Interventi |
LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Anche in questo caso il Partito Democratico esprime un giudizio, complessivamente, positivo sulla deliberazione proposta all'attenzione dell'Aula, con, però, due piccole eccezioni, la prima riguarda una questione che abbiamo già sollevato in Commissione, che riguarda il valore a base di gara e ci tengo a ribadire quanto abbiamo sostenuto in Commissione, anche in questo caso ci lascia un pochino perplessi, in quanto, nel giro di pochissimi mesi, è stato ridotto da 15 milioni, valore contenuto nel piano dismissioni votato dalla Maggioranza pentastellata in quest'Aula, nell'ambito del Bilancio di Previsione 2018, a 11 milioni nel volgere di poche settimane. Ora, noi all'epoca denunciammo, a nostro modo di vedere, l'assoluta approssimazione che era, in qualche modo, sottesa alla valutazione di questo cespite, in quanto ci sembrava fortemente elevata la stima. Non ripeto qui cose che abbiamo già avuto modo di dire in Commissione, è chiaro che speriamo davvero, trattandosi questa, se non erro, della più importante delle operazioni contenute nel piano dismissioni della Città, che vada in porto, abbiamo già avuto modo di esprimere le nostre perplessità all'Assessore, che si è detto fiducioso, invece, che questa operazione andrà a compimento. C'è però un altro tema un po' più di sistema, che riguarda la questione del diritto di superficie delle residenze universitarie e fa riferimento specifico ad una modalità ordinaria con cui noi abbiamo, in questo senso, individuato già con delibera del 2015 in masterplan delle residenze universitarie, di cui, peraltro, riconosco anche qua, nuovamente, per onestà intellettuale, questa Amministrazione sta dando piena e completa attuazione, senza, in questo caso, modificarla, come invece è capitato su altre partite e conseguentemente noi siamo ben contenti che dopo un'attenta valutazione, dopo qualche proclama di troppo, poi alla fine, come dire, si sta attuando il programma del Partito Democratico, quindi il Partito Democratico tende a essere lineare e coerente se il Movimento 5 Stelle attua il programma del Partito Democratico, deliberato negli atti, noi non possiamo che essere d'accordo. Però c'è un punto, Assessore, che è questo, la modalità di alienazione del diritto di superficie aveva, nella sua dimensione strategica di raccordo tra pubblico e privato, una finalità, che era quella della riqualificazione urbana. Spiego meglio, se lei ci fa caso, tutti gli atti che sostanzialmente sono stati deliberati prima del vostro arrivo e gli atti che avete portato qui, che hanno trovato il nostro consenso, in cui l'Amministrazione metteva a gara il diritto di superficie novantanovennale, si faceva esplicito riferimento a immobili comunali smessi o degradati, cioè a immobili comunali che, attraverso l'alienazione del diritto di superficie, trovavano nell'appetibilità del mercato, un operatore privato che, in sinergia con la Città, poteva svolgere un servizio pubblico, di volta in volta, la residenza universitaria, la residenza per anziani, o altre funzioni pubbliche. Questa delibera, invece, non fa riferimento a un caso di questo tipo, anzi, questa delibera è di fatto una delibera che, non me ne voglia l'Assessore Rolando, poi noi siamo d'accordo e voteremo a favore lo stesso, però non fa un'operazione di riqualificazione urbana, perché tutto si può dire, salvo il fatto che il quarto piano del Lingotto rientri nei canoni, come dire, del degrado, anzi, è talmente poco degradata, quell'immobile, che addirittura viene stimato ben 11 milioni di Euro in questa deliberazione. Allora, per sgombrare il campo dagli equivoci, perché sennò qui davvero rischiamo di equivocare, ci teniamo solo a rilevare questo elemento, insomma, l'operazione in votazione, è un'operazione che nulla ha a che spartire con l'operazione di rigenerazione urbana, l'operazione di valorizzazione del patrimonio urbanistico della Città, l'operazione di valorizzazione del patrimonio comunale e, di fatto, tout court, una alienazione brutale. Allora, la ragione per cui voteremo a favore è che, a differenza di una vendita diretta della piena proprietà, la scelta è quella del diritto superficiario, che consente, sostanzialmente, dell'individuazione delle clausole di tariffazione della residenza universitaria e di inserire una parametrizzazione che vede il 51%, almeno, di tariffa convenzionata. Ma solo questo è il punto, onestamente, perché operazioni di questo tipo, francamente, suonano un pochino stravaganti. Allora, siccome avremo modo di ascoltare, non so se interverranno o non interverranno il Movimento 5 Stelle, in Aula, a difesa della delibera, perché tocca a noi fare la difesa delle delibere di Rolando, è un po' surreale la situazione, ci teniamo solamente a lasciare a verbale questa nostra considerazione. Pertanto, la ringraziamo davvero di, come dire, portare in Aula delibere di questo tipo, che sono pienamente coerenti con un'impostazione virtuosa di relazione tra pubblico e privato, con un'alienazione intelligente di patrimonio immobiliare