Interventi |
VERSACI Fabio (Presidente) Passerei al punto 16 del nostro ordine del giorno, il meccanografico è lo 03052: "Mercato Coperto Abbigliamento di Porta Palazzo - Disciplina dei rapporti economico - gestionali relativi al mercato. Modifica della convenzione in essere con la cooperativa di gestione del mercato." VERSACI Fabio (Presidente) Lascio la parola all'Assessore Sacco. Prego Assessore Sacco. SACCO Alberto (Assessore) Eccoci. Allora, questa deliberà già illustrata in Commissione due volte porta la... con questa delibera viene chiesto al Consiglio di accettare le modifiche alla convenzione che regola i rapporti tra il Mercato III Abbigliamento, noto altresì come PalaFuksas, convenzione sottoscritta nel 2010 tra la Città di Torino e gli operatori del mercato, convenzione che stabiliva tutta una serie di regole tra le quali la più importante è l'utilizzo per 99 anni rinnovabili del cosiddetto PalaFuksas, regolava l'esercizio del diritto di superficie, le responsabilità poste in capo a chi occupava gli stand, le modalità di gestione degli stand dell'area mercatale, le regole di assegnazione degli stand eventualmente resi liberi. Insomma, tutta una serie di aspetti concreti e pratici del mercato coperto. Come sapete, il mercato coperto nel corso degli anni ha avuto tantissime difficoltà e tantissimi problemi, tanto da arrivare al 31 luglio 2017 dove di fatto la cooperativa non è stata dichiarata fallita ma il Ministero dello Sviluppo ha nominato un Commissario Governativo. Il Commissario Governativo, il dottor Cusa, ha cercato di individuare un nuovo concept per far sì che... VERSACI Fabio (Presidente) Scusate, potete togliere le suonerie ai telefoni, grazie, perché se no ogni cinque secondi... SACCO Alberto (Assessore) Non c'è rischio. Va bene. Praticamente il Commissario Governativo, come stavo dicendo, il dottor Cusa, ha proposto alla Città di fare un... ha chiesto alla Città se era favorevole a fare un bando per vedere se c'era qualcuno interessato a sviluppare un nuovo concept per il mercato coperto; qualcuno si è presentato e ha detto che era interessato ad effettuare un nuovo concept, chiedendo ovviamente tutta una serie di modifiche alla vecchia convenzione, quella del 2010, quindi oggi andiamo ad approvare, vi chiediamo di approvare le modifiche alla convenzione del 2010, che sono state di fatto concordate con il nuovo soggetto che dovrebbe entrare a gestire, passatemi il termine, parte del PalaFuksas e la vecchia gestione della cooperativa. Andiamo ad identificare le modifiche che vengono, in particolare, richieste, non ve le sto a ricordare tutte, diciamo che prima modifica, si rende necessaria la modifica nelle premesse dove sarà consentito anche a società di persone, a società di capitali, prendere i singoli stand; poi c'è una modifica della gestione del parcheggio, se non lo sapete sotto al piano interrato c'è un parcheggio con 110 posti auto e in base a questa modifica della convenzione 55 verranno resi, per così dire, liberi ai terzi e a quelli che vogliono andare al mercato, e 55 verranno gestiti direttamente dal nuovo soggetto che gestisce il mercato; poi viene richiesta la modifica ad un altro articolo che prevede l'esplicito assoggettamento ad uso pubblico della piazza interna posta al piano terreno, quindi in base a questo assoggettamento l'uso pubblico... la piazza sarà in uso gratuito alla Città. Poi c'è una modifica sull'art. 15 su come assegnare gli stand liberi; poi c'è una modifica sugli oneri di manutenzione che vengono anche qua modificati in base alle nuove richieste; e poi viene previsto, anche questo è importante, un nuovo articolo che stabilisce che la cooperativa possa addivenire alla trasformazione in una società di persone o capitali; poi c'è uno specifico allegato su cui c'è un emendamento, non so se devo discuterlo adesso o dopo... sì, è proprio una correzione formale, c'è un errore formale sul... dove bisogna eliminare delle parole che sono rimaste probabilmente per errore nella prima bozza... basta. In data 16 luglio 2018 l'Assemblea dei soci della cooperativa ha già approvato lo schema delle modifiche che andiamo a proporvi oggi. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, è iscritto a parlare il Consigliere Russi, ne ha facoltà per dieci minuti. RUSSI Andrea Grazie, Presidente. L'argomento della riqualificazione di Porta Palazzo è stato affrontato sin dalle prime sedute di III Commissione, da quando appunto nel settembre del 2016 abbiamo audito prima gli operatori del Mercato Ittico, poi abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi, sia al Fuksas che poi è l'oggetto della delibera in questione, sia al Mercato Ittico e sia nei vari padiglioni alimentari. Abbiamo affrontato più volte anche il tema della sicurezza su sollecitazione dei Consiglieri di Minoranza, quindi non si può dire che la nostra Maggioranza non abbia avuto come priorità, e non l'abbia tuttora, il tema della riqualificazione dell'area di Porta Palazzo, che infatti oltre ad essere