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VERSACI Fabio (Presidente) Procederei con le comunicazioni su "Disservizi ditta trasporto Tundo" presentate dal Capogruppo Magliano, dalla Capogruppo Artesio e Consigliera Foglietta, risponde l'Assessora Patti, prego. PATTI Federica (Assessora) Buon pomeriggio a tutti e a tutte. Allora, comunicazioni sulla ditta Tundo, tutti voi immagino sappiate la situazione critica che si sta vivendo ormai da parecchi mesi per quel che riguarda il trasporto disabili, molti di voi hanno partecipato alle Commissioni, per cui sapete che è stato dato avvio alle procedure dell'articolo 30 per pagare direttamente i dipendenti subappaltatori dell'Azienda Tundo, però se possiamo dire che di solito le criticità ogni anno all'inizio dell'anno ci sono sempre state oggi siamo di fronte ad una criticità molto differente perché se ad inizio anno c'erano sempre criticità date insomma dal rodaggio di inizio anno, oggi siamo davanti ad una situazione in cui l'Azienda Tundo in questi giorni anche molte volte sollecitata da noi in parte, come dire, fatica a darci alcune informazioni, in altri casi in realtà sostiene che tutta una serie di dipendenti si sono ammalati o non ho idea delle ragioni per cui non vanno a lavoro, non sono in sciopero, comunque non ci vanno e quindi stanno assumendo degli altri guidatori per sopperire a quelle che sono le mancanze in termini di guidatori sulle linee. Noi stessi stiamo facendo fatica ad avere i dati che ci servono e ci necessitano per l'attuazione all'articolo 30 e oggi visto che noi controlliamo tutte le corse tramite un terminale oltre al fatto che riceviamo decine di telefonate quotidianamente oltre a lavoratori che vengono quotidianamente negli uffici per quel che riguarda i disservizi riceviamo telefonate sia da famiglie che dalle scuole, quindi invitiamo tutte le scuole e facciamo anche un appello qui a non solo telefonare gli uffici, ma fare proprio la segnalazione perché questo ci permette di tracciare in maniera formale tutta una serie di disservizi che se rimangono solo una telefonata alla segreteria o una telefonata a me o una telefonata al dirigente, come dire, noi lo sappiamo, ma dobbiamo riuscire anche ad intervenire in termini sanzionatori. Oggi a guardare dalla piattaforma c'erano 19 linee non attive su 50, il che 19 linee avrebbe voluto dire un numero molto più alto di bambini di quanti in realtà poi hanno subìto il disservizio, cioè di famiglie, circa una ventina e quindi immaginiamo che ci sia stata una riconfigurazione diciamo della distribuzione delle corse tra i bambini e le scuole. È evidente che ci siamo anche chiesti se aveva senso a questo punto vista la difficoltà anche di ricevere i dati, anche di trovare l'ingegner Tundo di dare un affidamento diretto, ma i tempi burocratici non ci permettono di farlo per un semplice motivo, che saremo costretti a sospendere il servizio, quindi a dare un disagio molto più ampio, quindi di circa un mese per poter dare un affidamento diretto per pochissimi..., uno o due mesi nel momento che il nuovo bando uscirà come abbiamo detto anche in Commissione tra insomma fine ottobre metà novembre in maniera tale che come abbiamo sempre detto potrà essere dato un nuovo affidamento nel mese di gennaio. Per cui quello che stiamo continuando a fare è, come dire, controllare su ogni singola, così anche su ogni singola scuola, su ogni singola famiglia i disservizi provando a stringere le maglie il più possibile nei controlli e far sì che quindi questo servizio possa in qualche modo avere meno disagi possibile, è evidente che la situazione è critica e noi stessi continuiamo in una situazione di criticità ad avere difficoltà nella relazione con l'Azienda Tundo che continuiamo, ripeto, a contattare, a telefonare, a controllare con, come dire, non una situazione così lineare e anche con fatti che non sono stati particolarmente piacevoli avvenuti nel corso degli ultimi giorni. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Capogruppo Magliano, prego, ne ha facoltà per 5 minuti. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio l'Assessora per la risposta, però visto che la mia richiesta di comunicazioni verteva su quello che sta accadendo in questi giorni perché il tema della procedura di sostituzione del Comune rispetto all'Azienda questo era conosciuto e abbiamo solo il problema di capire esattamente quanti stipendi sono stati pagati, quali sì, quali no, alcuni sono stati pagati due volte, alcuni per nulla, il mio tema era per di più incentrato sul capire esattamente lo stato dell'arte del servizio perché venerdì sono stato chiamato da un utente che è stato a sua volta chiamato da un operatore che gli ha detto: "Stiamo chiamando tanti utenti per dirgli che non abbiamo più il gasolio, forse arriva un container di gasolio da Lecce, ma non sappiamo come riempire di fatto le nostre auto di carburante per poter intervenire", stamattina è ricapitato, mi è arrivata la segnalazione di una famiglia che non cito, ma le posso fornire i dati, a cui non è stato andato a riprendere il bambino, cioè loro avevano il bambino a scuola, nessuno è andato a prenderlo e nessuno lo ha portato nella comunità nella quale lui fa attività. Voglio capire da lei, lei oggi sta dicendo che da domani il servizio è interrotto per un mese, è questo che deve essere chiaro, perché noi dobbiamo dare alle famiglie una risposta certa, noi quando interromperemo il servizio, se lo interromperemo in attesa della nuova gara o di questo affidamento diretto? Perché se no le famiglie continuano a scrivere ai Consiglieri, continuano a scrivere a voi, ma non hanno certezza perché oggi magari gli viene detto che la linea magari è garantita, domani noi nei serbatoi dei mezzi della Tundo non ci troviamo il carburante, la linea salta e le famiglie che si sono organizzate devono andare a portare i bimbi e andarli a riprendere, per cui su questo io ho fatto questa richiesta di comunicazioni, per avere certezza rispetto alla linee, sia alle linee sulle scuole, sia alle linee legate ai taxi, se può dirci qualcosa di più in modo tale che anche alle famiglie arrivi una comunicazione univoca, se no tutti i giorni c'è l'incognita su come, quando e se soprattutto i bambini possono essere trasportati, per cui se dà una chiarezza su questo magari riusciamo ad adempiere al compito che questa richiesta di comunicazione aveva, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Capogruppo Artesio, prego, ne ha facoltà per 5 minuti. ARTESIO Eleonora Se ritiene, Presidente, di consentire all'Assessora di integrare la risposta in modo che i nostri interventi siano più compiuti. VERSACI Fabio (Presidente) Assolutamente, se vuole, prego. Sì, si prenoti. PATTI Federica (Assessora) Allora, prima ho fatto una situazione limite alla quale abbiamo deciso di non arrivare proprio perché riteniamo che sospendere il servizio per un mese per dare un affidamento diretto non ce lo possiamo permettere, sarebbe un disservizio ulteriore, per cui quello che stiamo facendo è controllare in maniera molto serrata alcune situazioni che sono di difficile controllo, ha perfettamente ragione, Consigliere Magliano, abbiamo situazioni in cui i bambini vengono portati e poi non vengono ripresi, altri in cui magari non vengono presi e non vengono portati e altri ancora in cui gli stessi lavoratori si mettono d'accordo con le famiglie, quindi uscendo dal nostro controllo e noi dobbiamo un po' inseguirli in maniera puntuale, quindi quello che stanno facendo gli uffici è monitorare la situazione giornalmente, puntualmente per far sì che questo funzioni nella maniera meno disagevole possibile anche perché Tundo ha promesso che nel giro di pochi giorni assumerà altro personale, sostiene di averne assunti tre per sopperire alle mancanze che oggi ci sono rispetto ai guidatori che non sono andati a lavoro per varie ragioni. Quello che voglio dire è che il disservizio a noi risulta ed è quello che risulta anche dalla piattaforma su circa 20 famiglie in totale perché se fossero, come dire, molte di più credo che non staremmo neanche qui a parlarne e probabilmente sarebbe molto più complessa la gestione, quindi quello che noi stiamo facendo in questo momento è monitorare con le nostre forze di uffici tutte le singole situazioni, ripeto, anche quasi in maniera puntuale con le singole scuole. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie. Quello che penso della gestione dei rapporti tra il Comune di Torino e la ditta Tundo l'ho già detto nelle Commissioni congiunte: ottima la scelta di subentrare nella relazione riguardante il pagamento del personale tardivo al momento in cui questa scelta è stata adottata, perché purtroppo le mancanze e le inadempienze erano note e ripetute e il dover adottare la soluzione nel mese estivo, quando, quindi, si era a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico e delle attività dei centri diurni, sicuramente non ha consentito quel subentro tempestivo che avrebbe permesso l'apertura delle attività sociali con una certa garanzia, una certa sicurezza. Questo per quello che riguarda il passato, ma la gestione che si sta svolgendo dovrebbe, e non ho dubbi che l'Amministrazione sia orientata in questa direzione, andare verso la stabilizzazione del servizio. Ora, a me sembra che le problematiche che noi abbiamo davanti siano almeno di due tipi: un primo tipo di questioni riguarda la garanzia strutturale di questo servizio, cioè la certezza dei mezzi, la loro accessibilità, il loro rifornimento, mezzi funzionanti e dotati di carburante, e questa è una delle prime questioni che vengono poste da coloro che ci segnalano le difficoltà di funzionamento attuale, cioè il fatto che non ci siano le risorse adeguate da parte dell'attuale titolare per garantire il funzionamento degli strumenti, che non è ancora la garanzia di chi guida gli strumenti, della loro presenza in servizio. Questo è un primo aspetto, immagino che l'Amministrazione stia cercando di verificare se sia vero che restano fermi dei mezzi per le ragioni che ho nominato. La seconda questione è una questione inquietante, perché introduce un altro elemento rispetto allo stile e al comportamento del soggetto che è titolare di questo appalto. Stando alle versioni che vengono riferite dalla ditta ci si lamenterebbe da parte del titolare di Tundo che i disservizi sarebbero derivanti dalla mancata presentazione in servizio delle persone, conduttori e accompagnatori, a causa del fatto che queste persone non avrebbero ricevuto gli stipendi, come ben sappiamo, piuttosto che gli altri emolumenti che erano previsti. E, continua la ditta, non si capisce la motivazione di questa protesta, visto che è ormai noto che su quelle spettanze interverrà a garanzia l'Amministrazione Comunale. Cioè, sostanzialmente, mi sembra che siamo di fronte ad una situazione in cui coloro che hanno prodotto le cause e il problema, stanno ribaltando la responsabilità del problema sulle vittime, cioè sugli operatori che di questo servizio stanno vivendo tutte le conseguenze, ed è probabilmente comprensibile che alcune delle persone si siano nel frattempo licenziate di fronte alla necessità di dover optare tra uno stipendio che era, come dire, forse equiparato al numero di ore prestate, ma certamente non così lauto da garantire di poter far fronte a mesi di mancata erogazione degli stipendi. Di fronte alla scelta di non avere certezza degli stipendi e poter ricorrere invece agli elementi di tutela del periodo di disoccupazione, si siano orientati in quella direzione. Quindi, da un lato, si fa riferimento al comportamento dei dipendenti come ragione del disservizio, dall'altro lato credo anche che la ditta stia mettendo in atto una resistenza passiva nel fornire al comune le informazioni necessarie affinché il Comune possa subentrare nel pagamento di quegli stipendi, quindi siamo anche di fronte ad un comportamento francamente discutibile, uso questo termine perché siamo in sede istituzionale. La terza questione, che la ditta stessa annuncia l'assunzione, future assunzioni, per far fronte alle defezioni, alle assenze che si sono verificate. Quindi a me pare, purtroppo, lo dico con grande rammarico, che la certezza che invocava il Consigliere Magliano, ma che certamente aspettano tutti gli utenti di questi servizi, non la si possa dare, e non la si possa dare per ragioni, questa volta, non dipendenti da una mancata celerità nel controllo, o una mancata iniziativa di subentro, perché adesso, da luglio in poi, l'Amministrazione ha fatto tutto quello che le era consentito di fare. Siamo, piuttosto, di fronte a una amara lezione che le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero imparare, che riguarda, appunto, le modalità con le quali vengono fatti affidamenti di servizi, e in specie, di servizi così delicati, comprese le lezioni che l'esperienza ci mostra rispetto a quelle che sembrano grandi ricette per prevenire disparità e sprechi economici, cioè andare a valutare le offerte medie, e i capitolati centralizzati, e la possibilità di affidare i servizi ai costi di valore inferiore, per poi avere un