della Città e soprattutto sono pienamente coerenti con gli atti programmatici deliberati negli anni precedenti. Siamo contenti di questo tipo di impostazione, per cui, Assessore Rolando, nel momento in cui lei porterà altre delibere che mettono a gara, diritto di superficie per funzioni pubbliche in regime di convenzionamento, però eh, non come quella lì che avevate provato a fare senza tariffazione agevolata, o comunque convenzionata, diciamo come quella precedente a quella che stiamo discutendo, troverà nel Partito Democratico una certa logica linearità rispetto a quanto abbiamo sempre detto, soprattutto rispetto a quanto abbiamo sempre deliberato e fatto. LO RUSSO Stefano Ringrazio per l'articolato dibattito. Mi si permetta solo di fare due considerazioni sistemiche: la prima, la faccio relativamente agli interventi degli Assessori che, per un attimo, che hanno succeduto, che mi hanno fatto preoccupare che ci avrebbero indotto in una votazione diversa da quello che ho annunciato e mi sarebbe dispiaciuto. Assessore Giusta, ben volentieri troverà nel Partito Democratico pieno sostegno a quanto dichiara. Cominciamo con le tariffe degli abbonamenti ai mezzi pubblici degli studenti universitari di Torino, partiamo da lì, okay? Perché altrimenti qui diventa irritante ascoltare queste parole - mi scusi, Assessore Giusta - sui massimi sistemi, i massimi auspici; poi si faccia un giro con gli studenti universitari, lei ha la delega, e chieda gli studenti universitari rispetto a queste politiche che, guardi, sono tutte del Comune di Torino, non c'è Regione, EDISU, Stato, ONU, Europa, è una cosa che compete esclusivamente a voi, parta da lì, parta da lì. Di Lombroso mi fa sorridere che lei si intesti il Lombroso, il Lombroso è un procedimento che si è trovato fatto, va bene così. Una piccola replica, la devo anche invece al Consigliere Carretto, alla Maggioranza, che penso abbia parlato a nome della Maggioranza 5 Stelle: suggerirei al Consigliere Carretto, visto che il Movimento 5 Stelle è al governo del Paese da un po' di mesi e che, come dire, il termine università, sostegno all'università, è completamente assente dal dibattito politico, se non per bocca di un certo Buffagni, penso si chiami in quei termini, che ha incaricato la iena Giarrusso di controllare i concorsi universitari, allora, visto che siete al Governo, caro Consigliere Carretto, e visto che la 388, si chiama così, Assessore? 377, 388, la Legge che finanzia le residenze universitarie pubbliche, la sorprenderà, è una legge dello Stato; lo so che la sorprendo. Io vi attendo, visto che state discutendo il DEF, perché altrimenti cerchiamo solo di raccordarci, davvero, troverà, credo, qui c'è l'Onorevole Fassino, che è qui presente, io credo che anche in Parlamento il Partito Democratico, se il DEF arriva, proposta Maggioranza di Governo, e stanzia più risorse per fare residenze universitarie pubbliche, il PD voterà a favore, credo, senza timore di essere smentito. Certamente, guardi, Consigliere Carretto, se voi arrivate qua con una bella mozione, un ordine del giorno, che impegna il Governo del Paese, governato dal Movimento 5 Stelle a stanziare risorse pubbliche per fare residenze universitarie, lo votiamo convintamente, lo sottoscriviamo anche. Se non lo fate, cioè, delle due l'una: tagliamo, per favore, il costo dell'abbonamento degli studenti universitari, Assessore Giusta, che grida vendetta questo aumento con quello che lei ha appena finito di dire: "Noi siamo per il sostegno alla città universitaria", mazzata + 250 %, okay? Solo per avere un quadro di riferimento. No, ma sono io che invento i dati, avete ragione, avete ragione. Parlate con gli studenti universitari, fatevi ogni tanto un giro, parlate con loro perché sennò siamo assolutamente solo noi. Sotto il profilo della residenza universitaria, la residenzialità universitaria, i fondi statali, quelli pubblici per fare le residenze universitarie pubbliche, per gli studenti poveri, Consigliere Carretto, Assessore Giusta; siete al Governo voi, state scrivendo il DEF, vediamo, sono curioso di vedere quanti fondi verranno messi a finanziamento di quel capitolo. Ci riaggiorniamo tra qualche settimana in questa Sala per vedere se tutte le parole, tutte le parole a vanvera che sento dire si concretizzeranno in fatti concreti e concludenti. Se arriveranno tutte le parole qui sprecate in quest'Aula nei fatti coerenti e concludenti, banali: tema del GTT, tema di GTT, abbonamenti per gli studenti universitari; due, finanziamento pubblico-statale, le presenze universitarie. Prometto che starò zitto almeno altri due Consigli, e credo di poter impegnare, non me ne vogliano l'Onorevole Fassino che è qui oggi seduto vicino a me; chiedo anche ai Gruppi parlamentari del PD a sostenere attivamente in Aula misure atte al sostegno di edilizia universitaria pubblica, Okay? Quindi, ben volentieri riaggiorniamoci a DEF approvato e vedremo se le parole dette in quest'Aula dal Movimento 5 Stelle hanno poi una qualche, non dico coerenza, ma impercettibile, un piccolo segnalino, credo di no. |