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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Settembre 2018 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2018-03419
"LUNGO DORA NAPOLI: E SAI COSA BEVONO!" PRESENTATA IN DATA 1 AGOSTO 2018 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
IMBESI Serena (Vicepresidente)
Iniziamo con la trattazione delle interpellanze, in particolare la prima del Capogruppo
Magliano, la 03419 alla quale risponderà l'Assessore Unia:

"Lungo Dora Napoli: e sai cosa bevono!"

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Prego, Assessore Unia.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente, grazie al Capogruppo Magliano che ha presentato un'interpellanza
con annessa documentazione fotografica sul degrado e le cattive frequentazioni Lungo
Dora Napoli con individui che stazionano fino a notte fonda comportandosi in modo
poco civile. Per quanto è di competenza dell'Assessorato, acquisite tutte le relazioni dei
Servizi interessati, ossia dell'Ambiente ed AMIAT, si riferisce che la frequenza di
pulizia delle sponde della Dora nei tratti maggiormente interessati dal bivacco
giornaliero di svariati soggetti senza fissa dimora, sponda destra del Ponte Carpanini
fino al Ponte Mosca, sponda destra del Ponte Mosca fino a via Priocca, sponda sinistra
del Ponte Mosca fino a via Bologna è settimanale. Proprio per cercare di ridurre i disagi
di tali bivacchi AMIAT ha posizionato alcuni bidoni per la raccolta del vetro da circa
240 litri tendenzialmente in prossimità delle panchine dei cestini stradali per i rifiuti
indifferenziati. Inoltre a seguito di sopralluogo congiunto con AMIAT e Città di Torino
eseguito il 29 agosto si è stabilito che in occasione della pulizia settimanale delle
sponde venga anche effettuata la rimozione di eventuali rifiuti, bottiglie, lattine e affini
presenti sui cornicioni del Ponte Mosca che si affacciano sul fiume. AMIAT ritiene che
la frequenza del servizio settimanale sia adeguata, se non superiore alle normali
esigenze territoriali ed un eventuale incremento della stessa troverebbe comunque
scarso rilievo in assenza di incisive periodiche verifiche da parte degli organi a cui
spetta la vigilanza in termini di sicurezza e lotta al degrado. A tal proposito AMIAT
rende noto che si terrà a breve una riunione congiunta con la Sezione Territoriale
Settima della Polizia Municipale nella quale sarà affrontata anche questa tematica, fra
gli argomenti oggetto di approfondimento. L'Area Ambiente nel confermare la nota di
AMIAT aggiunge che nel corso del sopralluogo dello scorso 29 agosto sono stati
visionati i tratti più critici di Lungo Dora Napoli, ovvero il tratto sponda destra del
Ponte Carpanini fino a Ponte Mosca, il tratto sponda destra del Ponte Mosca fino a via
Priocca e il tratto sponda sinistra del Ponte Mosca a via Bologna. In occasione di questo
accertamento si è constatato che nonostante la presenza di bidoni succitati per la
raccolta del vetro posizionati vicino ai cestini del non recuperabile e che questi fossero
pieni per circa un terzo della capienza non solo di vetro e lattine molte bottiglie, lattine,
pacchetti di sigarette erano stati abbandonati ugualmente lungo le sponde e lungo i
cornicioni lato fiume. È stato pertanto richiesto ad AMIAT in quell'occasione che
l'intervento settimanale sia radicale e sarà cura dell'Area Ambiente richiedere dei report
sugli interventi effettuati e compiere col tempo ulteriori sopralluoghi. Il Comandante del
Corpo Polizia Municipale per quanto di competenza riferisce che l'area oggetto
dell'interpellanza rientra tra quelle monitorate quotidianamente dal personale del
Comando Sezione Settima durante l'espletamento del servizio, pertanto gli interventi
non sono quantificabili. Nel corso dei controlli gli agenti hanno riscontrato la presenza
