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IMBESI Serena (Vice Presidente) Passo quindi all'interpellanza la 02923 sempre del Capogruppo Lo Russo: "Infra.To e i pasti del suo manager" IMBESI Serena (Vice Presidente) Risponde l'Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Allora, in quest'interpellanza mi viene chiesto se corrisponde al vero un articolo pubblicato su La Stampa che riportava i rimborsi spese dell'Amministratore unico della società di Infra.To. Allora, per rispondere a questa interpellanza vorrei far notare che la giurisprudenza contabile ha confermato che oggi sulla scorta della riforma del settore operato dal Decreto Madia non vi sono specifiche limitazioni circa i costi delle società controllate dagli Enti Locali per i rimborsi delle spese documentate sostenute dagli amministratori, secondo i canoni civilistici, il compenso degli amministratori è determinato dall'assemblea ordinaria, laddove non previsto e quantificato dallo Statuto, ora nel caso di Infra.To l'articolo 15 dello Statuto stabilisce che ai membri del Consiglio di Amministrazione o dell'Amministratore unico spetta comunque il rimborso delle spese sostenute per ragione del proprio ufficio ed un compenso annuale che viene stabilito con decisione dei soci e nel rispetto della normativa vigente; in questa situazione applicando la disposizione statutaria oltre ai principi di giurisprudenza contabile il rimborso delle spese dell'Amministratore unico risulta previsto e disciplinato saltuariamente a condizione che le spese sostenute siano congrue, documentate e strettamente legate alle ragioni del proprio ufficio. In merito ai rimborsi in questione gli stessi rientrano perfettamente in questi limiti e sono pari perché mi viene chiesto nell'altro punto dell'interpellanza 930,02 centesimi di pasti consumati presso i ristoranti convenzionati di Infra.To nel periodo compreso tra il 20 settembre 2016 e il 15 maggio 2018 e 636,80 centesimi di spese per incontri formativi negli anni 2016 e 2018. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie, Assessora. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Il rango dell'importanza dell'argomento questa fa il paio con il semaforo di prima di via Gramsci angolo via Roma. Vede, Assessora, il fatto che voi abbiate questa insana abitudine di giustificare anche quelle cose che non sono giustificabili appellandovi alla vostra supposta, come dire, onestà e trasparenza rende davvero antipatica una cosa che sarebbe assolutamente da derubricare a piccolo cabotaggio e cioè il fatto che il vostro nuovo Amministratore, tal Currado, non potendosi permettere di pagarsi i ticket restaurant da 5,16 euro se li mette a rimborso da Infra.To. Ora di per sé il fatto che sia compatibile con le norme mi viene da dire ci manca ancora che non sia compatibile con le norme, il punto però è un altro, il punto politico, Assessora, vede, noi siamo sempre stati convinti che chi svolge un certo tipo di incarichi debba essere adeguatamente retribuito, siete voi che avete sempre spiegato il contrario, noi siamo sempre stati convinti che chi lavora debba, come dire, trovare in questo lavoro il giusto, le giuste compensazioni per quello che fa, siete voi che avete sempre spiegato il contrario. Allora, sul modello non vorremmo che si fosse replicato il modello Luca Pasquaretta, non so se l'ha sentita la vicenda del portavoce della Sindaca, che siccome guadagnava troppo poco ha deciso che si faceva dare una consulenza da un ente terzo poi fallito perché riteneva di guadagnare troppo poco, in questo caso gli importi sono diversi, per la verità stiamo parlando veramente di cifre miserrime, mi verrebbe da dire, se glielo può riferire lei all'Architetto Currado che se ha bisogno di 5,16 euro forse una colletta il Gruppo del Partito Democratico lo può fare e conseguentemente il panino all'Ingegner Currado glielo possiamo pagare noi e non il contribuente, questo glielo diciamo perché oggettivamente per quanto riguarda il panino, come dire, siamo assolutamente dell'opinione che se il povero Architetto Currado non ce la fa a pagarsi un panino qualche problema c'è, per quanto riguarda invece le esigenze di formazione saremmo veramente contenti di capire come fate a nominare un Amministratore di una società e poi la medesima società debba pagare i corsi di formazione all'Amministratore, cioè qui siamo ormai oltre siamo andati, voi scegliete su base curriculare, dite di scegliere su base curriculare un Amministratore e poi il contribuente gli paga la formazione, che siano 636, 6.380 o 63.000 euro è una questione di principio, Assessora Lapietra, cioè noi abbiamo bisogno di amministratori che siano in grado di svolgere il loro incarico e riteniamo pertanto che, come dire, in prospettiva questo tipo di spese non debbano essere più ammissibili, se invece voi ritenete e ribadisco avreste anche titolo a farlo utile riconoscere a Currado i soldi per i panini andate in assemblea dei soci, gli aumentate lo stipendio e i panini l'architetto Currado inizia a pagarseli lui e non farli pagare da Infra.To. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. Prego, Assessora Lapietra. LAPIETRA Maria (Assessora) Volevo solo precisare due cose perché tutto il resto non riguarda tanto me, quindi non vorrei fare precisazioni che non mi riguardano, di sicuro sul guadagno diciamo quanto guadagna l'Amministratore Delegato unico è esattamente quanto guadagnava l'Amministratore Delegato unico precedente, quindi con la Giunta precedente, quindi non è che abbiamo fatto diminuzioni di stipendi. Per quanto riguarda invece i corsi di formazione rimango un po' devo dire esterrefatta visto che lei è professore e sa benissimo quanto noi che non si finisce mai di imparare, i corsi di formazione anche l'Amministratore Delegato più illuminato dovrebbe continuare a farli finché vive, quindi su questo forse non siamo in accordo. IMBESI Serena (Vice Presidente) Grazie. |