Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Il servizio Mobilità, il Corpo Polizia Municipale, GTT, IREN e 5T si riuniscono periodicamente in una cabina di regia per la mobilità per esaminare la situazione degli impianti semaforici, le criticità e i guasti concordando gli interventi per risolvere le situazioni più critiche. Per l'impianto semaforico Roma-Gramsci, IREN ha manifestato a più riprese l'opportunità di effettuare per la messa in sicurezza a causa di problemi impiantistici dovuti alle vetustà delle installazioni un intervento di manutenzione straordinaria per cui si rendeva necessario un investimento da parte della Città per il rinnovo completo degli impianti. Con una lettera di novembre 2017 IREN comunicava alla Città che a seguito di verifiche effettuate dai propri tecnici sull'impianto di messa a terra secondo le norme CEI aveva proceduto allo spegnimento dell'impianto semaforico. Considerata la vetustà dell'impianto e il suo mancato adeguamento al nuovo Codice della Strada IREN indicava che per il suo ripristino sarebbe stato necessario un radicale intervento di rinnovo non eseguibile all'interno della normale manutenzione ordinaria informando che l'impianto sarebbe stato fuori servizio spento in attesa dello stanziamento delle necessarie risorse economiche, la cabina di regia per la mobilità ha convenuto di effettuare con l'accordo il monitoraggio del Corpo di Polizia Municipale a seguito dell'eliminazione delle criticità impiantistiche operata da IREN un periodo di sperimentazione di 3 mesi mantenendo l'impianto semaforico spento per verificare l'effettiva utilità della regolazione semaforica sull'incrocio data la sua conformazione intersezione tra una strada a senso unico ed una a doppio senso di circolazione e i livelli di traffico non critici ivi presenti, traffico veicolare. Non è stata posta alcuna segnaletica aggiuntiva in quanto la segnaletica in loco è stata giudicata sufficiente dal Corpo di Polizia Municipale, né è stata inserita segnaletica provvisoria di cantiere in quanto non era in corso alcun cantiere sull'intersezione. Trattandosi di un periodo di sperimentazione concordato ad impianto spento sono da ritenersi valide a tutti gli effetti le norme di comportamento da Codice della Strada, la valutazione delle possibilità di regolazione di un'intersezione a precedenza fa parte del normale percorso tecnico per il mantenimento della regolazione del traffico mediante impianto semaforico e per la valutazione del conseguente impegno di risorse per un eventuale rinnovo dello stesso. Le stesse procedure sono state attuate dagli uffici tecnici negli scorsi anni con la conseguente eliminazione di alcuni impianti resi non più necessari dal mutare delle condizioni di traffico e di rinnovo di altri che sono risultati funzionali alle esigenze di regolazione ed entro i limiti di flusso veicolare previsti dalla normativa tecnica in vigore, ricordiamo infatti che i semafori su via Roma sono stati installati in un periodo in cui la via rappresentava un asse di collegamento importante tra piazza Castello e stazione di Porta Nuova con un traffico veicolare molto intenso. Con la realizzazione del parcheggio sotterraneo e la pedonalizzazione della piazza San Carlo la funzione di asse di collegamento tra i due punti centrali della Città: piazza Castello e stazione di Porta Nuova è andata via diminuendo fino a cessare del tutto con la pedonalizzazione del tratto di via compreso tra piazza Castello e piazza San Carlo. Al termine del primo periodo di sperimentazione con l'impianto semaforico spento le risultanze del monitoraggio del Corpo di Polizia Municipale e le segnalazioni ricevute dai cittadini hanno portato alla conclusione di procedere al rinnovo dell'impianto Roma-Gramsci al fine di ripristinarne il funzionamento adeguandolo al nuovo Codice della Strada. Per l'impianto Roma-Gramsci la riattivazione è stata decisa non tanto per la sua utilità ai fini della regolazione veicolare, quanto ai fini della regolazione del flusso pedonale particolarmente intenso e continuo soprattutto nei periodi festivi e nei weekend, la Città ha pertanto dato mandato con comunicazione del 25 gennaio ad IREN in forza del contratto dei servizi in essere di provvedere alla manutenzione straordinaria dell'impianto semaforico di via Roma-Gramsci utilizzando risorse previste sul lotto di manutenzione straordinaria del Bilancio 2016, lotto 19, in risposta alla richiesta della Città IREN ha comunicato con lettera di marzo che in ripristino dell'impianto erano emerse importanti criticità operative che impedivano la riattivazione dell'impianto in tempi brevi che nel seguito brevemente si riassumo l'impossibilità ad utilizzare le tubazioni