il più grande mercato in Europa è un'area che ha un potenziale assolutamente enorme. Negli ultimi anni ha avuto sicuramente qualche problema, sono pochi, ma mirati e decisivi interventi di restyling dell'area per farla tornare ad essere uno dei gioielli che questa città può offrire sia ai suoi abitanti che ai turisti che vengono a visitarla. Dunque ringrazio assolutamente la Giunta per il lavoro che sta portando avanti. Questa deliberazione che riguarda l'approvazione delle modifiche di adeguamento della disciplina dei rapporti con la Cooperativa del Mercato Coperto III Abbigliamento, definisce infatti le modalità di realizzazione del progetto di riqualificazione dell'immobile, è un intervento che è importantissimo per la rivitalizzazione dell'area, che è giunto alla fine di un percorso che ha visto coinvolti gli esercenti, gli ambulanti in un dialogo con l'Amministrazione e che migliorerà definitivamente l'offerta del PalaFuksas. Spero che ci sia un'adeguata attenzione alle ghiacciaie e ritengo ottimale anche la soluzione che è stata adottata per la gestione dei parcheggi. Ho già, con la III Commissione, un sopralluogo in fase di esecuzione dei lavori in loco per vedere gli interventi che verranno eseguiti. È un intervento che si aggiunge a tutta una serie di altre azioni che abbiamo sull'area, come la rilocazione dei posteggi del settore ortofrutta, una delibera anche questa della settimana scorsa, il nuovo mercato del pesce, l'ostello all'interno dell'ex Caserma dei Vigili del Fuoco. Sono tutte operazioni che sono volte a migliorare l'attrattività della zona e gli scambi commerciali. Parlando di turismo io però volevo cogliere l'occasione per rivolgere un caldo sollecito alla Giunta. In un progetto di riqualificazione come quello in atto il Movimento 5 Stelle riconosce da sempre l'importanza del Balon come elemento di valorizzazione del rione Borgo Dora, che è appena adiacente all'esedra della piazza. In pratica non possiamo considerare un intervento di riqualificazione di questo genere con il mercato di libero scambio, il Barattolo, che ora si svolge il sabato nelle aree del canale dei Molassi di San Pietro in Vincoli, perché oltre a necessitare delle differenti misure di controllo e di sicurezza si pone in una condizione di concorrenza impari con l'adiacente mercato del Balon, che viene sicuramente penalizzato in questo modo. Preciso che il mercato di libero scambio può ancora essere un'opportunità, io ci credo e l'ho detto anche in diverse dichiarazioni, se gestito in un certo modo, anche comunicativamente, dall'Amministrazione. Quando abbiamo approvato il nuovo Regolamento del Barattolo io avevo dichiarato che la nuova formula atta a trasformare il libero scambio da suk a Barattolo sarebbe stata una scommessa per la nostra Amministrazione, e che ci saremmo fati radicalmente carico di un problema sociale lasciato molto a lungo senza soluzione, tentando di trasformarlo in un'opportunità per i cittadini e il territorio, cercando di renderlo attrattivo alla stregua di diversi mercati analoghi in tutta Europa. Purtroppo, Assessore, questa scommessa non la stiamo assolutamente vincendo in questo momento, lo dimostrano i sempre più numerosi illeciti rilevati dal Corpo di Polizia Municipale, la rescissione del contratto con AMIAT che ha reso quella zona sempre più sporca perché gli espositori invadono di immondizia i cassonetti, problemi evidenti di sicurezza, disparità di trattamento tra hobbysti e Balon. Io sollecito la Giunta, lei Assessore Sacco, ma anche l'Assessore Giusta, che purtroppo non è qua presente, a trovare una soluzione. Ricordo che la volontà politica della Maggioranza, del Movimento 5 Stelle, è quella di spostare definitivamente l'attività di libero scambio da San Pietro in Vincoli e di fare un ragionamento analogo anche sul canale dei Molassi, affinché il progetto di riqualificazione dell'area non risulti dimezzato, dell'area di Porta Palazzo ovviamente, è necessario inserire anche questa tessera all'interno del nostro puzzle e di affiancarlo alla delibera che va in votazione oggi; delibera che ovviamente avrà il nostro voto favorevole. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Capogruppo Lo Russo, ne ha facoltà per dieci minuti. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. La delibera proposta oggi dalla Giunta è una delibera che trova il pieno consenso del Partito Democratico e, come ha ricordato l'Assessore Sacco, mette anche un pochino alcuni punti fermi rispetto ad una questione che per tantissime ragioni negli anni precedenti non era stato possibile risolvere e conseguentemente come atto di piena fiducia nei confronti delle capacità sue, Assessore Sacco, che saprà certamente guidare e condurre questa partita, come ha fatto fino adesso, certamente nella redazione sia della delibera che degli allegati tecnici che la compongono in cui riconosciamo con chiarezza la sua mano, vogliamo certamente dirle che sotto questo profilo è un investimento che facciamo, su di lei e sulla sua