Interventi |
IARIA Antonino Grazie, Presidente. Anch'io, brevemente, ripeterò quello che ho già detto nella Commissione, appunto, dove abbiamo discusso di queste alienazioni, in particolare abbiamo parlato molto, appunto, sulla tipologia di delibera che ha una novità, già nella delibera si inseriscono delle schede in cui, appunto, si mettono, non si possono chiamare paletti, ma si mettono delle specifiche, a seconda della destinazione d'uso possibile nei vari immobili e questa è una cosa interessante, tra l'altro in Commissione è stata molto criticata, questo, la specifica, appunto, nella specifica della delibera stessa, di ulteriori indicazioni sulle destinazioni da poter insediare. Sono contento, invece, che le minoranze hanno, chiaramente, anche dal punto di vista anche condiviso da con tutte le forze politiche, l'ho già detto anche in Commissione, proposto una proposta di emendamento, che già posso anticipare che accoglieremo, che è quella del vincolo al 10% che viene inserito per quanto riguarda la destinazione dell'RSA. Io però ritorno su un aspetto molto importante, l'aspetto molto importante, e che viene più volte indicato dalle Minoranze, è questa specie di cambio di passo, nuova modalità di pensiero da parte del Movimento 5 Stelle su questo tipo di alienazioni, su questo tipo di interventi, io ricordo, come ho già detto prima, che questo tipo di alienazione e di interventi sono frutto di un Piano di Rientro. Non entro nella polemica del fatto perché dobbiamo fare un Piano di Rientro, lo sappiamo già tutti, dobbiamo fare un Piano di Rientro e abbiamo a disposizione, quello che abbiamo a disposizione sono tutta una serie di immobili che abbiamo messo nel Piano Alienazioni, tra le altre cose, abbiamo a disposizione questi beni. Quando tu fai un Piano di Rientro devi cercare, appunto, di essere in grado di soddisfarlo perché la Corte dei Conti, chiaramente, ci ha chiesto degli impegni e noi li stiamo soddisfacendo, anche perché bloccheremo, sennò, tutte le altre attività del Comune. Su questo punto è molto importante capire che l'eredità del passato ci ha dato una posizione, per quanto riguarda la nostra possibilità di inserire vincoli, fare delle programmazioni sulle alienazione degli immobili molto stretta, cioè abbiamo un ambito in cui non abbiamo un potere contrattuale forte verso eventuali operatori che sono interessati a comprare dei beni che noi alieniamo, questo è un aspetto molto importante che viene dimenticato. Quindi, se non solo il Comune di Torino, ma molti Enti Locali hanno questa posizione debole, dovuta al fatto che devono, in un certo senso, recuperare del denaro, è chiaro che devono fare, appunto, cercare una mediazione che in questo caso mi sembra molto ben riuscita, tra un'ipotesi appetibile verso gli operatori del mercato, però senza dimenticare, appunto, l'uso pubblico, che è più volte citato, che tra l'altro nella delibera è molto ben specificato sul fatto che non si dimenticano tutti i vincoli che abbiamo quando alieniamo un bene, cioè il fatto, appunto, che deve essere di utilità pubblica e anche attuare le varie convenzioni, appunto, legate alle diverse destinazioni. Quindi io continuo a non capire questo discorso di creare un po' questa leggenda che abbiamo modificato il nostro pensiero, non è la prima volta che facciamo un'operazione del genere, questo, tra l'altro, sono contento che, secondo la mia visione ottimistica, e penso, diciamo, che non sarò smentito, di operazioni del genere ne faremo sempre meno, e magari sempre con un potere contrattuale forte, proprio perché stiamo risanando i conti della Città di Torino. Questo è un grande, un grande …, stiamo risanando i conti della Città di Torino, ho sentito un accenno di tosse, comunque questa è la verità …, sì, io ci credo, anche perché sennò saremmo già in dissesto, quindi io ci credo e lo stiamo facendo e quindi è chiaro che in futuro penso che questo tipo di provvedimenti avranno sempre un più un carattere in cui il nostro, chiamiamolo, potere contrattuale, è brutto parlare forse di mercato, eccetera, però questa è la realtà, sarà più forte e quindi possiamo valere di più. Quindi, non dico che mi sarebbe piaciuto aver potuto fare questo tipo di operazione, avere questo potere già all'inizio del nostro mandato, ma non l'abbiamo potuto avere e quindi facciamocene una ragione, ce la siamo fatta, non sto nemmeno dare colpe al presente, passato e futuro, ed è una situazione, chiaramente, che tutti sanno, che quasi tutti gli Enti Locali hanno, dovrà cambiare, abbiamo molte speranze che cambi anche a livello nazionale. |