livello, così come lo abbiamo sperimentato a Torino, così distante tra la committenza e l'erogazione del servizio, tale per cui il servizio viene erogato sulla rete di subappalti interni e territoriali, dove si produce una fragilità del sistema, dei soggetti che vi operano e del servizio che viene erogato, a fronte di un'apparente impermeabilità dell' interlocutore diretto. VERSACI Fabio (Presidente) La invito a concludere. ARTESIO Eleonora Cioè, in questo caso, la ditta Tundo. Direi che dovremmo imparare, ahimè, da questa amarissima lezione, anche se temo che nella fase intermedia non si possa che convivere con una situazione drammatica di incertezza. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Ricca, prego, ne ha facoltà per 5 minuti. RICCA Fabrizio Grazie, Presidente. Mi permetto di dare un consiglio, visto che siamo in fase di rinnovo di un appalto, alla Giunta, avendo già vissuto una situazione di questo tipo, quando, alla fine del 2015, e poi fortunatamente ci sono tutti i verbali delle varie Commissioni di Controllo di Gestione che convocammo ad hoc, al momento del rinnovo dell'appalto a Tundo, quando segnalammo tutta una serie di criticità che sarebbero avvenute, soprattutto nel passare dal primo anno e mezzo dell'appalto, per la questione dei costi; oggi costi che, diciamo, Tundo ha fatto, ha fatto, ha fatto, fino a che oggi ci troviamo in questa situazione. Quindi io mi permetto, poi, anche nel caso di mettere a disposizione quei verbali per far capire quali erano le criticità che avevamo individuato all'inizio di quella nuova fase di gara, per fare in modo che la cosa non possa più accadere, perché è già tanti anni che lottiamo con Tundo, sempre per lo stesso tipo di problema, sempre per questo tipo di servizio, e quindi mi permetto di dire che è un'esperienza che dobbiamo assolutamente cancellare, e mi permetto di dare un altro consiglio, perché l'Assessore Lubatti, alla fine del suo mandato, nel 2016, di fronte al…, nell'appalto del terzo lotto, quello che prevedeva da sempre da parte di Tundo le uscite sostitutive per i mezzi che si guastavano, in cui Tundo andava in sostituzione, decise di annullare quella parte di appalto e ridarlo completamente a GTT. Quindi, io magari posso permettermi di consigliare di andare a capire come fece l'Assessore Lubatti, l'ex Assessore Lubatti, l'ho visto prima in Aula, per poter capire come gestì quel tipo di passaggio, per capire se in questa fase finale, che io credo, visto l'aria che tira, visto che sicuramente loro non rivinceranno la gara, quindi hanno anche abbastanza gioco facile a scaricare sempre di più, per quanto uno possa dare penali, che magari rischia, rischiamo, o di non prendere, o di andare a penalizzare ulteriormente quelli che sono i lavoratori, cercare di capire come poter andare noi ad integrare questo tipo di servizio per evitare che ci siano ulteriori problemi. Questo è un consiglio che mi permetto di dare, perché è una situazione che abbiamo già vissuto come Comune di Torino tre anni fa e vorrei che si ripetesse in una prossima gara; magari cerchiamo di lavorare su quelli che possono essere i parametri, che quelli di oggi sono sbagliati, se noi dovessimo fare una gara dove chiediamo ancora un ulteriore sconto, o un servizio ridimensionato, comunque più stretto rispetto a quelle che so sono le reali esigenze, spendiamo qualche euro in meno, però poi ci troviamo di nuovo in questo tipo di situazione. Mi permetto, poi, nel caso, di poter dare tutte quelle delucidazioni che possono servire. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Consigliera Foglietta, ne ha facoltà per cinque minuti. FOGLIETTA Chiara Sì, grazie, Presidente. Ma, io in realtà non ho molto altro da aggiungere, Assessora Patti, rispetto a quanto hanno già detto i miei colleghi negli interventi precedenti, sono solo a sottolineare che gli autisti che hanno anche, insomma, sono anche venuti da noi a sollecitare un intervento, stanno lavorando solo ed esclusivamente per l'umanità che provano verso i loro utenti. Avevamo appreso in Commissione Consiliare, nell'ultima Commissione Consiliare in cui era venuta la ditta Tundo, da noi in audizione, che avevano un problema di liquidità successivamente all'acquisto di 15 milioni di euro di nuovi mezzi. Ecco, mi permetto di dire che l'acquisto di nuovi mezzi va bene, se poi però non si hanno i soldi per pagare il carburante, quindi andare a prendere gli utenti e riportarli a casa, ecco, questo non va tanto bene. Io non mi permetto di dare consigli, ma invece avrei una richiesta, se fosse possibile, visto quanto lei ci ha annunciato della possibilità, appunto, di fare un affidamento diretto anche con un disservizio di un mese, che venga comunque a riferirci in Aula, nelle sue scelte future, e renda edotto, così, il Consiglio Comunale tutto. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Magliano, prego. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, ma brevemente per integrare dopo la risposta dell'Assessora. Io invece prendo atto e sottoscrivo tutte le preoccupazioni della Capogruppo Artesio, perché, a mio giudizio, se uno scrive male una gara poi il risultato è questo, ed è innegabile che questa è anche una conseguenza del fatto che continuare a ragionare, non sulla capacità e sulla qualità dell'offerta, ma solo sul prezzo, rischia di portare in queste condizioni. Però, invece, Assessora, un consiglio glielo do, visto che giustamente lei vuole scongiurare ogni tipologia di rischio per le famiglie, cioè che le famiglie non vivano questa condizione di incertezza alla mattina, al pomeriggio, o subito dopo l'orario di pranzo, convochi subito un tavolo con tutte le associazioni di volontariato che in questo momento stanno già facendo servizi al Punto Pass, al Punto Okay di via San Marino. Ce ne sono tante, hanno delle convenzioni con la Città, sono sostenute dalle fondazioni bancarie, sono pronte, a mio giudizio, in una dimensione in cui ognuno prova a fare la sua parte, a intervenire. Loro hanno la possibilità di farlo, lo fanno tutti i giorni, fanno trasporti solidali, questa è una delle ricchezze della nostra città. Piuttosto che trovarci in queste condizioni, chiediamo al mondo più bello, più capace, più solidale della nostra città, di intervenire, di venirci in aiuto. So che l'Assessore Schellino, già a suo tempo, aveva ipotizzato un ragionamento di questo tipo per un trasporto solidale, fatto anche col mondo del no profit, con gli enti del Terzo Settore, evitiamo che le famiglie, nonostante la buona volontà degli autisti e delle educatrici che stanno sui mezzi, che dobbiamo solo ringraziare, ma evitiamo che le famiglie non sappiano come gestire i propri ragazzi. Per cui, se posso permettermi, alla luce di questo, mettetevi attorno a un tavolo con le tante associazioni che fanno trasporto legato alla disabilità, perché sono certo che di fronte a questa situazione, la loro risposta non potrà che essere affermativa. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Consigliera Buccolo, prego, ne ha facoltà per cinque minuti. BUCCOLO Giovanna Grazie, Presidente. Ma, mi unisco anch'io alle richieste dei Consiglieri. Ormai la situazione della ditta Tundo è nota credo a tutti, anche noi abbiamo ricevuto in queste settimane le richieste anche dei lavoratori, lamentele dei lavoratori, in merito al disservizio. So quanto l'Amministrazione si stia impegnando in questo percorso, quindi un ringraziamento va all'Amministrazione e un ringraziamento anche ai lavoratori che in questo periodo veramente stanno continuando, comunque, pur non ricevendo i pagamenti, a continuare a mandare avanti un servizio che per noi è fondamentale, per la città di Torino. Solo per fare un breve riassunto, per aver capito un po' tutto il percorso, allora, quindi, l'Amministrazione, procediamo con Articolo 30, questo è noto a tutti, in merito ai pagamenti. Trovo gravissimo che la ditta Tundo, in questo caso, non stia collaborando, cioè, questa è una cosa che vorrei capire, perché c'è un problema in merito ai pagamenti, se però la ditta Tundo non collabora, non fornendoci i dati, nominativi, l'IBAN e le fatture, è un problema, ma anche perché ci si mette poi, ovviamente, più tempo anche per garantire i pagamenti. Quindi questa era la prima domanda e richiesta, anche, che volevo fare all'Amministrazione, nel senso di capire, cioè di farsi dare una data precisa, lo so che non è facile la comunicazione con loro, ma avere una garanzia di una data precisa per avere tutta la documentazione, di tutti i nominativi, l'IBAN e le fatture. Altro aspetto che forse non è emerso, ma che i lavoratori anche ci avevano richiesto in merito agli arretrati, il Comune, entrando con Articolo 30, dovrà pagare da maggio, giugno e luglio, ci