Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Grazie, Presidente. Allora, come già ampiamente discusso in I Commissione, con questa delibera si richiede la costituzione proprietà superficiaria, diritto di superficie settantennale di due immobili, piazza Massaua 18, via Ghedini 2, con destinazione residenza temporanea sociale. Gli importi dei due lotti sono, il primo, 1.080.000, e 1.470.000 di Ghedini 2. Allora, si è deciso, in funzione delle destinazioni di PRG a servizi pubblici, di limitare la libertà dell'aggiudicatario nella determina delle tariffe praticabili per un massimo del 49% della superficie locativa, nonché di individuare nel 31% la percentuale minima di superficie locativa realizzanda, che il superficiario avrà l'obbligo di gestire la tariffa convenzionata di 4,25 Euro/mq./mese, da riservare a persone, nuclei familiari in possesso di specifici requisiti economici, sociali e familiari, che si trovano in condizione temporanea di stress abitativo. L'aumento di tale percentuale costituirà oggetto di valutazione in senso di offerta. Esiste una riserva di superficie locativa, come definita sempre degli accordi territoriali, dedicata a persone, nucleo familiare in situazione di emergenza abitativa indicati dalla città pari al 20%, soggetto al pagamento del canone sociale di 1 Euro/mq./mese. Gli importi, ovviamente, non sono comprensivi dei costi dell'utenza, che sono riferiti ai consumi individuali di energia elettrica, acqua, mentre rientrano nelle utenze riferite alle parti comuni. L'aggiudicazione avverrà con il punteggio più elevato, fatto con due parametri, 70 su 100 sulla parte economica, 30 su 100 per la percentuale minima della superficie locativa di tariffa convenzionata. La storia di queste due vicende sono state anche esse illustrate in Commissione, le riepilogo rapidamente. Piazza Massaua è un fabbricato di tre piani fuori terra, 2000 metri quadri, con area cortilizia pertinenziale; era della provincia di Torino, è entrato nella titolarità comunale con un rogito del 26 ottobre 2016. Il bene è occupato solo in parte da alcuni servizi ASL Città di Torino in fase di rilascio, e dalla Croce Rossa, che siano al 30 settembre 2018 gestirà i servizi di accoglienza, ricovero notturno di persone senza dimora in condizioni di estremo disagio abitativo. Ci fu un primo esperimento di asta pubblica..., no, questo è un primo esperimento di asta pubblica con il metodo delle offerte segrete. via Ghedini è un piano interrato a sei piani fuori terra per una superficie lorda di 4600 metri quadri, con un'area pertinenziale di 280 metri quadri. L'immobile, ex Istituto Cimarosa, è pervenuto in proprietà della città per effetto della Legge Regionale 6 gennaio '78, concernente, ovviamente, gli Enti Comunali di assistenza, tra i quali l'E.C.A. di Torino. Dopo il dicembre 2016 è stato usato come casa albergo per anziani e altro. Dopo il Dicembre 2016 la struttura è stata adibita all'accoglienza temporanea di nuclei familiari all'interno del piano di potenziamento dei servizi e degli interventi rivolti alle persone senza dimora e il nucleo è in condizioni di estremo disagio sociale e abitativo. Il servizio, che verrà gestito dall'attuale Associazione 360°, sino al 30 settembre 2018 e che si intende mantenere fino al rogito. Le scelte sono state valutate approfonditamente insieme all'Assessorato al welfare e vorrei ancora dire che tutto ciò è stato fatto rispondente alle esigenze di ospitalità di breve periodo a prezzi accessibili, con attenzione a un mantenimento di un equilibrato mix sociale. Sono due indicazioni specifiche dell'edificio, delle collocazioni, che sono citate nella delibera, ovviamente tutto ciò fa parte del Piano delle Alienazioni 2018 e tutte le attività connesse e previste che consentano la realizzazione dell'operazione entro il 21 dicembre 2018. |