autorevolezza. C'è un punto però che ci preme sottolineare, un punto l'ha già citato il collega Russi, credo che la collega Canalis che interverrà dopo di me ripuntualizzerà la questione. Io ne volevo in realtà citare un altro: il progetto di riqualificazione di Porta Palazzo è un progetto estremamente ambizioso, è un progetto che auspichiamo davvero possa essere, diciamo così, un elemento di riqualificazione dell'intervento e finalmente, come dire, abbiamo una delibera, si ricordi poi anche quella dei dehors, Assessore Sacco, dopo le vacanze ci lavori gentilmente, non è così importante e forse meno evidente, però diciamo così, è un pelino più distribuita. Il rischio che però ci teniamo a puntualizzare, è che se non viene presa dal verso giusto questa operazione presenta alcuni potenziali problemi. Uno è il prevedibile processo di gentrificazione che verrà a rendersi evidentemente, a crearsi nella zona nel momento in cui effettivamente i due interventi, cioè l'ostello nella Caserma dei Vigili del Fuoco, che si chiama "ostello", ma, come dire, è di fatto a tutti gli effetti un intervento residenziale anche di un certo pregio, e soprattutto questo andranno a mettere in termini di funzioni in quanto, a distanza di veramente poche decine di metri da lì, il tessuto della città è piuttosto sfrangiato, soprattutto per quanto riguarda gli elementi di degrado che a partire da tutta la zona, diciamo così, nell'intorno del Ponte Mosca e a seguire lungo l'asse di corso Giulio Cesare in qualche modo evidentemente fanno un pochino a pugni nella situazione attuale rispetto al processo di riqualificazione urbana che viene ad essere messo in campo. Allora, se da un lato questa delibera, con uno spirito che condividiamo, prova a mettere in positivo alcuni elementi, compresi quelli costruttivi del PalaFuksas che, come dire, è stato uno degli elementi essenziali che hanno prodotto il calo generalizzato dell'attrattività di quel luogo, ci preoccupa un po' e sotto questo profilo, la lasciamo come suggestione estiva all'Assessore Sacco, l'effetto nell'immediato intorno di quest'operazione di riqualificazione in quanto, come già diceva il collega Russi, con cui mi congratulo perché non avrei saputo dirlo meglio, rischia di essere in qualche modo una Ferrari messa all'interno, anzi, dentro un magazzino di sfasciacarrozze. Allora, bisogna occuparsi della Ferrari, speriamo che la Ferrari che viene messa in campo sia davvero un motore di rigenerazione, siamo un pochino preoccupati dell'assenza di strategia che per lo meno fino ad adesso non abbiamo visto, però il fatto che non l'abbiamo vista noi non vuol dire, Assessore Sacco, che non esista, siamo certi che lei ha una talmente raffinata strategia di risoluzione del problema dei Molassi che è talmente raffinata che non è visibile, però se gentilmente oggi la rendesse visibile, questa strategia aiuterebbe anche, rispetto ad un tema che è quello dell'inserimento ambientale, ma più che inserimento ambientale, un inserimento sociale, di questo intervento. Persone più autorevoli di me, lo cito perché so che segue sempre i lavori del Consiglio Comunale, è un noto blogger torinese, qualche anno fa parlava... che fu l'inventore del sistema Torino, Assessore Sacco, parlava alacremente di un principio, che lui giudicava negativo, che definiva appunto "gentrificazione" che poi gli analisti delle dinamiche urbane saprebbero spiegare molto meglio di me, oggi sempre questo blogger, che in qualche modo ha fatto da grancassa e da volano anche alla vittoria del Movimento 5 Stelle a Torino, oggi parla di "foodification", cioè sostanzialmente tende a porre in senso negativo una naturale tendenza che c'è stata in questi anni, e questo è un tassello importante, di concepire il tema del "food" come un elemento di rigenerazione e riqualificazione urbana e complessivamente a creare elementi che non sempre hanno avuto un inserimento, nei territori in cui si sono andati ad inserire, così positivo. Allora, crediamo davvero che questa sia una sfida estremamente ambiziosa quella di Porta Palazzo, perché complessivamente è forse l'intervento più difficile. Certamente più difficile di quello che è stato l'OGR, è certamente più difficile dell'intervento in via Cigna; questo è oggettivamente il più difficile, è quello che si inserisce in un contesto, che è quello edificato, complesso dal punto di vista patrimoniale, viene risolto con questa convenzione, ma è anche un contesto estremamente complesso per quello che riguarda l'ambiente sociale ed economico nell'intorno. Per cui, annunciando ovviamente il sostengo del Partito Democratico a questa deliberazione, ci permettiamo di rappresentare l'esigenza già espressa, e concludo, dal Consigliere Russi e che cioè questo intervento sia accompagnato da soluzioni il più possibile strutturali che non siano necessariamente meccanismi spontanei di espulsione del degrado, perché se sono solo meccanismi spontanei di espulsione del degrado senza un accompagnamento di fatto spostano il problema del degrado in zone che al momento magari tanto degradate non sono e che possono diventarlo, ma che sia accompagnato anche da azioni che, come dire, provino a trovare soluzioni e ci pare davvero che il tema dell'area di libero scambio dei Molassi, peraltro vede i commercianti degli antiquari del Balon, sia un problema che è tutto sulle sue spalle Assessore Sacco, quindi dopo essersi occupato così brillantemente di Porta Palazzo si occupi anche gentilmente della questione del Balon. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliera Canalis, ne ha facoltà per cinque minuti. CANALIS Monica Sì, grazie, Presidente. È evidente che dietro questa delibera c'è un lavoro profondo, un lavoro lungo che oggi è culminato in questa illustrazione in Consiglio Comunale. Io innanzitutto plaudo allo scatto di orgoglio dei Consiglieri che siedono di fronte a me, in particolare del Consigliere Russi che ha presieduto in maniera molto corretta e molto inclusiva la III Commissione e ha fatto notare che un intervento su Porta Palazzo non ha soluzione di continuità con l'area che geograficamente è più affine e limitrofa, cioè Borgo Dora. Di questo abbiamo già parlato l'altra settimana con l'illustrazione della mozione che è stata approvata e quindi non mi ripeto, ma davvero c'è l'occasione di intervenire in quell'area della città considerandola un tutt'uno. È un'area che oggi è nota soprattutto per il degrado ma, come emerge nella delibera, può rilevarsi un formidabile strumento attrattivo per i visitatori che vengono a Torino; può diventare davvero uno dei poli di riferimento commerciale, culturale e su questo il fatto che ci sia una presenza multiculturale è un asset, non è uno svantaggio, sociale e, come abbiamo detto l'altra volta, anche antiquario e religioso. Dopo aver fatto un plauso ai Consiglieri davvero va sottolineato che adesso il pallino è tutto dalla parte della Giunta. La Giunta nel suo insieme, perché quando le deleghe sono distribuite su diversi Assessori, il turismo è nelle mani dell'Assessore Sacco, il Balon e il libero scambio, Barattolo, nelle mani dell'Assessore Giusta, non può essere accettabile un rimpallo delle responsabilità; la Giunta si faccia carico del piano su Porta Palazzo e su Borgo Dora in maniera collegiale, ci sia un confronto interno in maniera tale che le proroghe, i rinvii a cui abbiamo assistito in questi due anni non si protraggano, non continuino ad esserci, ma ci sia una presa di posizione ferma, decisa e chiara che non sia solo lo spostamento di un problema, come diceva il mio Capogruppo, ma sia un accompagnamento; serve davvero una pianificazione, cioè che non ci sia soltanto un accoglimento di energie positive dal basso che si stanno esprimendo attraverso le associazioni, i comitati, le congregazioni e i movimenti, ma ci sia un contributo strategico da parte dell'Amministrazione, che vada a saldarsi con queste forze che arrivano dal basso e quindi ci sia poi un risultato finale di valore aggiunto non soltanto per quel pezzo di città, che abbiamo detto ha tutti questi tratti così caratteristici, ma per l'intera città perché davvero ci può essere un beneficio non soltanto per gli abitanti di Borgo Dora, per i commercianti e per Porta Palazzo, ma per tutta la città. Quindi a questo punto a voi il compito di portare avanti queste istanze che il Consiglio Comunale vi ha espresso in maniera così chiara e senza tempi troppo lunghi. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie a lei. Consigliere Mensio, prego. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Solo per riagganciarmi in parte a quello che diceva il Consigliere Russi sulla gestione dell'attività di rifiuti legata sia al tema del Canale dei Molassi e non solo, direi, più in generale del Barattolo, ma anche di quello di Porta Palazzo, io credo che sia fondamentale... mi spiace che la Commissione non sia stata convocata anche con la VI perché ricordo che ogni giorno a Porta Palazzo viene prodotta una quantità di rifiuti non indifferente che in molti casi viene anche smaltita in modo non corretto. Io chiederò comunque nel prossimo quadrimestre all'Assessore Unia, che comunque già l'altro venerdì è venuto a sentire la Commissione che riguardava tra l'altro il tema del recuperatore informale che è stato comunque un tema importante e che riguarda comunque quelle aree, di calendarizzare una Commissione proprio sul tema di gestione dei rifiuti di Porta Palazzo e dell'area mercatale, perché è un tema che comunque riguarda anche la riorganizzazione del mercato, o comunque dell'area di Porta Palazzo. VERSACI Fabio (Presidente) Capogruppo Artesio, prego. ARTESIO Eleonora Sì, grazie. Io mi sono accostata a questa delibera, di cui non ho seguito l'istruttoria in Commissione, immaginando di dover valutare una modifica della convenzione in essere con la cooperativa di gestione del mercato. Se avessi saputo che oggi si sarebbe affrontato il tema della riqualificazione urbanistica, peraltro partendo da un PRIU che data 1998, di cui