sono però degli arretrati prima di questo periodo. Ovviamente l'Amministrazione ha già pagato alla ditta questi mesi, quindi non potrà, in realtà, intervenire, ma se ci sono, a quanto ho capito, degli arretrati che non sono stati pagati dalla ditta e le fatture non già liquidate, il Comune credo possa intervenire su quelle parti di arretrati che non sono stati, cioè, che il Comune non ha pagato la ditta, quindi anche su quello volevo avere una precisazione. La nuova gara verrà prima dell'appalto, a chiusa dell'appalto, quindi verrà espletata una nuova gara, su questo ci sono garanzie, adesso, del nuovo bando, quindi credo che siamo quasi al limite dei tempi, quindi siamo giusti. Poi, niente, quindi avere queste rassicurazioni e per il disservizio, organizzarsi per tempo, come ha detto anche il Consigliere Magliano, magari proviamo a capire se c'è una modalità, un piano B, nel caso in cui la ditta non dovesse farcela col servizio, a garantire il servizio. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Consigliere Mensio. Non ho visto quanto tempo le è rimasto. Prego, due minuti, prego. MENSIO Federico Sì, sarò più breve. Anche io ricordo che in Commissione abbiamo parlato con la Tundo, che ha fatto questa magnificenza degli investimenti di 15 milioni di mezzi, ma non ci ha detto se a Torino quanti ne arrivavano e di questi 15 milioni che cosa voleva dire in termini di mezzi, quanti ne arrivavano. La situazione è quella che è stata ben dipinta dai colleghi precedentemente, anche dalla Consigliera Buccolo. Io veramente faccio un invito alla Giunta, che fin da oggi si attivi perché entro brevissimo la Tundo sia obbligata a dare quei dati, essendo un fornitore di servizio pubblico, affinché i dipendenti della Tundo possano ricevere il giusto stipendio, perché non è che possiamo bloccare un Articolo 30 perché la Tundo decide di fare, come dire, di mettere, di non metterci in condizione di fare un servizio ai dipendenti, che, tra l'altro, io so, come hanno dichiarato anche in Commissione, stanno, come dire, mettendo del loro per poter portare avanti un servizio e per non creare disservizi agli utenti, che poi sono, mi spiace dirlo, anche utenti, mi spiace, insomma, constato che sono utenti deboli, tra l'altro, non sono utenti che, come dire, possono usufruire dei mezzi pubblici al posto di un mezzo privato, o un mezzo di trasporto specifico. Quindi, veramente, credo che l'Amministrazione abbia tutto il dovere e il diritto, in questo caso, di far valere tutte le clausole contrattuali di contratto di servizio, piuttosto che di bando, affinché si possa andare al termine di questo, come dire, spiacevole momento, e che poi, col nuovo bando, si riparta, come dire, anche in una situazione di maggior favore per la città, ma soprattutto per chi deve usufruire del servizio. VERSACI Fabio (Presidente) Prego, Assessora Patti. PATTI Federica (Assessora) Allora, scusi Consigliera Foglietta, non mi è chiaro in Commissione se lei intendeva in realtà approfondire le linee del nuovo bando? FOGLIETTA Chiara (Intervento fuori microfono). PATTI Federica (Assessora) Tra una settimana, due settimane. Okay, scusi, okay, va bene. In realtà, invece, per quello che riguarda il Consigliere Magliano, visto che in Commissione mi ero presa l'impegno di convocare tutte le associazioni, in realtà è già stato fatto, le incontriamo entro, credo, entro il 16 ottobre o qualcosa del genere, quindi il tempo della consulta, più altre associazioni che è stato un po' complicato mettere tutte d'accordo, ma ce l'abbiamo fatta. Per adesso abbiamo convocato le associazioni e poi faremo anche altro. Ci sono due, fondamentalmente, consultazioni che volevamo fare, da un lato quella degli utenti, dall'altro quella delle, diciamo, di chi eroga il servizio. Ad oggi è stata fissata la convocazione della consulta, il Tavolo della consulta, insieme ad altre associazioni, quella che ad oggi è in seno all'Assessore Lapietra, e a breve credo che convocheremo anche l'altra. Per quel che riguarda, invece, la questione di cui parlava la Consigliera Buccolo, su arretrati confermiamo che noi paghiamo, per cui non è questo il problema, il problema solo sta, appunto, nel verificare tutto ciò che ci viene mandato rispetto a quello che chiediamo, che sia corretto per espletare tutte le pratiche. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie Assessora. |