esistenti perché insufficienti per il rinnovo dell'impianto semaforico, l'impossibilità di realizzare le nuove tubazioni all'interno del parcheggio ACI che avrebbero comportato la demolizione della soletta del piano di calpestio, l'impossibilità di realizzare i nuovi cavidotti sotto i masselli di via Roma per la presenza di soletta superficiale e di intercapedini lungo la via che pregiudicano il rispetto delle norme per l'esecuzione delle manomissioni sui sedimi stradali della Città, la presenza di muri divisori all'interno delle intercapedini lato nord e lato sud della via Roma per gli edifici privati per il parcheggio ACI sotterraneo, la difficoltà ad operare nell'intercapedine del parcheggio sotterraneo a causa dell'elevata altezza del piano di calpestio dal piano interrato alla soletta di via Roma con conseguenti notevoli problemi sulla sicurezza dei lavoratori coinvolti nell'attività, impossibilità di sostituire i cavi esistenti per la mancanza delle nuove tubazioni che risultano di formazione inadeguata per consentire la separazione delle luci veicolari da quelle pedonali, la conseguente suddivisione dei gruppi semaforici al fine di garantire la sicurezza stradale mediante i controlli previsti dalla normativa vigente, l'impossibilità di posare nel sottosuolo il trasformatore di tensione per alimentare l'impianto a 42 volt a causa del ridottissimo spazio presente al di sopra della soletta di via Roma. IREN consigliava alla Città il recupero dell'impianto e chiedeva ulteriori fondi per eseguire l'intervento comunicando che non avrebbe potuto rispettare i tempi dati dalla Città per la riaccensione dell'impianto. Al fine di ridurre i disagi segnalati dai cittadini a causa del mancato rispetto delle norme di comportamento in presenza di impianto semaforico spento da parte dei conducenti transitanti sulle intersezioni ed in attesa dell'intervento di IREN la Città provvedeva ad un potenziamento della segnaletica esistente sull'incrocio e l'istituzione del diritto di precedenza di via Roma su via Gramsci. Trascorso un intervallo di tempo significativo dalla risposta di IREN la Città sollecitava nuovamente con lettera di giugno la società alla trasmissione di un progetto definitivo con una quantificazione specifica dei fondi necessari per la realizzazione delle opere, per la riattivazione dell'impianto semaforico in oggetto, visto la peculiare situazione dell'impianto e la difficoltà dell'intervento la Città si rendeva disponibile alla collaborazione dei propri tecnici coi tecnici dell'azienda per l'individuazione delle soluzioni tecnicamente più appropriate ed economicamente più convenienti per il superamento delle criticità operative riscontrate in fase di sopralluogo congiunto. Nei successivi incontri tecnici con IREN sono state prese in considerazioni tutte le alternative tecniche analizzate nel dettaglio sia dal punto di vista della fattibilità, sia dal punto di vista dei costi realizzativi in modo da poter effettuare una scelta corretta per la risoluzione definitiva dei problemi emersi e riuscire a realizzare la manutenzione straordinaria e l'adeguamento dell'impianto Roma-Gramsci in modo efficace ed efficiente. Infine si è svolto un sopralluogo congiunto ed è stata effettuato un saggio della pavimentazione della via Roma per meglio definire gli spessori della copertura della soletta del parcheggio sotterraneo e la possibilità di effettuare il passaggio dei cavi semaforici in superficie all'interno dei tubi metallici; il saggio ha mostrato che esistono spazi sufficienti per la realizzazione di un cavidotto di attraversamento di via Roma per collegare con un percorso superficiale i sostegni dell'impianto semaforico. Durante il sopralluogo è stato anche concordato che IREN avrebbe provveduto ad analizzare la possibilità di reperire un punto di fornitura e di energia superficiale al fine di evitare in modo totale e definitivo la necessità di accedere all'intercapedine del parcheggio per la gestione dell'alimentazione dell'impianto semaforico, nel contempo il Servizio Mobilità ha ultimato la predisposizione delle planimetrie viabili definitive e (incomprensibile) previste sull'intersezione in occasione dell'adeguamento al nuovo Codice dell'impianto semaforico, un rilievo dei sottoservizi presenti ed un rilievo della disposizione della pavimentazione lapidi esistente sull'intersezione per identificare nel dettaglio il letto di posa dei nuovi cavidotti semaforici. Il Servizio Suolo e Parcheggio ha comunicato che il periodo presumibile per l'inizio dei lavori di posa dei cavidotti sotto la pavimentazione di via Roma è la seconda metà del mese di settembre, in via transitoria è stato posizionato ultimamente il segnale di stop. |