io ho qualche memoria storica e che assumeva dei riferimenti in ordine ad un ambito territoriale sulla base di valutazioni dell'epoca, ma se avessi immaginato che oggi si sarebbe posto il tema complessivo della riqualificazione urbanistica di quell'ambito, altrettanto avrei aspettato di esaminare una delibera dell'Amministrazione a partire dalla delega della riqualificazione urbana e dell'urbanistica; quindi mi tocca avvicinarmi ad un atto deliberativo che aveva un valore di carattere amministrativo con l'idea che questo atto deliberativo sia presentato e condiviso dalla Maggioranza e dalle altre parti del Consiglio a partire da un retro pensiero e che il retro pensiero coinvolga altri ambiti territoriali oltre quelli ad oggetto di questa convenzione e che il retro pensiero individui elementi di degrado, elementi di valorizzazione a partire dai dati contenuti nella mozione approvata dal Consiglio nella scorsa seduta. A me pare che questa sia una fuga in avanti, che sia una fuga in avanti che probabilmente serve sul piano politico alla Maggioranza del Consiglio Comunale, non a passare il pallino alla Giunta, ma a non lasciare il pallino riguardante la questione del Barattolo alla Minoranza, vuoi che sia una Minoranza del Partito Democratico autore della mozione della volta scorsa, vuoi che siano altre Minoranze che sono intervenute sul tema, e quindi attraverso questi interventi costruire o ricostruire, o allacciare o riallacciare, relazioni con gli operatori economici con i quali si ritiene di avere interesse ad offrire alla propria rappresentanza. Quindi mi ritrovo in una discussione del tutto scollegata all'oggetto dell'atto deliberativo che viene posto in votazione, e proprio per gli elementi di confusione e per gli aspetti non detti con i quali la Maggioranza affronta questa discussione, il mio sarà un voto di astensione. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Capogruppo Tresso. TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Io invece voterò favorevolmente anche io facendo un atto di fiducia nei confronti della Giunta, in particolare dell'Assessore Sacco, però ravvisando che, come ampiamente è stato detto da chi mi ha preceduto, manca un masterplan generale sull'elemento di Porta Palazzo; tra l'altro Porta Palazzo è stata oggetto anche in passato di progettualità importanti, ricordo il progetto "The Gate", e da cui forse varrebbe la pena anche di ripartire valutando quelli che sono stati i risultati e quello che si può anche recuperare da quel tipo di esperienza. Io stesso ho proposto almeno un paio di interpellanze nei mesi scorsi, alcune sono state richiamate per esempio sul tema dei rifiuti, ma mi risulta che ancora oggi, per esempio, il progetto della piazza Don Albera non sia risolto; si era detto per esempio di valutare la possibilità di inserire delle videocamere, su questo nulla ne sappiamo; sul tema del mercato ittico lei ci ha dato qualche indicazione in qualche Commissione, ma di nuovo manca una indicazione precisa di quello che possono essere delle progettualità. È già stato detto per esempio del progetto dell'ex Caserma dei Vigili del Fuoco, io ho rammentato anche nel mio atto precedente di interpellanza qual era il destino dei carretti per esempio, era stato individuato un ricovero, che poi non è più idoneo, ma cosa si pensa di fare in tutta quella porzione di controviale. Allora tutti questi elementi ci fanno... il Consigliere Magliano aveva anche citato alcuni problemi legati alle concessioni della galleria e come valorizzare tutta una serie di attività commerciali di quest'area; tutti questi elementi ci fanno capire che effettivamente una visione complessiva articolata di questo nodo centrale della città forse ancora oggi non è così delineata. Ritengo che questo atto possa essere valutato positivamente però davvero facendo un grosso atto di fiducia e quindi torneremo sicuramente dopo la pausa estiva a chiedere però indicazioni su quella che sia una strategia con cui condividere una progettualità più estesa. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Iaria prego. IARIA Antonino Grazie. Io intervengo solo perché mi sembra giusto aver citato il progetto "The Gate", ma il progetto "The Gate" era dal punto di vista dell'urbanistica, se ricordo bene, un piano di recupero obbligatorio che prevedeva tutta una serie di possibilità per i proprietari della parte legata al borgo di Porta Palazzo, di poter fare tutta una serie di interventi a fronte anche di una serie di possibilità anche economiche disposte proprio dal piano stesso, quindi è vero che il progetto "The Gate" ha avuto un risultato sufficientemente soddisfacente, però anche le risorse immesse nel progetto "The Gate" sono state importanti e quindi la vedo complicata trovare adesso le risorse per fare un progetto simile. Quello che è interessante, invece, è il fatto che stiamo facendo un'operazione che ha tutte le, diciamo, le possibilità di un vero piano di recupero, non inteso nell'accezione urbanistica del termine, ma praticamente con anche costi minori. L'area in questione è chiaro che va anche comunque analizzata rispetto ad altri temi importanti, quale ad esempio il Ponte Mosca che chiaramente, come sapete bene, è di proprietà dell'ex Provincia, cioè Città Metropolitana, e quindi sicuramente nell'interlocuzione ci sarà anche la Città Metropolitana in questo tema importante della riqualificazione di tutta l'area. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie, chiedo a tutti i colleghi di rimanere sul tema. Prego, Consigliere Carretto. CARRETTO Damiano Sì. Allora, faccio una premessa e dico che mai e poi mai mi sarei aspettato di sentire il Consigliere Lo Russo parlare dei rischi della gentrification. Ammetto, mai. Ma mi ha stupito in positivo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, allora ero distratto io, chiedo scusa. Credo che uno dei temi relativi a Porta Palazzo sia esattamente quello, va bene un progetto di riqualificazione che probabilmente affonda le radici in tempi antichi, chiamiamoli così, non di certo gli ultimi due mesi, credo che in un processo del genere il rischio sia quello di fare lo stesso processo, che per qualcuno può essere giusto e per qualcuno può essere sbagliato, del quadrilatero romano, quindi un'espulsione graduale e abbastanza inevitabile di coloro che in questo momento in quell'area vivono, lavorano, comprano. Io non so se è questa la direzione che si vuole prendere, non so se il miraggio della boqueria di Barcellona, dei turisti, del commercio patinato, colorato eccetera, eccetera, possa essere affrontato come, diciamo, la soluzione di tutti i mali, cioè io credo che, comunque sia, l'espulsione delle classi meno agiate, delle classi più deboli, più fragili, il cambiamento dello stile, dell'immagine di un'area, di un quartiere non sempre è la soluzione. Che Porta Palazzo avesse bisogno di essere riqualificata per molti aspetti, io sono assolutamente d'accordo e sono convinto che si dovesse fare, starei solo attento da parte un po' di tutti a cadere in questa retorica del, diciamo, del rendere questo, che è tra i mercati più famosi d'Europa e se è uno dei mercati pi famosi d'Europa così com'è ci sarà un motivo; ci sarà un motivo se è uno dei mercati più famosi d'Europa, non perché ci sono dei banchi, ma per quello che è e per quello che rappresenta. Quindi io in generale volevo solo riflettere su questo aspetto della riqualificazione e riflettere sul fatto che non tutto è brutto, non tutto è male; quella che la Consigliera Artesio chiamava "economia della miseria" non è un qualcosa che ci deve spaventare, non è un qualcosa da cui fuggire. Cioè, io credo che queste riflessioni, noi come Consiglio Comunale e come Consiglieri dobbiamo fare. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Prego, Consigliera Ferrero, la invito veramente a rimanere sul tema della delibera, prego. FERRERO Viviana Sì. Grazie, Presidente. Io volevo, come già espresso in Commissione, rimarcare l'importanza di quelli che sono i percorsi culturali e i percorsi della fede che sono stati espressi appunto nella mozione e che sicuramente vanno valorizzati e vanno assolutamente proprio legati a questo territorio. Detto questo, io però non vorrei che fosse stigmatizzato troppo questo conflitto del territorio perché secondo me non è così evidente, cioè, è evidente il fatto che da quel territorio invece sono nate delle realtà che poi si sono evolute e che quindi proprio nella condizione di dare pari opportunità a tutti sia anche necessario sempre ribadire una tolleranza verso gli altri e forse proprio anche le istituzioni che insistono su quel territorio nella Commissione lo hanno ricordato, come fosse proprio importante sempre tenere presente che ci sono realtà che vanno integrate, e questo lo dico proprio da Presidente delle Pari Opportunità, e quindi va tutto bene, ma non possiamo pensare che ogni territorio sia un territorio solo dedicato ad una cosa o solo ad un'altra perché viviamo in una società estremamente mobile con una migrazione molto forte, una migrazione che continuerà e lo sappiamo, vivremo in un mondo sempre più globalizzato, in questo mondo globalizzato di cui abbiamo richiamato in quest'Aula anche i migranti climatici e sono cose che abbiamo rimarcato più volte. È necessario non pensare a sistemi chiusi ma a sistemi estremamente aperti di inclusione, e questo era solo per dare una visione anche delle Pari Opportunità. Grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Grazie. Sì, prego. Prego, Assessore Sacco. SACCO Alberto (Assessore) Mah, allora è importante che l'argomento sia un po' a 360°, la riqualificazione di Porta Palazzo non è soltanto questa, la riqualificazione di Porta Palazzo passa attraverso tantissimi incontri, anche attraverso l'utilizzo, passatemi il termine, di "The Gate", tantissimi incontri con tutti i vari mercati perché quello che noi chiamiamo Porta Palazzo in realtà è un insieme di più mercati. Noi non vogliamo che Porta Palazzo diventi un centro commerciale