di soggetti indicati che appartengono a diverse etnie, africane, indiane, eccetera, e
frequentano la zona stazionando in piedi, seduti sulle panchine o a bordo fiume, ma al
momento delle verifiche non sono stati accertati illeciti di carattere amministrativo o
penale. Tale situazione, prosegue il Comandante, non è però configurabile come
bivacco inteso come utilizzo delle aree pubbliche o private soggette a pubblico
passaggio quale luogo di dimora o stazionamento con veicoli o attrezzature in modo
organizzato come stabilito dall'ordinanza 2875/10 e valida su tutto il territorio
comunale al di fuori delle aree regolamentate. Conclude informando che i controlli
proseguiranno con l'intento di tutelare il decoro della zona e sanzionare comportamenti
irregolari se rilevati, aggiungo una nota personale, che stamattina sono passato per
vedere la situazione, effettivamente devo confermare che i bidoni dell'immondizia e i
cestini dell'indifferenziato non sono utilizzati in maniera corretta, cioè in maniera
completa perché l'immondizia è fuori, ma i bidoni sono mezzi vuoti.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, e grazie, Assessore. Le chiedo se posso poi avere le note che ha
letto in Aula per poterle approfondire al di là dell'approfondimento letterario sul
termine bivacco, che francamente mi stupisce e mi lascia anche un po' attonito, nel
senso che se io e i miei uffici scriviamo bivacco nell'interpellanza, uno non va a vedere
se la parola bivacco per il regolamento è esattamente quello che sta intendendo perché
quello che sto intendendo è tutta un'altra cosa e l'Assessore lo sa benissimo, è che in
Lungo Dora Napoli noi abbiamo persone che si approvvigionano al minimarket,
prendono, consumano e lasciano tutto lì, il problema è duplice, primo perché quando
occupano il muretto, quando occupano quello spazio di fatto non permettono a persone
civili di utilizzare uno spazio pubblico e quindi già ledono la fruibilità e la vivibilità di
quello spazio da parte dei cittadini normali, secondo come lei giustamente ha potuto
ravvisare non usano i bidoni e quindi riempiono quello spazio di ogni tipo di sporcizia,
nello stesso tempo però, Assessore, in quella zona ed è forse questa la cosa che ci
interessa di più, lo dico anche rispetto alla sua sensibilità per la partecipazione, in quella
zona risiede almeno un commerciante che io conosco che invece non si arrende al
degrado, non si arrende che ci sia un circolo africano che ne fa di tutti i colori, cambia
solo poi la nomenclatura, il suo nome e tutte le volte gli permettiamo di riaprire, fare
quello che vuole, ha già chiuso per spaccio, ha già chiuso per ricettazione, ha già chiuso
per una serie di sterminate, di articoli del Codice di Penale, per di più abbiamo il
minimarket o banglamarket, come si dice, mi scuso se offendo qualcuno, che di fatto
non si interessa di dove finiranno i suoi prodotti perché noi, Assessore, come lei
giustamente diceva, abbiamo due problemi: uno è quello del degrado, del bivacco e
della sicurezza del posto, secondo che buona parte delle bottiglie di vetro che non
troviamo nei bidoni e che non troviamo per strada finiscono nel fiume e lei ha una
delega che invece gestisce, devo dire, bene sul tema ambientale che è una delega che in
qualche modo è intercettata dal problema del fatto che queste persone spesso di
nazionalità non italiana purtroppo prendono e buttano nel fiume le bottiglie ed infatti se
uno va a controllare la riva e da poco c'è stato un taglio dell'erba trova qualunque cosa,
lattine, bottiglie, pacchetti di sigarette e tutte le sporcizie che queste persone
oggettivamente incivili buttano, per cui io devo dire che quando ho visto nella scorsa
domenica, nello scorso weekend questa manifestazione "Boulevard des Artistes" che è
un modo che ha chi vive quella zona di riappropriarsi di quel pezzetto di territorio l'ho
