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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Settembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2018-03455
"PI? ATTENZIONE A VIA SERVAIS" PRESENTATA IN DATA 3 AGOSTO 2018 - PRIMA FIRMATARIA CANALIS.
Interventi
CANALIS Monica
Innanzitutto chiederei, Assessore, se può farmi avere il testo scritto che ha letto e anche
le foto a cui ha fatto riferimento nel suo intervento. Non mi dichiaro soddisfatta e
quindi, Vicepresidente, chiederei un approfondimento non solo in VI Commissione, ma
anche in congiunta con la I perché io non sono membro di VI, quindi se non ci fosse
anche la I non potrei prendere parte alla seduta con relativo permesso di lavoro. Nel
merito di quanto è stato letto parto dalla risposta del Corpo di Polizia Municipale che
immagino sia stata predisposta in coordinamento con l'Assessore alla sicurezza Finardi,
in questa risposta si dice che il Corpo di Polizia Municipale effettua da sempre delle
verifiche in questa parte della Città, in via Servais 92 che è rientrante rispetto via
Servais, quindi effettivamente è un po' più interna, meno controllabile, proprio
necessita di un passaggio specifico fatto apposta. Purtroppo mi sento di smentire questa
affermazione perché i cittadini che io ho incontrato durante il mio sopralluogo e anche
successivamente mi hanno detto di sentirsi letteralmente prigionieri in casa propria. Noi
abbiamo alcune problematiche legate in particolare allo spaccio, al bullismo e alla
prostituzione che si verificano in diverse ore del tardo pomeriggio e della notte, quindi
di fatto dopo una certa ora i residenti in questa parte di via Servais non escono di casa,
si sentono assediati e hanno anche abbastanza paura perché un conto sono i ragazzi che
magari fanno i bulli, un conto sono le prostitute con i relativi clienti e gli spacciatori,
comunque anche i ragazzi quando sono in gruppo numeroso sono difficili da affrontare,
fanno paura, quindi per quanto riguarda l'intervento di presidio alla sicurezza oggi è
insoddisfacente e i cittadini lo hanno detto in maniera chiara. Per quanto riguarda la
progettazione di questo giardino effettivamente, come ha detto l'Assessore Unia, era un
intervento rientrante in un'operazione di urbanizzazione a scomputo ed effettivamente
la sua collocazione in un'area più interna ne ha reso sin dall'inizio, cioè 2004, difficile
la manutenzione così com'era all'inizio, si trattava di un vero e proprio gioiello di
progettazione urbanistica e di architettura di giardino, in particolare ci sono stati alcuni
episodi anche molto dolorosi dal punto di vista emotivo come la distruzione delle
piastrelle fatte a mano dai bambini della scuola ad opera di un teppista, di un bullo,
quindi la popolazione si è vista fare questo regalo da parte della Città di una realtà
persino forse al di sopra delle aspettative che poi è andata depauperandosi e morendo
progressivamente nel corso di questi 14 anni, quindi io credo che sia opportuno insieme
in particolare all'Assessore Unia, che se non sbaglio ha anche la delega alla
partecipazione. No, comunque in particolare all'Assessore Unia che ha la delega
all'ambiente instaurare e riannodare il dialogo con questo gruppo di cittadini che mi ha
fatto questa segnalazione, loro mi hanno già manifestato la disponibilità a fare qualcosa
in più come cittadinanza rendendosi conto che è difficile probabilmente ripristinare il
giardino nelle condizioni stupefacenti in cui era all'inizio sia con le strutture
architettoniche, sia con gli impianti floreali che c'erano all'inizio, quindi loro sono
disponibili a fare qualcosa in più in collaborazione con la Città, però dall'altro lato
necessitano di un segnale un po' più forte di quello che ho sentito in queste parole, va
bene dichiarare che non si potrà ripristinare del tutto quello che c'era all'inizio, però
forse dobbiamo volare un po' più alto soprattutto a fronte di una disponibilità della
cittadinanza. Quindi oltre a richiedere, Vicepresidente, l'approfondimento nella I più VI
Commissione, io anticipo a verbale di fronte a tutti che organizzeremo un incontro
pubblico invitando chiaramente anche l'Assessore Unia e il Presidente della
Circoscrizione Cerrato in cui magari sulle orme di quanto fa il Comitato di Alta Parella
e il signor Cassetta si possano aumentare le forme di collaborazione tra la cittadinanza e
la Città senza per questo scaricare sulla cittadinanza responsabilità ed oneri che sono del
tutto pubblici, grazie.

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