né un enorme ristorante, vogliamo assolutamente che continui a mantenere le proprie caratteristiche positive; certamente quello che io ho trovato da quando sono arrivato, due anni fa, è una Porta Palazzo in grandissima difficoltà, in uno stato, mi dispiace dirlo, quasi di abbandono; quando vado a Porta Palazzo ancora adesso, o fin dall'inizio quando avevo appena iniziato appunto, vedevo persone disperate, vedevo tantissimi posti vuoti, vedevo persone quasi senza speranza. Quello che devo dire è che in questi tantissimi incontri, perché ve lo spiego, il metodo di lavoro è stato incontrare ogni singolo mercato dopo i sopralluoghi che sono iniziati fin da subito, abbiamo incontrato ogni singolo mercato, quindi dalla frutta ai casalinghi, alle scarpe, tutti con le loro problematiche che sono estremamente diverse e abbiamo spiegato a tutti qual era il progetto. Questo è stato secondo me l'aspetto in più, il progetto complessivo di riqualificazione, non siamo andati a dire "facciamo il PalaFuksas" o "facciamo soltanto questo", tra di loro si sono parlati e hanno capito che, a loro dire eh, per carità, per la prima volta c'era un progetto complessivo che avrebbe potuto in qualche modo dargli una nuova speranza, quindi garantisco che il progetto, a parte che nelle altre settimane sicuramente siete stati attenti, già in Giunta sono passate delle delibere sulla riqualificazione ad esempio del mercato ortofrutticolo, il ridisegno, stiamo studiando cosa mettere a parcheggio dei bastioni abbandonato, utilizzato, insomma, come è stato utilizzato negli ultimi anni, con il Balon stesso, con il mercato del Balon storico è stato fatto un lavoro in questi due anni proprio dal mio Assessorato, che ha la competenza; sul Balon è stato fatto proprio un lavoro molto importante per coinvolgere quel mercato storico che per me è fondamentale e deve continuare ad essere così. È stato fatto un lavoro per reinserirlo in tutte le iniziative cittadine, mi ricordo di essere andato tantissime volte a presentare altre iniziative della Città, mi ricordo, peraltro è tutto assolutamente documentabile, quindi è un lavoro di integrazione, una voglia di fare tutto insieme con The Gate, con i commercianti, con le varie parti c'è. Su che cosa diventerà Porta Palazzo l'abbiamo detto, vogliamo che continui ad avere tanto, tutto il buono che ha, ma vogliamo che diventi anche un luogo fortemente turistico, un luogo che possa realmente dare la possibilità alla nostra città di brillare ancora di più e a chi lavora, e che magari negli ultimi anni si è sentito un po' abbandonato, di avere delle nuove prospettive. Il mercato o il mercato del libero scambio, chiamato dall'Assessore Giusta "Barattolo", è contiguo e certamente influisce in tutta questa riqualificazione, quindi io posso garantire che è nostra intenzione andare avanti a cercare di trovare una soluzione, come ho detto più volte ai comitati riuniti e come ho detto più volte nei sopralluoghi, quindi mi impegno assolutamente, cogliendo gli appunti giusti e corretti della Maggioranza a cercare di trovare una soluzione ancora di più, cosa che peraltro stiamo cercando da diverso tempo. Non è assolutamente una cosa semplice, lo stiamo cercando con l'Assessore Unia, lo stiamo cercando con l'Assessore Giusta. Sicuramente è una situazione che va risolta e va risolta per il bene un po' di tutti, perché bisogna far ritornare Porta Palazzo a quello che merita di essere, a quello che è stato per tantissimi anni. VERSACI Fabio (Presidente) Okay, grazie. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione l'emendamento della Giunta. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 27, favorevoli 27, dichiaro l'emendamento approvato. VERSACI Fabio (Presidente) Pongo in votazione la delibera... Assolutamente sì, prego, ne ha facoltà per cinque minuti. LO RUSSO Stefano Chiedo scusa, ma il dibattito davvero mi ha stimolato in questa dichiarazione di voto perché mi viene da fare un combinato disposto di interventi a valle dell'intervento del Consigliere Carretto, della Ferrero e della replica finale di Sacco. Mi si passi la battuta, se questa delibera l'avesse proposta il Centrosinistra saremmo stati accusati di voler introdurre ristorazione di lusso dentro Porta Palazzo e saremmo stati accusati di voler espellere i poveri e i disagiati e credo di non essere tanto lontano dalla realtà. Io sono contento davvero che vi sia una prova di maturità da parte della Maggioranza, Movimento 5 Stelle, che ovviamente oggi si trova alla prova del governo della città e sa benissimo che la riqualificazione urbana passa esclusivamente da operazioni che negli anni che ci avevano preceduto tutti potevano essere in qualche modo finanziati da risorse pubbliche e oggi invece devono trovare ovviamente dei privati che credono nella progettualità. Sono contento che vi sia questo sforzo di maturità, lo dico con franchezza e non è, come dire, non voglio essere davvero ironico perché penso che possa essere questa la prima di una serie di