vista viva e soprattutto ho visto che quando è vissuta, quando è partecipata questi
soggetti non si presentano. Io sono..., beh, le sue risposte sono oggettivamente puntuali
rispetto a quello che ho chiesto, io però non sono soddisfatto sulla modalità con la quale
noi vogliamo affrontare il tema e mi piacerebbe da questo punto di vista un
approfondimento in Commissione invitando anche i soggetti che cercano di rendere
vivo quel posto, che ci credono, che fanno eventi il giovedì, il venerdì perché provano a
dare un altro volto, un'altra faccia a quella zona che sembra oggettivamente dimenticata
e mi piacerebbe fare un approfondimento in Commissione per capire: 1) come possiamo
invitarci modalità anche di utilizzo della passeggiata che c'è lungo il fiume perché se
noi la riempiamo di cose, di iniziative, di attività la gente non la usa per fare i suoi porci
comodi, per cui io le chiedo di fornirmi quanto mi ha letto in Aula, sono d'accordo con
lei che se i bidoni ci sono, i bidoni sono puliti poi la gente butta le cose ovunque è un
problema anche di cittadinanza e di rispetto dei beni pubblici rimango però perplesso
del fatto che si discute del bivacco o non bivacco, noi dobbiamo garantire a chi oggi
investe, a chi oggi tiene aperta la sua attività commerciale il rispetto delle regole da
parte di chi utilizza quegli spazi di territorio in modo oggettivamente incivile, per cui io
chiederei un approfondimento in Commissione quanto prima perché gli eventi che
stanno pensando di realizzare lì sono tanti, a me fa piacere che la gente non si arrenda,
quando un commerciante non si arrende l'Amministrazione deve dire sto dalla tua parte,
sto con te, per cui io la ringrazio per quanto mi ha fornito rispetto ad AMIAT, come
sempre AMIAT fa l'elenco dei passaggi che fa, ogni tanto uno può avere percezioni
diverse rispetto alla pulizia, io mi auguro che però quando farete questo sopralluogo e
questa tipologia di intervento tra la Città e la Circoscrizione possiate chiamare anche chi
lì vive perché l'elenco di documentazione che le ho mandato, quello fotografico e anche
quello degli articoli di giornale legato solo a quel tratto, orami supera le 15 pagine, per
cui io, Presidente, chiederei un approfondimento penso I più VI perché stiamo parlando
di sicurezza e di ambiente, nello stesso tempo però mi auguro che questo mio
intervento, questa mia interpellanza valga anche questa come segnalazione per i nostri
Vigili fino a portare questo tema, ho concluso, al tavolo della sicurezza perché se noi
pensiamo, ho concluso, Presidente, se noi pensiamo di spostare il degrado fuori dalla
zona del Balon o cerchiamo di capire dove atterra oppure solo portiamo il degrado da
altre parti così desertificando completamente le zone commerciali che ci sono.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Ha chiesto di aggiungere qualcosa l'Assessore, prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, solo per precisare che sovente mi capita appunto quando vado ad approfondire temi
di un'interpellanza, soprattutto di Magliano che è sempre un modo puntuale sulle
segnalazioni, e fare delle verifiche sul territorio effettivamente l'ho verificato anche in
questi giorni nello specifico, chi deve pulire lo fa davvero, poi che capitano ovviamente
le eccezioni, non sto dicendo che il servizio è perfetto, è normale che ci siano delle
imperfezioni, però tendenzialmente la pulizia viene fatta, il problema è veramente che a
volte ripuliamo un'area e la mattina dopo è di nuovo come prima e questo purtroppo
crea dei grossi problemi anche a livello di costo per la cittadinanza.

IMBESI Serena (Vicepresidente)
Grazie. Allora, come richiesto dall'interpellante, la 03419 va per approfondimento in
I più VI Commissione.
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