è la sua casa, e quindi, per molti di noi, non avremo un voto concorde. Questa sembra un po' un modo di rendere complicate le cose facili, anche per coloro che le apriranno queste carte d'identità, e quindi io esprimo il mio voto contrario perché è una diminuzione dell'assunzione di responsabilità del Comune nei confronti di quello che è, appunto, il grande valore di comunità accogliente e di indirizzo per quelli che una casa, come dico, loro malgrado, non ce l'hanno. |