operazioni che può, nei rimanenti tre anni di mandato che ci separano dal 2021, essere eventualmente replicata anche in altre situazioni. Se farete, si svilupperà un ristorante di lusso o più ristoranti di lusso, e questo snaturerà l'anima di Porta Palazzo, non è figlio del caso però, questo io lo voglio lasciare a verbale, non sarà figlio del caso, sarà figlio del fatto che non ce ne si è occupati. Il senso dell'intervento che volevo fare e che ho fatto precedentemente è questo, e cioè: questo è un elemento che, come dire, sono contento che la Maggioranza, Movimento 5 Stelle, sosterrà e anche il Consigliere Carretto e tutti quelli che negli anni precedenti hanno attaccato frontalmente il Centro Sinistra per aver fatto operazioni di rigenerazione urbana a valere su operazioni promosse da privati e che producevano inevitabilmente perturbazione del tessuto, ma se produrrà o non produrrà la gentrificazione di Porta Palazzo e la costruzione di un meraviglioso ristorante o più ristoranti, Consigliere Carretto, e le aree disagiate, le fasce deboli verranno banalmente espulse e allontanate credo che non sarà casuale, cioè il punto è che se non succede niente capiterà esattamente questo. Io questo lo voglio dire con grande chiarezza. Per non farlo capitare, ed è questo il senso del nostro intervento, occorre che l'Amministrazione se ne occupi e che ci pensi perché se non ci pensa e non se ne occupa il fenomeno che voi avete per tanti anni, su cui avete costruito messaggistica politica e retorica, mi si permetta, politica, secondo me anche in maniera non del tutto propria, ahimè in questo caso specifico di Porta Palazzo si verificherà, perché il livello oggi di degrado, come diceva Sacco, di abbandono dell'area di Porta Palazzo e il presumibile effetto che avrà questo tipo di intervento che noi oggi deliberiamo se non ci saranno risorse mentali, idee e poi anche risorse economiche, ma devono esserci le idee, cosa che ahimè fino ad oggi, ed è per quello che dicevo prima a Sacco che se ce l'ha una strategia la tiri fuori perché non si sta cogliendo, capiterà. Lo lasciamo a futura memoria ma no sarà, ribadisco, figlio del caso o figlio di un modello sbagliato di rigenerazione urbana perché il modello non è di per sé sbagliato, è sbagliato nella misura in cui si pianta questo tassello di alta efficienza e alta qualità in un contesto molto problematico e non ci si occupa di cosa succede alle persone che vivono lì, che lavorano lì, non alle cose o agli immobili, alle persone. Speriamo che il combinato disposto di queste considerazioni di questo dibattito produca l'effetto sperato, che alla fine della fiera non sarà... che sarà patrimonio collettivo della città e da un punto di vista strutturale penso che, come dire, questo passo in avanti che il Movimento 5 Stelle culturalmente sta facendo col voto a favore di questa delibera possa essere un buon viatico per evitare nel 2020 proprio di trovarci con la città spianata ecco, la userei in questi termini. Concludendo, ovviamente ribadiamo il nostro voto favorevole alla delibera. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Russi. RUSSI Andrea Grazie, Presidente. Intervengo per dichiarazione di voto e anche per rispondere alla dichiarazione di voto del Consigliere Lo Russo. Non si tratta in alcun modo di ristoranti di lusso e soprattutto interveniamo su un posto che è abbandonato da anni con diverse carenze strutturali. I commercianti che sono lì dentro, per le condizioni economiche in cui versava la Cooperativa di gestione, erano destinati ad un fallimento per cui questo intervento è stato anche provvidenziale per il prosieguo della Cooperativa e della gestione degli spazi. Inoltre per quanto riguarda tutta la trasformazione urbanistica dell'esedra della piazza bisogna anche riconoscere che è stata ottenuta l'unanimità degli ambulanti dei diversi mercati, che è una delle condizioni per cui si può procedere celermente in qualunque intervento che riguarda i mercati, perché sennò le procedure di assegnazione dei posti durano degli anni non dei mesi, quindi c'è stata l'unanimità dovuta anche ad un lavoro fatto dall'Assessorato e dalla nostra Amministrazione di incontri che è stato molto puntuale, preciso e soprattutto ha ottenuto i risultati che auspicavamo. Ovviamente il voto sulla delibera è favorevole. VERSACI Fabio (Presidente) Consigliere Carretto, per fatto personale un minuto. CARRETTO Damiano Sì, anche meno, solo per rassicurare il Consigliere Lo Russo che il senso del mio intervento era esattamente quello che ha detto lei, quindi una ricerca e un invito a porre attenzione proprio a quel tema e non lasciarci sorprendere da un qualcosa che una sorpresa non sarebbe. VERSACI Fabio (Presidente) Passerei alla votazione sulla delibera. Prego, Consiglieri, votate. Se tutti i colleghi hanno votato, dichiaro chiusa la votazione. Presenti 29, favorevoli 27, astenuti 2, dichiaro la delibera approvata. VERSACI Fabio (Presidente) Darei lo stesso esito per l'immediata esecutività dell'atto. |